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06-10-2009, 02:21 PM
MUTU, Spalletti lo vorrebbe con sè allo Zenit 06.10.2009 Fonte: La Nazione Mutu pronto a tornare protagonista in campo e finalmente libero dallo stress degli ultimi tempi. Mutu che, inevitabile, vedrà crescere di nuovo il suo valore sul mercato e probabilmente potrebbe ritrovarsi tentato da chissà quale offerta. Chiaro che — oggi più che mai — la Fiorentina continuerà a rispondere no a eventuali avance riservati al suo attaccante, ma la macchina del mercato (complici forse anche le mille voci su Pandev) può rimettersi in moto da un momento all’altro. Certo, una voce (o qualcosa di più) piuttosto importante va comunque registrata. E arriva dalla Russia. Fra l’altro non si tratterebbe della solita boutade di mercato fatta circolare per chissà quale ragione, ma di una vera e proprio indiscrezione da far combaciare con l’arrivo di Luciano Spalletti al San Pietroburgo. Mutu, in poche parole, sarebbe uno dei giocatori che l’ex tecnico della Roma avrebbe indicato al club russo per poter rendere ancora più forte la squadra. Una cosa è certa: per Mutu (e per la Fiorentina) dalla Russia potrebbe arrivare una doppia proposta economica decisamente importante. Leggendo la questione in questi termini può prendere maggiore consistenza anche il forte interessamento che la Fiorentina continua a nutrire per Pandev, nonostante il pressing dell’Inter. La pista che porta al macedone rimane calda e quindi da battere con grande attenzione. |
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06-10-2009, 02:24 PM
MARIGA, Pressing viola, si chiude a giugno? 06.10.2009 Fonte: firenzeviola.it Si susseguono gli avvistamenti di uomini di fiducia del direttore sportivo Pantaleo Corvino alle partite del Parma. L'obiettivo di mercato gigliato, nella rosa ducale, pare essere McDonald Mariga, centrocampista keniano già da due anni monitorato dallo staff dirigenziale della Fiorentina. Nell'estate da poco conclusa il tecnico gigliato Cesare Prandelli ha parlato del mediano africano, nel corso di un soggiorno sulla sua barca, con il presidente del Parma Tommaso Ghirardi, strappando ufficialmente un'opzione sulla parola, scrive oggi Calciomercato.com. Le ripetute ottime prestazioni del giocatore in questo inizio di torneo di serie A, pare abbiano dato un'accelerazione per far arrivare fin dal prossimo giugno il 22enne ex Helsinborg a Firenze. La quotazione fatta dal Parma, ad oggi, è assai elevata: sei milioni di euro. |
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06-10-2009, 02:29 PM
MUTU, Meglio non parlare, è un argomento delicato Traduzione a cura di Marco Conterio 06.10.2009 Fonte: firenzeviola.it Prime parole di Adrian Mutu dopo la notizia della sospensione della multa di 17 milioni da pagare al Chelsea, direttamente dal ritiro della nazionale rumena, riportate da Prosport. "Non posso commentare -dice il numero dieci viola- è un argomento delicato ed è meglio non dire niente adesso". Sugli impegni con la nazionale. "Siamo motivati, contro la Serbia a Belgrado sarà un ambiente caldissimo, visto che se ci battono saranno qualificati. La rosa? Non voglio far paragoni con quella del passato, l'unica cosa che posso dire è che sono diverse. Cosa è cambiato con Lucescu? E' un tecnico di stampo italiano, che pone forte attenzione sul sistema e sull'organizzazione di gioco. Molto del lavoro che facciamo in nazionale adesso, lo faccio anche a Firenze". |
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06-10-2009, 02:33 PM
QUI JUVE, Acque agitate in casa bianconera 06.10.2009 Fonte: firenzeviola.it Non se la passa benissimo la Juventus, prossima avversaria dei viola in campionato. Dopo il ko di Palermo la squadra di Ferrara è già finita sotto processo, e nello specifico anche il grande ex di turno, Felipe Melo, reduce da una collezione di pessimi voti per la prova di domenica sera. Non solo, ma a margine del primo stop stagionale, anche la società bianconera sembra vivere un momento particolarmente delicato. Come anticipato da Firenzeviola.it, e ripreso in mattinata dal Corriere della Sera, all'orizzonte ci sarebbe un cambio di presidenza con Cobolli Gigli che lascerebbe la carica presidenziale a Blanc. La pausa per gli impegni Nazionali ha di fatto allungato i tempi per ricompattare il gruppo. Un possibile vantaggio che, ci auguriamo, la Fiorentina cercherà di sfruttare alla ripresa del campionato nell'anticipo dell'Olimpico di Torino. |
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06-10-2009, 03:10 PM
Caso Mutu: due motivi alla base della sospensione. Il Chelsea tratta? 06/10/2009 Secondo quanto riportato da La Nazione questa mattina, citando alcune fonti vicine al Tribunale federale svizzero che ha sospeso la multa da oltre 17mln di euro inflitta ad Adrian Mutu nell'ambito del contenzioso fra il giocatore rumeno e il Chelsea, sarebbero principalmente due i motivi che hanno portato il tribunale elvetico alla decisione di sospendere tale ammenda: 1) la Cassazione civile ha considerato concreti gli argomenti sollevati dai legali di Mutu sull’attendibilità delle giurie sportive che si sono espresse in sei gradi di giudizio, in alcuni casi con gli stessi giudici coinvolti in valutazioni successive; 2) sempre la Cassazione svizzera ha preso in seria considerazione — più di qualsiasi giuria sportiva — il concetto di «ingiusta sentenza» considerando la sproporzione fra il dolo commesso e la risarcibilità richiesta e ottenuta dal Chelsea. Venuti a sapere della decisione della giustizia civile elvetica i legale del Chelsea sarebbero adesso, sempre secondo quanto riporta il quotidiano fiorentino, pronti a trovare un accordo con i legali del numero dieci viola. Intanto il corso della giustizia va avanti sempre in sede civile. Il prossimo passo è infatti atteso per il 6 novembre prossimo, quando la Cassazione elvetica si pronuncerà su una eventuale cancellazione della pena con conseguente ripartenza da zero del processo. |
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06-10-2009, 03:18 PM
Jovetic al CorSera: "Firenze era nel mio destino e voglio rimanerci" 06/10/2009 Ecco alcuni stralci della bella intervista concessa da Stevan Jovetic al Corriere della Sera: "I complimenti del patron Diego Della Valle? Lo ringrazio. I complimenti fanno sempre piacere, specialmente quelli del patron. Lui e Andrea sono molto vicini alla Fiorentina. Spero che il presidente torni presto, La sua presenza è importante per la squadra... L'arrivo a Firenze dopo l'esperienza con il Partizan? L'Italia per me è un Paese speciale, a parte il traffico. Non lo dico perché adesso sono qui, l'ho sempre pensato. Kakà e Ibrahimovic, i giocatori più forti del mondo insieme a Messi, hanno scelto la Spagna. Io, invece, mi trovo bene dove sono. E spero di restarci a lungo. E poi Firenze, sotto certi aspetti, era nel mio destino. Ai tempi del Partizan, sul cellulare avevo i gol di Batistuta... Il no a Real Madrid e Juventus per la Fiorentina? Di altre squadre non so niente, forse dovrebbe chiedere al mio procuratore. Io avevo le idee chiare in testa: avevo scelto la maglia viola. Il primo anno in Italia? Ho sofferto l'ambientamento: la lingua e soprattutto un calcio più duro, più tecnico, più difficile. Ma non mi sono mai pentito. Ho cercato di mettere a frutto qualsiasi esperienza. La vittoria sul Liverpool? Con i Reds è stata la serata più bella della mia carriera. Ma conta più il gol allo Sporting Lisbona perché ci ha aperto le porte della Champions. Quest'anno è un'altra storia: sono più tranquillo, più integrato, più sicuro. Con i compagni va a meraviglia, sento l'affetto di Firenze e la fiducia dell'allenatore. Il duello con Mutu? Adrian non è un rivale, ma il giocatore più forte con cui abbia mai giocato. Lui mi dà consigli e io li accetto. Possiamo anche giocare insieme, lo abbiamo già fatto. E vedrete che farà ancora tanti gol per la Fiorentina... Il paragone con Baggio? Se è per questo Savicevic mi ha paragonato a Cruijff che non ho mai visto giocare. Baggio era un fenomeno, io mi sono appena presentato". |
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07-10-2009, 02:19 PM
CASO MUTU, Ecco tutta la verità 07.10.2009 Fonte: La Nazione OTTIMISMO. Anche se è solo l’inizio della battaglia legale che potrebbe chiudersi entro la fine dell’anno. Con un armistizio onorevole per entrambi i contendenti, Mutu e il Chelsea. Ottimismo. E prudente silenzio. Dal ritiro della Nazionale romena, alla vigilia della partita con la Serbia — a proposito, pare che il Fenomeno possa saltare la sfida delle qualificazioni europee —, Adrian Mutu preferisce non commentare la sospensione di un mese da parte del Tribunale federale svizzero della sentenza del Tas (Tribunale di arbitrato per lo sport, con sede a Losanna) che lo condanna a pagare al Chelsea la multa da 17 milioni di euro (positività alla cocaina nell’ottobre 2004): «Non posso commentare — ha ribadito l’attaccante romeno al sito del suo Paese prosport.ro — è un argomento delicato, meglio non dire niente adesso». AL POSTO SUO nelle ultime ore su vari media, da Sky ad alcuni siti romeni ripresi da violanews.com, hanno parlato i suoi procuratori, i fratelli Giovanni e Victor Becali. Ecco la sintesi delle loro dichiarazioni: «La sospensione della sentenza è una buona notizia, certo, ma non è una sentenza, vedremo a novembre-dicembre. Non ce l’aspettavamo, Adi è felice, i nostri avvocati sono ottimisti sull’esito della vicenda, ma siamo consapevoli che siamo all’inizio di una dura battaglia. Mutu — hanno precisato ancora i fratelli Becali — ora potrebbe essere ascoltato dal Tribunale federale». Il discorso dei Becali abbraccia quindi il futuro più squisitamente calcistico del numero 10 di Prandelli. «Pian piano Mutu si riprende, ancora non gli riescono i gol dell’anno scorso ma l’importante è che stia giocando con la squadra. Speriamo che possa giocare per altri 4 o 5 anni. Se lascia la Fiorentina a gennaio? E’ presto per dirlo, gennaio è lontano... Comunque lui sta bene a Firenze e ha un buon contratto, ma se ci sarà una buona offerta, anzi un’offerta bellissima per il giocatore e per il club vedremo, assieme a Corvino e alla proprietà. L’importante è che ora Mutu sia un uomo importante per la Fiorentina, una signora squadra che si è sempre comportata bene con lui. Eppoi Prandelli lo stima tanto, parlare adesso di un’eventuale cessione non è giusto». TORNANDO alla vicenda giudiziaria, adesso il Chelsea, il club del miliardario russo Abramovich che licenziò Mutu, ha un mese di tempo per depositare nuova documentazione. La sensazione è che la proroga serva anche ai legali del giocatore, più vicini dopo la decisione della Cassazione svizzera all’obiettivo di aprire una trattativa con la società londinese. Intanto, Mutu non rischia più (almeno fino a novembre) la squalifica della Fifa per non aver pagato la colossale multa al Chelsea. Due i principali appigli giuridici ai quali si aggrappa il collegio di difesa del Fenomeno. Primo: i dubbi sull’attendibilità delle giurie sportive che hanno sentenziato sull’«affaire Mutu» in sei gradi di giudizio, in alcuni casi con gli stessi giudici. Secondo: la sentenza del Tas è da ingiusta in quanto sproporzionata, ovvero la multa è troppo pesante in rapporto al danno di immagine causato dal giocatore al Chelsea. IN QUESTE ore Mutu pensa alla Romania e alla Fiorentina: «Belgrado sarà un inferno — ha detto — la Serbia vorrà vincere a ogni costo per centrare i tre punti qualificazione. Con Lucescu in panchina la situazione della Romania è cambiata, lui è un tecnico di stampo italiano, attento sul sistema e sull’organizzazione di gioco. Molto del lavoro che facciamo in Nazionale adesso, lo faccio da tempo a Firenze». |
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07-10-2009, 02:24 PM
VARGAS, Ecco i segreti di "El Loco" 07.10.2009 Fonte: La Nazione Chi lo conosce bene, giura che il vero Vargas è quello che sta incantando le platee in questa prima parte di stagione. Il Vargas mogio e un po’ spaurito dei primi mesi a Firenze era un’altra persona: il tempo, il lavoro suo e di Prandelli, e anche il cambiamento di ruolo lo hanno rigenerato, tanto da farlo diventare quel giocatore potente e devastante che è entrato nei cuori dei tifosi viola, e che sempre a detta dei suoi amici potrà dare ancora tantissimo alla Fiorentina. LUI INTANTO, «El Loco» come è soprannominato dalle sue parti, si gode il momento: dopo le ultime ottime prestazioni in maglia viola, lunedì, nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno, è volato in Perù per rispondere alla convocazione della propria Nazionale, e all’arrivo all’aeroporto di Lima ha trovato i cronisti del sito rpp.com, che gli hanno strappato qualche dichiarazione. «Sto attraversando un buon momento con la Fiorentina — ha detto Vargas —, e spero di confermarlo in Nazionale. Ma soprattutto sono contento di trascorrere il mio compleanno qui, a Lima, con la mia famiglia: i più bei regali sono mia moglie e le mie due figlie». Parole che denotano la grande importanza che per il peruviano hanno gli affetti familiari, e che permettono anche di comprendere meglio uno dei motivi che stanno alla base della trasformazione di Vargas. A spiegarlo con più chiarezza è uno dei migliori amici del «Loco», Marcelo Segundo: sudamericano come lui (è argentino), Marcelo gioca a rugby nel Giunti Firenze 1931 ed è il gestore del Rugby Pub, che sorge proprio davanti allo stadio e dove talvolta Vargas trascorre un po’ del suo tempo libero. «Quando è arrivato a Firenze — spiega Segundo — Manuel era solo, senza moglie e figlie, e questo lo rendeva molto triste. Poi la famiglia lo ha raggiunto, e il risultato si è visto sia in campo che fuori dal campo. Io credo di aver conosciuto due Vargas diversi: il primo era abbattuto e scontroso, e non si faceva vedere in giro; il secondo, pur rimanendo introverso, ha sempre il sorriso sulle labbra e una grande voglia di allenarsi e di giocare». OLTRE alla componente familiare, secondo Marcelo c’è anche qualcos’altro alla base della metamorfosi di Vargas: «In effetti — ammette l’amico rugbista — il ruolo di difensore non gli piaceva: quando Prandelli l’ha portato più avanti sul campo, è cambiato tutto in meglio, e ora i tifosi si stanno rendendo conto di che razza di giocatore è. E a proposito di tifosi, anche il loro atteggiamento nei suoi confronti adesso è cambiato e questo lo rende ancora più felice: Manuel ama la città e la città ama lui». Tanto da avere progetti importanti per il futuro, come svela proprio Segundo: «Vargas sta cercando casa qui a Firenze: se non è fedeltà alla causa viola questa...». |
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07-10-2009, 10:24 PM
INTRIGO MUTU, La Juve mi ha fregato. E Becali attacca Moggi 07.10.2009 Fonte: Prosport.ro Adrian Mutu si sta preparando in silenzio alla partita con la Serbia, il che significa anche il suo debutto sotto gli occhi del nuovo c.t. romeno Razvan Lucescu. Allontanate per il momento le preoccupazioni relative alla multa con il Chelsea, il fenomeno è tornato sulla maxi multa facendo riferimento ad alcuni errori commessi proprio dalla Juventus: "Mi sono ritrovato in questa situazione per colpa di errori nel mio dossier commessi da impiegati, ingaggiati dalla Juventus, che dovevano curare mia difesa. Al tribunale è stata presentata, dai legali della Juventus, una variante incompleta del mio contratto con la Juve. Sono rimasto fregato!" GUARDA LA NOTIZIA SU PROSPORT.RO Sul sito del quotidiano Libertaea emergono però altri importanti indizi sulla vicenda. Oltre alle dichiarazioni di Mutu nei confronti della Juventus ("Mi hanno fregato") si apprende che il romeno avrebbe abbandonato tutto l'entourage legale italiano per affidarsi alla Elegis, gruppo d'avvocati che fa capo a Jean-Luis Dupont. In pratica, grazie alla Elegis, il Tribunale Federale Svizzero ha impugnato la decisione del TAS perchè il contratto con la Juventus del romeno era stato presentato al TAS in forma incompleta. Per Gigi Becali si tratterebbe di una negligenza grossolana nemmeno troppo casuale. Queste le dichiarazioni di Becali: "Soltanto per il trasferimento di Mutu, Luciano Moggi, nel 2005 si è messo in tasca almeno 4 milioni di euro. Col tempo si scoprirà che fine ha fatto questo denaro....Tre mesi prima dello scandalo della droga, Moggi, mi chiamava di continuo, ogni giorno, per chiedermi notizie di Adrian al Chelsea. I londinesi avevano proposto un prestito da 2 milioni di euro, più 10 milioni per l'intero cartellino. Improvvisamente, però, i contatti si sono interrotti. Evidentemente hanno previsto il problema della cocaina, anche perchè alla fine lo hanno portato in Italia per un tozzo di pane. Non metterei la mano sul fuoco,ma è uno scenario molto plausibile. La Juventus ha commesso una negligenza grossolana anche di fronte al TAS, non presentando nessuna carta bollata". Nel 2005, terminato il periodo di sospensione, Mutu torna in campo. Una delle promesse di Moggi era quella di far pagare eventuali ammende al nuovo club di Mutu, ovvero la Fiorentina. Anche se nessuno sa di nulla di quell'accordo, si sostiene sul sito di Libertatea, la Juve prevedeva questa situazione. Mutu, a questo punto, spera di sfuggire alla maxi multa da 17 milioni di euro da pagare al Chelsea, e per questo si è affidato a Dupont, diventato famoso per il caso Bosman. Ad oggi Dupont è già stato in grado di rinviare l'attuazione della maxi multa rifacendosi a difetti procedurali. |
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07-10-2009, 10:26 PM
GENERAZIONE DI FENOMENI 07.10.2009 Tommaso Loreto Due campioni. Anzi di più, due fenomeni. Il primo verso il recupero, il secondo sempre più splendente. Entrambi in maglia viola, entrambi pronti a lanciare la rincorsa verso una stagione ancora una volta all'altezza dei sogni dei tifosi. Adrian Mutu e Stevan Jovetic, ovvero il tesoro di Firenze. Per motivi diversi, stanno vivendo momenti positivi. E la sensazione, assai piacevole, è che tutto possa girare a favore della Fiorentina. Cominciamo con "Il Fenomeno", o se preferite la versione romena, "Briliantul". La sospensione della maxi multa da pagare al Chelsea è manna dal cielo. Un briciolo di serenità, uno squarcio di luce in un tunnel che sembrava senza uscita. Mutu adesso può rifiatare, provare a staccare un po' la spina da certi timori. E non è un caso se la battaglia per la liberazione definitiva è già cominciata con alcune dichiarazioni decisamente severe nei confronti della Juventus. "Errori commessi da parte della Juve, inammissibili. Hanno mandato un dossier incompleto al TAS. Praticamente mi hanno fregato". Il primo round è già cominciato. Nel frattempo, se Mutu recupererà totalmente anche sotto il profilo psicologico, la Fiorentina può ritrovare un campione di enorme spessore. E poi c'è Jo-Jo, il novello Baggio. Uno che ha fatto impazzire Firenze a suon di gol in un avvio di stagione spettacolare. Mezza Europa si è stropicciata gli occhi e ha cominciato a farci su un pensierino. Lui, però, non si scompone. Troppo serio, il genio di Podgorica, per farsi accecare dalle prime luci della ribalta. "Ho un contratto di 5 anni con la Fiorentina, non ci penso proprio ad andarmene. Nemmeno all'Old Trafford di Manchester". E mentre Corvino già pensa di allungargli il contratto Firenze gongola. Al pensiero di un campioncino destinato a far parlare di sè ancora a lungo. Con la maglia viola cucita addosso. |
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07-10-2009, 10:36 PM
Alessandra Gozzini entra in Acf Fiorentina nell'area comunicazione 07/10/2009 La Fiorentina comunica che la Dott.ssa Alessandra Gozzini, giornalista professionista, è entrata a far parte dell’area comunicazione della società. violachannel.com L'intera redazione di fiorentina.it fa i più sinceri complimenti e auguri ad Alessandra che oltre ad una ottima collega, che ha cominciato a lavorare in ambito viola proprio su fiorentina.it qualche anno fa, è una grande amica e compagna di viaggio! La redazione BRAVA, INTELLIGENTE E BONA!!! |
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08-10-2009, 02:34 PM
Fiorentina, Kroldrup verso l'addio 08.10.2009 Fonte: Gazzetta dello Sport Sempre nella sua inchiesta sui giocatori che potrebbero presto svincolarsi, La Gazzetta dello Sport analizza anche la situazione dei viola Massimo Gobbi, Martin Jorgensen e Per Kroldrup. La "rosea" definisce curiosa la situazione del jolly lombardo, per il quale non si parla di rinnovo nonostante Cesare Prandelli stia puntando molto su di lui in questo inizio di stagione. Per quanto riguarda i due Danesi pare che l'ex Everton sia destinato a lasciare Firenze. MERCATO, Missione di Corvino per Munoz 08.10.2009 Fonte: Il Nuovo Corriere di Firenze Trovano conferme le voci che vorrebbero il centrale del Boca Juniors, Ezequiel Munoz, ad un passo dal trasferimento alla Fiorentina. Secondo l'edizione odierna de Il Nuovo Corriere di Firenze, il ds viola Pantaleo Corvino dovrebbe a breve volare in Argentina per chiudere la trattativa con il club Xeneize. Si parla di una somma di circa 7 milioni di euro. MERCATO, Subotic di nuovo nel mirino? 08.10.2009 Fonte: /www.goal.com/es Secondo l'edizione spagnola di goal.com, il giovane centrale del Borussia Dortmund, Neven Subotic, potrebbe essere presto protagonista di un'asta che vedrebbe coinvolti molti club europei tra cui anche la Fiorentina. Anche l'agete del difensore Serbo-Americano, Stephen Kelly, appare più possibilista rispetto al passato riguardo ad un eventuale divorzio dal club tedesco: "Che Neven sia al centro dell'interesse di molte società è ormai risaputo. E penso che la cosa attragga anche lui. Dove potrebbe andare? Questo non lo so, anche se mi risulta che da parte di società italiane e inglesi ci sia qualcosa di concreto. Non penso che lasci il Borussia prima della prossima estate, ma nel calcio tutto può essere". |
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08-10-2009, 02:39 PM
Jovetic e Vargas il valore aggiunto, l'articolo de La Repubblica 08/10/2009 I numeri dicono che la Fiorentina resta la Fiorentina e che guardando bene, rispetto a un anno fa, la squadra ha addirittura migliorato le sue statistiche. Le ragioni di un inizio stagione pieno di soddisfazioni (la vittoria sul Liverpool è il marchio indelebile), con un primato in classifica rovinato solo da una guardalinee parente stretto di mister Magoo, sono diverse e servono a raccontare i perché di un sorriso che ha sorpreso tanti, visto che tra il mercato di un anno fa e quello dell´estate appena passata ballano parecchie decine di milioni di euro. Ma il ragionamento deve iniziare proprio da questo punto. Perché anche questa Fiorentina è figlia di quel mercato. I due acquisti più onerosi fatti nel 2008, infatti, si chiamavo Vargas e Jovetic, due giocatori che hanno faticato a esprimersi subito al massimo. E´ evidente che la loro esplosione adesso è sotto gli occhi di tutti. Gol, assist, costanza di rendimento: senza togliere niente ai compagni, di sicuro il valore aggiunto adesso sono loro. In più, rispetto a un anno fa, Prandelli ha potuto lavorare su un progetto tattico preciso, quel 4-2-3-1 che un anno non riuscì mai a funzionare come avrebbe dovuto. Da questo punto di vista oggi la Fiorentina è una squadra in grado di esprimere il meglio di sé sulle fasce, dove Marchionni e Vargas (finalmente impiegato là dove può dare il meglio di sé) offrono variabili importanti di gioco, situazioni che aprono spazi e varchi per i compagni. Se in vista di una trasferta a Torino si sprecheranno i confronti tecnico-finanziari tra Felipe Melo e Cristiano Zanetti (è facile dire chi ci abbia guadagnato), al di là del rendimento dei singoli di sicuro ci sono altri fattori utili a decifrare la crescita di questa squadra. Si può parlare di anima. O di sentimento. Esempio: questo spogliatoio è più unito, più compatto. E le ragioni sono semplici: un anno fa c´erano giocatori in lista di partenza, gente insoddisfatta che poi è andata via a gennaio. Poi ce n´erano altri che ballavano sul confine del gruppo: ragazzi che avevano costribuito a conquistare la Champions e all´improvviso si sentivano messi quasi da parte da arrivi a cinque stelle. Oggi chi doveva partire è partito e chi è restato si sente coinvolto al cento per cento, sia per la partenza di Melo (uno che dalla convocazione in nazionale in poi non si teneva più), sia per lo spostamento in avanti di Vargas. Va anche detto che se un mercato da 50 milioni obbligava la squadra a spaccare il mondo, il risparmio della recente campagna acquisti ha chiamato il gruppo alla motivazione più forte, quella di cancellare i dubbi intorno a sé. Chiaro che questa Fiorentina è perfettibile: la panchina, per esempio, può essere migliorata. Ma c´è sempre gennaio. E, volendo, anche un bel gruzzoletto da parte. BENEDETTO FERRARA FONTE LA REPUBBLICA |
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08-10-2009, 02:49 PM
Fiorentina Se parte Mutu c'è Albìn? 13:02 del 08 ottobre Secondo quanto riferisce il sito spagnolo 'Futbolmercado', che cita la trasmissione 'El Larguero' dell'emittente 'cadena Ser' l'attaccante del Getafe, Juan Albín, sarebbe nel mirino della Fiorentina per il mercato di gennaio. L'attaccante 'Azulon', che in passato è stato accostato anche al Milan potrebbe arrivare a Firenze in caso di partenza di Adrian Mutu. |
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08-10-2009, 03:58 PM
FIORENTINA, La vittoria col Liverpool arriva in Giappone 08.10.2009 Fonte: Viola Channel Dopo la vittoria sul Liverpool, la Fiorentina ha fatto parlare di sé fino in Giappone. Ecco l’articolo scritto dal giornalista Franco Rossi. Novanta minuti per far innamorare Firenze, per incantare l’Italia calcistica e per meravigliare gli inglesi, cioè coloro che il calcio l’hanno inventato. A novembre compirà venti anni, è un calciatore del Montenegro e gioca nella Fiorentina e il 29 settembre scorso ha segnato i due gol che hanno sconfitto il Liverpool in una partita di Champions League che rimarrà nella storia di Firenze. Stevan Jovetic è la stella nascente del calcio italiano (anche se, ripeto, è montenegrino), un calcio che di stelle, dopo le partenze di Ibrahimovic per Barcellona e di Kakà per Madrid, ne ha sempre meno. Piace Jovetic perché è molto bravo, piace perché dà l’immagine di quella generazione di giovani degli anni Sessanta che con abbigliamenti originali e i capelli lunghi alla Beatles era stata da modello per i ragazzi di ogni parte del mondo. In realtà Jovetic all’apparenza, come ragazzo, somiglia a uno dei Beatles, la faccia furba, gli occhi vivaci e sognanti, e anche come calciatore è nettamente al di sopra della norma. Erano in tanti a scrivere e a parlar bene di questo ragazzino che sino a due anni fa giocava nel Partizan di Belgrado e diverse società di ogni parte d’Europa volevano ingaggiarlo. Ma Pantaleo Corvino, direttore generale della Fiorentina, riuscì a battere la concorrenza di Real Madrid, Chelsea e Inter con uno stratagemma che lo stesso Corvino racconta: “Ho una certa esperienza con i giovani dell’Europa dell’Est e ne ho portati in Italia diversi, per esempio Bojinov e Vucinic. Andai a vedere diverse partite del Partizan e ogni volta Jovetic faceva sempre vedere cose nuove e migliori delle precedenti.” Corvino ne parlò a Della Valle, il patron della Fiorentina e della Tod’s, si mise d’accordo sui soldi da offrire al Partizan, otto milioni di euro e poi doveva svolgere il compito più difficile, quello di convincere il giocatore ad accettare il trasferimento a Firenze, piuttosto che a Madrid o Londra. E Corvino usò l’arma della bellezza. Non la sua, ovviamente, ma quella di Firenze. “Portai Stevan e i suoi genitori per una settimana a Firenze. Ammirarono le bellezze uniche di questa città, apprezzarono la cucina toscana e le meravigliose dimore nelle colline circostanti e rimasero letteralmente appassionati anche del carattere dolce e affettuoso dei fiorentini.” Sinceramente non so quanta strada farà la Fiorentina in Champions League, ma l’entusiasmo travolgente che è riuscita a trasmettere la incredibile partita contro il Liverpool e le giocate sublimi di Jovetic (qualcuno l’ha paragonato a Baggio che per anni a Firenze è stato l’idolo incontrastato) hanno portato i giornali inglesi a parlarne come di una rivelazione e subito l’hanno eletto come uno dei migliori “under 20” del mondo. A vedere la Fiorentina c’era anche la pop star Sting, che vive vicino Firenze, e ne è rimasto affascinato. Ha detto Sting: “Mi è sembrato in alcune giocate di rivedere l’indimenticabile Best…” Naturalmente Jovetic, detto anche “Jo-Jo” è subito entrato nel mirino delle grandi italiane, in special modo dell’Inter. Corvino l’ha pagato otto milioni e per adesso non lo mette in vendita. “La Fiorentina ha grandi ambizioni per il futuro e per alimentare questa ambizioni ha l’obbligo morale di non vendere il suo giocatore migliore. Al momento per Jovetic non c’è prezzo…” Al momento no, ma continuando così, magari tra qualche mese per il giovane montenegrino potrebbe aprirsi un’asta colossale. |
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