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All the Truth Member
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Data registrazione: Jun 2006
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orti urbani, esperienze e consigli -
26-03-2013, 01:39 PM
orti urbani, esperienze e consigliHo visto in passato in questo forum che diversi utenti si dedicano a produrre in proprio un minimo di ortaggi. Ultimamente mi stavo interessando, anche se ancora non concretamente, della possibilità di produrre ortaggi, soprattutto in spazi ristretti e tradizionalmente inusuali (esempio orti sul balcone, oppure verticali o in casa). Immagino che questo implichi l'utilizzo di tecnologie in parte abbastanza recenti, ma l'idea di poter produrre una certa parte del cibo in un qualunque appartamento potrebbe valere qualche piccolo investimento. Ultimamente poi si trovano sempre più siti dedicati agli orti fai da te, a testimonianza che negli ultimi anni c'è un interesse crescente su questo tema. Chi vuole quindi può riportare qui le proprie esperienze e consigli |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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26-03-2013, 02:07 PM
Ma che tecnologia, basta dell'inventiva Consiglio di non iniziare se non si ha del tempo da investirvi nel primo periodo (poi è tutto correlato alle dimensioni designate). Dopo in realtà si fa quasi da se se si utilizzano piccoli accorgimenti. Ma quindi tu parli di orti in terra o esclusivamente in vaso? |
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All the Truth Member
Messaggi: 10,462
Data registrazione: Jun 2006
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26-03-2013, 02:41 PM
parlo in generale ma preferenzialmente coltivazioni urbane o da appartamento. Ovvio se uno ha un giardino tutto adibito ad orto diventa molto più simile ad un orto convenzionale. Leggevo che in una cittadina del nord europa hanno fatto una legge che in tutti gli spazi pubblici prevede la coltivazione di ortaggi anziché piante ornamentali (sicuramente avranno altre condizioni di inquinamento e d'igiene rispetto alla media delle nostre città ). Stavo vedendo anche che esistono dei kit particolari per coltivare in appartamento, in pratica sono dei vasi appesi in materiali plastici con una pompa che con un sistema automatico rifornisce acqua e nutrienti particolari (però sono soluzioni nutritive fatte ad hoc e vendute come tali), quindi sarebbe interessante se consentisse una manutenzione minima anche se certamente un po' artificiale (si chiama "windowfarms", ma non so se già ci sia in italia). Abbastanza simile ad una tendenza che avevo letto ultimamente dell'agricoltura verticale dentro a palazzi veri e propri (su scala industriale questa però). Io quindi ero orientato più verso cose automatizzate, che richiedano una manutenzione minima e tempo da impiegare oltre che spazio.. anche con un piccolo investimento (ovviamente accessibile ed ammortizzabile in un breve periodo). Questo però come idea generale perché nella pratica ancora non ho un'idea precisa.. e sono aperto anche a soluzioni diverse. Il thread voleva essere un luogo virtuale di discussione su quest'argomento e magari di racconto di esperienze personali e soluzioni degli utenti del forum |
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All the Truth Member
Messaggi: 10,462
Data registrazione: Jun 2006
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26-03-2013, 03:12 PM
A proposito delle window farms, ecco un video (poi c'è l'azienda che produce i kit ovviamente che ha fatto questo video, anche se alcuni hanno fatto qualcosa di simile artigianalmente, al di là di questo però rende chiaro abbastanza il concetto di questo tipo di coltivazione) Window Farms Introduction - YouTube! |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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26-03-2013, 03:20 PM
Nel video non si vede altro che una cultura idroponica pensile. Pure di scarsa qualità dal mio punto di vista. |
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All the Truth Member
Messaggi: 10,462
Data registrazione: Jun 2006
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26-03-2013, 03:22 PM
beh io non conoscevo quel tipo di coltura fino a poche settimane fa.. sto vedendo comunque che ci sono dei video che consigliano come costruirla col fai da te. |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,223
Data registrazione: Apr 2008
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26-03-2013, 04:26 PM
Grande Trokji, solo te potevi parlare di tecnologie applicate all'orto A volerla farla semplice servono solo due cose, vanga e rastrello per preparare il terreno e una canna per innaffiare, tutto il resto è utile ma non necessario. Palette, forbice, bastoni, zappe, zappette ecc se li hai tanto di guadagnato, ma sono solo aiuti extra. |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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26-03-2013, 04:32 PM
Giacomo, penso tu possa ragionevolmente stare tranquillo sull'inquinamento a Grosseto, siamo fortunati in tal senso. Tra l'altro la "nostra" terra ha una fertilità eccezionale, pensa che 2 anni fa svuotavo le zucche ai margini dell'orto e quei semi senza essere nella parte dell'orto "lavorato" né senza semina alcuna hanno fatto fiorire una quantità di zucche incredibile. Allo stesso modo l'anno scorso abbiamo dovuto sradicare metà delle piante di zucchine perché facevano ortaggi esageratamente grandi (bastava non vederne un paio nascoste dalle foglie e il giorno dopo erano enormi) e si allargavano troppo invadendo la vigna! Potresti pensare di coltivare qualcosa non con il terriccio, ma proprio con terreno "vero"... Per quanto riguarda la minima manutenzione, forse si può fare un mini impianto a goccia, non so. |
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
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26-03-2013, 04:51 PM
Bhe, l'argomento è vasto. C'è chi tappezza l'intera terrazza, ed in quel caso bisogna posare prima l'isolante e poi vari tipi di tessuto prima ancora della terra. Oltre al vantaggio della produzione, si ottiene quello dell'isolamento termico, risparmiando sia in termini di riscaldamento in inverno che di raffreddamento in estate. Se non cerchi questo, puoi fare come tanti che adibiscono ad orto i balconi. Non ti serve granchè per piccole produzioni, basta rispettare la stagionalità. Se poi vuoi avventurarti in coltivazioni particolari, tipo quelle esotiche o altre adatte a climi caldi, ci sono delle serre a più piani fatte appositamente e che non occupano molto spazio. Da ragazzino mi son divertito a coltivare un pò di tutto, anche un mais da quasi due metri in un semplice vaso, ora vorrei dedicarmi a varie tipologie di peperoncino ed alle erbe aromatiche, non avendo molto spazio non posso fare molto. Ah, in questo momento ho delle fragole che stanno fiorendo e son spuntate da sole e senza cure dai semi di una pianta che avevo 1-2 anni fa e che era stata completamente abbandonata. |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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26-03-2013, 05:02 PM
Da me in balcone è molto difficile coltivare. D'estate cuoce tutto. Nell'orto invece nonostante sia in pieno sole, ce la si cava bene (potendo innaffiare ogni qual volta serva). Che peperoncini vorresti Guru? |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,223
Data registrazione: Apr 2008
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26-03-2013, 05:14 PM
Il balcone è pieno di variabili, c'è "l'effetto serra" che però per coltivazioni lontane dall'estate è utile, anche per il calore che può arrivare dalle finestre. Bisogna valutare bene però quante ore di luce diretta ha e in che fascia del giorno. Un mio amico ci ha provato con 3 vasi la scorse estate, ha un lungo balcone e in pratica doveva spostare i vasi man mano che il sole si spostava. Credo che quest'estate si dedicherà alla tintarella sul lettino |
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
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Età: 48
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26-03-2013, 05:15 PM
Dal trinidad scorpion al classico jalapeno poco piccante, passando per quelle "locali", vorrei almeno una decina di varietà da usare soprattutto fresche, cercando di averne anche in autunno/inverno senza bisogno di surgelarli. Quì il clima è buono e mi piacerebbe provare, al limite usando la serra di cui parlavo sopra (quando farà più freddo) ma sempre con luce naturale. |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
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Età: 40
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26-03-2013, 05:22 PM
Il trinidad non l'ho ancora provato, ne sto crescendo una piantina in germinatoio. In realtà l'ho preso solo per curiosità anche perchè l'anno scorso mi sono sbizzarrito fra tutti questi "immangiabili" fra b.jolokia, habanero in tutte le salse, n.moric n. dorsert etc e devo dire che non li trovo così comodi...a tagliarli ti devi mettere la maschera anti gas, mangiarli divi trovare dei modi particolari e cmq "diluiti" e così via. E non sono di certo uno che va leggero con il piccante. Anche di jalapeno ne ho un paio di varietà. Comunque questanno ho piantato principalmente Rocoto (che mi hanno piacevolmente stupito) e Aji, delle altre qualità ne terrò solo una pianta per tipo. |
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
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26-03-2013, 05:33 PM
Hai da consigliarmi qualche varietà aromatica e relativamente poco piccante? Oltre agli habanero orange (già provati) ed agli jalapeno, non ne conosco altre. Mi piacciono le salsine fatte col peperoncino fresco, quindi cerco quante più varietà adatte allo scopo. Per il resto son d'accordo con te, le superpiccanti sono difficili da gestire, ma io ero abituato ad usare la capsico oleoresina che è molto oltre qualsiasi peperoncino Per chi non è pratico, Liborio non scherza quando dice che bisogna usare la mascherina, e nemmeno quella classica da sala operatoria, servono i filtri perchè in cottura, se respiri i vapori, rischi davvero di soffocare. |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Sep 2008
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Età: 40
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26-03-2013, 05:56 PM
Io non essendo poi troppo sensibile quando li tagliavo in realtà mi servivo solo di un ventilatore un po come se fosse una cappa a flusso laminare che mi sbatteva fuori i mefitici vapori, fattostà che i miei genitori iniziavano ad avere problemi respiratori due stanze più in la (e cmq respirando direttamente fa stare davvero male, la sensazione è la stessa di certi lacrimogeni). Comunque come dicevo il rocoto mi ha piacevolmente stupito, sono dei peperoncini a sè (hanno avuto una divergenza evolutiva importante dagli altri infatti sono gli unici in linea di massima non incrociabili con i più comuni annum chinensi e frutescens) comunque sono dei piccoli peperoni (polpa spessa come quella di un peperone) con un aroma tutto loro e la peculiarità d'avere i semi neri. https://encrypted-tbn3.gstatic.com/i...ix59DDMLb8F-sP Altri che mi vengono in mente apprezzabili per loro caratteristiche e in linea di massima non superpiccanti, sono: -habanero bianco (che in particolare lo apprezzo perchè permette di sentire il sapore dei chinensi non essendo oltremodo piccante rispetto gli altrei haba) - Cappello del vescovo o Bishop's Crown (Capsicum baccatum var. pendulum) -pimiento du padron (piccantezza variabile, anche nella stessa pianta ), che si colgono ancora verdi e poi si fanno appena soffriggere in padella con sale (semi presi in spagna da un ristoratore e già apprezzati l'hanno scorso) - ho dei simil cayenna (è trentanni che li coltiva in puglia il padre di un mio amico, il fenotipo a detta sua è ormai pressochè stabile però negli anni devono avere subito qualche impollinazione crociata) buoni per le salse e produttivi in modo stupefacente (a modena sono riuscito a fare 3 raccolti per pianta ) Cmq io sono disponibile a passare semi per chi fosse interessato (a chi è del forum, non a nuovi che si iscrivono per scroccare ) |
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