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Allenamento: Periodizzazione e programmazione La teoria, la tecnica, le scuole di pensiero e tutto ciò che occorre per un allenamento proficuo e senza traumi.
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Allenamento JEHUTY -
20-04-2009, 07:23 PM
Allenamento JEHUTYBuongiorno a tutti, soprattutto a GURU che ho seguito e giudicato sempre molto positivamente. Scrivo questa nuova discussione per confrontarmi con voi circa il mio metodo d'allenamento. Bene, iniziamo.. Sono un ex atleta centometrista. Ho gareggiato con discreti risultati anche nei 200 m e 60 indoor, ma la mia disciplina di riferimento erano soprattutto i 100. Quando ho lasciato l'atletica per lo studio e la carriera professionale, mi sono sempre allenato seguendo uno stile di allenamento, alimentazione ed intergrazione del tutto atipici e mirati soprattutto a raggiungere un giusto compromesso tra massa, definizione e qualità. In questo caso non inserirò riferimenti all'alimentazione ed all'integrazione. Successivamente discuterò in sezioni appropriate se ne avrete voglia, principalmente io prediligo ESCLUSIVAMENTE la definizione e la qualità e probabilmente alimentazione e integrazione non va bene per tutti ( per esempio gli Hard Gainers ) : Questo è stato il mio allenamento per molti anni : ALLENAMENTO La scheda prevede un mega circuito di 15 serie consecutive. Dovete scegliere tre esercizi che coinvolgano deltoidi, dorsali e spalle. Per i deltoidi : Alzate laterali ( consigliato ), spinte con i manubri, spinte con il bilanciere. Per i dorsali : Lat machine ( consigliato ), pulley basso, rematori. Per i pettorali : Pectoral mach (consigliato ), panca con manubri, panca con bilanciere. Iniziate sempre con 5 minuti di riscaldamento. All'inizio di questa esperienza, caricate il 50% circa del Vs peso corporeo. Iniziate il circuito, con 20 ripetizioni per serie. Prima spalle, poi dorsali e pettorali ( 20+20+20...), poi di nuovo spalle, dosali e potto e così via, per 300 ripetizioni totali senza mai rifiatare ( 20 ripetiz x 15 serie ). Se arrivate alle ultime serie stanchi e non riuscite a fare tutte le 20 rip consecutivamente, adottate la tecnica del rest-pause ( riposate qualche secondo durante le ripetizioni per arrivare alle 20 totali ). Finito il circuito, sarete esausti. Riposate qualche minuto e quando il Vs battito cardiaco e la vostra respirazione saranno tornati a livelli normali, iniziate l'interval training. Tengo a precisare che per qualcuno di voi, all'inizio l'interval training potrebbe essere molto impegnativo. Iniziate con intensità più basse. Lo schema standard è il solito ( vedetevi i posts : 5-5-6-7-8-5-6-7-8-9-6-7-8-9-6-7-8-9-10-5) Se non riuscite ad affrontare questo I.T., applicate la seguente variante : 5-5-7-8 5-7-8 5-5-7-9 5-5-7-10 5 L'allenamento va fatto per un minimo di tre volte a settimana. Seguite i Vs risultati. Se perdete troppa massa, diminuite il minutaggio dell'interval di 5 minuti. Se volete definirvi di più, aumentate a piacere la cardio, tenendola ad un'intensità medio-bassa per un massimo di 60 minuti (interval compreso). Per essere più chiari, fate i 20 minuti di interval e dopo per altri 40 al max camminate a 6 km/h con 3-5% di pendenza. Utilizzate in questa fase, se vi è possibile, una fascia cardio e tenete il 65% del vs BMP/max. Questo tipo di allenamento andrà fatto sempre. Aumentate ogni settimana i carichi e cambiate quando vi sembrerà opportuno gli esercizi. Spero che arriverete presto a fare i dorsali o il petto con 80 Kg!!!... -ALLENAMENTO: |ALZATE LATERALI 1x20 |LAT MACHINE 1x20 |PEC MACHINE 1x20 Tutto 5 volte consecutive….. -INTERVAL TRAINING: 5-5-6-7-8 (2-1 min…) 5-6-7-8-9 6-7-8-9 6-7-8-9-10 5 Km/h: 6(2 min) 8 10 12 6 8 10 12 14 8 10 12 14 8 10 12 14 16 6 (2 min) Il problema principale del mio allenamento era che spesso, nel saltare da un attrezzo ad un altro, trovavo le macchine occupate da qualche "secco" o "panzone" . Aggiungo, inoltre, che in determinati giorni, soprattutto in deplezione di glicogeno, l'allenamento diventava estremamente pesante. Altro aspetto che ho cercato di migliorare è l'ipertrofia muscolare. Così ho provato una variante, utilizzando ancora di più il rest-pause e le ripetizioni esplosive. Il concetto è che se un movimento lo fai al massimo della velocità ed esplosività ( allenamento per la FORZA RAPIDA, sotto i riferimenti ), sacrificando ovviamente il carico con i pesi, i risultati in termini di massa, densità e definizione diventano realmente straordinari. Non sto a dilungarmi troppo, motivandovi "scientificamente" la bontà del mio allenamento ( stimolazione ormonale, soprattutto... ) e rendendo estremamente pesante l'argomento. Ma vi assicuro che, per chiunque abbia creduto in passato alle mie parole ed al mio metodo, i risultati del vostro allenamento saranno MOLTO IMPORTANTI. Credo, infine, che questo tipo di variante permetta a tutti di avvicinarsi a tali tecniche d'allenamento, perchè non sarà importante il peso e/o carico dell'esercizio, ma l'esplosività e velocita ( praticamente uno scatto dando il massimo... ) del movimento. Vi riepilogo quindi, la mia nuova variante, pochi minuti di massacro : MOVIMENTI QUANTO PIU' VELOCI ED ESPLOSIVI, SPRINT Alzate laterali : 10 rip 5 sec pausa + 10 rip 5 sec pausa + 10 rip 5 sec pausa + 10 rip 5 sec pausa + 10 rip - PESO : 40-75% massimale ( molto soggettivo ) 30 Sec Recupero Lat Machine : Come Alzate laterali 30 Sec Recupero Pectoral Machine : Come Alzate laterali Recupero 3 minuti IO IL CIRCUITO LO RIPETO PER 3 VOLTE, ovviamente all'inizio è vivamente consigliato approcciare in maniera progressiva e moderata. In bocca al lupo, sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti. FORZA RAPIDA (o veloce) Aspetti generali della forza rapida Viene definita: - Forza esplosiva quando il sollevamento o lo spostamento veloce di un carico (anche del corpo) inizia da situazione di immobilità (esempio: partenza dai blocchi di uno sprinter); - Forza esplosivo-elastica quando vi è azione pliometrica della muscolatura con movimenti articolari accentuati (es.: salto in alto, balzi) eseguiti alla massima velocità. Nell'azione pliometrica, ad una veloce azione eccentrica segue una rapidissima azione concentrica (inversione di movimento). Questo permette di utilizzare una ulteriore percentuale di forza espressa dalla componente elastica dei muscoli. - Forza esplosivo-elastico-riflessa (stiffness) quando vi è azione pliometrica con movimenti articolari molto ridotti e rapidissimi (es.: corsa, saltelli). Solitamente si riferisce al all'appoggio e rapida spinta a terra del piede. Ricordare che: - Le fibre muscolari maggiormente impegnate sono quelle a “contrazione rapida” o bianche (FT).- Nell’allenamento utilizzare una percentuale del massimale compresa fra il 40 e il 75% circa, con le ripetizioni nelle serie eseguite alla massima velocità possibile. Interrompere ciascuna serie non appena la velocità esecutiva ottimale tende ad abbassarsi e, comunque, non superando i 6-8 secondi. Nell’allenamento sportivo solitamente è necessario privilegiare gli esercizi specifici che più si avvicinano ad esso, sia dal punto di vista biomeccanico, sia nel ritmo di esecuzione. - Prima di utilizzare le metodologie di incremento della forza veloce, è necessario dedicare una prima fase all’aumento della forza generale. Questo crea i presupposti per un corretto adattamento biologico dell’apparato locomotore (rafforzamento dei tendini e delle strutture articolari) a carichi e intensità massimali. - Tenere presente che la forza veloce e la forza massima sono strettamente correlate, infatti all'innalzamento dell'una corrisponde anche l'incremento dell'altra. - Quando si allena la forza veloce utilizzare prioritariamente la fascia di carico più vicina alle caratteristiche specifiche della disciplina praticata (Tabella). |
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Rookie
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20-04-2009, 10:01 PM
Queste le mie foto : |
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All the Truth Member
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21-04-2009, 11:51 AM
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Rookie
Messaggi: 11
Data registrazione: Apr 2009
Età: 49
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21-04-2009, 12:45 PM
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Mi fa piacere che tu già da l'anno scorso ti sia interessato a questo metodo d'allenamento. Eccomi, parliamo pure... |
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DIE HARD MODERATOR
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Località: Roma
Età: 46
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25-04-2009, 12:45 PM
Interessante anche se il compromesso è perdida di massa a favore della definizione.La durata dell'allenamento?Non credo tu possa svolgerlo in cicli molto lunghi. Cmq da sviluppare per un atleta ben messo già in termini di ipertofia muscolare. Sostituirei gli esercizi così: Per i deltoidi : lento,alzate lat,tirate Per i dorsali : Lat machine o trazioni(dipende dal livello dell'atleta),pulley basso,rematori. Per i pettorali : panca piana bil.,croci, panca incl con manubri. |
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Rookie
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Data registrazione: Apr 2009
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25-04-2009, 02:02 PM
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Perdita di massa? Mhhhhhh..... Dipende da un sacco di fattori. Soprattutto l'allenamento della forza rapida, agromento principale di questa discussione, favorisce lo sviluppo delle fibre muscolari bianche e dell'ipertrofia in genere. Questo ti dovrebbe risultare familiare dato che sei un ex pugile. Se leggi con attenzione, alla fine del mio primo post spiego proprio questo principio, ampiamente dimostrato e sostenuto da numerosi studi. Te ne riporto uno in particolare : Citazione: High Tension Training Chris Thibaudeau In questo articolo presenteremo un approccio all'allenamento per l'ipertrofia che il preparatore canadese Chris Thibaudeau ha chiamato High Tension Training (H.T.T.), allenamento ad alta tensione, indicato per gli atleti ma anche bodybuilders che vogliano impiegare una metodica diversa dal solito.Dottore in Scienza dell'Esercizio Introduzione, traduzione e adattamento di Carlo Buzzichelli Basi fisiologiche e biomecchaniche Probabilmente il fattore più importante per stimolare la risposta adattativa è l'entità dello "stressor". Allo scopo di rendere facile la comprensione definiremo i fattori coinvolti nell'entità dello stress allenante come:
Più duramente un muscolo deve contrarsi, maggiore è la tensione che esso deve produrre. Così, fondamentalmente, più pesante è la resistenza, più grande è la tensione muscolare richiesta; maggiore la tensione muscolare prodotta, maggiore la degradazione proteica (uno dei fattori che stimolano la risposta adattativa ipertrofica). Se la massima tensione fosse il solo fattore coinvolto nello sviluppo di misure e forza dovremmo semplicemente fare delle ripetizioni singole massimali in ogni esercizio per crescere al massimo, in realtà non è così. L'ammontare delle proteine sintetizzate è dipendente dall'ammontare delle proteine muscolari degradate durante l'allenamento e, come detto prima, l'entità del degrado proteico è determinata dall'importanza della tensione muscolare creata. L'altro fattore fondamentale è costituito dalla durata della tensione a cui è sottoposto il muscolo. Ovviamente, maggiore sarà il tempo sotto tensione, maggiore sarà l'ammontare di proteine degradate. Questo secondo fattore rende determinante il volume dell'allenamento. Un terzo fattore che influenza la risposta adattativa è la densità d'allenamento. Più lavoro fate per unità di tempo, più importante sarà lo stimolo alla crescita (questo sembra dovuto preminentemente a una variazione dei livelli ormonali). Così, per riassumere, per stimolare la crescita muscolare avete bisogno di:
F = m x a"F" significa Forza, "m" significa massa e "a" significa accelerazione. In altre parole potete incrementare la Forza nei seguenti modi: a) Aumentando il peso sollevato (alzando quindi grossi pesi in modo relativamente lento)Nel bodybuilding solitamente viene impiegato soltanto il metodo a), il che significa che i bodybuilders non stimolano al massimo la crescita, cosa che potrebbe avvenire se impiegassero anche metodi più dinamici. Usare una combinazione ideale di peso e accelerazione (pesi intermedi sollevati più velocemente possibile). Citazione: 3 Reasons to Lift Explosively Using Speed to Build Size and Strength by Chad Waterbury Over the last few years, I've talked a lot about the importance of lifting fast, you'll recruit more motor units when you lift explosively, and this will better serve your workouts. Reason #1 — You'll Burn More Fat I'm about to discuss some groundbreaking research with regard to explosive contractions and energy expenditure. This brings me to a recent study where two human performance laboratories analyzed the effects of explosive lifting versus slow contractions, with regard to energy expenditure. (1) The researchers looked at three different training protocols, but I'm going to focus on only two. Why? Because the two protocols perfectly mirror each other, except for one variable: the speed of the lift. Here are the parameters the two groups followed: Slow Group Exercise: Squat Sets: 4 Reps: 8 Load: 60% of one-rep max ( 1RM) Rest: 90 seconds Tempo: two seconds down, two seconds up (This tempo is referred to as 202.) Explosive Group Exercise: Squat Sets: 4 Reps: 8 Load: 60% of 1RM Rest: 90 seconds Tempo: two seconds down, lift as fast as possible (20X) The research team demonstrated that the explosive group had a higher rate of energy expenditure during and after the workouts, compared to the slow group. Here's a statement from the paper: "... Explosive concentric muscle contractions may be more effective than slow contractions for enhancing energy-expenditure responses for weight loss when using resistance exercise." So if you' re trying to lose fat, it makes scientific sense to lift explosively. Years ago, when I started training my clients to lift loads as fast as possible, I observed three things. • They got stronger. • They got bigger. • They lost fat more quickly than they did with slower tempos. Should We Still Care About Lactate? These researchers compared blood lactate levels between the slow and explosive groups immediately after exercise and at various post-workout time intervals. Guess what? The slow contraction group produced significantly higher levels of lactate, yet the total energy expenditure (during the workout and at 5, 10, and 15 minutes post-workout) was significantly greater for the explosive group. The total oxidative energy expenditure and anaerobic energy expenditure were also significantly greater for the explosive group. This research demonstrates that explosive lifts are better for fat burning even though lower levels of lactate were produced. That's some exciting research! The take-home point is that, not only are explosive lifts good for building strength and muscle, but you'll also burn more fat than slower lifting. Reason #2 — You'll Recruit More Muscle Groups It's important to remember that your nervous and muscular systems can't maintain high levels of force for long. As a general rule, you should limit the duration of each set to 15 seconds or less. By doing so, you'll maximize motor unit recruitment and you'll be able to train with heavier loads. Reason #3 — You'll Build More Strength Endurance Some people, especially athletes, should perform longer sets because they need to maintain their efforts for more 10 or 15 seconds. Basketball players, soccer players, wide receivers, and 400-meter sprinters are just a few examples. Keep in mind, though, that the positive correlation between lifting speed and motor unit recruitment doesn't change. Faster lifting is still more effective. Let's say you're training a guy to run the 400-meter race. In most cases, this event will take around a minute to complete. So you have him perform squat and deadlift variations with sets that last approximately one minute, as a means of strength-specific training. However, this is where trainers often fall short. Since the set is longer than normal, they allow (or even instruct) their athletes to lift with a slow, smooth pace. A much more effective option would be to perform each rep as fast as possible, even though endurance is the goal. This brings us three benefits: First, you'll recruit more motor units with each repetition. Secondly, you'll be less likely to convert your intermediate (type IIa) fibers into the puny, type I endurance fibers. Third, you'll build more strength endurance instead of endurance strength. The difference between strength endurance and endurance strength isn't just semantics. When training for the former, your primary objective is to build strength using endurance protocols; with endurance strength, your predominant focus is endurance without regard to how much strength you can build. Marty Gallagher likes to refer to strength endurance as "sustained strength." This is the ability to maintain a high level of power for an extended period of time, and you simply can't build it by lifting slowly with light weights, no matter how much you "feel the burn." Final Words Remember, though, that the actual speed of the lift is going to be relatively slow due to the heavy loads. It's the intent to move the weight fast that matters. Instead of following a super-slow training protocol stick to training with the intended maximum concentric acceleration. ALLONTANATEVI DA PREGIUDIZI E DAI CLASSICI SCHEMI DEL BB. La scienza motoria e fisiologica e lo sport in genere non hanno limiti. Considera che io attualmente peso 90 Kg, ho una percentuale di grasso corporeo trascurabile e seguo un'alimentazione largamente ipocalorica, ipoglucidica e normo-proteica. Da lun a mer : Pro, grassi, zero carbo. Circa 2000 Kcal Da gio a sab : Pro, max 30g carbo da verdure. 1000 Kcal Dom : ricarica libera. Per la scelta degli esercizi, alcuni che menzioni vanno bene, altri no. |
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One of Us
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Data registrazione: Apr 2005
Età: 44
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25-04-2009, 03:09 PM
Quali non vanno bene? e sopratutto perchè ? |
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DIE HARD MODERATOR
Messaggi: 1,100
Data registrazione: May 2008
Località: Roma
Età: 46
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25-04-2009, 03:10 PM
Quote:
L'allenamento che facevo era un allenamento generalmente di forza massima con i pesi ma il lavoro aerobico che sostenevo come capirai bene mi prosciugava. Bada bene io non condanno il tuo metodo anzi in un periodo di definizione volendo una discreta conservazione di massa magra può risultare sicuramente ideale ma non lo approvo come metodo mirato ad altro dove sicuramente altri metodi possono risultare più validi.Secondo la mia esperienza è impossibile allenare 2 o più qualità insieme,è bene distinguere i cicli di resistenza,di forza,di ipertofia con i loro vari e molteplici protocolli che esistono e di cui pochi e semplici ne risultano sempre i più efficaci. |
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Rookie
Messaggi: 11
Data registrazione: Apr 2009
Età: 49
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25-04-2009, 03:57 PM
Ok, ma mi spieghi come faccio a mettere massa con 1000-2000 Kcal? Genetica? Forse. Doping? Sti caxxi... In base a quello che dici io dovrei prosciugarmi. Non capisco perchè tutti questi pregiudizi. Ti ho riportato uno studio con i contro caxxi dove è ampiamente specificato che la massa muscolare può essere allenata anche con pesi moderati e con le ripetute, con esercizi molto più dinamici e che svolti in un determinato modo, aiutano a crescere. Io ho provato i metodi classici e quelli più "densi". Ti posso assicurare che fatto nel modo giusto ed adattato alle proprie necessità, l'allenamento per la forza RAPIDA non ha uguali per lo sviluppo della forza e, soprattutto, della massa. Anche tutti quelli che hanno creduto in me convengono in quello che dico ed hanno superato i loro limiti proprio con questo concetto fondamentale. Continuando costruttivamente, ci sono altri fattori che stimolano la crescita ( come le pause brevi, l'intensità, la soglia lattacida... ), favorendo un naturale ed utile aumento degli ormoni GH e testo. |
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All the Truth Member
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Età: 61
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25-04-2009, 04:54 PM
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Sinceramente lascerei perdere certe generalizzazioni fisiologiche se non se ne conosce con esattezza il funzionamento e le implicazioni. Si chiama variazione dell'allenamento ... ma questo è un concetto conosciuto fin dai primi del '900. |
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Rookie
Messaggi: 11
Data registrazione: Apr 2009
Età: 49
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25-04-2009, 05:26 PM
Io ci metto sempre buona volontà e pazienza, passione e serietà nel cercare di spiegare quello che penso, nell'evidenziare i miei concetti. Proprio questi sono supportati da cose oggettive, da tante prove, esperienze, dal tempo che è sempre galantuomo. Il risultato di tutto questo è che io e tante persone che mi ascoltano abbiamo ottenuto risultati eccellenti. Non capisco perchè invece chi è scettico non possa prima provare e poi esprimersi. Perchè non ci sia la possibilità di confrontarsi su dati ed esperienze reali. Quindi vi chiedo di provare per un periodo sufficiente, di comprendere bene ciò che dico, per poi esprimersi se tutto questo è utile, come penso fermamente io, o del tutto superfluo... |
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Uncensored Magister
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Età: 48
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25-04-2009, 08:51 PM
Ciao Jehuty e benvenuto in Fituncensored. La questione è che non puoi dire "provate" e fidatemi di me. Per forma mentis, quì su Fituncensored in particolare, siamo scettici e valutiamo tutto partendo dalle implicazioni scientifiche che portano a comprovare certe affermazioni. Se mancano questi presupposti, è naturale che si manifestino dei dubbi. Chiaramente l'empirismo è sempre necessario, ma deve sempre partire da una tesi, che sia propria o di terzi, e non da un postulato, altrimenti si va alla cieca e gli eventuali risultati non saranno dimostrabili perchè assolutamente frutto del caso e quindi di condizioni soggettive. |
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Rookie
Messaggi: 11
Data registrazione: Apr 2009
Età: 49
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25-04-2009, 11:10 PM
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La cosa che più mi interessa ora è sapere cosa ne pensi del mio allenamento, delle sue basi pratiche e teoriche e di quello che ho scritto in questa discussione. Soprattutto cosa ne pensi dello sviluppo della massa grazie all'allenamento per la forza rapida,cercandi di usare una combinazione ideale di peso e accelerazione (pesi intermedi sollevati più velocemente possibile). Grazie... |
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(#14)
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All the Truth Member
Messaggi: 841
Data registrazione: Apr 2005
Età: 61
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26-04-2009, 06:41 PM
Quote:
Qual'è la velocità ottimale da sviluppare? la massima possibile in funzione del carico? quale sarebbe questo carico ottimale? in funzione di quale parametro viene fatta la sua scelta? Relativamente allo sviluppo della massa: Esiste uno studio scientifico, pubblicato qualche anno fa, che confronta alcune metodoligie di allenamento e ne paragona i risultati in termini di produzione di testosterone e GH. Esiste qualche cosa di simile, relativo alla metodologia che sostieni, che possa essere confrontato per capirne la reale efficacia? |
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(#15)
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Psycho Lifter
Messaggi: 1,687
Data registrazione: Jun 2005
Località: Arezzo
Età: 56
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26-04-2009, 07:06 PM
Caro Jehuty, prima di iniziare una discussione sui contenuti di quello che posti, mi vorrei concentrare su alcuni aspetti formali. Il significato del termine "pregiudizio" è sempre inteso come negativo, anche se di fatto è un termine neutro. Nessuno ha pregiudizi. Solamente, l'onere della prova è a carichi di chi sostiene una tesi. La discussione si svolge fra chi la pensa in un certo modo introducendo elementi nuovi e chi invece la pensa come la maggioranza dei partecipanti ad una discussione. In questo, sei tu che devi convincerci. Per gli studi che hai postato, il mio consiglio è che materiale del genere non è una buona scelta tattica a sostegno del proprio pensiero. Chris Thiebadeau è un autore intrigante, simpatico, guascone. Un Poliquin prima maniera, uno con delle intuizioni incredibili, un ganzo, uno che mi è molto simpatico oltre che essere molto competente. Però ha la tendenza a, come si suol dire, "pisciare fuori dal vaso" quando deve scrivere e scrivere e scrivere portando idee sempre nuove. Come tutti gli anglosassoni si basa troppo sulla Scienza, senza però saperla dominare a pieno. Ti faccio solo questo esempio: lui dice "maggiore la tensione muscolare prodotta, maggiore la degradazione proteica ... Come detto prima, la tensione è ciò che è richiesto per produrre forza. Più forza deve essere prodotta, più tensione i vostri muscoli devono creare. Ora, la forza è definita così: F = m x a" L'errore in questo caso è mettere in relazione una grandezza microscopica, la tensione muscolare legata a reazioni biologiche, con una grandezza macroscopica, la forza descritta in termini meccanici. Il problema è che queste due grandezze non sono confrontabili perchè la tensione muscolare è una cosa, la forza applicata AL BILANCIERE un'altra. La formuletta serve per quantificare un evento, ma uno dei tanti che possono creare tensione. Ci sono protocolli di allenamento isometrici che prevedono a=0 e M=0 perchè non sposto nulla ma contraggo all'impazzata. In questo senso la tensione muscolare è zero? No di sicuro. Perciò valuterei con attenzione tutto quello che c'è DOPO l'affermazione di Chris. In più Chris si rivolge al pubblico dei palestrati avendo conoscenze sportive minimali ma mascherandole molto bene. Prendi questo: Let's say you're training a guy to run the 400-meter race. In most cases, this event will take around a minute to complete. So you have him perform squat and deadlift variations with sets that last approximately one minute, as a means of strength-specific training Ora, dimmi tu che sei stato un centometrista e sicuramente conosci l'allenamento dei 400 metri se ha senso questa frase: per allenare un 400metrista è necessario fare squat e stacchi (ma chi li fa gli stacchi in atletica...) della durata di circa UN MINUTO perchè la corsa dura circa UN MINUTO? Ma dài... questa sarebbe strength-specific training? Chris ha la tendenza, quando esagera, a sputtanarsi. Mi è simpatico ma glielo direi se avessi modo di conoscerlo. Questo è il motivo per cui "studi" così non portano valore alle tue tesi. Il fatto che poi il tuo metodo funzioni... nessuno lo mette in dubbio. CHe funzioni perchè tu fai ipertrofia delle fibre veloci tramite allenamenti esplosivi è un altro discorso. Magari è quello, magari è che le riempi di lattato e crescono quelle lente: hai fatto una biopsia? Perciò un altro aspetto è che la tua esperienza è importante, la tua e quella degli altri che sono migliorati. Da qui a generalizzarla definendo i motivi fisiologici per cui il miglioramento è avvenuto è un altro discorso. Poi, se vuoi, scendiamo nel dettaglio del tuo metodo. |
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