|
Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Il Club |
|
LinkBack | Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
(#1)
|
|
jayamano BODHI builder
Messaggi: 3,456
Data registrazione: Sep 2006
Località: nel samsara....ma sull'Ottuplice sentiero
Età: 59
|
sit in per il Tibet -
15-03-2008, 08:41 PM
sit in per il TibetUn sit-in di protesta a sostegno del popolo e dei monaci tibetani “contro la sanguinaria repressione attuata dal governo cinese”. L’iniziativa e’ stata annunciata dal capogruppo dei Verdi-Sinistra Arcobaleno alla Camera Angelo Bonelli, che ha invitato tutti i cittadini a partecipare “per far sentire il proprio sdegno”. La manifestazione si terra’ domani, domenica 16 marzo alle ore 16 presso l’ambasciata cinese a Roma, Largo Ecuador: al sit-in parteciperanno numerosi parlamentari, esponenti ed attivisti della Sinistra Arcobaleno. “Cio’ che sta accadendo in Tibet e’ inaccettabile- dice Bonelli- interessi economici e commerciali sostengono il governo cinese, responsabile di gravi violazioni dei diritti umani sul proprio territorio: governi e imprenditori hanno infatti ragionato secondo il principio ‘pecunia non olet’, mentre in Cina vengono calpestati i diritti attraverso l’uso della violenza”. Il governo cinese, inoltre, insiste l’esponente della Sinistra Arcobaleno, “senza che nessuno abbia posto con fermezza la questione della tutela dei diritti, sostiene nel Darfur quelle truppe militari responsabili del genocidio in atto. La comunita’ internazionale- conclude- non deve far sentire la propria voce solo attraverso dichiarazioni di routine ma ha l’obbligo di attuare subito misure concrete. I Giochi olimpici vanno fermati o quantomeno sospesi finche’ nel Paese non verra’ ripristinata la democrazia: quest’importantissima competizione non puo’ diventare una passerella per un governo che calpesta in modo gravissimo i diritti umani”. |
|
|
(#2)
|
|
One of Us
Messaggi: 96
Data registrazione: Apr 2005
|
15-03-2008, 11:32 PM
L’Italia non deve partecipare alle Olimpiadi di Pechino. I Giochi Olimpici sono bagnati del sangue dei tibetani. A Lhasa sono morte almeno 100 persone, alcune bruciate vive. Protestavano nell’anniversario della sanguinosa repressione cinese del 1959. Il buddismo non è una religione di conquista, non ha causato stragi secolari come le religioni monoteiste. Il buddista può essere ucciso, ma non uccide. Il governo cinese minaccia nuove stragi se i tibetani non cesseranno le manifestazioni entro lunedì. Li minaccia a casa loro, in una nazione occupata. Minaccia un popolo costretto in gran parte all’esilio. Di cui ha distrutto i monasteri. Di cui vorrebbe cancellare l’identità con una immigrazione selvaggia. I tibetani sono uno dei popoli più pacifici della terra. Da decine di anni è in atto nei loro confronti un piccolo olocausto dagli occhi a mandorla, ma l’Occidente volta sempre la testa dall’altra parte. Pecunia WTO non olet. Né Valium, né lo psiconano hanno voluto ricevere il Dalai Lama in visita in Italia lo scorso autunno. E’ stato trattato come un paria, prima gli affari, poi i diritti civili. I nostri grandi statisti: la vergogna internazionale d’Italia. Gli atleti italiani rinuncino alle Olimpiadi. Facciano outing contro la dittatura, sarà la migliore azione della loro vita. Figli e nipoti ne saranno fieri. Molti taliani gliene daranno merito. Li ospiterò a casa mia durante le Olimpiadi e, come rimborso, li pagherò come personal trainer. Le Olimpiadi di Pechino non si possono celebrare sui massacri di Lhasa. Per ogni finale olimpica, per ogni premiazione ci sarà il ricordo di un tibetano assassinato e di una Nazione stuprata sotto gli occhi indifferenti del mondo. Ho incontrato il Dalai Lama a Milano. Ho incontrato un uomo buono, aperto, disponibile, ma assolutamente determinato a restituire la libertà al suo popolo. Lo saluto da questo blog. No alle Olimpiadi di sangue. Da Beppegrillo.it |
|
|
(#3)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
|
15-03-2008, 11:55 PM
belle parole ma rimarranno solo parole |
|
|
(#4)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 1,091
Data registrazione: Jun 2007
Età: 38
|
16-03-2008, 12:38 AM
Il sit in è un fatto, boicottare e non guardare le olimpiadi è un fatto. |
|
|
(#5)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
|
16-03-2008, 02:43 AM
Un fatto dici? Quanti boicotteranno le olimpiadi? Quanti faranno il sit in? saranno incisive come iniziative? |
|
|
(#6)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 1,091
Data registrazione: Jun 2007
Età: 38
|
16-03-2008, 03:08 AM
Veleno, è un po come la tua famosa dieta, se non la inizi, non otterrai mai risultati... Forse è questo tuo pensare pessimistico a non farti avere risultati! |
|
|
(#7)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
|
16-03-2008, 03:24 AM
ti dico io tutti a fare i benpensanti,ma tutti a guardare le olimpiadi |
|
|
(#8)
|
|
One of Us
Messaggi: 96
Data registrazione: Apr 2005
|
16-03-2008, 04:17 PM
|
|
|
(#9)
|
|
UncensoredMember
Messaggi: 171
Data registrazione: Sep 2007
Località: casa mia
|
16-03-2008, 04:39 PM
io per esempio nn le guarderò |
|
|
(#10)
|
|
Psycho Lifter
Messaggi: 1,687
Data registrazione: Jun 2005
Località: Arezzo
Età: 56
|
16-03-2008, 04:59 PM
In questo istante sto attraversando un momento di grande meditazione: sto guardando Barbie Mariposa con mia figlia.Ovviamente ho lanciato un task a bassissima priorità, "guarda e annuisci" mentre il mio cervello sta vagando su altri pianeti Approfitto di questo 3d per esporre una mia riflessione. Ecco un po' di situazioni: Faccio un sit-in per il tibet Faccio la raccolta differenziata Sono un atleta, boicotto le olimpiadi Sono in fila ma trovo il modo di non farla, derogando dalle regole. Tutte queste situazioni hanno in comune degli aspetti. Sono azioni del singolo, hanno un impatto sulla Società. Tutte hanno però lo stesso tipo di criticità: sono demandate alla coscienza del singolo, hanno un impatto minimale. Mi chiedo: quanto deve essere demandato al singolo, quanta necessità di leader ci sia. Gli indiani hanno ottenuto l'indipendenza grazie a Ghandi, i neri grazie a Martin Luther King. Probabilmente in certi periodi storici gli eventi accadono anche senza leader(s), però un capo coaugula i sentimenti e le aspirazioni della massa, le focalizza, e le direziona. Senza un capo, cioè, le masse devono autocontrollarsi e ciè non è impossibile, ma alquanto improbabile. Non è possibile scaricare sul singolo la responsabilità di eventi assolutamente più grandi di lui. L'esempio del condizionatore è molto calzante. Definiamo "Società" l'ambiente che ruota intorno al singolo. La Società permette la vendita di condizionatori a basso costo, il singolo può comprarli, legalmente, e paga l'energia elettrica per utilizzarli. Paga, ottiene un servizio, in maniera trasparente e legale. Tutti comprano un condizionatore, i consumi energetici superano le possibilità della Società stessa. La colpa? Del singolo. Perchè è lui che, scegliendo di comprare un condizionatore, alimenta i consumi. Non è una cosa assurda? Si pretende che milioni di individui abbiano una coscienza collettiva di attenzione ai consumi. E ci si incazza quando non accade."Ah la gente..." Meglio sarebbe questo: in un sistema democratico si eleggono i propri rappresentanti che, in numero ridotto, hanno i poteri e le conoscenze per determinare quello che è meglio per tutti (o che è il miglior compromesso per tutti), e prendono decisioni valide per tutti. Un leader fa questo. Sceglie per tutti,anche per me che l'ho votato e che sono contro quello che lui sceglie per me. L'alternativa è un cambiamento totale delle persone. Non impossibile ma,appunto, improbabile. Dire che gli atleti devono boicottare i Giochi è come pretendere che le persone non comprino i condizionatori. E' impossibile, se non assurdo. Idem dire di non guardare le Olimpiadi. Non è colpa delle persone. E' che la complessità di quello che si richiede è immensa. Il punto è questo: c'è necessità di persone che si impegnino per gli altri. La cosa chiaramente è complicata, ma questo è quanto serve. Senza figure di spessore non si va da nessuna parte. Perchè non c'è l'effetto trascinamento. A me per tante cose non piace l'America. Ma... pensate come deve essere in questo momento vivere la campagna elettorale: una donna e un nero corrono per arrivare a governare il più potente paese del mondo. Una donna che dovrebbe accudire i figli e cucinare e un negro che dovrebbe coltivare il cotone. 50 anni fa sarebbe stato impossibile,oggi no. Quanto tutto questo trascina la gente? 50 anni fa noi avevamo Andreotti e Cossiga. Oggi... pure. Questa è la differenza. |
|
|
(#11)
|
|
One of Us
Messaggi: 96
Data registrazione: Apr 2005
|
16-03-2008, 07:51 PM
Il Dalai Lama cos'è? Sono monaci, non guerriglieri e li stanno massacrando. Il regime cinese è schifoso. Dove sono gli "esportatori di democrazia" ? Boicottare queste olimpiadi è un modo pacifico per ribellarsi a questa barbarie, è un dovere morale. |
|
|
(#12)
|
|
Psycho Lifter
Messaggi: 1,687
Data registrazione: Jun 2005
Località: Arezzo
Età: 56
|
16-03-2008, 08:12 PM
Ma io non mi riferivo al Dalai Lama... ma a noi... |
|
|
(#13)
|
|||||||||||||
All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
|
16-03-2008, 08:13 PM
e poi sono io il qualunquista... |
||||||||||||
|
|
(#14)
|
|||||||||||||
All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
|
16-03-2008, 08:15 PM
|
||||||||||||
|
|
(#15)
|
|
jayamano BODHI builder
Messaggi: 3,456
Data registrazione: Sep 2006
Località: nel samsara....ma sull'Ottuplice sentiero
Età: 59
|
16-03-2008, 08:52 PM
io e softmare siamo tornati adesso adesso dal sit in, vi erano manifestanti politicizzati ( per esempio c'era Pannella) e persone comuni, monaci , bambini e anche cani non cambieremo nulla, ma la mia/nostra coscienza lo richiedeva, è la motivazione, non il numero, se tutti dicono " vabbè, e che ci andiamo a fare, tanto poi...." nessuno si impegna per i diritti umani . Oggi saremo stati poche gocce d'acqua, ma perfino l'oceano più grande è fatto da miliardi di uniche gocce |
|
|