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All the Truth Member
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18-01-2012, 12:50 PM
ma il fatto che la benzina costi poco non lo capisco... 1,80 euro al litro,non è il costo di un litro di benzina.....la benzina,al litro,dovrebbe costare 80 centesimi,l'euro in più sono le tasse che noi paghiamo per cose passate. negli usa,la benzina mi sembra non sia tassata,e viene 80 cent al litro. |
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(#17)
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All the Truth Member
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18-01-2012, 12:58 PM
No, negli USA è tassata eccome, ma costa più di 80 centesimi. In Afghanistan non c'è nessuna tassa sulla benzina e costa effettivamente quella cifra (in realtà ancora meno perché sono centesimi di dollaro). Il punto è un altro, è che un paese civile è giusto che tassi la benzina, data la quantità di inquinamento enorme che hanno creato e creano benzina e gasolio, e la dipendenza da paesi che spesso non rispettano neppure i diritti umani, contro certe situazioni poi la gente inorridisce e che non fai altro che arricchire, oppure alle multinazionali contro le quali la gente poi inorridisce ed a gente che guadagna miliardi di dollari. L'idea di portare 1 l di benzina a 10 euro di Beppe Grillo non era un'idea sciocca, a quel punto sarebbe possibile in quanto conveniente uno svincolamento di grossa entità dal petrolio e dalla dipendenza dagli arabi per il petrolio. Certo 10 euro sarebbe un passaggio troppo brusco probabilmente da fare da un giorno all'altro, che creerebbe dei problemi economici, ma rimane il fatto che per i problemi causati dal petrolio per autotrazione come è usato anche oggi 1,8 EUR possono essere assolutamente pochi. |
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All the Truth Member
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18-01-2012, 01:18 PM
un paese civile investe per dar delle alternarive al consumo smodato di carburanti fossili. Un paese ladro invece impicca i suoi abitanti vincolandoli a dover usare mezzi di locomozione propri (data l'assenza di mezzi pubblici o il costo proibitivo di questi abbinato a quel melnetto costume che vede la maggior parte dei poveri italici dovefar almeno 20km per raggiungere il proprio luogo di lavoro) e abusando del proprio potere per innalzare a livelli oltraggiosi il costo del carburante. Guardate il prezzo nel resto d'europa... |
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All the Truth Member
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18-01-2012, 01:25 PM
La situazione è infatti un pò assurda in questi giorni quì sotto, tutto è già bloccato. Benzina esaurita da moltissime parti. Il problema che quì in la maggior parte dei trasporti avviene ancora su terra, ed un costo elevato dei carburanti di fatto blocca mezza economia. Purtroppo un prezzo di 10€ come auspicato da qualcuno è pure follia al momento. Bisognerebbe trovare alternative valide ai carburanti e dopo se ne potrà parlare. p.s. i prezzi dei carburanti in Ita sono i più alti in Europa dovuto all'incidenza delle accise. |
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All the Truth Member
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18-01-2012, 01:29 PM
Ma io non ammiro certo gli USA per il loro consumismo energetico, li ammiro perché in genera hanno consentito la libertà individuale e ne sono diventati un esempio, seppure con luci ed ombre. Così il resto d'Europa: ci sono cose positive ed altre meno, non devi seguire gli altri paesi anche nelle cose che dal mio punto di vista sono negative. Il nostro paese 10 anni fa era ai vertici mondiali per efficienza energetica (ricchezza generata per unità di energia consumata), ora siamo messi sempre bene ma non più ai vertici: la tecnologia è cambiata ma non c'è stato un adeguato ambiente legislativo e di incentivi o disincentivi per adeguarsi per tenere il passo. Il prezzo giusto ora come ora secondo me sarebbe 3 euro per la benzina, 2,5 per il gasolio e così vedresti che la percentuale di mezzi a metano ed elettrici lieviterebbe (le alternative ci sono eccome, sono gli interessi dei petrolieri e voi che vi ostinate a volere la benzina a buon mercato che impediscono che prendano piede). Anche le alternative ci sono ma non vengono dal nulla: se pochiusano i mezzi pubblici è più difficile siano incentivati, così come se 3 gatti vanno in bici le piste ciclabili diventano cattedrali nel deserto ed anzi avversate dalla maggioranza (cioè gli automobilisti). Poi molta più gente userebbe la bicicletta ed i mezzi pubblici tu mentre ti sposti ti sentiresti meno solo |
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All the Truth Member
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18-01-2012, 01:36 PM
per inciso,anche i mezzi pubblici costano di più rispetto ad una volta.... per quanto riguarda le liberalizzazioni,no comment....i nostri politici non capiscono niente,per non sbattersi più di tanti,molti hanno detto che tutto deve essere liberalizzato,senza guardare alle categorie che saranno destinate a scomparire con queste nuove norme.. proprio adesso che mi ero deciso di comprarmi una piccola attività,ma con questo trambusto e insicurezza,non conviene proprio.... cercano di creare un grosso minestrone,sperando di far lievitare l'economia,senza se e senza ma.. |
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All the Truth Member
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18-01-2012, 01:39 PM
Le alternative ci sono ma relativamente non da tutte le parti, ci sono molti comuni che non hanno ancora distributori di gpl/metano. Considera anche tutti i mezzi di trasporto su strada adibiti al trasporto merci sono tutti a gasolio. Lascia perdere il discorso autoveicoli privati dove la scelta c'è, io ho una macchina a gpl per dire, però è pur vero che ci sono tantissime autoveicoli di non recente produzione tutti a benzina o gasolio. Stroncheresti di fatto l'economia in questo momento, e non è cosa assolutamente da poter fare in un modo di crisi e recessione mondiale. |
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All the Truth Member
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18-01-2012, 01:40 PM
Se vuoi avere prezzi più bassi la strada è quella. Se ti va bene che un notaio guadagni decine di milioni di euro all'anno solo perché ce ne sono poche centinaia e non perché è effettivamente molto più bravo degli altri ok, ma poi è inutile lamentarsi del prezzo, così come quello dei farmaci che non ti passa il SSN o perfino dei carburanti. I mezzi pubblici costano di più di una volta ma come costi rispetto a viaggiare con un'automobile e come inquinamento generato e risorse consumate c'è una differenza abissale. Proprio la crisi dovrebbe essere l'occasione per cambiare modello di sviluppo ed investire così da rilanciarlo, ma non è un'invenzione mia l'hanno detto vari paesi tra i quali la danimarca ultimamente, se non cambi le cose pesantemente sei destinato al declino anche economico. a fare 2 distributori a metano non ci vorrebbe nulla, quello sarebbe davvero l'utlimo dei problemi oh gianni |
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All the Truth Member
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18-01-2012, 01:47 PM
Incentivi per adesso a passare alle fonti alternative non ce sono affatto e per di più il primo mezzo per raccogliere "denaro" è l'aumento dei carburanti. L'Italia negli ultimi anni ha fatto questo. Da dire anche che i carburanti alternativi se fossero realmente diffusi più di quelli derivati dal petrolio, sicuramente sarebbero tassati maggiormente. un aumento di un certificato di famiglia da 1€ dell'anno scorso a circa 35€ di adesso come lo giustifichi? |
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All the Truth Member
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18-01-2012, 01:54 PM
non diciamo cazzate. Se in italia tutti shiftassero al gpl o ad altra risorsa energetica questa si trasformerebbe d'incanto in una risorsa costosa. Il metano costa già un sacco di più di poco tempo fa. L'olio di colza costava troppo poco e lo han fatto sparire, i distributori di gpl te li fanno mettere inculo ai paduli, così chi vive in centro deve andare a far il pieno a kuala lampur. I mezzi pubblici a partire dai treni sono costosissimi, offrono un servizio vomitevole(mi viene in mente l'ultimo fu-ritrovo...gli venga un bego a quegli incompetenti che per far 200e rotti km mi han fatto stare in treno da prima di mezzogiorno alle 7 di sera.) agli autobus cittadini terribilmentw limitati nell'orario e spesso anche nelle aree di copertura, aerei non ne parliamo per quanto riguarda le compagnie italiane....ah, possiamo contare anche le navi da crociera come mezzo pubblico? |
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(#26)
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All the Truth Member
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18-01-2012, 01:55 PM
Sì ma intanto il metano ed il gpl costano meno della benzina, questo è un dato di fatto, eppure sono ancora poco le auto che li utilizzano. E come giustifico allora gli aumenti delle assicurazioni? o come giustifico l'aumento del prezzo delle proteine in polvere o degli attrezzi da palestra? Le cose aumentano normalmente a causa dell'inflazione, ma dietro possono esserci in certi casi altri motivi a volte. Mancanza di concorrenza per esempio e regimi di monopolio, che combatti solo liberalizzando i settori. Poi c'era il discorso del debito, che se non veniva colmato portava l'Italia al default, vale a dire conseguenze molto più gravi di quelle che vuoi vedere oggi proprio per le classi sociali più povere. Ma del resto è stato semplicemente senza senso vivere per anni con un debito pubblico così alto, vale a dire che gran parte delle tasse andavano per una buona fetta a pagare gli interessi ai creditori. Parlo al passato perché adesso si parla di un netto miglioramento nella situazione del debito italiano negli utili mesi, situaizone sicuramente non risolta ma perlomeno si è nettamente invertita la tendenza No le navi da crociera sono un mezzo privato , e comunque non sono italiane ma americane (è Carnival il maggior azionista di Costa). Il servizio pubblico dei trasporti spesso è scadente perché molti italiani hanno voluto che fosse così, non perché lo sia ontologicamente, come molti sembrano voler pensare. |
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(#27)
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All the Truth Member
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18-01-2012, 02:18 PM
conosco gente che deve andare al lavoro in pulmino.spende più di 6 euro al giorno,se usasse la macchina spenderebbe di meno. inoltre i pulman non viaggiano tutta la notte.quelli che lavorano di notte,non hanno possibilità di comprarsi una macchian che fanno,vanno avanti di taxi tutta la vita?... non so come fai ad affermare che una volta era uguale.il mondo del lavoro è cambiato radicolamente.negli anni 90,il commercio era florido come non mai,ti venivano addirittura a cercare a casa per lavorare,ora non c'è più un buco,con l'aumento dell'età pensionabile,sempre meno posti si liberano,il precariato è alle stelle,e per fare l'impiegato ci vuole la laurea. |
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All the Truth Member
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18-01-2012, 02:22 PM
ma parliamo di servizi pubblici..in austria( non in culo al globo)...si può girare tranquillamente alle 4 di notte in stazione,0 extracomunitari,0 balordi,0 tossici....treni puliti,efficienti.. quà alla stazione di brescia non c'è un italiano,i treni fanno schifo,bisogna avere paura a girarci..le strade sono piene di nigeriane e rumene,uomini dell'est sempre ubriachi.... vogliamo parlare di quanto prende un operaio in austria? |
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All the Truth Member
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18-01-2012, 02:27 PM
Oggi il commercio internazionale è molto più florido di prima, i mercati negli ultimi anni si sono aperti notevolmente. Io all'università vado in autobus, e rispetto all'utilizzo dell'auto realmente pago meno di 1/3 di quanto spenderei (e si tratta di 90 km non del solo trasporto urbano), con gli abbonamenti puoi risparmiare notevolmente. Non ho detto che sia rose e fiori: so bene che spesso sono servizi inefficienti e scadenti, ma già ora sono vantaggiosi economicamente e come inquinamento, se ci fosse più interesse della gente e maggior utilizzo migliorerebbero rapidamente. I treni la notte ci sono, gli autobus è vero no, ma se molte persone li usassero ci sarebbero anche le corse notturne. Negli anni 90' ma soprattutto nei decenni precedenti c'ìera il posto fisso garantito, questo è cambiato, ma è stata una riforma fatta male per favorire le aziende e creare un nuovo schiavismo, ma fatta da governi che hanno avuto amplissimi consensi nella popolazione e democraticamente eletti. Nessuno mai è venuto a trovarti comunque a casa per lavorare. Il problema è non capire che se la gente va a in pensione a 50 anni e vive fino a 95, i 45 anni di pensione glieli paghi te, quando lavori, tramite le tasse, e che il mercato del lavoro dovrebbe essere dinamico, certi posti di lavoro domani non esisteranno più perché non ce ne sarà più bisogno, altri si creeranno perché ci sarà bisogno di servizi dei quali ieri non c'era richiesta. Infatti l'Austria è sicuramente un paese tranquillo e con un PIL pro-capite molto elevato: migrare in austria per lavorare potrebbe essere un'ottima scelta |
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(#30)
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All the Truth Member
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18-01-2012, 02:53 PM
Anche in Sfizzera non sarebbe male |
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