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All the Truth Member
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13-03-2011, 12:57 PM
Ma infatti la certezza non esiste per nulla,specie se c'è la variabile umana a rendere il tutto più imprevedibile. Per quanto perfetti tecnologicamente le navi continueranno ad affondare, gli aerei a precipitare. Non voglio fare il catastrofista () è una considerazione realistica delle cose. Se dobbiamo muoverci si conoscono i rischi, sono calcolati e visto il numero di incidenti perfino esigui. (Quanti aerei precipitano all'anno? Quanti di questi sono di compagnie aeree di livello e con una flotta all'avanguardia?) Con il nucleare, anche se dovesse succedere una Cernobyl ogni 100 anni il gioco non vale la candela, troppi danni e sopratutto per troppo tempo!! |
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(#17)
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All the Truth Member
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13-03-2011, 01:00 PM
Scusa ma per le centrali attuali si parlava di una probabilità di incidente remotissima (si parlava di 1 possibilità su 10 miliardi o cose così e che fossero resistenti perfino ad un attacco nucleare). Appunto evidentemente hanno esagerato con le loro sicurezza, mentre espandevano le centrali per far soldi (poi l'energia elettrica la producevano per carità). Esatto il problema è che basta un incidente per creare un disastro che può essere irreversibile o quasi |
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(#18)
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All the Truth Member
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13-03-2011, 01:07 PM
Secondo me parlavano di incidente tecnico. Posso anche credere che siano così avanzate da escludere incidenti interni, e in caso di problemi abbiano sistemi di contenimento adeguati. Ma in quelle cifre hanno escluso i terremoti, uragani, vulcani, pazzia umana ecc... Probabile che se il Giappone non fosse una terra sismica non sarebbe mai successo nulla, ma come fai a costruire una centrale che regge un terremoto che è il secondo più forte degli ultimi 100 anni. Anzi il primo è avvenuto in un deserto cileno, quindi questo è il più grave se si conta dove è avvenuto. |
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All the Truth Member
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13-03-2011, 01:23 PM
Ovvio che sì, ma si parla pur sempre di una centrale nucleare, che appunto dovrebbe essere a prova di attacco termonucleare. Il fatto che noi abbiamo visto il verificarsi di questa situazione (rara, ma è una situazione che potrebbe riaccadere) vuol dire che il livello di sicurezza non è così elevato come si pensava. Questi sono dati di fatto.. quando è in gioco il verificarsi di un disastro che tutto vorrebbero evitare devi valutare anche gli imprevisti anche se apparentemente remoti.. |
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All the Truth Member
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14-03-2011, 01:05 PM
Comunque ho sentito che l'esplosione sarebbe accaduta essenzialmente a causa dell'idrogeno formatosi per il surriscaldamento dell'acqua, in seguito all'apertura delle valvole per ridurre la pressione e la temperatura all'interno del reattore, per cui è aumentata la temperatura e la pressione nella struttura di contenimento esterna ed a causa dell'idrogeno formatosi questa è esplosa (cosa che da quanto ho capito non avevano previsto). Tutto ciò è accaduto a causa del fatto che col terremoto il reattore si è spento automaticamente, ma i sistemi ausiliari coi motori diesel per raffreddare il calore residuo essendosi danneggiati non sono partiti, poi c'è stato pure lo tsunami per cui anche i sistemi "manuali" di raffreddamento non hanno funzionato. Ho letto che adesso utilizzeranno l'acqua del mare per raffreddare dato che a questo punto l'acqua rimasta a coprire il nocciolo per raffreddarlo è poca, anche se il raffreddamento con l'acqua di mare porterà ad un aumento della radioattività. Insomma a quel reattore la situazione è critica ma il reattore ancora seppur danneggiato non è esploso, anche le autorità sostengono che la possibilità che si ripeta un incidente come Cernobyl è possibile ma è comunque remota. Però c'è anche un'altra centrale che ha livelli di radiazioni superiori alla norma ed ancora devono capire il perché. Intanto questa esplosione ha provocato comunque una liberazione di isotopi radioattivi e le nubi sarebbero sul pacifico ma si teme che coi venti possano spostarsi su Tokyo. Oggi scossa di assestamento di 6 gradi Pare che il terremoto in realtà non sia stato 8.9 ma 9 |
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All the Truth Member
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14-03-2011, 02:37 PM
sentivo giornalisti che parlavano del pericolo radioattivo. Correnti potrebbero trasportare la nube prima sull'america e poi arrivare fino a noi, determinando seri danni Inutile dire che mi sembra una balla ultra-allarmistica. |
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All the Truth Member
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14-03-2011, 02:47 PM
Versioni sull'accaduto ce ne sono molte, sicuramente quella giusta tra le varie c'è, ma visto che dal Giappone sono criptici o spiegano loro l'accaduto o rimarremo sempre nel campo delle ipotesi. Non ho compreso alla perfezione, ma il senso del discorso l'ho colto e non solo. E' un punto di vista assai discutibile, ma rimane interessante. Why I am not worried about Japan’s nuclear reactors. | Morgsatlarge – blogorific. |
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All the Truth Member
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14-03-2011, 03:31 PM
Se è come dicono da quel che ho capito almeno per ora di radioattività ce n'è abbastanza poca, la nube c'è ma è molto limitata, per cui il pericolo è soltanto per il Giappone, anche per le regioni vicine date le dimensioni molto limitate dell'evento e la quantità modesta di isotopi non dovrebbero esserci pericoli. Quella di un pericolo a breve termine per l'altra parte del globo mi pare una grossa fesseria, dubito che ci sarebbe un pericolo reale perfino se ci fossero delle esplosioni nucleari vere e proprie, l'unica cosa che potrebbe accadere realmente sarebbe per noi un aumento della radioattività di fondo (dopo mesi o anni comunque, quella c'è sempre stata ogni volta che grosse quantità di isotopi radioattivi sono state liberate in atmosfera..). Del resto a cernobyl dove realmente ci fu l'esplosione del reattore il fenomeno interessò tutta l'europa, ma anche perché i venti tiravano verso di noi, ma non mi risulta che altri continenti siano stati seriamente interessati.. Qui almeno per ora si parla di una cosa enormemente più limitata ed enormemente meno grave rispetto a Cernobyl, almeno per adesso, perdipiù considerata la lontananza. Il pericolo reale è per Tokyo nel caso i venti non dovessero tirare verso il pacifico e nel caso il problema delle centrali e delle esplosioni si aggravasse ulteriormente.. |
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All the Truth Member
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14-03-2011, 03:39 PM
Una centrale bastrerebbe a fare danni enormi, vedi Cernobyl, ma al momento sembra un caso diverso. Certo se pensiamo che le centrali a rischio sono 4 se non dovessero riuscire a recuperare la situazione il Giappone sarebbe veramente in una situazione peggiore di quella del dopo guerra. Non che ora sia molto meglio, ma le case si ricostruiscono comunque, ma se rimangono le radiazioni per decenni c'è ben poco futuro. |
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(#25)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Jun 2006
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15-03-2011, 03:22 PM
Oggi ho letto radiazioni 21 volte superiori alla norma a Tokyo e 100 volte superiori alla norma nei centri abitati prossimi alla centrale. Che dire sicuramente è ammirevole la calma che almeno dai giornali traspare riguardo alla popolazione. Io penso che di fronte ad un pericolo radioattivo qui da noi ci sarebbe un fuggi fuggi generale, anche a costo di perdere gran parte dei beni che uno ha (giustamente però aggiungerei, la salute prima di tutto), anche se magari non sono livelli pericolosi nel breve termine però l'aumento delle radiazioni è sempre deleterio perfine se aumentano di poco nel lungo termine. Ovvio che poi queste situazioni si prestano a strumentalizzazioni da parte dei petrolieri o da parte dall'altra dei nuclearisti, però ovvio è opportuno riflettere.. se è vero che erano centrali con una tecnologia abbastanza vecchia e che quello che è avvenuto è stato un sisma di una violenza inaudita, è anche vero che il giappone è certamente uno degli stati tecnologicamente più avanzati e più organizzati e ciò che può accadere perfino in uno stato avanzatissimo ed organizzatissimo in certe condizioni quando si ha a che fare col nucleare è sotto gli occhi di tutti. Del resto è raro che accadano simili eventi ma ciò non vuol dire che non accadano |
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UncensoredModerator
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15-03-2011, 03:36 PM
i personaggi di potere pur di convincerti a fare qualcosa di ECONOMICAMENTE conveniente saprebbero "vendere anche il buco del culo di un topo come fede nuziale"... anche adesso stanno minimizzando il problema della fuoriuscita di radiazioni, che non è come chernobil etc etc... il nucleare OGGI in italia sarebbe una stronzata enorme. soprattutto in italia che è una terra molto "viva", sismica, vulcanica etc etc... poi NESSUNO (perchè è MOLTO scomodo) ricorda il VERO costo del nucleare, l'ESTERNALITA' NEGATIVA, il costo che si RIMANDA, il costo che NON si può QUANTIFICARE, il costo che non si può quantificare perchè, ad oggi, NON sappiamo come SMALTIRE le scorie... scorie che RIMANDIAMO al futuro (nella tecnica del "rimandare" l'uomo è il primo della classe, in ogni campo..). E questo COSTO, il costo per la COLLETTIVITA' (tutta, nessuno escluso, la Terra stessa), questa ESTERNALITA' è talmente grande che non si può quantificare. Quindi noi decidiamo per i nostri figli e i nostri nipoti per vivere "bene" oggi. Facile fare i froci con il culo degli altri eh....ma anche in questo l'essere umano è maestro. |
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(#27)
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All the Truth Member
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15-03-2011, 03:49 PM
Una visione d'insieme nitida e precisa, con anche un paio di paragoni simpatici |
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(#28)
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All the Truth Member
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15-03-2011, 04:02 PM
Il discorso però non è che il nucleare è cattivo in sè.. è che la tecnologia attuale non garantisce un rapporto costo/benefici tollerabile. Ad esempio sono già partiti esperimenti sulla fusione calda a scopi civili, ma si parla della disponibilità per usi civili se tutto va bene tra il 2020 ed il 2030. In quel caso per esempio ci sarebbero 0 scorie ed inoltre in caso di malfunzionamento si spegnerebbe tutto automaticamente senza dover raffreddare nulla.. ma sono per adesso solo esperimenti . E' chiaro che le scorie se anche costassero poco da stoccare e trattare (e non è così) poi andrebbero sorvegliate per migliaia o milioni di anni, quindi i costi sono comunque altissimi se spalmati su un tempo così ampio. Senza considerare ovviamente i rischi incidenti, infiltrazioni della malavita ecc... E' chiaro poi che se chiedi a molti ingegneri nucleari cercheranno di convincerti della bontà dell'attuale tecnologia (ma vivono di questo) ed ancora di più le aziende che sperano di avere il via libera per la costruzione degli impianti |
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(#29)
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All the Truth Member
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15-03-2011, 08:00 PM
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(#30)
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All the Truth Member
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25-03-2011, 03:03 PM
http://dvice.com/assets_c/2011/03/radiation-59472.php Curioso, assorbiamo più radiazioni mangiando una banana piuttosto che vivere entro 50 miglia da una centrale nucleare. Capito Nettun |
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