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Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
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All the Truth Member
Messaggi: 500
Data registrazione: Jun 2006
Età: 78
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Io buttavo la chiave... -
18-01-2008, 07:23 PM
Io buttavo la chiave...Mafia: Cuffaro dichiarato colpevole | Cronaca | ALICE Notizie chissà se cambieranno legge....oppure trasferiranno anche questo magistrato. |
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All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
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18-01-2008, 07:39 PM
che bel paese l'italia ora c'e' mastella con l'udeur che ricatta il governo ... se non accetta cade il governo ... a me non dispiace pero bel ricatto per un partito che non conta un .... |
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(#3)
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On the straight line away
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
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18-01-2008, 09:32 PM
Leggetevi tutte le imputazioni,praticamente c'è agli arresti mezzo Udeur...e leggete anche i dialoghi della "signora" Mastella,così vi fate il quadro completo del livello di faccia tosta di questo signore... |
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
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18-01-2008, 11:18 PM
Per chiarire meglio la situazione di Cuffaro: PALERMO (Reuters) - I giudici del Tribunale di Palermo hanno condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice il presidente della regione Sicilia Salvatore Cuffaro nel processo sulla presunta infiltrazione di alcune "talpe" nella Direzione distrettuale antimafia (Dda) del capoluogo siciliano. Cuffaro, presente in aula, è stato condannato per i reati di favoreggiamento semplice, senza dunque l'aggravante della mafia, e per violazione del segreto istruttorio, secondo il dispositivo della sentenza letto in aula dal presidente della III sezione penale del Tribunale Vittorio Alcamo. Lo scorso 15 ottobre, la procura palermitana aveva chiesto otto anni di reclusione per Cuffaro, che ha sempre respinto ogni addebito. La sentenza, più mite proprio per il venir meno dell'aggravante per mafia, è arrivata dopo 56 ore di camera di consiglio. Cuffaro è stato anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici ma, ha spiegato un legale del suo collegio difensivo, l'interdizione scatta solo quando una sentenza di condanna passa in giudicato. Il governatore ha subito annunciato il ricorso in appello contro la sentenza e ha precisato ai giornalisti che non si dimetterà, dicendosi pronto a tornare domattina al suo lavoro. "Sono molto confortato da questa sentenza -- ha detto Cuffaro -- perché ho sempre saputo di non avere favorito la mafia e questa sentenza me ne dà atto". "Sapete tutti, l'ho detto da un anno che mi sarei dimesso soltanto se ci fosse stata l'aggravante ... Da domani mattina ricomincerò a lavorare per la Sicilia perché il governo (siciliano) non può ancora restare in questo stato di impasse", ha aggiunto il governatore siciliano. Oltre a Cuffaro sono stati condannati anche gli altri 13 imputati nel processo, con pene che vanno dai 14 anni per l'imprenditore Michele Aiello, accusato di associazione mafiosa e truffa nel campo sanitario, ai sei mesi per Antonella Buttitta, ex assistente di un pm accusata di concorso nella rivelazione di segreti d'ufficio e violazione delle reti informatiche. 150 UDIENZE Il processo, iniziato nel 2005 e durato poco meno di tre anni, ha visto svolgersi 150 udienze e l'impiego di oltre 200 testimoni di accusa e difesa, per un totale di circa 200.000 pagine di verbali. A Cuffaro la procura contesta il reato di violazione del segreto istruttorio accusandolo di aver fatto sapere attraverso un suo amico, Domenico Miceli, al boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro che nella sua abitazione erano state installate delle microspie da parte dei carabinieri. La procura sostiene anche che Cuffaro si sarebbe incontrato nel retrobottega di un negozio di Bagheria con Michele Aiello, ritenuto dalla procura un prestanome del boss Bernardo Provenzano. La versione di Cuffaro è che l'incontro con Aiello riguardava una discussione sul tariffario regionale, in quanto Aiello all'epoca era proprietario della clinica "Villa Santa Teresa" di Bagheria, una delle strutture all'avanguardia per la cura dei tumori. In questi giorni Cuffaro è anche al centro della vicenda delle nomine dei vertici del Banco di Sicilia, controllata al 100% da Unicredit. Ai primi di gennaio il cda di Banco di Sicilia, riunitosi sotto la presidenza di Salvatore Mancuso e alla presenza dei soli rappresentati siciliani più l'amministratore delegato Beniamino Anselmi, aveva nominato Giuseppe Lopes direttore generale, nomina che si sovrapponeva a quella indicata da UniCredit di Roberto Bertola. Martedì scorso UniCredit ha raggiunto un accordo con la Regione Sicilia e la Fondazione BdS sul futuro della banca siciliana: l'accordo prevede tra l'altro che venga riscritta la convenzione tra UniCredit e la Regione Sicilia che manterrà la facoltà di indicare propri rappresentanti nel cda del Banco di Sicilia. Da: Reuters 2008 |
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
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18-01-2008, 11:20 PM
Dato l'argomento, vi invito a tenere un comportamento corretto. Quando si parla di calcio e politica, esce fuori l'ultras Quello che voglio dire è soltanto che la classe politica attuale dovrebbe sprofondare tutta insieme in una voragine. Sono vecchi per età e idee, e gira gira buona parte inquisiti. Dovrebbero andarsene in pensione, tanto son pensioni d'oro, e lasciare spazio a gente che vive nel mondo reale...... |
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