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All the Truth Member
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Chiusi - Megavideo/Megaupload - WTF! -
21-01-2012, 05:11 AM
Chiusi - Megavideo/Megaupload - WTF!Ieri stavo cercando un film in streaming da vedere e.... "Genova - Nella notte è scoppiata una piccola “guerra” informatica che ha tenuto molti utenti Internet incollati ai social network per seguire in tempo reale l’evolversi della situazione: tutto è incominciato ieri sera, quando l’Fbi ha reso noto un comunicato in cui si annunciava la chiusura di Megavideo e Megaupload per «pesanti violazioni del copyright». I due portali fornivano una piattaforma per condividere video anche di lunga durata che spesso e volentieri erano disponibili in streaming e in download senza alcuna autorizzazione. Il servizio era gratuito per 72 minuti al giorno e a pagamento per potere vedere senza limiti di tempo i video caricati da tutto il mondo. Il costo dell’abbonamento era irrisorio: all’incirca 2 euro per 24 ore, che potevano essere pagati inviando un semplice sms. Il valore della chiusura dell’archivio è più che altro simbolico: da qualche anno, milioni di persone in tutto il mondo guardavano film e telefilm sul portale, che aveva raggiunto una fama ai livelli di siti come Google e Facebook. C’è da dire, però, che di siti praticamente identici ce ne sono a dozzine. Gli utenti, quindi, potranno continuare a guardare film e serie tv su moltissimi altri portali. Un esempio fra tutti è VideoWeed, che negli ultimi mesi aveva già iniziato ad aumentare in maniera esponenziale il proprio archivio. Il fondatore del gigantesco archivio online incriminato, che conta circa il 4% del traffico totale di Internet, è un hacker tedesco residente in Nuova Zelanda, Kim Schmitz: è stato arrestato nella notte insieme con altri dipendenti del portale. Secondo l’Fbi, il sito avrebbe causato circa 500 milioni di dollari di danni ai legittimi detentori dei copyright e garantito oltre 150 milioni di guadagni al sito. Un’ora e mezza dopo la chiusura del portale, il gruppo di hacker Anonymous ha incominciato un’operazione di “guerriglia” verso siti Internet del governo americano e di major discografiche: nella notte sono risultati irraggiungibili gli indirizzi del dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, delle casa discografiche Universal e Warner Bros, della Recording Industry Association of America (la Siae statunitense) e della Motion Picture Association of America. Il gruppo di Anonymous ha subito celebrato l’attacco su Twitter con l’hashtag #OpMegaUpload e durante la notte gli utenti “cinguettavano” messaggi sull’argomento al ritmo di 60 al secondo. L’attacco, secondo i primi dati, è stato effettuato in maniera compatta da oltre 5mila hacker. Il gesto ha sottolineato la forza del movimento di Anonymous, che può contare su milioni di simpatizzanti in tutto il mondo, come si è visto chiaramente nella notte sui social network. Come al solito, è l’ironia a fare da padrone, come spiega bene @Mabeganet con un cinguettio: «Panico tra gli utenti italiani di #megavideo: e adesso dove se lo guarderanno il #sextape di Belen?». Il Web si schiera compatto dalla parte del portale. Le voci fuori dal coro sono poche, come quella di @Vittorio74 : «Quanta gente furibonda per la chiusura di #Megaupload e #Megavideo. Gli stessi che si lamentano quando un loro tweet viene copiato da un vip». Al momento i siti attaccati sono tornati online senza particolari problemi, ma quello della scorsa notte sarà ricordato come uno dei più grandi attacchi hacker mai effettuati sinora. Intanto, c’è già chi promette che siti speculari di Megaupload e Megavideo saranno online tra poche ore." Fonte: il secolo XIX |
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Moderatore Hollow
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Data registrazione: Dec 2008
Età: 37
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21-01-2012, 11:57 AM
E si li hanno proprio chiusi se si prova ad aprire le loro pagine esce l'avviso con il logo FBI che ne dichiara la chiusura....... |
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All the Truth Member
Messaggi: 2,658
Data registrazione: Jul 2009
Località: (Live from) L'Aquila
Età: 39
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21-01-2012, 12:08 PM
Io ho seri dubbi sulle accuse dell'FBI, il sito era nato più che altro per trasmettere file di grandi dimensioni in modo privato, guadagnava grazie a - banner; - servizio ultra veloce di download; - donazioni; se poi qualcuno ci carica materiali/contenuti coperti da copyright mica si può stare a controllare il tutto dato che era utilizzato da milioni di persone. Poi ad ogni modo il materiale rimaneva nel server solo 90 giorni e poi veniva cancellato. Se ci avrà guadagnato è perchè vendeva un servizio, poi mica gli si può imputare una perdita di 500 milioni da parte delle case per quello che altri caricano...infatti la reazione degli hacker è nata proprio perchè le accuse sono fatte per proteggere le Case produttrici. però secondo me hanno sbagliato, in quanto l'arresto era una provocazione e dopo gli attacchi di anonymous si ha la scusa pronta per scrivere le leggi antisharing. Per le case sarebbe più conveniente vendere a prezzi più bassi (su internet), perchè la musica/film/videogioco non è una prima necessità e quindi uno la compra o non la compra, oppure si compra un solo cd in modo collettivo per poi copiarselo... |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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21-01-2012, 01:34 PM
Io non le capisco ste manovre. Lasci per anni che una cosa del genere prosegua senza vincoli e avvertimenti, poi di punto in bianco blocchi tutto, arresti, cause legali per 500milioni etc. |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Dec 2006
Età: 45
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21-01-2012, 01:59 PM
MEGAUPLOAD IS BACK, NEW MEGAUPLOAD SITE - The leading online storage and file delivery service - |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,357
Data registrazione: Dec 2006
Età: 45
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21-01-2012, 02:02 PM
Sta di fatto che il proprietario si è arricchito, ben conscio dei contenuti illeciti, con ville auto di lusso ed altre cosette così di poco. Su youtube per dire esiste una taskforce che controlla i contenuti e qualora si segnali qualcosa rimuovono il video. Megaupload ci ha mangiato sui contenuti illegali che costituiscono circa il 90% del traffico globale. Quello legale era davvero ridotto |
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All the Truth Member
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Età: 36
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21-01-2012, 02:06 PM
concordo con liborio poi in questo modo viene minata la libertà propria di internet.. libertà anche di violare i copyright.. poi fanno ste pagliacciate di punto in bianco sperando di risolvere qualcosa quando esistono una marea di siti di file hosting... grazie a internet falliscono case discografiche e cinematografiche.. ma per fortuna... anche perché un bel film me lo vado a vedere al cinema mentre una cahata me la scarico e se falliscono e smetteranno di produrre cagate tanto meglio |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,377
Data registrazione: Nov 2011
Località: Bankfurt am main
Età: 36
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21-01-2012, 02:20 PM
ah e poi è assurdo che venga reso un problema etico la perdita di soldi di delle corporazioni private come le case discografiche e cinematografiche. |
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All the Truth Member
Messaggi: 3,856
Data registrazione: Oct 2009
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21-01-2012, 02:40 PM
ma come funzionavano questi siti? l'utente poteva guardare film anche appena usciti al cinema,e lo stesso utente poteva caricare del materiale suo? in tal caso,guardare film che sono appena usciti al cinema è illegale,ed è compito del padrone del sito gestirlo secondo le norme legali.. |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,357
Data registrazione: Dec 2006
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21-01-2012, 02:55 PM
Che poi le Major e le varie Lobby hanno un comportamento scorretto, impongono prezzi alti e tutto quello che si vuole dire può essere anche condivisibile. C'è gente che scarica materiale illegale anche se costa pure un euro. |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,357
Data registrazione: Dec 2006
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21-01-2012, 03:01 PM
Il sito permetteva di condividere file, ma anche visionare contenuti in streaming, anche del genere xxx ed altro ancora. Il dominio principale è Megaupload ma affianco a questo esistevano altri domini: Megavideo, Megalive, Megarotic, Megaporn ed altri ancora. Come detto prima il 90% era contenuto illegale ed i proprietari hanno fatto breccia su questa cosa per diffondersi. Parliamo di 50.000.000 di pagine visitate al giorno da tutto il mondo, 150.000.000 di utenti scritti. mica bruscolini. |
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(#12)
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All the Truth Member
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21-01-2012, 03:33 PM
legale e illegale e ciò di più malinteso al giorno d'oggi sopratutto in ambito economico: visto che l'etica e quindi la giustizia dovrebbe occuparsi di ciò che più convieniente per la società sotto un punto di vista economico morale etc.etc. non capisco come ci si possa apellare alla legalità quando ad oggi (sopratutto in america) banche aziende e quant' altro hanno effettuato operazioni finanziare LEGALI ma totalmente pericolose dal punto di vista etico (vedi i vari prodotti derivati e gli altri investimenti pericolosi che sono stati fatti).. definire legale e illegale quindi ciò che ostacola l' arrichimento dei monopoli mi sembra molto pericoloso sopratutto quando una cosa che manca (sopratutto nel nostro paese) è proprio la concorrenza ai monopoli.. Concordo invece sul fatto che è sbagliato che questi siti di hosting siano a pagamento.. |
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All the Truth Member
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21-01-2012, 04:00 PM
tanto per capire di chi stiamo parlando, d'accordo con te che a volte i veri criminali sono ben altri (banche e compagnia bella), però vediamo di non allargare troppo il concetto: "Kim Schmitz nasce in Germania, a Kiel, il 21 gennaio 1974, ma è noto in rete con i nomi inventati Kim Dotcom e Kimble. Un passato, quello di Kim, che non fa della limpidezza la propria bandiera. Prima di fondare Megaupload era già noto alle autorità in quanto finito in carcere per furto di dati bancari in relazione a carte di credito, appropriazione indebita e insider trading, sfruttando le proprie conoscenze del web e della programmazione. Una persona che ha sfruttato le proprie competenze nell'infrangere le protezioni dei servizi informatici per trarne un guadagno personale. Nel 1998 finisce in prigione per due anni proprio per aver rivenduto i dati delle carte di credito illegalmente sottratte. Col tempo le cose sono cambiate, facendo assumere a Kim Schmitz le sembianze dell'imprenditore che ha messo al testa a posto, sebbene le precauzioni prese nel fondare il gruppo Megaworld facessero pensare a qualcosa di poco limpido. La società, con sede a Hong Kong, risulta in qualche modo legata anche a Kim Tim Jim Vestor, cittadino finlandese, arrestato ieri insieme a Kim Schmitz. Da quel momento in poi è storia: Megaupload è diventato uno spazio di successo assoluto, fornendo servizi apprezzati dal pubblico in tutto il mondo, sebbene in chiaro odore di illegalità nella maggior parte dei casi. Negli anni non sono infatti mancate le denunce da parte delle major nei confronti del gruppo, in buona parte finite in nulla poiché la sede legale a Hong Kong rendeva tutto molto più difficile. La sede legale all'estero, inoltre, ha permesso anche di non godere di alcune agevolazioni offerte dal Digital Millenium Copyright Act USA, che permettono alcune concessioni se si hanno responsabilità indirette sul traffico online (poiché vi si pagano tasse e forfettari), di fatto se sono gli utenti a caricare i contenuti (come ad esempio per YouTube). L'azione di forza dell'FBI, quindi, giunge alla fine di una battaglia dietro le quinte contro una delle numerose zone grigie del web, per altro in possesso di una personalità nota agli inquirenti come propensa ad arricchirsi illegalmente alla prima occasione utile." Non stiamo quindi parlando di uno sprovveduto o di una persona ingenua. E' giusto che sia stato arrestato, certo un pò ridicolo il risarcimento chiesto per danni alle major |
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(#14)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Apr 2008
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21-01-2012, 04:14 PM
Una piccola galleria fotografica del personaggio Kim Dotcom Ringrazio il corriere di avermi fatto ridere con la bellissima didascalia sotto la foto con il panzone in spiaggia in compagnia di una bella gnocca. "Kim Dotcom e una signora sulla spiaggia" |
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(#15)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Nov 2011
Località: Bankfurt am main
Età: 36
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21-01-2012, 04:22 PM
il mio post non era in difesa di questo bieco personaggio ma della libertà di poter condividere (senza fini di lucro) i file. |
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