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All the Truth Member
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09-11-2010, 01:49 PM
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All the Truth Member
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16-11-2010, 12:30 PM
Calciopoli: Galliani, ecco l'intercettazione ingombrante Telefonata tra l'ad del Milan e Meani: «Ho fatto slittare il campionato, così recuperiamo Kaká e Sheva. Non dormo mica, io...». Spuntano due chiamate tra le 11.000 registrate sull’utenza dell’ex addetto agli arbitri ROMA, 16 novembre - Per fortuna, dei Meani’s file, le undicimila telefonate ( oh yes, 11 mila) lette poco e in chiave decisamente soft dagli investigatori napoletani e quindi dalla giustizia sportiva di Stefano Palazzi nel 2006, avevamo parlato già il 9 novembre: quando non era in vista la polemica, che ora impazza tra Juventus e Milan. Uno scontro come non era più successo proprio dal campionato di Calciopoli. Corsi e ricorsi, si dirà: stavolta niente duello testa a testa, però. E le telefonate che ora rileggiamo sono utili all’approfondimento delle verità di un processo di Napoli in cui il Milan gioca con Meani lateralissimo. Servono soprattutto a chi vuole evitare una condanna per associazione per delinquere: Moggi le userà per far capire che sullo spostamento della trentesima giornata fu molto più influente Galliani. Perché sentire - come abbiamo fatto - l’allora presidente di Lega e ad milanista, Galliani, assumersi i meriti ( recupero dei sudamericani e Sheva dopo la nazionale) del rinvio del turno di campionato per la morte di Papa Wojtyla, forse aiuterà a capire che Moggi non era l’esclusivista ( come sostenuto dall’accusa anche sportiva) di ogni potere sul calcio. E sentir dire ( particolare obliato nelle informative) a chi doveva dare il placet alla nomina del designatore, Galliani, che Pairetto e Bergamo il 19 aprile 2005, in piena corsa scudetto e due mesi prima del tempo, erano « ex designatori » conferma che Galliani era ed è un uomo potente del calcio italiano. La parola « ex » nei reportage dei carabinieri viene trascurata: peccato, avrebbe fatto comodo sapere chi sapeva. E anche scoprire che venivano serviti assistenti “ a la cartè” e non alla Juve potrà fornire spunti alla giudice Casoria. L’INTERCETTAZIONE - Ecco la telefonata Meani-Ramaccioni- Galliani del 3 aprile 2005 ore 12.07 sullo slittamento per la morte del Papa: se ne parla, ma senza molti particolari sul braccio di ferro di potere con Moggi e Capello nell’informativa del 21 gennaio 2006 e senza evidenziare il ruolo assunto dal Milan nella vicenda. Meani. Ciao Silvano ( Ramaccioni, il team manager, ndr) sono Leonardo. Allora cosa han fatto? Hanno fatto slittare il campionato, allora, praticamente Ramaccioni. Sì, Sì Se vuoi ti passo il presidente, te lo passo. E’ sli*tatto. Galliani: Leonardo? M: Dottore? G. Allora abbiamo slittato, giochiamo sabato alle 20.30, anzi alle 18 col Brescia, poi domenica andiamo Siena. M. Senza Kakà senza l’altro G. Ma secondo lei io dormo? M. No G. Lei pensa che io dormo, ma porca troia. Anche perché quel figlio di puttana di Moggi, le racconto: Moggi, che è un figlio di puttana, faccio sentire anche a Costacurta così si carica. Ha pure chiamato Preziosi ( e gli ha detto) Adriano l’ha fatto apposta così recupera i sudamericani, c’hanno Shevchenko che sta meglio, hanno spostato di una settimana. Con l’Inter ce l’abbiamo già. Dopo pensiamo a quelli di Torino l’abbiamo già sistemata perché l’accoppiata Moggi- Capello è? M. : E’ micidiale? G. : Come Capello- Sensi, via Capello, Sensi è tornato amico. L’abbiamo purgato già l’anno scorso ( la Roma di Capello perse lo sprint scudetto col Milan, ndr), lo purghiamo anche quest’anno ( allenando la Juve, ndr). Fa niente ( ride). Capito Leonardo. E’ pieno di uccelli padu-li, se non tiri le corde, non capiscono? M: Anche se ho visto che nel sorteggio gli è saltato fuori Collina ( arbitrerà Fiorentina- Juve 3- 3 del 10 aprile 2005, ndr): e ciò è positivo. G. : Tranquillo, vigilare su tutto. Dopo il celeberrimo Siena- Milan 2- 1 la telefonata Meani- Galliani del 19 aprile 2005 in cui Galliani dimostra di sapere bene quale sarà il futuro della Can. Galliani: Ha parlato con qualcuno dei due ex designatori? Meani: Dio bono, altro che parlato. Non ha visto che in macchina c’era Ancelotti e gli bestemmiavo parolacce, e Ancelotti mi fa: ma che cosa gli dici. G. A chi? M. A Bergamo e Mazzei, perché Pairetto è in Germania G. : E che dicono questi signori? M. : Si cagano addosso: frasi di circostanza? “ chi va a pensare un errore del genere da uno così ( Baglioni, ndr)”. Con una squadra come il Milan a un minimo dubbio si sta giù con la bandiera, non si va su a vanvera. Questa è gente che non è preparata psicologicamente. Cosa vi preoccupate più del Palermo? Ha visto la designazione? Ci mandano persino Puglisi ( amicissimo di Meani, ndr). Adesso, gli ho detto, vietato sbagliare e vietato sbagliare dall’altra parte ( della Juve, ndr), nel senso contrario però. Questo è un periodo pericolosissimo. G. : Lo so, lo so. M.: Anche perché lui mi fa: siete andati in vantaggio lo stesso? ( dopo l’annullamento del gol di Sheva, il Milan segnerà con Crespo l’ 1- 0, ndr). Gli ho detto: comincia a darmi il mio gol. Dottore, ha parlato ieri con Collina ( con cui doveva parlare segretamente per un futuro da designatore: ricordiamo che allora per la scelta del designatore serviva il placet del presidente di Lega, Galliani, ndr)? La cercava. G. : No. M. : Guardi che la chiamerà. G. : Adesso, lo cerco io. fonte: tuttosport (Alvaro Moretti) Intercettazione Galliani-Meani - Juventus - Tuttosport |
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(#183)
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All the Truth Member
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16-11-2010, 12:34 PM
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(#184)
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All the Truth Member
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16-11-2010, 01:50 PM
Calciopoli, Bertini confessa: «Ho svantaggiato la Juve» Deposizione spontanea dell'ex arbitro: «E poi su Nesta ho favorito il Milan» NAPOLI, 16 novembre - Oggi moltissime le assenze anche tra i legali: l'udienza doveva essere dedicata all'ascolto di Giuliano Tavaroli, capo della security Telecom, sullo spionaggio su Moggi, De Sanctis, Fabiani e Bergamo. Ma nessuna traccia di Tavaroli, che aveva comunque fatto sapere di volersi avvalere della facoltà di non rispondere. In udienza doveva essere ascoltato Riccardo Bigon, chiamato a deporre da Lillo Foti, ai tempi di Calciopoli ds della Reggina ma anche lui avrebbe avuto un problema di notifica. Gli ultimi fuochi delle difese, prima dell'ascolto delle testimonianze degli imputati (molti rinunceranno e faranno solo dichiarazioni spontanee), sarà l'udienza di martedì prossimo: allora le difese depositeranno circa 300 telefonate scovate nei cd analizzati in queste ultime settimane. Tra queste con tutta probabilità anche alcuni file presenti nel cd dedicato a Meani, dirigente addetto agli arbitri. 10.45 - UDIENZA E' TOLTA L'Udienza è tolta: nessun teste è presente. La Casoria vuole stringere i tempi: «Questo processo deve finire presto. Il 23 gli ultimi testi, poi le deposizioni degli imputati. Le telefonate da depositare entro il 23. Non ho tempo da perdere». 10.40 - DEPOSIZIONE DI BERTINI Deposizione spontanea dell'arbitro Bertini: «Mi scuso se non sarò chiaro o se avrò difficoltà comunicative, ci tenevo a dire alcune cose importanti. Volevo rimarcare: sono un arbitro di calcio da una vita, oggi a 46 anni sono ancora un arbitro. In questa vita ho rispettato regole scritte nel regolamento e quelle non scritte tramandate da mio padre arbitro e dall'Aia. Io sono stato ligio a questo atteggiamento. Non ho mai fatto parte di alcuna associazione a delinquere, mi è suonato alieno essere accostato ad una fattispecie così. Potevo essere associato a una non associazione: ogni partita si è sottoposti a critiche, i club sono sempre scontenti. Ogni gara si crea una non associazione: anche con Moggi e la Juve era una non associazione perché anche la Juve così come tutte le squadre arbitrate sono state scontente del mio operato e di altri. Perché è normale sbagliare: l'arbitro va in campo e sbaglia, a volte non sbaglia ed è criticato lo stesso, spesso ingiustamente. L'errore dell'arbitro è tanto più rimarcato se messo in comparazione con le immagini tv, quella è un'altra partita, un'altra realtà: l'arbitro non potrà mai essere comparato con un sistema elettronico di 30 telecamere. Quindi io ho sbagliato, ma l'ho fatto ovviamente pensando di fare bene, all'istante, non per svantaggiare o avvantaggiare qualcuno. L'ho fatto anche contro la Juve. Anche a favore e contro le squadre in competizione con la Juve. Quando mi hanno accusato non s'è preso in considerazione che nel 2004-2005 per aver arbitrato 5 partite, 3 delle quali della Juventus, la Juve con me ebbe una media punti inferiore del campionato, con me meno punti che con gli arbitri qui. Con me il Milan, il competitore, ottenne più punti della Juve e più punti della sua media punti. Per essere uno dell'associazione ci sono dati che non tornano. Nella gara denominata partita regina di tutte le partite, Juve-Milan: voglio rimarcare (ho rivisto 15 volte quella gara, non mi dò pace) fu una partita arbitrata assolutamente bene. Lo dissero gli osservatori, qualche critico più oggettivo di altri. In quella gara ci sono dati oggettivi: 23 volte ho arbitrato in quella stagione, ho comminato 35 ammonizioni per squadra di casa e 41 per quella in trasferta, una media di ammonizioni di 1,52 per la squadra di casa e 1,78 per gli ospiti. Punizioni fischiati sono stati 449 a favore di squadra 437 per gli ospiti: equilibrio marcato. Questi sono dati ufficiali forniti alla Figc. Ho fischiato 4 rigori: 2 e 2 e 3 espulsioni. In Juventus-Milan una media di falli fischiati 42, 15 per la Juve, 27 per il Milan: un solo ammonito, contro la Juve. Uno scostamento rispetto alla media di 4,5 falli in meno alla Juve rispetto alla media e +8 per gli ospiti in quella partita. Io ho solo questo e le risultanze degli osservatori per confutare questa accusa: l'osservatore fu soddisfatto, commisi l'errore di fermare Kakà che subì un fallo con ammonizione perché era un fallo duro e invece Kakà poteva continuare a giocare. Fermai per un mancato vantaggio al Milan: questo è l'errore umano in quella partita. Per Inter-Fiorentina le ammonizioni di due giocatori viola che non giocarono contro la Juve: nel processo sportivo l'accusa di Borrelli, sentito da lui, portai il filmato della gara e facendo vedere che quella gara che le ammonizioni non potevano non essere comminate. Ho rivisto poi la gara e il tema dell'accusa: i giocatori viola diffidati erano tre e Dainelli commise cinque falli e non lo ammonii e quello fu un errore. Sulle altre gare ho dati simili. Io in quel campionato ho commesso molti errori, ma il più importante l'ho commesso con l'assistente durante Atalanta-Milan: era nello stesso giorno di Roma-Juve, in quella gara non ho espulso Nesta per fallo da ultimo uomo. Era un contropiede, ero a 50 metri dal fallo e il mio assistente non prese provvedimento, non mi aiutò: quella partita era sull'1-1, avrei dovuto lasciare il Milan in 10 e poteva decidere il campionato, avvantaggiai il Milan che al 94' segnò vincendo. Ho subito critiche enormi: venni massacrato, anche da Moggi sui giornali. Nell'arbitraggio non potrò più fare errori, ne ho fatti tanti. Qui mia controparte la Figc che mi ha assolto nei due processi sportivi: ho pagato molto, quattro anni di vita cancellati, con conseguenze familiare e di lavoro. Confido in un giudizio rapido: abbiamo rinunciato ai testi per arrivare prima possibile ad un giudizio». 10.15 ARRIVA MOGGI L'Udienza è tolta: nessun teste è presente. La Casoria vuole stringere i tempi: «Questo processo deve finire presto. Il 23 gli ultimi testi, poi le deposizioni degli imputati. Le telefonate da depositare entro il 23. Non ho tempo da perdere» tuttosport |
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All the Truth Member
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16-11-2010, 02:52 PM
Effect... NON CE NE FREGA UN BENEMERITO CAZZO |
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All the Truth Member
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16-11-2010, 03:26 PM
A te forse, degli altri non lo so. Di sicuro a me sì! |
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(#187)
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All the Truth Member
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16-11-2010, 03:26 PM
Non c'era un cartello esemplificativo anche per questo? |
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(#188)
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All the Truth Member
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16-11-2010, 03:26 PM
la Vera Cupola è Ed è Stata Sempre A Milano! |
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(#189)
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All the Truth Member
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16-11-2010, 07:30 PM
non Ce Ne Frega Un Benemerito Cazzo |
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All the Truth Member
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17-11-2010, 03:57 PM
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(#191)
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All the Truth Member
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19-11-2010, 12:57 PM
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(#192)
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All the Truth Member
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19-11-2010, 02:53 PM
effect bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa |
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(#193)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Jan 2007
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22-11-2010, 11:34 AM
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(#194)
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On the straight line away
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22-11-2010, 11:45 AM
Meno male che non te ne frega nulla. Abbiamo i pregiudicati che ci governano ma il problema di noi italiani è sempre il calcio... |
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(#195)
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All the Truth Member
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22-11-2010, 11:54 AM
è un passatempo. Alla fine il calcio è sempre stato così. La Juventus è stata sbattuta sui giornali come l'unica e sola. è questo quello che mi da rabbia. Comunque, ormai ha pagato. |
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