Intervista di gennaio a Margherita Hack

[LiborioAsahi]

La stimo.

Intervista a Margherita Hack on Vimeo

[softmare]

è una grande

[LiborioAsahi]

Io son sempre sbalordito dalla lucidità mentale, di reazione di queste persone a quell età... deve esser proprio vero che usare il cervello mantiene giovani il cervello. In italia abbiamo almeno 2 donne che ne sono da esempio.
Poi a parte il come lo dice c'è da considerare che quello che dice tende ad essere quasi sempre (per mia esperienza diretta dico SEMPRE) "verità assoluta".

[Trokji]

Io dico la verità, alcune cose che dice non le condivido (ovviamente altre sì), così come sul nucleare molte cose che ha detto non le ho condivise.
Comunque rispetto certo, anche nell'ambito della comunità scientifica è normale ci siano delle opinioni differenti

[Mick]

la saggezza di questa donna è commovente!

[LiborioAsahi]

Lei è effettivamente pro al nucleare.
Secondo me però ha dato più peso a cosa sarebbe idealmente possibile che a ciò che schifosamente riusciremmo a fare in italia
Lei parla di un punto di raccolta delle scorie. Effettivamente se vi fosse "un culo nel mondo" dove sbattere tutte le scorie, sarebbe meno inquinante di carbone e petrolio. Ma qua in italia (che il culo l'abbiamo in faccia ) le scorie le troveremmo sotto i campi di pomodori di pachino, nelle mozzarelle di bufala e nel parmigiano reggiano. Secondo me la Hack ha un parere troppo positivo sull'italia, forse su tutto il genere umano (escluso l'infame nano ).

[Trokji]

Non è esatto, ha parlato di una zona del mondo disabitata, antisismica ecc, dove fare tutte le centrali o quasi, oltre alle scorie (e compensare questo dando ai paesi di queste zone energia gratis). Questo porterebbe a dei problemi che già ci sono relativamente al petrolio, ovvero il fatto che domani questi paesi decidono di aumentare i prezzi e fare come gli pare essendo monopolisti, riaprendo possibili scenari di guerra ed instabilità.
Io poi sono comunque contrario al nucleare attuale, per me è accettabile solo la fusione nucleare, che non produce scorie e che non ha molti dei problemi attuali (ma si parla ancora di cose sperimentali, anche se nei prossimi anni saranno costruiti i primi reattori veri e propri ancora per sperimentazione, forse sarò disponibile nel 2030).
Ma anche qui, non è nemmeno detto che sia necessario, una cosa che dice Grillo ed è vero e mi affascina.. è la rete.
Io produco tot col mio impianto fotovoltaico, tizio sta magari in sardegna e produce x col vento, un altro in trentino brucia il legname.. mettiamo tutto in rete e scambiamo energia. Così si perde il fatto che chi può podurre energia può comandare e fare il bello e cattivo tempo, perché alla fine siamo tutti a produrla ed a consumarla.
Ovvio che produrre energia da queste fonti costa di più, però risparmi un sacco di problemi.
Probabilmente non costerebbe nemmeno di più realmente, perché parte della bolletta adesso è dovuta al guadagno che deve farci chi la produce, così essendo tutti produttori e consumatori questo costo aggiuntivo sparirebbe.
Inoltre con la diffusione fotovoltaico ecc costerebbero molto meno..però ovvio, molti potenti di oggi perderebbero i loro privilegi..per cui il cambiamento del'energia dovrebbe partire dai cittadini, cosa molto difficile in tempi come questi.
Relativamente al video della Hack che hai messo come ho detto ci sono cose della visione della vita e dell'etica che condivido, altre no

[Mick]

interessanti questiargomenti di grillo..

[ArmandoVinci]

L'energia "pulita" dovrebbe essere gratuita...con una "comune energetica"...e quindi il discorso della "rete"...ma è utopia...

[Trokji]

Gratuita non può essere.. perché se tizio produce il doppio di me è giusto che ne riceva dei vantaggi economici. Certamente però in un campo dove non c'è la dicotomia tra produttore e consumatore ma dove tutti producono e tutti consumano si toglierebbero le condizioni di monopolio e gli enormi profitti che fanno le grandi aziende produttrici.. quindi il costo non si abbasserebbe rispetto ad adesso solo per la diffusione e la spinta tecnologica ma anche per l'eliminazione di una parte attuale dei costi cioè il profitto. E' utopia finché non apriranno tutti gli occhi, così come è avvenuto in Europa nel XVIII secolo e XIX secolo riguardo al sistema politico, così dovrebbe accadere prima o poi per l'energia. Certo questo in passato per il sistema politico è avvenuto con tutti i problemi che ci sono stati, con le contraddizioni ecc.. e tutt'oggi non si sono del tutto risolti, ma lo spartiacque per quel che riguardava il sovrano investito da Dio c'è stato. Oggi siamo in un mondo nel quale i progressi tecnologici sono sempre più veloci, in 10 anni non ci rendiamo conto ma avvengono cambiamenti enormi, che cambiano anche il nostro modo di pensare. Per cui se oggi la situazione sembra grigia, non vuol dire che lo sarà anche solo tra pochi anni. E' chiaro che anche se questi cambiamenti avvenissero, nel breve termine comunque l'energia costerebbe di più.. ma già nel medio termine probabilmente costerebbe molto meno. Ovvio che se gli stati volessero potrebbero accelerare il tutto, per esempio detassando la costruzione delle case autosufficienti dal punto di vista energetico, o addirittura rendendo obbligatoria l'autosufficienza energetica per le nuove case

[ArmandoVinci]

ma tu hai ragione, io parlo di utopia, dove l'energia dovrebbe essere considerato alla stregua dell'aria e (sig!) dell'acqua.....