Fight Masters: I segreti della difesa personale

[Veleno]

National Geographic testa questa volta l'efficacia di alcune tecniche semplici ma efficaci di autodifesa:

1- doppio colpo a mano aperta sulle orecchie:
Pare che all'analisi strumentale, questo colpo che sviluppa solo 5 kg di forza al contatto (quanto basta per uccidere una zanzara), in realtà genera a livello del canale auditivo più del doppio della pressione necessaria a distruggere i timpani (16 bar) e causa uno shock significativo del labirinto con conseguente dolore, disorientamento e perdita di equilibrio.
Colpo quindi realmente efficace.

2- Strangolamento con tre dita:
Come per la tecnica precedente, anche questo strangolamento può essere effettuato da una persona di corporatura media senza particolare preparazione:si tratta di afferrare la gola e fare pressione sulla trachea con pollice indice e medio. Risultato del test: 13 kg di pressione, verosimile frattura o slogatura delle cartilagini,dolore ed interruzione del respiro.
Tecnica efficace.

3- Colpo al pube:
Colpire il pube con forza sufficiente causa il collasso dell'intero corpo dell'aggressore: 135kg di pressione (colpo di media forza) si sono rivelati sufficienti, all'esame strumentale, per fratturare od incrinare il pube e quindi per mettere fuori causa qualunque malintenzionato.

Il krav maga ha fatto di nuovo la sua comparsa,per spiegare che, in caso di aggressione da più persone bisogna seguire tre regole fondamentali (ma non ovvie):

1- evitare di essere circondati:quindi trovare subito una posizione che permetta di avere tutti gli aggressori nel campo visivo.

2- Mettere in fila gli aggressori:usare il primo di essi come scudo interponendolo tra se e gli altri (previa immobilizzazione).

3- Mirare ai punti vitali per una rapida risoluzione del conflitto.

Pare invece che nelle tecniche di disarmo paghi la velocità: in un test svolto eseguendo una tecnica di krav maga, l'aggredito riesce ad ottenere il controllo dell'arma in 2/100 di secondo, cioè nel tempo di un battito di ciglia, prima che l'aggressore abbia il tempo materiale di elaborare quanto accade e tentare qualsiasi reazione.

Naturalmente in questo caso,contrariamente alle tecniche oggetto dei test, che sono alla portata dell'uomo medio e quindi eseguibili da tutti, parliamo di abilità riservate a professionisti del corpo a corpo consolidate in anni di pratica.

[Vegeta]

due anni fà ho fatto un corso di cinque mesi di difesa personale, era veramente utile ed interessante, però ad oggi non riuscirei a eseguire nemmeno una di tutte le tecniche che ho imparato in una situazione di reale neccessità..

[HD73]

credo che quei gesti vadano ripetuti regolarmente fino alla nausea... perchè vangano automatici in caso di necessità, senza dover pensare al movimento da eseguire.

[Veleno]

Infatti...
In generale ho una scarsa opinione dei corsi di autodifesa proprio perchè non consentono di acquisire quegli automatismi.
Certo,conoscere anche tecniche elementari come quelle elencate può essere utile,ma per poterle mettere in pratica occorre mantenere presenza di spirito, cosa che difficilmente si verifica in una situazione di pericolo reale, soprattutto da parte di persone comuni, che al contrario, tendono a subire l'effetto "ipnotico" e paralizzante dell'iniziativa dell'aggressore, negandosi qualunque possibilità di reazione.
La vera autodifesa che funziona è quella data dall'addestramento costante e ripetuto. Nel disarmo, il controllo dell'arma è ottenuto in 2/100 di secondo,ma parliamo di una manovra eseguita da un istruttore delle teste di cuoio israeliane, cioè qualcuno che la ripete su se stesso e sui propri allievi centinaia di volte al giorno e che magari la applica con frequenza anche in uno scenario reale di guerriglia urbana.
Sarebbe un gesto impensabile per l'uomo comune che ha fatto un corso di due mesi e che potrebbe fronteggiare una minaccia del genere una volta in un intera vita, e che farebbe meglio ad evitare pericolosi eroismi...

[Vegeta]

Sono d' acordo con voi, le tecniche di autodifesa andrebbero ripetute fino alla nausea per poterle eseguire prima ancora di pensare, bisognerebbe eseguirle quotidianamente simulando un agressione quanto più reale possibile.... infatti quando feci il corso facevamo proprio così: un allievo attaccava l' altro come in un combattimento da strada e così ci si doveva difendere, però ci facevano imparare troppe cose, anche quattro tecniche in un ora

[Veleno]

E' il classico caso in cui non impari una mazza...
Spero tu non abbia pagato per farlo...

Nella mia esperienza, spesso ho avuto e ho l'impressione, nell'immediato, di non assimilare una determinata tecnica,ma poi a giorni di distanza se la eseguo viene fuori,come se il cervello si prendesse un certo tempo per farla decantare prima di fissarla, quindi credo che spesso si impara più di quanto si crede anche se non sembra.
E tuttavia troppo in troppo poco tempo è controproducente. Quattro tecniche in un ora sono improponibili per essere apprese correttamente.