Ercole (Eracle o Hercules) ed Ulisse (o Odisseo)

[Trokji]

Volevo scrivere su questi personaggi che la mitologia ci ha tramandato nel diario di un utente "oltre le colonne d'Ercole", ma mi sembrava di monopolizzarlo troppo e quindi scrivo qui.
Non per fare sfoggio di cultura (quale poi..) ma solo perché mi sento di farlo, perché magari pur essendo personaggi classici alcuni li conoscono poco o non se li ricordano.
Ogni epoca ha i suoi eroi, magari nella nostra ci sono Hulk, Superman o Wolverine (almeno per alcuni, mi chiedo poi le giovani generazioni quali eroi abbiano eh), ma alcuni eroi sono immortali.
Spesso si associa Eracle alla "forza" fisica, senza ricordare quale era la sua storia, che ne delinea un personaggio sicuramente caratterizzato da forza fisica eccezionale, ma anche grande forza d'animo e si tratta sostanzialmente di una storia triste. Basta capire come "morì" (perché in realtà fu reso immortale prima di morire) cioè dandosi fuoco su una pira perché in preda a dolori lancinanti ,avendo indossato una veste datagli dalla moglie Deianira, la quale era stata ingannata da un centauro che l'eroe aveva sconfitto e credeva che quella veste fosse un filtro d'amore mentre era avvelenata.. del resto Deianira dopo aver capito cosa era accaduto si uccise.
Ercole è stato interpretato nella cinematografia da molti attori, sicuramente tra i più importanti ci sono stati Reg Park, Steve Revees, Lou Ferrigno.. ma anche Arnold in Hercules in New York , oltre Kevin Sorbo nella famosa serie su Italia 1









Anche di Ulisse speso si dice che era furbo o astuto, ma che vuol dire? in realtà poco, perché nel testo greco è caratterizzato soprattutto come poliùtropos, cioè dal multiforme ingegno, nel senso che sa adattarsi di volta in volta alle situazioni che gli si presentano davanti..in questo caso direi un essere umano per eccellenza dato che la caratteristica che ha permesso agli uomini di ottenere una posizione privilegiata nel regno naturale è stata la capacità di adattarsi alle situazioni che si presentavano, diverse di volta in volta, adattandosi. Ma Ulisse è anche un guerriero ed un re ed uno che sta più di 20 anni lontano dalla sua casa e da sua moglie. Anche la sua è una storia triste quindi, infatti l'altra cosa che lo caratterizza particolarmente è ch è stato capace di sopportare molte sofferenze ed avversità, tra le quali la perdita di tutti i compagni che erano al suo seguito nella guerra di Troia. Forse sono esagerato, però mi sentivo di fare questo post.. e dare risalto a questi personaggi facendoli uscire dalla loro "apparente piattezza"

[LiborioAsahi]

L'ultima volta che ho trattato questi personaggi ero in I media durante le ore di epica...

[Trokji]

Forse sono regredito un po' troppo.. oppure no.. ai forummari l'ardua sententia

[LiborioAsahi]

Cmq Ercole è Marvel comics, quei greci andrebbero denunciati per plagio

http://www.paninicomics.it/PortletCM...t?id_img=15720

[Trokji]

Lol è vero.. ed ai suoi tempi c'era già Hulk e combatterono

[greatescape]

ercole anche se semi dio era il piu forte di tutti gli dei credo, l'unica cosa che non aveva era l'immortalità
non ricordo bene ma quando mori credo che fu fatto salire tra gli dei dell'olimpo, in fondo lui aveva superato tutte le 12 prove che gli consetivano il titolo di divinità

ulisse era uno stratega, un uomo che con l'astuzia era riuscito a realizzare grandi imprese

hulk distrugge ercole della marvel ora, nell'ultimo world war hulk, hulk ha trattenuto i colpi per non ucciderlo perchè un tempo compagni

[greatescape]

[Trokji]

Sì per Ercole è così, essendo figlio di Zaeus ma anche di Alcmena che era una mortale.
Nel caso di Ulisse l'astuzia è una cosa comune ma come ho detto è riduttivo anzi errato parlare di astuzia. Sono 2 personaggi molto diversi però entrambi non sono piatti come spesso superficialmente li si fa apparire se ne conosci la storia

[softmare]

ulisse è anche la ribellione dell'uomo al fato, e di conseguenza agli dei. Rappresenta il libero arbitrio, è molto interessante. Se non ti è ancora capitato ti consiglio due libri di James Hillman "l'anima del mondo" e "saggio su pan" , sono molto interessanti, e scorrevoli.
Cito : " La Grecia ci offre una possibilità di per correggere le nostre anime e c'è una Bibbia nella camera da letto di ogni giovane nomade, dove molto meglio figurerebbe l'Odissea".

[ebbubba]

aggiungo alle interessanti osservazioni fatte da voi, che il tema arcaico dei vari miti in cui il viaggio e la ricerca di un X (X=oggetto considerato magico o raro/risoluzione della mancanza/superamento delle prove per trasformare il personaggio in eroe completo/ varie e eventuali ) spesso si ripropone in molte culture anche ben distanti fra loro.
E questi miti nascono (guarda caso) con l'inizio della stanzialità dei gruppi etnici che cessando/integrando in forma maggiore alla caccia l'attivita da cacciatori/raccoglitori in quella dell'agricoltura e della pastorizia/allevamento, non necessitavano più ( o pensavano di non necessitare) dei vari riti di passaggio dall'età infantile a quella adulta, riti in cui c'era da fare fisicamente un percorso iniziatico in cui il fanciullo ,futuro adulto, superava la fase infantile ad esempio ( chiuso in antri o capanne in una foresta per simulare la morte del fanciullo e la nascita dell'adulto/ portare la pelle dell'animale totem [spesso il più forte dei predatori fra gli autoctoni ] / recuperare oggetti come pietre o altro in posti pressochè inaccessibili/ varie ed eventuali ).
per cui ecco che grazie alla abitudine acquisita in generazioni di adulti che ritualizzavano la loro trasformazione, le nuove società si trovavano ad affrontare il problema di come far superare il passaggio dalla fanciullezza alla fase adulta ai cuccioli della tribù che poi dovevano sostentare tutto il gruppo.
Il racconto epico dei vari miti sostituiva alle varie prove fisiche , a volte anche cruente e pericolose, un percorso piscologico in cui la maturazione avveniva assorbendo gli archetipi del messaggio simbolico che traspariva dall'eroe che veniva illustrato dal racconto orale fatto dall'anziano/saggio del gruppo ( che rappresenta l'Adulto che è addirittura arrivato a superare l'età media della tribù, e spesso anche il collegamento con il Divino, dato che spesso era anche il sacerdote del culto del gruppo etnico ) e a volte anche interpretando con balli o rappresentazioni in cui i fanciulli si immedesivavano nei personaggi dei miti compiendo atti rituali in cui, come attori, imitavano le varie prove che erano state apprese durante l'ascolto del mito stesso.
Considerando poi che nei miti l'eroe diviene Re ora non più come prima, cioè in sfida aperta al Re più anziano e sconfiggendolo in reale lotta, ma bensì diveine Re perchè figlio di Re stanziale( negli esempi da voi citati Ulisse figlio di Laerte re di Itaca , e Ercole addirittura di Zeus) per cui il valore ora è la famiglia regnante, che tiene unito il gruppo etnico e si impegna nel proteggerlo e guidarlo, e nel mantenere una pace sociale in cui possa prosperare, ecco che questi racconti stimolano a compattare il gruppo etnico attorno al simbolo totemico ( umano in questo caso)che li tiene uniti, ciò che fa si che il nomadismo per nutrirsi cessi e serva solo o in caso di necessità come le carestie e le guerre o per arricchire il gruppo stesso anche con guerre e depredazioni ad altri gruppi, ma tenedno unito il gruppo di appartenenza, in cui ora non è più il singolo individuo la cosa più preziosa, ma il sostentamento e la prosperità della comunità.


......... ammazza che pippone che ho scritto....

[Trokji]

Beh ringrazio softmare ed ebbubba per il loro contributo e per aver dato altre informazioni ed altri punti di vista.
Io penso che alcuni eroi sono "immortali", appunto Ercole ed Ulisse penso siano tra questi, anche se forse essendo cambiata la sensibilità degli uomini e la società, anche ad un pari livello di conoscenza dei miti, la "lettura" che se ne farà è possibile che sarà un po' diversa. Poi ci sono altri aspetti magari legati anche all'antichità ma ancora di più alla modernità: la necessità di credere che in un mondo nel quale sembra spesso che il più furbo (in senso negativo) o il più falso sia sempre quello a primeggiare, al fondo invece ci sia la giustizia oppure chi dal di fuori può portarla.. o ancora la necessità di sublimarsi in qualcosa che superi le normali difficoltà ed i limiti umani, quindi i super eroi (nell'antichità forse legato anche agli dei).
Vabè.. avevo postato comunque solo perché secondo me sono personaggi che spesso si danno per scontati ma che in realtà pochi conoscono realmente.. e perché mi piaceva postare qualche video dei film su Hercules