libri che passione, ma scriverne uno?

[killbill]

lo ammetto, leggere per me in alcuni casi è un vero strazio. Ad un buon libro preferisco sempre un ottimo film dello stesso genere e ammetto che la mia più che altro, è poca volontà nello sfogliare le pagine
Al contrario, amo farmi leggere le storie dalla mia ragazza e qualche volta, ho provato a scrivere piccoli harmony o storielle di pochi capitoli da dedicargli.
Io sono un appassionato di horror, thriller, cult, noir, gialli, polizieschi e psicologici e ultimamente mi è venuta la malsana idea di scrivere qualcosa di mio
ho già buttato giù 10 capitoli (piccoli, non amo affondare troppo con i racconti) per una storia del genere thriller poliziesco, con un pizzico di psicologico e a chi l'ho fatto leggere, mi ha dato molti voti positivi
Ora, credo che la storia sia molto originale, anche se sono stato influenzato molto da alcuni artisti famosi, ma ho paura di mandarlo alle case produttrici per vedermelo rifiutato o sminuito.
Come potrei procedere al riguardo? avete qualche nome di qualche casa editrice che tratta questi generi e che, cosa più importante, NON CHIEDE SOLDI per la stampa?

[orange]

A volte alcune case editrici mettono online dei bandi dove puoi inviare il tuo scritto e sperare in una pubblicazione.

Se qualcuno ti chiede soldi lascia perdere in partenza, le case editrici vere investono, altrimenti sono solo truffe.

Io ti consiglierei anche di valutare una pubblicazione ( o commercializzazione) tramite e-book. Per un piccolo racconto d'esordio credo che oggi sia la scelta migliore.

[killbill]

pensi che lo accettano un racconto di 40 capitoli e circa 400pagine in formato da viaggio?

[orange]

400 pagine??? Ma mica era un racconto breve?

Cos'è il formato da viaggio?

[Veleno]

	Quote:	orange
	Se qualcuno ti chiede soldi lascia perdere in partenza, le case editrici vere investono, altrimenti sono solo truffe.

Questo non è del tutto vero.
Le case investono solo su autori di chiara fama, indipendentemente dalla bontà del prodotto. E' una questione di target: fanno vendere.
Il resto dei comuni mortali, indipendentemente dal talento e dalla validità dei loro lavori, se vuole farsi pubblicare, deve pagare di tasca propria, sia per la tiratura, sia per la successiva promozione, ed eventualmente stare personalmente dietro la presentazione nelle sedi opportune.

Alcuni piccoli editori propongono pubblicazioni gratuite a concorso, ma poi la promozione e distribuzione del libro restano a tuo carico.

[orange]

Io non sono del settore, ma una volta avevo partecipato (come spettatore) ad un incontro che ha toccato anche questo tema.
E chi è intervenuto, sia giornalisti che scrittori, erano d'accordo che il lavoro dell'editore è proprio quello di pubblicare, quindi a sue spese e assumendosi dei rischi.
Magari ho esagerato a scrivere "truffa" su chi cerca soldi, però se un editore non si prende il rischio di pubblicare qualcosa di nuovo allora qual è il suo lavoro? O meglio, vedo molto limitato e marginale il suo ruolo.

Poi per la situazione di Kill, e visto il periodo, io mi informerei per la questione e-book.
Li non ci sono spese di stampa e distribuzione, quindi a prescindere da chi abbia ragione sul mettere i soldi, si risolverebbe il problema alla radice.

[killbill]

	Quote:	orange
	400 pagine??? Ma mica era un racconto breve? Cos'è il formato da viaggio?

21x13 circa, non troppo grande nè troppo piccolo a dirla breve.

	Quote:	Veleno
	Questo non è del tutto vero. Le case investono solo su autori di chiara fama, indipendentemente dalla bontà del prodotto. E' una questione di target: fanno vendere. Il resto dei comuni mortali, indipendentemente dal talento e dalla validità dei loro lavori, se vuole farsi pubblicare, deve pagare di tasca propria, sia per la tiratura, sia per la successiva promozione, ed eventualmente stare personalmente dietro la presentazione nelle sedi opportune. Alcuni piccoli editori propongono pubblicazioni gratuite a concorso, ma poi la promozione e distribuzione del libro restano a tuo carico.

io ne ho trovate un paio che pubblicano gratuitamente solo sè è piaciuto molto a loro. Ma questi editori non li trovo mai nelle librerie e quindi la cosa mi preoccupa

[Veleno]

Non li trovi, perchè come ti ho spiegato la distribuzione poi è a carico tuo.
Loro ti pubblicano soltanto, poi ti danno un bel cartone pieno pieno di libri che dovrai sbolognare da te.
E comunque, si tratta di tirature molto limitate. Qualche centinaio di copie al max.

[orange]

	Quote:	killbill
	21x13 circa, non troppo grande nè troppo piccolo a dirla breve. io ne ho trovate un paio che pubblicano gratuitamente solo sè è piaciuto molto a loro. Ma questi editori non li trovo mai nelle librerie e quindi la cosa mi preoccupa

Ma che te frega del formato, quello poi lo decidono loro. 400 pagine scritto grande, 100 scritto microscopico...
Scusa, guarda i classici, me trovi di ogni formato e tra loro differiscono di molte pagine, ma il testo è lo stesso.



Comunque ribadisco...e-book.

[orange]

	Quote:	Veleno
	... Loro ti pubblicano soltanto, poi ti danno un bel cartone pieno pieno di libri che dovrai sbolognare da te. ...

Quello lo sapevo anch'io che certe case editrici fanno così.

Però mi chiedo, loro su cosa guadagnano?

Se non curano anche la distribuzione e mi lasciano sul groppone uno scatolone di carta cosa vogliono, una percentuale sulle vendite??
Sto c...o! Non mi vedono più!

O fanno servizio completo o si arrangiano.

[Veleno]

	Quote:	orange
	Però mi chiedo, loro su cosa guadagnano?

Le pubblicazioni gratuite riguardano solo un numero limitato di autori per anno, secondo le disponibilità e la discrezionalità della casa: che so, uno su 10. Gli altri, per pubblicare con la stessa casa, pagano, e anche parecchio, in proporzione.
Dunque, o ti cerchi qualcuno che ti pubblica gratis e poi ti ingegni di tuo per la successiva promozione/distribuzione, oppure investi - unicamente a tuo rischio e pericolo - una cospicua somma per delegare tutto quanto alla casa editrice.
O allora, ti trovi un santo in paradiso e ti fai pubblicare da una major, che ti mette a disposizione un intero staff.

[LiborioAsahi]

Anch io una volta mi misi a scrivere per creare un romanzo, poi rileggendolo ho capito che ero meglio come lettore (e dir che da bimbo ero portato!)

Cmq preventivamente in internet avevo fatto delle ricerche per la pubblicazione e, per quanto non mi ricordi un H di ciò che trovai, mi pare che le informazioni in quell'ambito abbondassero.

[killbill]

lei nformazioni abbondano, ma dicono tutti la stessa cosa e non come contattare le redazioni :\...
cioè se io mando un manoscritto sia fisico per posta, o in formato DOC per email, che granzie ho che nell'eventualità non dovesse essere di loro gradimento, viene cestinato o rimandato al mittente senza finire nelle mani meschine di qualche approfittatore?
all' e-book ci stavo pensando, ma lo vorrei anche fisico come sorta di ricordo

[Veleno]

Non c'è nessuna garanzia.

[Guru]

I sistemi per pubblicare online senza tirar fuori un soldo ci sono, per esempio puoi vendere tramite amazon in formato kindle.

Il fatto è che potrai proporti solo a chi possiede il kindle, non è un formato aperto come il pdf.

Detto questo, hai però il vantaggio di una vetrina enorme e di grosse % sulle vendite.

Se invece vuoi creare un pdf, che ti permette di avere anche grande libertà in termini di grafica, dovrai trovare dei canali dedicati.

Il limite è rappresentato dalla bassa royalty e non è nemmeno detto che riuscirai a vendere bene se quel canale non è specializzato sui temi dell'opera.

Vendere da solo è quasi improponibile se non sei conosciuto perchè, anche mettendo su una struttura (con la relativa spesa), se non sanno chi sei e cosa scrivi, è improbabile che acquistino qualcosa.

Quindi, prima di tutto, dovresti iniziare a distribuire gratuitamente qualche racconto breve, in modo da capire subito se sei apprezzato e se potrai proporre anche qualcosa a pagamento.

Prepara il materiale e cerca i siti più adatti per distribuirlo.