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Bodybuilding Puro bodybuilding, pochi fronzoli e molta ghisa.
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Psycho Lifter
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Sono forte o no? -
27-06-2008, 04:53 PM
Sono forte o no?Mi piace arrivare a delle conclusioni, specialmente nel mondo del bodybuilding. Mi piace dire “ohhhh, finalmente ho capito”. E qui, finalmente, metto una pietra sopra una questione che mi ha sempre interessato: determinare una scala di misura OGGETTIVA per dire “sono bravo” o “faccio pena”. (Squillino le trombe, please) Qui c'è la risposta! Questo è un articolo per i nerd dei topi da biblioteca, quelli con gli occhiali più spessi di tutti. Non è nemmeno un pezzo per fare colpo sulle donne, perciò i grossi possono non leggere. L'articolo di Ado sul ranking è stato illuminante, perchè mi ha fornito un sacco di idee incredibili, e questo pezzo è la continuazione e conclusione di quest'altro In pratica Ado ha scartabellato sul web e ha trovato la Raw Powerlifting Federation, una federazione americana di PL dove non sono ammesse attrezzature tipo corpetti, maglie e fasce. Il powerlifting raw (raw – grezzo, cioè senza “nulla addosso” a differenza di quello geared – attrezzato) è più vicino ai movimenti da palestra dato che si tratta di una codifica tramite regolamento delle alzate classiche da palestra, panca, squat, stacco. Mi raccomando, non voglio innescare polemiche idiote sull'uso dell'attrezzatura (solitamente da parte di chi manco l'ha mai usata ma che pone la discussione come se questa roba fosse “barare”). Io ho usato tutto il set di roba da PL, l'ho usato e lo riutilizzerò, ho un rapporto di amore e odio fortissimo proprio perchè usare questa roba è difficile e complicato. Il PL dell'IPF è geared, con tutte le abilità per usare questi strani tools. Un lifter che usa l'attrezzatura deve avere una abilità in più, non in meno rispetto a un lifter che non la usa. Però le classifiche geared non ci aiutano a trovare statistiche utilizzabili in palestra, perchè... c'è l'attrezzatura e il tizio da palestra... non la usa.. La Raw Powerlifting Federation viene al caso nostro per fare un po' di conti: mi sono scaricato i ranking del 2005, 2006, 2007 in modo da avere una piccola base dati su cui lavorare. Poi un bel po' di artigianato informatico: estrazione delle tabelle da .pdf a .xls, preparazione dei dati, un po' di minimi quadrati e di funzioni approssimanti, una spruzzatina di risolutore di Excel che è uno strumento fantastico, pacchi di tabelle, grafici colorati per fare scena. Et voilà, la parvenza di uno studio scientifico che sembra uno studio scientifico... Quelli che vogliono solo il risultato finale possono leggere il paragrafo Tabellina e Graficino, e capire subito se “sono forti” Regole generali Le regole per le tre alzate di questa federazione sono praticamente identiche a quelle IPF, che sono severe e rendono le alzate molto impegnative. In pratica, 100Kg di squat e 80Kg di panca seguendo questo regolamento non sono risultati che capitano per una botta di culo (è un tecnicismo, non so se è chiaro il concetto di botta di culo), ma sono sicuramente tutti meritati. Brevemente, cco a cosa dovete essenzialmente attenervi:
Però per confrontarvi con quello che scriverò dovete seguire queste regole, perchè sono quelle seguite dalle persone da cui ho ricavato le statistiche. Una domanda a cui è difficile rispondere Una domanda interessante è questa: sulla base del mio peso, quale è un “buon risultato” nelle tre alzate classiche da palestra? Il riferimento al proprio peso corporeo è necessario per equiparare i risultati: uno di 100Kg solleverà più Kg rispetto a uno di 50Kg, e serve un criterio di confronto. Come risposta non ci sono altro che i numerelli di McRobert, da cui viene che un buon risultato è dato dal 150%, 200%, 250% del proprio peso corporeo rispettivamente in panca, squat, stacco. Se io peso 80Kg, un ottimo risultato in una garetta semi-seria in palestra sarà pertanto dato dalle seguenti alzate: 120-160-200. E' così? O c'è qualcosa che non funziona bene? Mmmmm a senso tutti dopo un po' capiamo che c'è qualcosa che non gira bene. Se pesassi 70Kg l'equivalente sarebbe 105-140-175, se pesassi 90Kg l'equivalente sarebbe 135-180-225. Stiamo parlando di persone di 70Kg, 80Kg, 90Kg “muscolose” allo stesso modo, ma risulta evidente nell'esperienza in palestra che è più facile vedere uno di 70Kg fare 105Kg di panca che uno di 90Kg farne 135Kg. Il peso relativo è cioè un primo approccio al problema, ma mostra abbastanza velocemente dei limiti importanti. Il problema Dopo un po' che si bazzica l'ambiente si scoprono i coefficienti Wilks che in pratica cercano di equiparare le prestazioni di atleti di corporature diverse. I risultati sono molte volte inaspettati, e chi non è abituato a maneggiarli di solito contesta (perchè in pratica i coefficienti “avvantaggiano” quelli pesanti). Noi ricostruiremo adesso un po' di coefficienti, diciamo i coefficienti di LittlePavel, così non ci confondiamo.. Alla fine fornirò un sacco di tabelline simpatiche, e potrete scordarvi di tutta questa pallosità, però come diceva il mio professore di Analisi, “almeno una volta nella vita dovete vedere perchè certe cose funzionano”. Vediamo la teoria. La regola del peso relativo prevede che variazioni lineari di peso corporeo comportino variazioni lineari nella forza, cioè se Tizio pesa 10Kg più di Caio, i 10Kg diventano 15Kg in più di panca, perchè una panca “forte” è data dal 150% del proprio peso corporeo, e questo vale anche per tutte le variazioni. Ora vi chiedo di seguire un ragionamento di principio, che però è la spiegazione che viene utilizzata in questi casi, supportata da evidenze empiriche riconosciute. Sappiamo che peso corporeo e il relativo volume siano fra loro proporzionali (quello strano simbolo fra P e V)tramite la densità corporea, ma il volume sarà proporzionale a sua volta ad una lunghezza al cubo. Perciò il peso e la lunghezza sono proporzionali tramite un legame non lineare. Sappiamo che la forza è proporzionale alla sezione muscolare, che a sua volta è proporzionale ad una lunghezza al quadrato. Sostituendo alla lunghezza il precedente risultato si ottiene che la forza non è proprozionale al peso tramite un legame lineare, ma non lineare. Lo so che tutta questa trattazione sa di magia matematica, perchè è labile il passaggio verso la lunghezza. E' importante notare che deve comunque esistere un legame fra lunghezza di un muscolo, suo volume e sua sezione trasversa: per quanto possa essere complessa questa legge, sostituendola nelle formule si ottiene che la forza è comunque proporzionale al peso tramite un legame non lineare, non alterando il senso del risultato. A senso (vi chiedo di usare molta visualizzazione) uno di 100Kg non ha il bicipite il doppio di quello di uno di 50Kg, perciò fra peso e sezioni muscolari (perciò forza) non c'è un legame di proporzionalità lineare. Un po' di dati Ho estratto i risultati di 338 atleti che hanno concorso in gare complete, suddivisi in varie categorie di peso in questo modo: Le categorie sono le conversioni in Kg dell'equivalente in libbre, per questo non ci ritroviamo con le nostre, lo stesso per le alzate. Ecco il grafico delle alzate per categoria Per ogni categoria di peso riporto tutte le alzate dei vari atleti, per questo compaiono tutte quelle strisce verticali. Non sono i dati che vorrei, in quanto avrei preferito per ogni alzata il peso reale dell'atleta e non la sua categoria, ma questo passa il convento e ci adatteremo. Del resto non è che dobbiamo mandare lo shuttle in orbita e un errore non ucciderà nessun astronauta. Posso adesso operare in questo modo:
Se questo è il concetto, il procedimento sarà differente perchè cercherà una curva che approssimi i dati al meglio possibile, in modo da potermi calcolare i valori anche per pesi di atleti non contemplati nelle categorie. Sono necessarie delle considerazioni sul campione di riferimento. Notate come le categorie più basse abbiano anche molti risultati... sorprendentemente bassi. Del resto, chi sono queste persone? Boh... magari gente alle primissime armi. In più la categoria inferiore mette tutti insieme, sia quelli al limite, sia quelli 20Kg sotto. Come scelta, perciò, elimino dall'analisi le categorie inferiori a 66Kg e superiori a 99Kg. In pratica, considero un intervallo di peso fra 66 e 99Kg che comprende quello del palestrato medio. Non conoscendo la “qualità” degli atleti, suppongo che a queste gare partecipino persone di tutti i tipi (leggendo i risultati non può che essere così), tutti insieme: sia quello con 200 di squat a 80Kg, sia quello con 120... Per evitare una dispersione dei dati considero per ogni gara su 3 alzate solo i migliori 5 partecipanti che di solito lottano tutti in un intervallo di pesi abbastanza contenuto. Comunque, ho effettuato i confronti in una doppia analisi, considerando tutti gli atleti delle categorie interessate, sia i primi 5 di ogni manifestazione. Ho approssimato i dati con queste curve: lineare, potenza, esponenziale, parabolica, e ho scelto la curva approssimante migliore. Spero che vi basti questo come versione corta della descrizione metodologica, perchè quella lunga è più mortale di una nube di Yprite. Analisi della panca Vi illustro comunque un risultato parziale, per la panca, tanto per avere un'idea del procedimento. Consideriamo la tabella in alto: la colonna Kg sollevati contiene le medie per ogni categoria dei sollevamenti effettuati, le altre i dati approssimati. La funzione approssimante che vince il tapiro è la “parabola”, non mi voglio buttare in considerazioni fisiologico-fantascientifiche sul perchè la parabola approssima la curva meglio dell'esponenziale. Perciò ho una curva che approssima i miei dati e che allo stesso tempo mi permette di ottenere dati significativi anche per un peso di 68Kg, di 95Kg e così via. La tabella in basso è il risultato considerando i primi 5 di ogni gara, anche in questo caso la “parabola” vince. Nella tabella ho riportato i valori delle alzate per categoria, sia per l'analisi su tutto il campione che per quello limitato ai primi 5 di ogni manifestazione. Si nota come le medie dei “più bravi” siano maggiori dell'intero campione, una conferma di quello che ci aspettavamo. Il maggiore incremento si ha nella categoria 67Kg, dove vi è una differenza di 5Kg. Questo significa che c'è molta differenza, in categoria 67Kg, fra quelli più bravi e tutti gli altri. I dati, però, non ci dicono perchè ciò avvenga. Più interessante è calcolare il rapporto fra i pesi sollevati e il peso corporeo. Nella tabella le ultime due colonne a destra sono il rapporto con il peso corporeo dei sollevamenti calcolati su tutto il campione e sui primi 5 più bravi. E' interessante notare come i rapporti non siano costanti fra loro, ma abbiano un picco intorno alla categoria 81Kg. Mi sarei aspettato un andamento decrescente, invece di un comportamento simile: all'aumentare del peso corporeo la forza relativa diminuisce. Invece, in questo caso, le categorie centrali sono più forti di quelle estreme, che siano tutti gli atleti o solo quelli più bravi. Sarebbe ulteriormente interessante uno studio dei dati dei primi due, o dei primi e basta, o dei record per ogni categoria. Ma questa non è una tesi universitaria, ma solo un modo di passare il tempo. Potrei ipotizzare che le variazioni in diminuzione di peso corporeo rendano più problematico un esercizio come la panca, ma... è una ipotesi non supportata da nulla, e magari la spiegazione è che c'è un errore nel metodo scelto, nel campione di riferimento. Potrei ipotizzare che le categorie 67Kg sono composte da atleti giovani e non maturi rispetto ad un 81Kg che è il 67Kg cresciuto. Però la statistica sui primi 5 dovrebbe essere scremata di questi casi, dato che i primi 5 sono i più forti, e i più forti sono gli atleti maturi, anche nei 67Kg. Potrei dire tutto, ma... sono tutte ipotesi. Questa ipotesi si confermerebbe o confuterebbe con una analisi per classi di età, semplicemente. Non avendo i dati, rimane una illazione. Faccio però presente che in moltissimi casi le persone tendono a prendere per buone le ipotesi come spiegazioni definitive o addirittura nemmeno le considerano, diffondendo il risultato finale e basta. Questo è il punto: una analisi con metodi decenti su dati incontrollati può fornire dati sbagliati. Io vi dico tutte queste cose perchè siate coscienti dell'utilizzo che ne farete, poi se volete dire che i 67Kg sono delle seghe rispetto agli 81Kg, è una vostra scelta. Fatto sta che alla fine, i rappresentanti di questa federazione sono comunque esseri umani, appassionati di pesi, pertanto sicuramente più simili alle persone da palestra rispetto a dei recordman stellari. Mi sbilancio nel dire che questi risultati siano spendibili per il lettore di questo articolo. Osservate la riga delle medie. In media si solleva nella panca al massimo il 142% del proprio peso corporeo. Non il 150% come da numerelli di McRobert. Non è una differenza di poco conto. Per me che sono 82Kg significa che “sono forte” se sollevo 116Kg oppure lo sono se sollevo 123Kg, 7Kg di differenza! Ho utilizzato la statistica sui primi 5 di ogni specialità, perchè se avessi usato l'altra con media al 138% sarei forte già con 113Kg. Nel proseguimento delle analisi utilizzerò la statistica sui primi 5. Nel grafico ho riportato i pesi sollevati per categoria, e le percentuali rispetto alpeso corporeo. Le categorie centrali sono le più “forti” in assoluto. Ecco il risultato finale: ho riportato per tutte le categorie una serie di curve:
L'ultima curva è quella che rispecchia maggiormente i dati e perciò sarà quella che useremo per la tabella finale. Analisi dello squat Ora che abbiamo capito come operare, ecco il risultato per lo squat. Anche in questo caso le categorie centrali sono quelle più forti, la differenza fra gli estremi è però minore che per la panca. In media si solleva il 185% del peso corporeo, perciò anche in questo caso la “regola McRobert” sovrastima l'”essere forti” nello squat dato che per esserlo non occorre sollevare il 200% del proprio peso. Analisi dello stacco Tah tahhhh! Colpo di scena! Nello stacco l'andamento dei sollevamenti rispetto al peso corporeo è decrescente, seguendo cioè l'ipotesi che all'aumentare del peso la forza relativa diminuisce. Perchè? Anche qui la risposta corretta dovrebbe essere: “non abbiamo sufficienti informazioni per spiegare il differente comportamento”, che abbreviata diventa “boh!” Avrei delle ipotesi, una delle quali è che lo stacco è un esercizio che coinvolge tutti i muscoli del corpo, mentre la panca solo quelli della parte superiore, ma anche a “bassa abilità” rispetto allo squat. Perciò è maggiormente rappresentativo della forza pura, aderendo meglio alla legge non lineare descritta all'inizio dell'articolo. Ma... sono ipotesi, e se non possono essere dimostrate, vale sempre il “boh!” In media si solleva il 232% del peso corporeo, e anche nell'ultima alzata la “regola McRobert” sovrastima l'”essere forti” nello squat dato che per esserlo non occorre sollevare il 250% del proprio peso. Tabellina e graficino Ecco il risultato che vi interessa: “io sono forte se” leggendo il mio peso corporeo sulla riga di questa tabella scopro che sollevo in panca, squat, stacco quanto è scritto nelle tre caselline corrispondenti. Non avevo il simbolo delle forbicine, peccato. Ritagliate la tabellina e appiccicatela su un cartoncino. Poi appendetela ad un muro. Oppure plastificatela.. I più scientifici si possono stampare a colori il grafico seguente. Che vi piacciano o meno certi risultati, questi vengono da una analisi di una base statistica. Sono convinto che, per quanto il campione di riferimento non sia ben controllato, come regola del pollice potete utilizzare 142%-185%-232% invece di 150%-200%-250% per avere un risultato più realistico. Tutto questo vale, ovviamente, se eseguite le alzate come descritto. Questo è assolutamente necessario. Altrimenti sballate ancora di più la statistica. Per questo è inutile che mi diciate che in palestra c'è uno di 50Kg che alza 100Kg di panca. Come li solleva? Lo fa il fermo al petto? Riparte a comando? E poi, siete forti solo se lo siete in tutti e tre gli esercizi, mentre in palestra c'è gente che di squat solleva quanto di panca perchè “io gioco a calcio e lo squat mi rallenta”. Altre tabelline e altri graficini Ok, a questo punto abbiamo una bella tabella che ci dice quanto siamo forti. Andiamo un po' oltre. Sempre sul sito della Raw Powerlifting Federation è presente la classificazione degli atleti sulla base del totale delle alzate. Tutti i numeri si intendono drug-free, gli atleti sono drug-free, c'è l'antidoping. Per fortuna! Non sia mai che scelga le classifiche sbagliate, quelle dove c'è scritto “drug-addicted”... Ecco un risultato interessante, a mio avviso: ho calcolato il rapporto percentuale fra i totali e i pesi delle categorie. Notate come le curve non siano decrescenti, ma abbiano un massimo intorno alle categorie 67Kg, per poi scendere. Si evidenzia un comportamento simile a quello riscontrato nell'analisi delle singole alzate, e questo mi conforta: sembrerebbe che effettivamente non siano le categorie più leggere ad avere la forza relativa maggiore. Sarebbe appunto interessante studiare i motivi. A questo punto, con un po' di magie matematiche ho ricavato una possibile suddivisione delle classi per le singole alzate, ed ecco le tre tabelle che potete ritagliare, plastificare, inquadrare o semplicemente usare come carta igienica Adesso faccio due conti, per provare:
Conclusioni In questo articolo spero di aver fornito informazioni utili per rispondere all'annosa domanda che da millenni viene espressa in palestra, in migliaia di varianti: “quanto sono forte”. Attraverso le prestazioni degli atleti di una federazione di powerlifting che gareggia raw, cioè usando solo la cintura da sollevamento pesi, abbiamo ottenuto:
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All the Truth Member
Messaggi: 841
Data registrazione: Apr 2005
Età: 61
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27-06-2008, 05:15 PM
Bravo Paolo, Un lavoro fondamentale. |
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(#3)
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Banned
Messaggi: 946
Data registrazione: Jun 2008
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27-06-2008, 05:37 PM
più che altro "fenomenale" - bravissimo come al solito! |
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(#4)
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All the Truth Member
Messaggi: 1,856
Data registrazione: Aug 2006
Località: in giro
Età: 37
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27-06-2008, 07:07 PM
bel lavoro, ma mi hai fatto capire ke nella panca sono proprio una skiappa... |
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(#5)
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All the Truth Member
Messaggi: 1,258
Data registrazione: Apr 2008
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27-06-2008, 07:22 PM
ed io potevo cosiderarmi forte quando ero magro... ora che son ciccio, non valgo un granchè. |
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
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27-06-2008, 07:38 PM
Impressionante! Davvero complimenti, troveremo il modo di valorizzarlo al meglio. Adesso chi chiama McRobert per farglielo leggere? |
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(#7)
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All the Truth Member
Messaggi: 10,462
Data registrazione: Jun 2006
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27-06-2008, 07:57 PM
io sono in una buona categoria per la panca, poco buona per lo stacco, fuori cateogoria per lo squat |
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All the Truth Member
Messaggi: 2,317
Data registrazione: Dec 2005
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29-06-2008, 10:54 AM
Grande paolo. Ho ancora in canna una conclusione del "mio". Gran bel lavoro di passione. Complimenti. |
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(#9)
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FIPL Moderator
Messaggi: 11,338
Data registrazione: Nov 2006
Località: Genova
Età: 39
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30-06-2008, 12:09 AM
un dubbio che però ancora mi affligge: ma in una formula per l'autovalutazione della "forza da palestra" non dovrebbe/potrebbe essere presente anche l'altezza dell'individuo? cioè un conto è pesare 60kg x 160cm un altro è 60kg x 190cm ! in ambito agonistico, ovviamente e giustamente, ambedue avranno la stessa graduatoria ma in ambito personale ci può stare per voi un coefficiente che valuta la forza anche in base all'altezza? e quindi, a parità di peso sollevato e di bw, far risultare più forte colui che è più alto? |
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(#10)
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All the Truth Member
Messaggi: 2,317
Data registrazione: Dec 2005
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30-06-2008, 11:39 AM
Però da questo articolo, come il mio, e quello che andrò a scrivere come seconda parte, al di là di ogni discussione politica, potrano, caro paolo, ad una sola ed inequivocabile conclusione. La necessità di una competizione raw. Il bisogno (che negli USA si è già ampiamente concretizzato) di mettere alla prova il risultato agonistico raw. Alla fine, a tutti ci interessa "quanto fai raw". E la profondità dell'analisi di questo articolo ne è la testimonianza più limpida e indiscutibile. Come non lo so, (e se lo sapessi non lo direi) ma la necessità si avverte chiara e tonda, visto che, con tutti i loro pregi, le attrezzature sono una anomalia unica del powerlifting. |
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Just say NO to Yodas !!!
Messaggi: 677
Data registrazione: Aug 2005
Località: Roma
Età: 53
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30-06-2008, 05:43 PM
Quote:
io anche se preferisco il PL "fully shielded" farei volentieri anche competizioni raw, sempre che siano in un contesto di regolamento FIPL/IPF e l'organizzazione fosse la stessa o similare. Sarebbe una bella cosa fare delle gare come quelle promozionali di specialità portate avanti da tonymusante, in un contesto ufficiale fipl. Il problema sono sempre i soldi e l'organizzazione del tutto che complica notevolmente la cosa. Per la fipl è già un grande impegno gestire 5 gare l'anno (due complete e tre di specialità), portare avanti anche un discorso parallelo raw diventerebbe troppo oneroso. Quindi ben venga l'opera della FIBAt nel promuovere le specialità di panca e stacco con regolamento FIPL, gare a cui ho assistito e alle quali riconosco un grande valore, sia dal punto di vista dell'organizzazione che come utile trampolino di lancio per chi non se la sente di buttarsi nella mischia fipl ad una coppa italia. Quanti però di quelli che scrivono nei forum e ce l'hanno sempre su con l'attrezzatura si fanno vedere a queste manifestazioni? intendo quelli che dicono "e si grazie, ma ha la maglia", "e ma allora pure io ero capace", "non è giusto partecipare raw contro i geard, che ci vengo a fare" etc etc, li conosciamo questi tipi ormai no? I ragazzi dei forum che hanno partecipato al deadlift raw di acila sono ragazzi che partecipano anche a gare fipl complete full gear. A volte mi chiedo se l'attacco incondizionato e l'odio per ogni forma di attrezzatura di sostegno, non sia una banale scusa per evitare di mettersi in gioco. In finale le occasioni per uno che segue questo mondo e vuole tentare la pedana ci sono, basta lanciarsi. |
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All the Truth Member
Messaggi: 2,317
Data registrazione: Dec 2005
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01-07-2008, 07:53 AM
Si enrico ma sinceramente, chissenfrega di quelli che scrivono "si vabbeh c'hai la maglia". Ma poi chi sono? IO in questo forum comunico solo con gente che gareggia o ha intenzione di gareggiare. Sinceramente gli altri non li conosco proprio. Ieri sera ho fatto una sessione con la maglia con delle doppie a 160. Mi sono divertito come uno scemo e oggi porto fiero una maglia a maniche corte mostrando le amate "ferite di guerra". MA Se non vivi in un contesto agonistico queste sensazioni non le puoi capire. E neppure possiamo stare a perdere tempo ad ascoltare le stronzate di tutti quanti no? QUINDI L'idea di partenza dietro quegli articoli era quella di poter organizzare una gara raw, nell'ottica di quella fatta da Giovanni, nel centronord. Ma non per mettere sul piedistallo il raw o cos'altro. (ma c'è bisogno di dirlo?) Per creare una alternativa. Nel 2009, sinceramente, sarebbe un'esperienza a cui vorrei dedicare tempo e fatiche. Ci sono tante ottime cose da fare, come ad esempio dare un livello di Classe ad ogni partecipante. Non ci crederai, ma preferisco anch'io le competizioni con attrezzatura, se non altro per il problema del tasso tecnico. Chi si è mai fatto allenare da me lo avrà intuito. Solo le maglie nuove mi paiono un po' eccessive. Ciò non toglie che veda la necessità di una gara minore raw. Dissi anch'io all'epoca che la FIPL più di così non può fare, ma nulla vieta di fare qualcosa extra, e in tono minore. IO ho il posto giusto e disponibile, la voglia, ma mi mancano un po' di competenze. Se qualcuno avesse voglia di aiutarmi nel 2009 si potrebbe, davvero fare, come stanno facendo con successo travolgente altrove. Poi non discuto che chi gareggia sono sempre gli stessi, ma ho passato i 28 anni fregandomene dei nerds e delle menate dell'italiano medio. Per ora ha funzionato. Secondo me bisogna uscire dalle solite e vecchissime storie. Dici magari? proviamoci no? |
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Just say NO to Yodas !!!
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Età: 53
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01-07-2008, 10:20 AM
Purtroppo la lontananza è un grosso problema per organizzare bene queste cose. Da parte mia hai il massimo appoggio, ma secondo me dovresti cercare di coinvolgere i Bettati e qualcun altro delle zone limitrofe (genova). L'ideale sarebbe una bella gara di stacco, o meglio ancora fare un push pull panca/stacco cosa del tutto inedita solo che diventa più impegnativo a livello organizzativo. |
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(#14)
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All the Truth Member
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01-07-2008, 11:43 AM
Ho l'arroganza di dire che a livello organizzativo io e i fratelli bettati siamo inversamente proporzionali alla forza nello squat. :-) E non me ne vogliano gli amici di genova ma praticamente non hanno nessunissima esperienza agonistica e non vedo come possano essere un fattore (o non c'è da offendersi ovviamente, è un dato di fatto). Il grande problema sono gli arbitri. Trovare il sufficiente numero di arbitri sarà impegnativo. Giù a Roma siete molto affiatate e organizzatissimi come gruppo. Al nord c'è più dispersione. Mah se avessero voglia gli amici del Forma, chi lo sa. Vedremo. Comunque se ne avrò tempo e occasioni certamente organizzerò una gara di powerlifting, tutte e tre le alzate. |
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(#15)
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Just say NO to Yodas !!!
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Data registrazione: Aug 2005
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01-07-2008, 11:56 AM
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