|
Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Il Club |
|
LinkBack | Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
(#1)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 10,875
Data registrazione: Sep 2009
|
Una possibile lezione dall'assalto in Via della Spiga. -
23-05-2013, 11:16 AM
Una possibile lezione dall'assalto in Via della Spiga.Il video della rapina alla gioielleria di Via della Spiga a Milano penso lo abbiate visto. A commento del fatto, il Corriere della Sera riporta un dettaglio che trovo interessante (se vero: con i giornali, non si sa mai). >> Lui (Il manager del negozio) torna indietro per soccorrere Federico Marchiorello, 39 anni, 1 e 90 d'altezza, esperto di arti marziali, che è a terra dolorante (fonte: Sprangate al vigilante e colpi d'ascia La rapina con le molotov in via Spiga - Milano). Marchiorello e' il vigilante del negozio. Nel video, e'il tipo alto che apre al cliente coi jeans, quello che fa da apripista per l'assalto. Marchiorello e' ben piazzato, lo si vede benissimo nel video. Eppure, nel minuto che dura il video non riesce a tirare nemmeno un pugno. Viene colto completamente di sorpresa, messo a terra da uno dei membri della banda e poi colpito con una spranga, svariate volte. Marchiorello e' un professionista della sicurezza, eppure di fronte ad un assalto determinato, e di sorpresa, non riesce nemmeno ad abbozzare una reazione (la banda e'di sei elementi, ma e' solo uno che va contro Marchiorello). Per coloro che pensano che una cintura nera in arti marziali sia un invalicabile scudo di forza, o quelli che si fanno i film nei quali sventolano una banda di ragazzini noiosi (vedi per esempio il thread Situazioni Calde di qualche tempo fa), la storia di Via della Spiga mi pare sia istruttiva. Contro un assalto di sorpresa, non c'e' Bruce Lee che tenga. In chiave di autodifesa, evitare le situazioni di rischio e' sempre la tattica migliore, anche a costo di perdere la faccia. Buona giornata. PS un'altra lezione del video mi pare ovvia: in certi negozi serve la doppia entrata. |
|
|
(#2)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 11,284
Data registrazione: Sep 2009
Località: Lombardia
Età: 58
|
23-05-2013, 11:28 AM
Nei cani da combattimento questo fattore si chiama Game, che potrebbbe essere spiegato come sinonimo di volontà incrollabile di resistere al dolore e combattere ignorando l' istinto di autoconservazione. Però uno sportman mi ha raccontato un evento a cui ha assistito per farmi capire meglio il concetto di Game: In un combattimento tra galli , un gallo viene accecato dall avversario al primo minuto, il gallo accecato però non smette di combattere e addirittura riesce a vincere uccidendo l' altro gallo, per morire a sua volta poco dopo. Il gallo accecato era un gallo "Game"; nonostante le menomazioni e il dolore non ha smesso di combattere. Nella razza umana questa caratteristica tende a scomparire, perchè se il vigliante fosse riuscito a ignorare il dolore, avrebbe sicuramente potuto avere la meglio perchè ne aveva le capacità fisiche. |
|
|
(#3)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 15,223
Data registrazione: Apr 2008
|
23-05-2013, 11:37 AM
Boh, anche se avesse avuto un GAME elevato alla seconda rimaneva uno contro quattro armati di spranghe e bastoni, quindi avrebbe reagito ma magari ci lasciava le penne (altro che il gallo) La soluzione migliore è la doppia porta stile banca per rendere difficile che ci siano situazioni come quella di questo fatto. Prima che scrivessi te stavo per parlare di cani però ci sarebbero vari problemi, persone fobiche o che si lamentano di trovare un cane in negozio, e quindi qualche cliente in meno, senza contare che io una cane da difesa strettamente inteso non lo concepisco. Se ho un cane gli voglio bene, quindi l'idea che affronti quattro energumeri armati non mi piacerebbe perchè rischierebbe molto anche se è una furia della natura. Allo stesso tempo un cane solo come sistema di allarme lo troverei insensato, come quelli che comprano cani aggressivi da lasciare fuori dalla fabbriche e li considerano come io considero il sistema di allarme di casa. Se fosse legale metterei in esposizione gioielli finti esplosivi, quando i ladri sono lontani...Pouf |
|
|
(#4)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 10,875
Data registrazione: Sep 2009
|
23-05-2013, 11:39 AM
Il punto e' che di fronte ad un assalto di sorpresa, la reazione normale e' quella di bloccarsi (gli inglesi la chiamano freeze). La capacita' di sbloccarsi e' estremamente difficile da allenare, specie nel contesto di un ambiente di allenamento marziale di tipo tradizionale. Anche quando si parla di sistemi di difesa non tradizionali, tipo il Krav Maga che va tanto di moda, alla fine mi pare ci sia una differenza di fondo che non puo' essere eliminata; per quanto realistico sia l'allenamento, l'atleta dentro di se' e' conscio che si tratta comunque di una finta, e che si trova in un ambiente nel quale non esiste un vero pericolo. Non c'e', mi pare, alcuna garanzia che le reazioni allenate 'per finta' si possano sfruttare in una situazione di vero assalto, nel quale la propria incolumita' e' messa in pericolo sul serio. Buona giornata. |
|
|
(#5)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 10,462
Data registrazione: Jun 2006
|
23-05-2013, 11:59 AM
Però non so, sicuramente so molto poco di questo settore.. però "esperto di sicurezza" ed "esperto in arti marziali" bisogna vedere cosa vuol dire. Uno può essere un grande esperto di un'arte dal punto di vista atletico ma non essere preparato realmente a certe situazioni, il saper tirare bene calci e pugni non vuol dire essere pronti a reagire nel modo giusto in condizioni difficili (non che sia inutile, ma può non essere risolutivo in molti casi).. anche "esperto di sicurezza"..spesso serve più come deterrente che come difesa reale, anche qui non so molto ma immagino che nella maggior parte dei casi si possa diventare addetti alla sicurezza con corsi abbastanza brevi e superficiali in questo ambito e con poche cose realmente pratiche (appunto, il ruolo è più di deterrente che altro, specie contro gente organizzata e non qualche buontempone). Penso per esempio che certi militari tipo legione straniera e di certi corpi speciali "estremi", anche se magari meno ferrati come arti marziali, potrebbero avere più possibilità di reagire in situazioni difficili di molti esperti di karate e vari (chiaro non sempre e non per tutti, però secondo me è possibile). Poi come detto non lo so con certezza e conosco poco l'argomento.. è solo una mia idea |
|
|
(#6)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 15,223
Data registrazione: Apr 2008
|
23-05-2013, 12:02 PM
Anche questo è verissimo, come gli istruttori da palestra, tutti super titolati, preparati e competenti sul curriculum ma poi nella pratica solo una piccola percentuale lo è davvero. |
|
|
(#7)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
|
23-05-2013, 12:42 PM
poi uno solo? metti qualche esperto dentro non solo di arti marziali ma anche con pistole e tutto e la situazione era differente. il discorso è che quando fanno i colpi li si studia non sono mica sprovveduti ... cioè se tu dentro ci metti 20 esperti di arti marziali loro lo sanno, quindi se vogliono fare lo stesso il colpo sanno come metterli ko o eliminarli. ma bastava pure avere un teaser fatto bene e poi dargli un calcio in bocca per finirlo. contro le armi non esistono esperti. per resistere ad una sprangata devi essere fatto d'acciaio. poi gli scenari che dite voi, beh quello stava facendo il servizio di sicurezza ad un negozio, sai che gli fregava di reagire per farsi ammazzare, li entra l' istinto di sopravvivenza, cioè stare a terra, cosi magari lo pestano si ma lo lasciano forse vivere |
|
|
(#8)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
|
23-05-2013, 01:01 PM
Non riesco a trovare il video, riuscite a pubblicarlo? Cmq non sono d'accordo con l'opinione media. Come non sono d'accordo che nelle lotte canine la gameness sia così importante (non per nulla il cane che si pensa abbia maggior gameness è l'apt adba e al volo al volo mi vengono in mente almeno una dozzina di razze canine che non lo riterrebbero nemmeno un antipasto). Nemmeno da dire che sarei pienamente favorevole all'utilizzo di armi da fuoco...hai voglia a venire con la spranghetta. |
|
|
(#9)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 10,875
Data registrazione: Sep 2009
|
23-05-2013, 01:16 PM
L'arma da fuoco per essere utile devi avere il tempo di usarla. Il tipo si e' trovato per terra e sprangato nel tempo di un amen; una pistola non avrebbe avuto nemmeno il tempo di tirarla fuori. |
|
|
(#10)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
|
23-05-2013, 02:10 PM
lui di certo no il video è stato tolto su ordine della procura |
|
|
(#11)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
|
23-05-2013, 02:13 PM
|
|
|
(#12)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
|
23-05-2013, 02:31 PM
intanto succede questo a londra lo avevi letto prince? http://www.fanpage.it/decapitato-con...i-in-un-video/ |
|
|
(#13)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 10,462
Data registrazione: Jun 2006
|
23-05-2013, 02:46 PM
Purtroppo può succedere a chiunque di ritrovarsi in brutte situazioni e rimetterci la pelle anche in situazioni più impensabili (un amico di un mio zio fu accoltellato senza motivo ad una stazione in Inghilterra e morì in seguito per la ferita riportata), oppure come quello col piccone dell'altro giorno. Per fortuna però sono cose rare e bisogna capire il modo per renderle ancora più rare.. detto questo però sarei curioso di vedere le statistiche precise, ma credo che negli USA nonostante ci sia un largo uso di armi non ci siano meno rapine e furti che qui (anzi). Questo non vuol dire che a priori sia meglio non avere armi in assoluto e sempre, bisogna vedere come ed in quali situazioni, però è un fatto da tenere in considerazione. Se Obama si oppone ad un uso indiscriminato delle armi da loro c'è un motivo. La realtà è che una buona parte dei problemi di criminalità sono legati al disagio sociale ed economico, maggiori sono le diseguaglianze e maggiore è lecito aspettarsi che questi fenomeni aumentino. Un altro aspetto è quello culturale, di avere una storia più o meno legata alla violenza e quindi alla facilità con la quale si ricorre ad essa quando c'è una qualche forma di disagio (non solo qui c'è nel caso di una facile ed indiscriminata disponibilità di armi d'assalto, ma anche lo spirito di emulazione, se vedi che nella tua realtà tutti quando hanno dei problemi sparano o accoltellano sei portato a farlo anche te, qui in italia a differenza di certi posti in america questo almeno fino ad ora non c'è stato). Una soluzione anzi la più efficace può essere agire a monte: eliminare il contante per esempio potrebbe risolvere una buona % di rapine non essendoci più la cassa fisica, ancora avere la possibilità di isolare determinate zone di un negozio così da proteggere le persone (o isolare quelle che aggrediscono). Spesso è un problema di mentalità più che altro, penso che fino ad oggi pochi abbiano pensato a risolvere questi problemi in maniera pratica, pensandoci adeguatamente delle soluzioni credo si troverebbero. Un rischio però di queste situazioni è sempre che qualcuno può far leva sulla paura ed il desiderio di "vendetta" della gente per spingere a derive autoritarie o liberticide (alla fine si può arrivare al paradosso che per curarti un'unghia incarnita ti amputano un braccio) |
|
|
(#14)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
|
23-05-2013, 03:02 PM
Per come la vedo io però il marcantonio in questione va visto come un semplice deterrente. A livello funzionale un vigilantes così non serve a nulla. Fino a prova contraria chi ha di fianco è un cliente e quando da cliente si svela "malvivente" il tempo di reazione sarà sempre poco. Però uno dietro a un bancone o cmq a debita distanza con una pistola o un taser, spray al pep e manganello può invece servire a qualcosa. O almeno sarà un deterrente maggiore. |
|
|
(#15)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
|
23-05-2013, 03:05 PM
Discussione interessante. Concordo e riprendo un pò le opinioni di tutti: definire genericamente qualcuno come "esperto di arti marziali" significa tutto e niente. Cintura nera? Da salotto ve ne posso portare a dozzine. Discorso game: vale anche per gli esseri umani, ma gli allenamenti necessari per affinare questa "dote" (che comunque bisogna possedere innata, a mio modesto avviso), al giorno d'oggi non si praticano più perchè socialmente, eticamente ed umanamente inaccettabili, oltre che commercialmente suicidari. Un secolo fa, nel giappone antico, se decidevi di imparare a padroneggiare la "via della mano vuota", ti affidavi ad un maestro che durante l'allenamento ti spezzava le braccia per davvero, e se gli facevi il muso il tuo apprendistato finiva lì. Oggi la difesa personale è solo moda, business, fumo negli occhi, fac-simile di un allenamento edulcorato per tirare soldi vendendo un illusione. |
|
|
Strumenti Discussione | |
Modalità Visualizzazione | |
|
|