Continua la repressione delle proteste

Veleno · **Continua la repressione delle proteste -** 11-08-2008, 12:38 PM

4 dei manifestanti, appartenenti al gruppo Students for a Free Tibet (Sft), si sono stesi per terra avvolti in una bandiera tibetana simulando la morte sotto il grande ritratto di Mao Tse Tung che si trova sulla piazza. Il quinto spiegava intanto ai passanti il significato della protesta. I manifestanti sarebbero tre americani, un canadese e un tedesco. Già venerdì sera, all'esterno del «Nido d'uccello», lo stadio olimpionico di Pechino, erano stati arrestati tre attivisti appartenenti alla stessa organizzazione, che aveva già «colpito», sempre allo stadio, venerdì scorso.
La protesta corre anche in Italia, dove ci sono state azioni dimostrative, una anche a Roma dove l'artista futurista Graziano Cecchini, famoso per aver colorato di rosso Fontana di Trevi, ha lanciato nel cielo di Castel Sant'Angelo un pallone rosso e due più piccoli, giallo e blu, i colori della bandiera tibetana.
Insieme alle proteste torna l'allarme attentati. Alle prime luci dell'alba (tra le 21.20 e le 22.00 ora italiana di ieri) numerose esplosioni hanno colpito la provincia dello Xinjiang (a Nord-ovest). Le esplosioni sono avvenute nella città di Kuqa. Nello Xinjiang lunedì scorso è stata attaccata una stazione di polizia di confine, con la morte di 16 poliziotti. Dopo l'attentato la polizia aveva rafforzato i controlli di sicurezza. Secondo la polizia dello Xinjiang dall'inizio dell'anno sono stati arrestati 82 sospetti terroristi, impegnati a organizzare attentati contro i Giochi Olimpici di Pechino, e sono stati sgominati cinque diversi gruppi islamici.

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Veleno All the Truth Member Messaggi: 6,442 Data registrazione: Jun 2007 Località: Non omologata Età: 51	Continua la repressione delle proteste - 11-08-2008, 12:38 PM Continua la repressione delle proteste 4 dei manifestanti, appartenenti al gruppo Students for a Free Tibet (Sft), si sono stesi per terra avvolti in una bandiera tibetana simulando la morte sotto il grande ritratto di Mao Tse Tung che si trova sulla piazza. Il quinto spiegava intanto ai passanti il significato della protesta. I manifestanti sarebbero tre americani, un canadese e un tedesco. Già venerdì sera, all'esterno del «Nido d'uccello», lo stadio olimpionico di Pechino, erano stati arrestati tre attivisti appartenenti alla stessa organizzazione, che aveva già «colpito», sempre allo stadio, venerdì scorso. La protesta corre anche in Italia, dove ci sono state azioni dimostrative, una anche a Roma dove l'artista futurista Graziano Cecchini, famoso per aver colorato di rosso Fontana di Trevi, ha lanciato nel cielo di Castel Sant'Angelo un pallone rosso e due più piccoli, giallo e blu, i colori della bandiera tibetana. Insieme alle proteste torna l'allarme attentati. Alle prime luci dell'alba (tra le 21.20 e le 22.00 ora italiana di ieri) numerose esplosioni hanno colpito la provincia dello Xinjiang (a Nord-ovest). Le esplosioni sono avvenute nella città di Kuqa. Nello Xinjiang lunedì scorso è stata attaccata una stazione di polizia di confine, con la morte di 16 poliziotti. Dopo l'attentato la polizia aveva rafforzato i controlli di sicurezza. Secondo la polizia dello Xinjiang dall'inizio dell'anno sono stati arrestati 82 sospetti terroristi, impegnati a organizzare attentati contro i Giochi Olimpici di Pechino, e sono stati sgominati cinque diversi gruppi islamici. Il Tempo - Interni Esteri - PECHINO Continua la repressione della protesta a Pechino. 5 ...