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karate kyokushin (full contact) -
06-04-2008, 01:30 AM
karate kyokushin (full contact)Cos'è il kyokushinkai La parola composta kyokushinkai significa letteralmente "associazone dell'estrema verità". Creato dal maestro Mas Oyama, il karate kyokushin enfatizza la potenza fisica, coltivata con allenamenti di una durezza fuori dal comune, e pratica il combattimento reale a mani nude, a contatto pieno, senza protezioni, con il solo vincolo dell' interdizione dei colpi di pugno al viso. Reso famoso da spettacolari dimostrazioni di rottura (tameshiwari) eseguite con tutte le parti del corpo, che fanno parte della pratica standard dello stile, il Kyokushin insegna l'uso di tecniche a contatto con la possibilità di colpire l'avversario anche con calci alle gambe. Questo stile di karate risulta efficacissimo nella difesa personale ed è accessibile ad ogni praticante che desidera raggiungere una buona scioltezza articolare e una grande forma fisica. Lo spirito fondamentale del Kyokushin prevede l'accettazione del dolore nonchè una ricerca di un approfondimento spirituale derivata dallo sforzo fisico portato agli estremi. Il Karate KyokushinKai, ufficialmente, ha iniziato ad esistere intorno al 1964. Il suo fondatore (Sosai), Mas Oyama, ha iniziato a svilupparlo all'inizio degli anni '50, avendo studiato inizialmente lo stile Shotokan sotto la guida del Maestro Gichin Funakoshi, e lo stile Goju Ryu sotto la guida di Shihan So Nei-Chu. Acquista rapidamente popolarità, arrivando, attualmente, a contare in tutto il mondo oltre 12 milioni di membri, arriva ad essere conosciuto come "Il Karate più forte", non solo per le incredibili prove di forza e resistenza realizzate da Mas Oyama, ma anche per i rigorosi requisiti dell'allenamento e dei tornei (vedasi kumite dei 100 uomini). Nel 1994, Mas Oyama muore lasciandosi dietro un'organizzazione veramente confusa. Il maestro Akiyoshi Matsui, attualmente 8° Dan, è l'erede designato da Sosai, ma molti dei più alti membri e Branch Chief sia a livello del kyokushinkai che di organizzazione mondiale, non hanno condiviso questa decisione sebbene non fosse in discussione (pare) il suo valore tecnico. Come conseguenza, c'è stata una spaccatura nell'organizzazione Giapponese, che si è propagata all'interno del resto del mondo del KyokushinKai. Attualmente esistono numerosi stili basati sul Kyokushin che sono stati fondati da Karateka che hanno raggiunto notevoli risultati sotto la guida di Mas Oyama. I più noti, tra gli altri, sono gli stili delle scuole World Oyama Karate, Enshin, Ashihara e Seido. L'Etica del Dojo (etichetta in palestra) La pratica del karate kyokushin è estremamente aderente ai dettami tradizionali: Pertanto, rispetto del cerimoniale e disciplina sono al centro della pratica e della frequenza delle lezioni. Di seguito sono elencate le regole principali previste dal protocollo formale: - Il dojo è un luogo sacro: trattalo come tale. Non è soltanto una palestra o un qualsiasi centro sportivo. - Prenditi cura del tuo dojo e sii orgoglioso di esso. Trattalo come tratteresti un luogo di grande rispetto. - Il Karate è facilmente scambiato per uno sport violento ed esigente, che non segue nient'altro che il futile scopo di insegnare ai suoi partecipanti come danneggiare gli altri nei modi più scorretti. -Nessuno è al di sopra delle cortesie comuni espresse nelle regole del dojo. Spesso uno studente anziano entra troppo in confidenza con il dojo e con i suoi coetanei, e trova divertimento nel trasgredire alle regole. Ricordatevi sempre che ogni Karate-ka, che sia cintura nera o un principiante, si allena nello stesso dojo sullo stesso pavimento. Tutti praticano le stesse tecniche e aspirano agli stessi ideali. Perciò tutti sono regolati dagli stessi principi dell' etichetta... 1) Quando entrate o uscite dal dojo, dovete sempre guardare avanti, inchinarvi e dire "Osu", quindi giratevi in direzione degli altri studenti della classe, inchinatevi e dite "Osu" di nuovo. 2) Se arrivate in ritardo, inginocchiatevi fronteggiando il retro della classe in Seiza. Aspettate con gli occhi chiusi in Mokuso. Quando verrete riconosciuti, rimanete in Seiza e inchinatevi, dicendo "shitsurei shimasu" (scusate per il ritardo). Rimanete voltati verso la direzione del dojo e inchinatevi ancora con un forte "Osu". Quindi raggiungete velocemente gli altri. Gli studenti che sono in ritardo per la lezione devono provare più seriamente ad arrivare in tempo. 3) Non toglietevi senza permesso parti del dogi (il kimono) durante l'allenamento. 4) Non si può mangiare, masticare chewing-gum, fumare e bere nel dojo. 5) Quando vi viene chiesto di assumere una posizione, o quando vi mettete in linea all'inizio dell'allenamento o durante l'allenamento, muovetevi sempre il più velocemente possibile - non strascicatevi. 6) Non praticate mai il kumite se non c'è un istruttore presente. Quando fate il kumite con una cintura nera, fate del vostro meglio, ma mostrate rispetto per il rango. Se pensate di poter fare di meglio, fatelo, ma ricordate che loro tengono conto del vostro livello durante il combattimento, e quindi non si battono alla massima potenza.. 7) Non chiedete di poter combattere con un avversario di grado più alto. Non potete comunque rifiutarvi, se vi viene chiesto da uno di grado più alto 8) Non rompete le righe per nessuna ragione senza il permesso dell'istruttore. Non camminate mai tra le linee, o tra l'istruttore e quelli che si allenano (le infrazioni a questa regola talvolta sono punite fisicamente). Se dovete abbandonare la posizione, camminate dietro la riga in cui vi trovate verso l'altro lato della classe e proseguite da lì. 9) Rivolgetevi al vostro istruttore come Senpai, Sensei o Shinhan, a seconda del caso. Non rivolgetevi al vostro istruttore per nome durante la lezione. 10) Non si può parlare in un modo sconveniente, ridere ad alta voce, parlare, sdraiarsi, o comunque rimanere disattenti durante l'allenamento; non è una cosa da ridere. Un karate-ka è sempre allerta e ben preparato. L'aver raggiunto un livello elevato (specialmente la cintura nera) non è un passaporto per rilassarsi ed eccedere in confidenza nel dojo. Non sprecate il vostro tempo e quello di chiunque altro se non siete pronti a trattare il vostro allenamento e i vostri compagni karate-ka con il rispetto e la serietà che si meritano. Questo include l'uscire prima della fine dell'allenamento. Uno studente dovrebbe rimanere in classe fino all'inchino finale di saluto, senza dover essere costretto dall'istruttore. L'infrazione di questa regola non è tollerata. 11) Inchinatevi sul vostro ginocchio destro per aggiustare o riannodare la cintura. Giratevi a destra, lontano dalla direzione della lezione, o dal vostro compagno se state lavorando con qualcuno, per aggiustare il vostro karategi. Imparate a rispettare la vostra cintura come un simbolo del vostro lavoro nell'allenamento. 12) Il vostro karategi deve essere pulito e lavato ogni volta. La vostra cintura deve essere messa all'aria asciutta, ma mai lavata, poiché contiene lo spirito del vostro duro allenamento (e poi, più praticamente, contiene una striscia di tessuto che in contatto con l'acqua perde colore). 13) Ascoltate attentamente le indicazioni del maestro. Ricordate che l'istruttore non vi chiederà di fare qualcosa che non vi considera in grado di fare. Accettate tutte le indicazioni con un forte "Osu". 14) L'istruttore, indipendentemente da come possa essere, deve essere trattato con il rispetto che vi aspettereste come comune cortesia. Se non siete in grado di trovare dentro di voi il rispetto per una persona che impiega il proprio tempo per addestrarvi, allora non potrete mai far parte di un karate dojo. Non parlate mai rivolti verso di lui; non parlate mai durante la lezione a meno che non vi venga richiesto dall'istruttore. Questa obbedienza porta ad un legame particolare tra l'istruttore e lo studente, che implica una muta intesa, semplificando e velocizzando il processo di apprendimento. 15) Per sicurezza, non indossate gioielleria durante l'allenamento, o quando state indossando il vostro karategi. 16) Mantenete sempre le vostre unghie dei piedi e delle mani pulite e tagliate corte. Accertatevi sempre di avere piedi, dita e mani puliti per l'allenamento. Durante l'allenamento lavorate spesso a contatto con gli altri, e a nessuno piace allenarsi con qualcuno che trascura la pulizia. Regolamento delle competizioni Kyokushinkai Ogni incontro è presieduto da un collegio arbitrale composto da cinque arbitri:quattro di sedia agli angoli del tatami più il referee al centro, che segue direttamente l'azione. Il combattimento è a contatto pieno, senza protezioni, e prevede il KO, con l'unica eccezione che non sono ammessi colpi di mano o braccio al viso. L' incontro dura due minuti x due round. Dai quarti di finale dura tre minuti, con la possibilità di un tempo supplementare di due minuti. In casi particolari, se si rende necessario ed è stato approvato, il giudice capo può concedere tempi extra. Protezioni obbligatorie Conchiglia Protezioni facoltative Paradenti Fasciatura delle mani Criteri di attribuzione La vittoria è attribuita per: - Ippon (punto pieno) - Doppio waza ari (mezzo punto) - Decisione arbitrale - Squalifica o rinuncia dell'avversario Tecniche da Ippon: Qualsiasi tecnica o combinazione di tecniche non fallosa che atterri o causi dolore all'avversario tale da indurre la sospensione del combattimento per più di tre secondi. Tecniche da waza ari: - Qualsiasi tecnica o combinazione di tecniche non fallosa che atterri o causi dolore all'avversario tale da indurre la sospensione del combattimento per meno di tre secondi. - Qualsiasi tecnica non fallosa che causi la perdita dell'equilibrio dell'avversario anche senza caduta. - Proiezione dell'avversario con accenno di pugno al viso. Decisione (hantei): Si arriva alla decisione quando nessuno dei due combattenti ha segnato punti. decide la giuria interpellando il collegio arbitrale sulla base di criteri quali aggressività, controllo dell'avversario, pulizia delle tecniche ecc. Extra round (Enchosen) Quando la decisione non può essere raggiunta sulla base del giudizio dell'arbitro capo e dei della squadra dei quattro assistenti arbitri, viene dichiarata parità e vengono approvate le estensioni. Un incontro può avere fino a due estensioni nel primo e nel secondo round. Dopo la seconda estensione, deve essere presa una decisione. Dai quarti di finale, se non si riesce a raggiungere un verdetto dopo due estensioni, il numero di lastre rotte nel tameshiwari diventa un criterio nell'attribuire la vittoria. Se ci fosse ancora parità, ci sarà una estensione finale. Falli (Hansoku) 1) toccare anche minimamente la faccia e il collo dell'avversario con un pugno o una gomitata 2) calciare all'anca (kin-teki) 3) colpire di testa (zu-tsuki) 4) attaccare un avversario a terra 5) afferrare il collo dell'avversario 6) afferrare e trattenere braccia, gambe e karategi dell'avversario 7) spintonare con le mani aperte 8) ripetere azioni come cadere giù e allontanarsi subito dopo aver tirato un calcio o un pugno all'avversario 9) uscire spesso dall'area di combattimento I falli sono puniti con ammonizione. Penalità (Genten): Le seguenti situazioni risultano in una penalità: 1) due ammonizioni 2) fallo volontario 3) altre azioni che l'arbitro capo consideri frutto di un comportamento scorretto Due penalità comportano la squalifica. Squalifica (Shikkaku) Le seguenti azioni comportano la squalifica: 1) due penalità (come già detto) 2) disobbedire alle istruzioni dell'arbitro durante un combattimento 3) azioni considerate come eccessivamente violente, falli gravi deliberati e comportamenti scorretti deliberati 4) fronteggiarsi l'un l'altro per più di un minuto senza combattere. Questo viene richiamato come mancanza di voglia di combattere ed entrambi gli atleti vengono squalificati 5) arrivare in ritardo all'incontro o non presentarsi Tutti gli stili di karate a contatto pieno International Karate Organization Kyokushinkaikan Giappone Akyoshi Matsui I.K.O. 1953 (Sosai Mas Oyama) N.P.O. World Karate Organization ShinKyokushin Giappone Kenji Midori N.P.O. 2000 International Karate Organization Giappone Yoshikazu Matsushima I.K.O. 1995 International Karate Organization Giappone Toru Tezuka I.K.O. 2000 Kyokushinkan International Kyokushinkan Giappone Hatsuo Royama Kyokushinkan 2003 International Federation of Karate Kyokushin Gran Bretagna Steve Arneil I.F.K. 1991 World Seido Karate Seidojuku U.S.A. Tadashi Nakamura W.S.K.O. 1976 Sato-Juku Karate Giappone Katsuaki Sato Satojuku 1977 New International Karate Organization Ashihara Karate Giappone Hidenori Hashihara N.I.K.O. 1980 Seidokaikan Seidokaikan Karate Giappone Kazuyoshi Ishii Seidokai 1980 Daidojuku Daidojuku Karate (Kudo) Giappone Takashi Azuma Kudo 1981 Shidokan Shidokan Karate Giappone Yoshiji Soeno Shidokan 1981 World Oyama Karate Oyama Karate U.S.A. Shigeru Oyama (nessun legame con Sosai Oyama) W.O.K. 1981 Enshin Kaikan Enshin Karate U.S.A. Joko Ninomya Enshin 1988 Kyokushin Budokai International Budokai Olanda Jon Bluming I.B.K. 1980 American Kyokushin Karate U.S.A. Donald Buck A.K.K. Kyokushin Rengokai All Japan Kyokushin Union Japan Kazuyuki Hasegawa K.U. 2001 Dentoteki Kyokushinkai Dentoteki Kyokushinkai U.S.A. Don Allen D.K.K. 1985 American Kyokushinkai U.S.A. R. Farzinzard A.K.K.A.I. 1999 Phoenix Karate-do U.S.A. Raymond Elmore Phoneix 1964 Shinseikai Shinseikai Karate-Fighting Karate Roma Giappone Minoru Tanaka Shinseikai International Kokondo Association and Jukido International U.S.A. Paul Arel 1970 Mushin Karate-do U.S.A. Mike Ganci Mushindo 1975 Tsuyoi Ryu Kent Karate School Gran Bretagna Gerry Bryan Kent Karate 1983 International Toshindo Karate Federation Toshindo Karate U.S.A. Donald LaMattina I.T.K.F. 1983 US Budokai Karate Association Budokai Karate U.S.A. William Reid U.S.B.K.A. 1987 Pinewood Karate U.S.A. Daniel Andrews Matsunoki 1989 Ashihara Karate International Ashihara Karate Sud Africa Hoosain Narker A.K.I. 1993 Kyokushinkai Karate Musashi Traditional Kyokushin Karate Olanda Sjaak Van De Velde Musashi 1995 Nederlandse Karate Associatie Olanda Henny Ruberg N.K.A. 1995 Shintaiikudo International Giappone Makoto Hirohara S.T.K. 1995 Seishin Ryu Kokusai U.S.A Lee E. Dawson S.R.K.K. 1996 International Shinzen Karate Organisation Iran Yousef Shirzad ISKO 1994 Organizacao International de Karate de combate Seiwakai Seiwakai Karate Brazil Ademir da Costa OIKCS 1998 Kazumi Dojo Giappone Hajime Kazumi 2002 Kenshikai Karate U.S.A. William Oliver Kenshikai 2002 Yamaki Ryu Karate U.S.A. Kenji Yamaki Yamaki Ryu 2002 Nicholas Pettas Dojo Giappone Nicholas Pettas 2002 Shin Kakuto Jutsu Giappone Kenji Kurosaki ? Gyakushin Karate Giappone Terutomo Yamzaki ? Kurosawa Dojo Giappone Hiroki Kurosawa 2000? Seishinkaikan Giappone Masashi Aoyagi ? Makikaikan Giappone Hisao Maki Toshin Kaikan Toshinkai Karate Yuji Shimizu 1994 Seikukai Karate Giappone Kancho Ikarii ? Kenkakaikan Kenka Karate U.S.A. Roi Gerraneo Kenkakaikan ? International Union Kakuto Karate Koi no Takinobori Ryu Russia Andrey Kochergin I.U.K.K. 1998 Hioki Dojo U.S. Sensei Hioki 1983 Shorinji Ryu Kenkokan Karate-do Koshiki Karate Giappone Masayoshi Kori Hisataka W.K.K.F. 1926-1985 (rifondazione dello stile ad opera di Masayuki Hisataka, attuale caposcuola) Full Contact Combact Karate Shihaishinkai Belgio Enrique Fernandez Shihaishinkai 1986 Dageiko Giappone Satake 2003 New International Martial Arts Budo Association Setkudo Giappone Nobuhiro Hirarhara 1994 Shin Karate Giappone 2000 Yoshinkan Karate & Kickboxing Giappone 1990 Buken Shuki Full Contact Karate Shukikai Karate Giappone ? Byakuren Karate Kempo Giappone Masayasu Sugihara 1984 International Karate Association Renshinkaikan Giappone ? Yamato Kaikan Karate & Kickboxing Giappone 2000 Ikkoukaikan Full Contact Karate Giappone 2003 Kidokaikan Full Contact Karate Giappone ? International Budo Karate Association Seiken Juku Karate-do Giappone 2000 All Japan Karate Association Kushin Kan Karate Giappone ? Shingan Juku Full Contact Karate Giappone ? Shinzen Juku Full Contact Karate Giappone Takefu Nakayama 1999 Nippon Karate Kenseikai Kenseikaikan Karate Giappone ? I.O.G.K.F. Goju Ryu Karate-do Okinawa-Giappone Morio Higaonna I.O.G.K.F. 1979 __________________________________________________ ____________ __________________________________________________ _____________ ** Fonti (riadattate): Kyokushin.it Kyokushinkai.it Budokarate.it Budospirit.t35.com |
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