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Allenamento: Periodizzazione e programmazione La teoria, la tecnica, le scuole di pensiero e tutto ciò che occorre per un allenamento proficuo e senza traumi.
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Rookie
Messaggi: 24
Data registrazione: Mar 2012
Età: 33
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21-03-2012, 07:40 PM
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Rookie
Messaggi: 24
Data registrazione: Mar 2012
Età: 33
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21-03-2012, 07:44 PM
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Questo per dire che uno strappo o uno slancio o comunque un qualsiasi esercizio in palestra dopo un mese che lo fai lo impari, anche se non alla perfezione, mentre correggere un difetto della corsa ci vogliono parecchi mesi se non anni e per poi magari alla fine non ottenere nessun risultato. |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,222
Data registrazione: Apr 2008
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21-03-2012, 07:57 PM
Non penso proprio. Qui non stiamo parlando di uno che vuole correre i 5000 metri alle olimpiadi o andare a fare una maratona da amatore. Milo vuole correre qualche Km un 2 o 3 volte a settimana, quindi anche se non segue i manuali di biomeccanica della corsa credi che abbia qualche problema? Si, ma solo se corre da cani. Se cura un minimo la falcata e l'appoggio può benissimo farlo. Correre è difficile per chi non pensa che lo sia. Cioè tutti quelli che appena spunta il caldo si riversano in strada correndo alla cazzo e facendo solo danni. Uno che considera la corsa un gesto tecnico e che la cura un minimo invece può benissimo farlo senza preoccupazioni. Io non ho mai fatto atletica, probabilmente un tecnico mi correggerebbe miriadi di errori, ma ho macinato migliaia di Km senza mai avere un problema (e a buon passo, non passeggiando) Quindi non raccontiamo che la corsa non è per tutti, che è difficile, è complicata. La corsa è il modo migliore di fare sport, salvo rare eccezioni in ogni sport si corre, è la base. In teoria lo facciamo da quando siamo bambini, quindi anche se lo facciamo non al meglio il nostro corpo si adatta, si abitua, e compensa le imperfezioni rendendole la norma. Anche la storia della scarpe, sono importanti, non lo metto in dubbio. Ma quante stronzate dobbiamo sorbirci dalle case produttrici e quante decine di tipi e modelli fanno? Sono utili, servono? No, è marketing, devono vendere e fatturare ti spacciano piccole cose per necessarie o rivoluzionarie. Non dico di andare a correre con le scarpe kalenji da 9 euro, ma nemmeno diventare matto dietro a i 10000 modelli che trovi. Quote:
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All the Truth Member
Messaggi: 2,699
Data registrazione: Aug 2009
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21-03-2012, 08:04 PM
Scusate se inserisco il mio caso rischiando di andare un po' off topic, ma leggendo le considerazioni su appoggio e scarpe consigliate ho pensato che potrei avere qualche suggerimento anche io. Io non ho mai avuto doms ai polpacci per via della corsa, direi neppure dopo le primissime volte, probabilmente perchè avendo poco fiato ho iniziato con molta gradualità. Però da settembre mi trascino un dolore nella parte interna del polpaccio, circa a metà della lunghezza della tibia, su entrambe le gambe, che compare in pratica ad ogni appoggio del piede nel passo di corsa, e ormai mi sta quasi costringendo a smettere. Potrebbe essere legato all'uso della scarpa sbagliata, secondo voi? Uso un paio di Adidas catalogate come running ma non so neppure il nome esatto del modello, anche perchè correndo solo sul tapis roulant e massimo x 30' non mi sono mai posta il problema della scarpa e ho badato solo al fatto che fosse leggera e flessibile. |
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All the Truth Member
Messaggi: 9,504
Data registrazione: Feb 2006
Età: 55
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21-03-2012, 08:10 PM
Desp, hai provato a correre fuori da un tapis per un confronto? |
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All the Truth Member
Messaggi: 830
Data registrazione: Mar 2010
Età: 38
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21-03-2012, 08:15 PM
ma davanti o dietro? (ostento questa domanda perchè per esperienza personale ho crdeduto di avere noie al tricipite surale invece che al tibiale anteriore!!! sembra impossibile ma è cosi!!) io farei modestro stretching a fine corsa e qualche bagno caldo. da valutare un appoggio errato (pendenza? in pendenza si appoggia piu di punta credo e la fase di spinta è piu lunga..) un eccessivo volume\intensità. |
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All the Truth Member
Messaggi: 9,504
Data registrazione: Feb 2006
Età: 55
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21-03-2012, 08:26 PM
Questo l'ho pensato anch'io ma non è che possa essere il tapis a produrre delle sollecitazioni traumatiche? |
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Rookie
Messaggi: 24
Data registrazione: Mar 2012
Età: 33
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21-03-2012, 09:47 PM
Quote:
Allora, come tu dici che la corsa è un movimento che viene quasi spontaneo, si impara da bambini, non ci piove, però dato che poi mi hai tenuto a precisare che se un esercizio non è fatto alla perfezione non lo hai imparato, allora con questa affermazione smentisci ciò che dici, perchè tra saper fare ed eseguire un gesto o un esercizio alla perfezione ne corre di acqua sotto i ponti e per non essere frainteso ti spiego le differenze ( ho fatto atletica per 12 anni a livello agonistico, partecipato a 8 campionati italiani, partecipato a svariati raduni tecnici e seguito seminari organizzati dal CONI, nonchè studente di scienze motorie ): correre lo sappiamo fare tutti, ok ? Cioè trasformare la camminata in un passo più veloce con una fase di sospensione ( entrambi i piedi staccati da terra ), fin qui tutto facile, hai eseguito un esercizio o sbaglio ? Però se io ti dico di fare una partenza dai blocchi, devi saper correre bene, cioè diventa un esercizio tecnico ( reattività,forza esplosiva e coordinazione). Queste sono le differenze, non molte ma con un grosso coefficiente di difficoltà tra i due esercizi. Per quanto riguarda le scarpe io non ho fatto l'elenco di 6 paia per pubblicità o perchè costano sopra i 100€ ma per esperienze personali e per quello che mi è stato insegnato in questi anni. Per concludere il modo migliore di fare sport è il nuoto, in quanto non si creano nessun tipo di traumi a tendini e muscoli ( vedi riabilitazioni ), ovviamente fatto in maniera blanda non in modo olimpionico. P.S. Se ho scritto dei consigli tecnici a Milo evidentemente è perchè ritenevo portarlo a conoscenza !!! |
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All the Truth Member
Messaggi: 830
Data registrazione: Mar 2010
Età: 38
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21-03-2012, 10:06 PM
ha ragione dock è innato il gesto grezzo della corsa, saper correre tecnicamente bene è un altra cosa, va studiata. poteva esporre la questione in maniera migliore pero... nn dà proprio idea di essere padrone delle nozioni che espone |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,222
Data registrazione: Apr 2008
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21-03-2012, 10:49 PM
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Non mi pare di essermi smentito, il mio messaggio e la mia linea di pensiero è chiara. Bastava che leggevi bene ciò che ho scritto. Ho parlato di curare la tecnica, ma non di farlo necessariamente in maniera iper tecnica o maniacale. Considerando l'adattamento fisiologico un grosso aiuto alle imperfezioni tecniche. Difatti non mi pare che corriamo tutti come se fossimo fatti con lo stampino, eppure non è che tutti quelli che non corrono come insegna il manuale hanno problemi. E poi il discorso delle scarpe non l'ho fatto perchè tu hai citato dei modelli, ma per una considerazione personale, ogni marca quanti modelli ha? Alcune arrivano e superano i 20, direi un po' troppi. |
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Rookie
Messaggi: 24
Data registrazione: Mar 2012
Età: 33
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21-03-2012, 11:22 PM
Accetto ogni critica purchè costruttiva, dalle critiche si impara, però credo di avere abbastanza dimestichezza in queste nozioni, per quanto riguarda la palestra sto zitto e non metto bocca però sulla corsa e nella tecnica di corsa sono preparato e posso dire la mia !! |
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(#87)
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Rookie
Messaggi: 24
Data registrazione: Mar 2012
Età: 33
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21-03-2012, 11:30 PM
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(#88)
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All the Truth Member
Messaggi: 15,222
Data registrazione: Apr 2008
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21-03-2012, 11:38 PM
Ma lo so benissimo, io sto parlando per i non agonisti, cioè tutti qui dentro In quanti hanno un coach preparato in grado di fare quello che dici? E soprattutto, in quanti avrebbero reali benefici da ore e ore di "smarronamento" tecnico con video e correzioni col frustino? Se uno vuole curare la tecnica può farlo anche senza coach, legge la teoria e l'adatta a se provando vari tipi di corsa scegliendo quello più funzionale. Quello che dici mi sta benissimo, e se vogliamo entrare nel tecnico lo si può fare, però questo non è un forum di atletica, quindi sarebbe un bel modo di confrontarsi su temi diversi, ma non hanno un applicazione pratica alle finalità del 99% degli utenti. (Facciamo 95%, che qualche corridore c'è) |
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(#89)
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Rookie
Messaggi: 24
Data registrazione: Mar 2012
Età: 33
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21-03-2012, 11:46 PM
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P.S. Uno è libero di seguire i consigli che vengo lasciati in questo forum o di seguire a parola per parola i manuali !! |
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(#90)
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All the Truth Member
Messaggi: 2,699
Data registrazione: Aug 2009
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22-03-2012, 09:28 AM
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Il dolore non è nè dietro nè davanti, ma sul lato interno della tibia, dal sopra il malleolo a circa metà della tibia. Subito pensavo che fosse legato ai miei problemi di ristagno venoso, anche perchè il male corre circa lungo il corso della vena safena, ma poi ben due angiologi lo hanno escluso. Come pendenza corro sempre in piano (ci mancherebbe pure la pendenza...), e mi fa male solo correndo, nel momento in cui appoggio il piede. A riposo mi fa male se premo sulla parte interna della tibia, e ho anche qualche fitta ricorrente una volta che il dolore si è presentato con la corsa. |
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