Come va? Tutto bene?

[The_heavy_hands]

Qualcuno di voi ha mai risposto a sta domanda sinceramente dicendo si?
Esiste qualcuno a cui le cose vanno veramente tutte bene? O l'avete conosciuto?
Io sinceramente il periodo tutto bene non l'ho mai nemmeno sfiorato nella mia esistenza, ma nemmeno lontanamente. Qualche sprazzo di pace e di felicità si, ma TUTTO BENE, mai, non so nemmeno cosa vuol dire...
Come mai rispondono tutti, si tutto bene! E' una convenzione sociale oppure veramente a tanti va TUTTO BENE?
Qual'è il segreto? Non essere lungimiranti? Accontentarsi di quello che non si ha? Non pensare troppo? Meditare? Sopportare? Esser positivi? NAAA queste son tutte soluzioni di ripiego...
Dobbiamo aspettare la morte per essere felici? Oppure dobbiamo reimparare ad utilizzare il nostro subconscio per proiettare dinnanzi a noi la felicità e quello che vogliamo?
La gente mi incontra e mi chiede, "ciao alex, tutto bene?", io rispondo No... "come mai sei così negativo" mi dicono... Poi magari, dopo che rispondono al tutto bene con un Si, iniziano a parlarti di innumerevoli problemi e cose da cui sono turbati... AZZ, se quello è tutto bene...

Ma... A voi le cose stanno bene così oppure anche voi soluzioni di ripiego? Perchè la condizione umana dev'essere sempre e comunque insoddisfatta. Sono solo io che mi sono accorto di sta cosa e vivo in un mondo di pazzi con il paraocchi, oppure tutti noi ci inchiniamo al fato sia consapevoli che inconsapevoli?
Accettate tutti la vostra condizione a guardia bassa? Da quando son nato, non mi sta bene nulla, è come se avessi la netta impressione che qualcosa non va, e più vado avanti più questa sensazione diventa una certezza comprovata dalle mie esperienze... Qualcosa non va... Sono i nostri pensieri inscatolati nel controllo mentale mediatico? Può darsi... Sono io che dovrei predere psicofarmaci e consultare un dottore come tanti dicono per sedare questa mia visione occulta del sistema? Forse anche questo...
Ma siete veramente sicuri di essere svegli? Io no... E fancucco Darwin, se lui pensa di essere una scimmia evoluta, io mi sento di più uno spirito incatenato a questa dimensione grottesca... Un'anima in pena in galera mi sento, la prigione dei cinque sensi, dalla quale sto tentando di evadere...
Siamo liberi? Ma quandomai? Gia il fatto che siamo obbligati a mangiare e respirare è un obbligo. Se ci metti le infinite implicazioni che ci ha portato la nostra personale e innaturale evoluzione su sto pianeta poi, ogni convenzione è una catena in più.
Nasci, cercano di impiantarti un credo religioso, pregiudizi razziali, culturali, è così perchè è così. NO, per me non è mai e poi mai stato così, L'età dei perchè non l'ho ancora superata, ho imparato a disintegrare tutte le convinzioni che non siano mie, e pure sulle mie metto parecchi dubbi e cerco sempre di aggiornarmi, se una cosa non mi convince, potesse essere l'autorità maggiore su sto pianeta a confermarmela, la cosa non mi convince...
Ok, mi fermo qui... Mica che mi pigliate per pazzo, son comunque consapevole che i pazzi son tutti gli altri (E' quello che direbbe un vero pazzo!!! )...