Quote:
Originariamente inviato da Coach
Dipende esclusivamente dal tipo di combattimento che pratichi. Quando combatti cosa fai? Colpisci? Afferri e proietti? Lotti a terra?
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Hai colto l'essenza!è propio così anche secondo me bisogna scindere,un conto le arti marziali come il karate e i suoi vari stili un conto sono altri sport da combattimento come la kick la thai e la stessa boxe,in queste ultime bè le cose cambiano.
Quoto great con i sui consigli,ha ragione si vede che era qualcuno nell'arte marziale che praticava

.Io per esempio quando praticavo il Wado-Ryu il mio maestro mi perseguitava con il "baricentro",trovato questo la forza che si poteva scaturire con un semplice colpo di pugno come lo yako zuki poteva essere devastante,la frustata derivata dall'unione coordinata del movimento dell'anca spinta dalla
forza addominale poteva divenire letale e li sotto con addominali a rotta di collo.
Se sali su un ring e pratichi boxe o kick dilettantistico o non ,devo riQuotare Great "... la resistenza la sviluppi andando a correre facendo fiato " e aggiungo sacco e sacco e ancora sacco e corda corda e ancora corda.Su di un ring poi è vero è la paura che ti spezza il fiato e li pare essere stanchi a volte anche dopo la prima ripresa e non solo soprattutto per i colpi ricevuti,saper incassare vuol dire avere resistenza vuol dire avere fiato lavorare con i pesi soprattutto a livello dorsale,trazioni a più non posso(logicamente non solo i dorsali) in una buona posizione di guardia sono i fianchi maggiormente ad essere scoperti.
Cosa pratichi Shinobi?