Ventidue anni, muore in palestra

Veleno · **Ventidue anni, muore in palestra -** 01-10-2009, 10:13 PM

Ventidue anni, muore in palestra - Corriere del Veneto

Monselice, si accascia mentre solleva pesi: «Improvviso e inspiegabile». Si era appena laureato, non era un culturista. Unico indizio: una piccola allergia agli acari

Alessio Salvato (a sinistra) con l'amico Davide

MONSELICE (Padova) – Una morte improvvisa e inspiegabile mentre era in palestra ad eserci*tarsi con i pesi. Se n’è andato co*sì Alessio Salvato, ventidue an*ni, residente a Battaglia Terme in via Arboit. Erano le 16.30 quan*do Alessio, che in*sieme al suo ami*co di sempre, Davi*de, frequentava la palestra Body Sty*le di Monselice in via Rovigana, ha sentito un forte dolore al petto. Ha lasciato cadere i pesi, ed è crollato a terra. Inutili i soccorsi e il ricove*ro d’urgenza al*l’ospedale di Mon*selice. Perché po*che ore dopo, ver*so le 18, il cuore del giovane Ales*sio ha cessato di battere.
Un beffardo gioco del desti*no, perché martedì doveva esse*re l’ultimo giorno in palestra sia per Davide che per Alessio. Si erano laureti assieme in filoso*fia la settimana scorsa, Alessio aveva ottenuto il massimo dei voti, 110 e lode. Una quotazione che gli avrebbe aperto le porte della specializzazione all’univer*sità San Raffaele di Milano, il suo grande sogno. «Dovevamo essere a Milano – racconta il padre Fa*bio, nella villetta a schiera dove ora resta solo lui con la moglie Wally, insegnante di musica. Avevamo appuntamento con i padroni di un appartamento in cui mio figlio e Davide sarebbe*ro andati a vivere. E invece, la vi*ta… ».
Sul corpo del giovane il pub*blico ministero Vartan Giaco*melli ha disposto l’autopsia, in*carico che verrà formalizzato negli uffici della procura padovana. Spetterà al medico legale Galassi di Vicen*za, stabilire il perché di una mor*te così improvvisa e inaspettata. Anche se fonti certe fanno sa*pere che Alessio nei giorni prece*denti alla morte aveva avvertito qualche dolorino al petto, sinto*mi che un ragazzo giovane e ai*tante probabilmente ha sottova*lutato. «Nostro figlio stava be*nissimo – commenta il padre, che a stento trattiene le lacrime -. Lunedì era stato visitato da uno specialista per una leggera allergia agli acari che lui aveva da anni. Lo avevano sottoposto anche ad altri esami e tutto era nella norma. Non riesco a capire cosa sia successo».
Un decesso tanto improvviso quanto misterioso: «Ci stavamo allenando assieme – racconta Davide – a un certo punto l’ho visto lasciare gli attrezzi e acca*sciarsi al suolo. Purtroppo non c’è stato nulla da fare». La tristezza si leggeva pure negli occhi di Mas*simo, il titolare della Body Style, la palestra che Alessio frequenta*va da almeno un anno. «C’erano quattro o cinque persone quan*do è successo. Alessio lo cono*scevo solo come cliente e per noi era a posto sotto tutti i punti di vista. Ai carabinieri ho conse*gnato il suo certificato di sana e robusta costituzione, il minimo che ci vuole per fare palestra in maniera amatoriale». Certifica*to che però non prevede una vi*sita cardiologica sotto sforzo, co*me invece accade per chi fa sport a livello agonistico. Ora su questa morte indaga la procura, toccherà all’autopsia di*re perché il cuore di un ragazzo di ventidue anni si è spezzato mentre stava facendo sport.

shevuzzo · 01-10-2009, 11:21 PM

c'è chi muore anche seduto sul divano senza motivi..quindi possibile tragica fatalità..

**Guru** · 02-10-2009, 08:47 AM

Ecco perchè, in ogni palestra, dovrebbe esserci un defibrillatore e del personale certificato ad usarlo.

State certi che, avendolo avuto, al 90% si sarebbe salvato.

Stessa cosa per le varie morti dei calciatori in campo....

Trokji · 02-10-2009, 01:23 PM

Già, sicuramente un defibrillatore (e qualcuno che sa usarlo dato che decisamente è pericoloso se non saputo usare) e del personale che sa fare il primo soccorso ci vorrebbe in tutte le strutture pubbliche e private.
Purtroppo non c'è ancora un'adeguata sensibilizzazione al problema e sono poche le persone che trovandosi di fronte ad un individuo che perde coscienza sanno come agire per salvargli la vita in attesa dei soccorsi

Veleno · 02-10-2009, 02:00 PM

sì, anche la mia sensazione è che poteva essere un'altra morte evitabile...
ma cosa porta un cuore così giovane ad ammalarsi?

**Gianlu.....** · 02-10-2009, 02:11 PM

c'è il defibrillatore semiautamatico che è facilissimo da usare, ho fatto un corso con l'università.

Trokji · 02-10-2009, 02:15 PM

Cuore giovane non significa cuore sano.
la morte improvvisa è una condizione abbastanza rilevante tra i giovani sportivi (è rara ma non rarissima). Le cause possono essere soprattutto alterazioni congenite o cardiomiopatie non riconosciute..non è detto neppure che l'autopsia permetta di spiegare la causa della morte (ci sono infarti del miocardio che anche in sede autoptica sono quasi impossibili da rilevare)

shevuzzo · 02-10-2009, 02:50 PM

	Quote:	Trokji
	Già, sicuramente un defibrillatore (e qualcuno che sa usarlo dato che decisamente è pericoloso se non saputo usare) e del personale che sa fare il primo soccorso ci vorrebbe in tutte le strutture pubbliche e private. Purtroppo non c'è ancora un'adeguata sensibilizzazione al problema e sono poche le persone che trovandosi di fronte ad un individuo che perde coscienza sanno come agire per salvargli la vita in attesa dei soccorsi

e chi dovrebbe andar a pagare un'equipe medica nelle palestre?

Trokji · 02-10-2009, 03:07 PM

nessuna equipe medica. Solo qualcuno dello staff di una palestra che si prenda la briga di fare corsi per esser pronto in simili evenienze.. ma questo sarebbe ragionevole in qualunque struttura dove c'è un'affluenza di un certo numero di persone

Matty · 02-10-2009, 03:31 PM

visita medica sportiva obbligatoria e non il certificato che il medico ti lascia senza vederti...

shevuzzo · 02-10-2009, 05:01 PM

	Quote:	Matty
	visita medica sportiva obbligatoria e non il certificato che il medico ti lascia senza vederti...

se fosse un centro per agonisti ok..certificato medico sootto sforzo ma se la legge non lo richiede e i clienti portano certificati si veri ma in un certo senso fasulli xk fatti con superficialità, 2 scritte del medico e stop che colpa ne hanno le palestre?

shevuzzo · 02-10-2009, 05:01 PM

	Quote:	Trokji
	nessuna equipe medica. Solo qualcuno dello staff di una palestra che si prenda la briga di fare corsi per esser pronto in simili evenienze.. ma questo sarebbe ragionevole in qualunque struttura dove c'è un'affluenza di un certo numero di persone

beh allora anche in un pub o bar

Trokji · 02-10-2009, 05:05 PM

	Quote:	shevuzzo
	[/b] beh allora anche in un pub o bar

perché allora non in supermercato o in un parco giochi?

shevuzzo · 02-10-2009, 05:10 PM

	Quote:	Trokji
	perché allora non in supermercato o in un parco giochi?

esatto..se è per questo anche alla posta e dal salumiere..son serio

Trokji · 02-10-2009, 05:11 PM

	Quote:	shevuzzo
	esatto..se è per questo anche alla posta e dal salumiere..son serio

infatti

Strumenti Discussione
Visualizza Versionee Stampabile Invia Pagina via Email
Modalità Visualizzazione
Modalità lineare In Modo Ibrido In Modalità elencata

	(#1)
Veleno All the Truth Member Messaggi: 6,442 Data registrazione: Jun 2007 Località: Non omologata Età: 51	Ventidue anni, muore in palestra - 01-10-2009, 10:13 PM Ventidue anni, muore in palestra Ventidue anni, muore in palestra - Corriere del Veneto Monselice, si accascia mentre solleva pesi: «Improvviso e inspiegabile». Si era appena laureato, non era un culturista. Unico indizio: una piccola allergia agli acari Alessio Salvato (a sinistra) con l'amico Davide MONSELICE (Padova) – Una morte improvvisa e inspiegabile mentre era in palestra ad esercitarsi con i pesi. Se n’è andato così Alessio Salvato, ventidue anni, residente a Battaglia Terme in via Arboit. Erano le 16.30 quando Alessio, che insieme al suo amico di sempre, Davide, frequentava la palestra Body Style di Monselice in via Rovigana, ha sentito un forte dolore al petto. Ha lasciato cadere i pesi, ed è crollato a terra. Inutili i soccorsi e il ricovero d’urgenza all’ospedale di Monselice. Perché poche ore dopo, verso le 18, il cuore del giovane Alessio ha cessato di battere. *Un beffardo gioco del destino, perché martedì doveva essere l’ultimo giorno in palestra* sia per Davide che per Alessio. Si erano laureti assieme in filosofia la settimana scorsa, Alessio aveva ottenuto il massimo dei voti, 110 e lode. Una quotazione che gli avrebbe aperto le porte della specializzazione all’università San Raffaele di Milano, il suo grande sogno. «Dovevamo essere a Milano – racconta il padre Fabio, nella villetta a schiera dove ora resta solo lui con la moglie Wally, insegnante di musica. Avevamo appuntamento con i padroni di un appartamento in cui mio figlio e Davide sarebbero andati a vivere. E invece, la vita… ». Sul corpo del giovane il pubblico ministero Vartan Giacomelli ha disposto l’autopsia, incarico che verrà formalizzato negli uffici della procura padovana. Spetterà al medico legale Galassi di Vicenza, stabilire il perché di una morte così improvvisa e inaspettata. Anche se fonti certe fanno sapere che Alessio nei giorni precedenti alla morte aveva avvertito qualche dolorino al petto, sintomi che un ragazzo giovane e aitante probabilmente ha sottovalutato. «Nostro figlio stava benissimo – commenta il padre, che a stento trattiene le lacrime -. Lunedì era stato visitato da uno specialista per una leggera allergia agli acari che lui aveva da anni. Lo avevano sottoposto anche ad altri esami e tutto era nella norma. Non riesco a capire cosa sia successo». Un decesso tanto improvviso quanto misterioso: «Ci stavamo allenando assieme – racconta Davide – a un certo punto l’ho visto lasciare gli attrezzi e accasciarsi al suolo. Purtroppo non c’è stato nulla da fare». La tristezza si leggeva pure negli occhi di Massimo, il titolare della Body Style, la palestra che Alessio frequentava da almeno un anno. «C’erano quattro o cinque persone quando è successo. Alessio lo conoscevo solo come cliente e per noi era a posto sotto tutti i punti di vista. Ai carabinieri ho consegnato il suo certificato di sana e robusta costituzione, il minimo che ci vuole per fare palestra in maniera amatoriale». Certificato che però non prevede una visita cardiologica sotto sforzo, come invece accade per chi fa sport a livello agonistico. Ora su questa morte indaga la procura, toccherà all’autopsia dire perché il cuore di un ragazzo di ventidue anni si è spezzato mentre stava facendo sport.

	(#2)
shevuzzo All the Truth Member Messaggi: 4,794 Data registrazione: Jul 2005 Località: Trapani Età: 40	01-10-2009, 11:21 PM c'è chi muore anche seduto sul divano senza motivi..quindi possibile tragica fatalità..

	(#3)
Guru *Uncensored Magister* Messaggi: 25,331 Data registrazione: Jan 2005 Località: Kalepolis Età: 48	02-10-2009, 08:47 AM Ecco perchè, in ogni palestra, dovrebbe esserci un defibrillatore e del personale certificato ad usarlo. State certi che, avendolo avuto, al 90% si sarebbe salvato. Stessa cosa per le varie morti dei calciatori in campo....

	(#4)
Trokji All the Truth Member Messaggi: 10,462 Data registrazione: Jun 2006	02-10-2009, 01:23 PM Già, sicuramente un defibrillatore (e qualcuno che sa usarlo dato che decisamente è pericoloso se non saputo usare) e del personale che sa fare il primo soccorso ci vorrebbe in tutte le strutture pubbliche e private. Purtroppo non c'è ancora un'adeguata sensibilizzazione al problema e sono poche le persone che trovandosi di fronte ad un individuo che perde coscienza sanno come agire per salvargli la vita in attesa dei soccorsi

	(#5)
Veleno All the Truth Member Messaggi: 6,442 Data registrazione: Jun 2007 Località: Non omologata Età: 51	02-10-2009, 02:00 PM sì, anche la mia sensazione è che poteva essere un'altra morte evitabile... ma cosa porta un cuore così giovane ad ammalarsi?

	(#6)
Gianlu..... FIPL Moderator Messaggi: 11,338 Data registrazione: Nov 2006 Località: Genova Età: 39	02-10-2009, 02:11 PM c'è il defibrillatore semiautamatico che è facilissimo da usare, ho fatto un corso con l'università.

	(#7)
Trokji All the Truth Member Messaggi: 10,462 Data registrazione: Jun 2006	02-10-2009, 02:15 PM Cuore giovane non significa cuore sano. la morte improvvisa è una condizione abbastanza rilevante tra i giovani sportivi (è rara ma non rarissima). Le cause possono essere soprattutto alterazioni congenite o cardiomiopatie non riconosciute..non è detto neppure che l'autopsia permetta di spiegare la causa della morte (ci sono infarti del miocardio che anche in sede autoptica sono quasi impossibili da rilevare)

	(#9)
Trokji All the Truth Member Messaggi: 10,462 Data registrazione: Jun 2006	02-10-2009, 03:07 PM nessuna equipe medica. Solo qualcuno dello staff di una palestra che si prenda la briga di fare corsi per esser pronto in simili evenienze.. ma questo sarebbe ragionevole in qualunque struttura dove c'è un'affluenza di un certo numero di persone

	(#10)
Matty All the Truth Member Messaggi: 4,058 Data registrazione: Jan 2007 Età: 34	02-10-2009, 03:31 PM visita medica sportiva obbligatoria e non il certificato che il medico ti lascia senza vederti...