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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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18-02-2013, 03:55 PM
E' più giusto dire che si sa poco di entrambi. Diciamo che è un po' come aggiustare un auto guasta mettendo due persone dietro a spingere. Tecnicamente si muove |
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
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18-02-2013, 03:57 PM
PO-OL...fondamentalmente diciamo la stessa cosa...soltanto: la teoria della sintesi ed attivazione sostenuta dai prof da te citati non è una novità in senso assoluto. Ripeto, esisteva già ai tempi di Freud, con l'unica differenza che all'epoca non se ne potevano tracciare le basi biologiche come invece avviene oggi grazie alla moderna diagnostica. Il fatto che un sogno abbia delle basi biologiche però, NON implica che l'intuizione di fondo di Freud fosse errata, ossìa, che essi abbiano una o più precise funzioni nella nostra "economia mentale" piuttosto che essere dei flashback senza senso. In questo, nessuna teoria ad oggi dimostra maggior validità delle sue. |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,223
Data registrazione: Apr 2008
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18-02-2013, 04:01 PM
Bho, a me il perchè è chiaro, come non posso correre per un giorno intero e ho bisogno di riposo anche il cervello ha bisogno di riposo. Per riposare ha bisogno di spegnersi, almeno in parte, e lo fa dormendo. Però è un macchinario complesso, come le fonderie dell'Ilva che devono essere sempre accese 24 ore su 24, quindi io dormo ma lui almeno in parte continua a funzionare. Siccome dormo e gli stimoli che gli arrivano sono pochi, ha poco da fare ma il suo potenziale rimane enorme, si annoia. Inizia quindi a fare operazioni con la materia che ha disposizione, ricordi, creatività, stimoli esterni, e nascono così i sogni. Tra le zone che si riposano però c'è il reparto segreteria e archivio, quindi a volte non ci ricordiamo quello che abbiamo sognato. Semplice no? |
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(#19)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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18-02-2013, 04:08 PM
Poi, ti ripeto, secondo me era/è un genio però bisogna ammettere che per abbracciare le sue teorie in toto bisogna, a volte, fidarsi di lui! |
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(#20)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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18-02-2013, 04:11 PM
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(#21)
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All the Truth Member
Messaggi: 15,223
Data registrazione: Apr 2008
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18-02-2013, 04:12 PM
Lo sapevo che non dovevo fare il paragone con l'Ilva! Il racconto ha perso di credibilità! |
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(#22)
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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18-02-2013, 04:43 PM
Ho sempre visto Freud come uno che aveva avuto un'ispirazione geniale alla quale si è incallito rendendola insensata. Ogni sogno ha un significato profondo, tutto ciò che sogni concerne la tua indole, il tuo modo di essere etc. Io non lo credo nemmeno un po, innanzitutto perchè i sogni sono "indirizzabili". Che poi in qualche ambito (ad esempio chi ha subito violenze estreme e da sveglio "non ricorda") possa essere appunto un'idea molto interessante e approfondibile, non toglie che applicandola a tutto ne fa perdere il significato. |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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18-02-2013, 05:30 PM
Il principale problema, inoltre, è che la nostra mente in automatico "unisce i puntini", quindi la nostra ricostruzione del sogno potrebbe essere falsata dalla nostra fantasia e non essere fedele a quanto realmente vissuto durante il sonno. Poi, modesto parere personale, la libera associazione richiede capacità che non è detto che tutti abbiano. F. usa spesso i suoi stessi sogni a prova delle sue teorie e, anche volendoci fidare ciecamente, non è chiaro quanto questa capacità possa essere trasferibile. |
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(#24)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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18-02-2013, 07:18 PM
Veleno, ma che tu sappia, cosa dice la cultura orientale a riguardo? |
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(#25)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
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18-02-2013, 08:45 PM
Freud era un determinista convinto. Per lui nessuna manifestazione della mente era puramente casuale. Su questo incrollabile presupposto si fondavano in pratica tutte le sue teorie. Il discorso sui sogni in realtà è parecchio complesso...non tutti i sogni per freud erano necessariamente messaggeri dell'inconscio; infatti F attribuiva ai sogni in generale la funzione di "custodire il sonno", ovvero, di rappresentare e risolvere tutte quelle tensioni interne che nel corso della notte ne avrebbero interrotto la continuità. Tra queste vi potevano essere dei semplici stimoli fisici, come per esempio il bisogno di urinare (risolto attraverso il sogno di urinare, appunto), oppure stati d'ansia legati ad avvenimenti del giorno (risolti attraverso sogni "funzionali" a detti avvenimenti), o infine, tensioni legate ad elementi emergenti appunto dal nostro inconscio, che approfitterebbe della ridotta capacità di vigilanza della nostra Coscienza rispetto allo stato di veglia per rappresentare contenuti normalmente rimossi ma ancora capaci di esercitare influenza sulla nostra vita. Freud comunque si poneva il problema della scelta dei contenuti, ovvero, come mai la mente del sognatore scegliesse determinati simboli e scenari piuttosto che altri, e questo lo portava a concludere che comunque la rappresentazione fosse sempre in qualche modo connessa a contenuti inconsci che tentavano di emergere e che condizionavano in questo senso la scelta delle "immagini", per così dire. Poi, naturalmente, cosa possa turbare il sonno (e la psiche) di ciascuno e sia meritevole di rimozione non deve essere necessariamente un evento traumatico in assoluto, ma è sufficiente che sia ad esempio, un sentimento incompatibile con i principi etici e morali che il Super-Io dell'individuo ha costruito. Ad ogni modo, nelle linee di base, le sue teorie ancora oggi sono applicate sia nel colloquio terapeutico che nell'interpretazione dei sogni inerente le psicoterapie attuali. Si tratta comunque di teorie che richiedono una certa dose di fede, ci si muove sempre in un campo essenzialmente empirico, dunque è così per forza di cose, ma se si ottengono dei risultati significa quantomeno che non sono tutte frottole. |
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(#26)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
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Età: 51
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18-02-2013, 09:28 PM
E che ne so... Se parliamo di buddhismo, l'approccio alla Mente è molto differente. Non ci sarebbe questa esigenza di spiegare ogni comportamento e/o di ricercarne le cause da qualche parte, ma piuttosto, di "osservare e lasciare andare" in maniera neutra, partendo dal presupposto che non sarebbe necessario scavare nel passato per stare meglio nel presente. Anche i sogni vengono interpretati fondamentalmente in chiave religiosa, o come "messaggi dall'esterno" piuttosto che dal nostro mondo interiore... Ma non saprei dire altro. |
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(#27)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
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18-02-2013, 09:33 PM
Freud era un determinista convinto. Per lui nessuna manifestazione della mente era puramente casuale. Su questo incrollabile presupposto si fondavano in pratica tutte le sue teorie. Il discorso sui sogni in realtà è parecchio complesso...non tutti i sogni per freud erano necessariamente messaggeri dell'inconscio; infatti F attribuiva ai sogni in generale la funzione di "custodire il sonno", ovvero, di rappresentare e risolvere tutte quelle tensioni interne che nel corso della notte ne avrebbero interrotto la continuità. Tra queste vi potevano essere dei semplici stimoli fisici, come per esempio il bisogno di urinare (risolto attraverso il sogno di urinare, appunto), oppure stati d'ansia legati ad avvenimenti del giorno (risolti attraverso sogni "funzionali" a detti avvenimenti), o infine, tensioni legate ad elementi emergenti appunto dal nostro inconscio, che approfitterebbe della ridotta capacità di vigilanza della nostra Coscienza rispetto allo stato di veglia per rappresentare contenuti normalmente rimossi ma ancora capaci di esercitare influenza sulla nostra vita. Freud comunque si poneva il problema della scelta dei contenuti, ovvero, come mai la mente del sognatore scegliesse determinati simboli e scenari piuttosto che altri, e questo lo portava a concludere che comunque la rappresentazione fosse sempre in qualche modo connessa a contenuti inconsci che tentavano di emergere e che condizionavano in questo senso la scelta delle "immagini", per così dire. Poi, naturalmente, cosa possa turbare il sonno (e la psiche) di ciascuno e sia meritevole di rimozione non deve essere necessariamente un evento traumatico in assoluto, ma è sufficiente che sia ad esempio, un sentimento incompatibile con i principi etici e morali che il Super-Io dell'individuo ha costruito. Ad ogni modo, nelle linee di base, le sue teorie ancora oggi sono applicate sia nel colloquio terapeutico che nell'interpretazione dei sogni inerente le psicoterapie attuali. Si tratta comunque di teorie che richiedono una certa dose di fede, ci si muove sempre in un campo essenzialmente empirico, dunque è così per forza di cose, ma se si ottengono dei risultati significa quantomeno che non sono tutte frottole. |
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(#28)
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All the Truth Member
Messaggi: 15,223
Data registrazione: Apr 2008
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18-02-2013, 10:05 PM
Ore 7.45
Ore 8.33 Un messaggio dal mondo reale e uno da quello dei sogni? |
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(#29)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
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18-02-2013, 11:58 PM
e' l'inconscio del forum che emerge... |
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(#30)
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UncensoredModerator
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Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
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19-02-2013, 11:24 AM
vel, basta con gli innesti |
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