|
Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Il Club |
|
LinkBack | Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
(#1)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 7,232
Data registrazione: Jun 2006
Località: perugia
Età: 40
|
approccio kinesiterapico -
08-04-2008, 10:57 PM
approccio kinesiterapicoin questi gg abbiamo avuto lezione con il prof Caronti che ha seguito diversi atleti di alto livello (tomba e compagnoni in primis) segue un'approccio kinesiterapico abbastanza particolare, almeno x le mie conoscenze. fa eseguire il solito test muscolare facendo stare il soggetto seduto e facendogli flettere la coscia. pensa che tutti i maggiori problemi che abbiamo debbano essere relati a un qualche incidente o evento spiacevole (essersi spaccato la testa, essere stato operato in un determinato punto, aver avuto i ladri in casa) che ci fa avere problemi a restare in una data posizione. esempio. io ho una cicatrice a dx, data da una testata contro uno spigolo da piccolo. mi fa effettuare una specie di cross-crawl (fa usare semrpe variazioni di questo movimento) stando appoggiato con una mano ad una superficie e fintando delle testate verso la parte danneggiata x far capire al corpo che nn ci sn problemi nell effettuare quel dato movimento. altro esempio, legato alle intolleranze. mi mangio un piatto di pasta al pomodoro e vado in modo. dopo 30 min ho un incidente e da li in avanti nn riesco a sopportare di mangiare quell'alimento che ne pensate? |
|
|
(#2)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 5,497
Data registrazione: Feb 2005
Località: Napoli/Roma
|
08-04-2008, 11:51 PM
amen |
|
|
(#3)
|
|
On the straight line away
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
|
09-04-2008, 12:16 AM
Bah,non sono un kinesiologo e non giudico. Esistono tecniche di manipolazione neurolinguistica sviluppate per il settore management che si basano su concetti analoghi...in gergo vengono chiamate "ancoraggi" e il loro utilizzo richiede esperienza. |
|
|
(#4)
|
|||||||||||||
All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
|
09-04-2008, 12:23 AM
Devil, tu parli di PNL, che ambisce ad essere una pseduo-psicoterapia ma non ci sono studi a supporto dell'efficacia oltre ogni ragionevole dubbio... |
||||||||||||
|
|
(#5)
|
||||||||||||||||
On the straight line away
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
|
09-04-2008, 01:39 AM
Non proprio,mi riferisco alle applicazioni di NL sviluppate per la formazione manageriale e di PR...in pratica servono per massimizzare la finalizzazione delle trattative commerciali e gestire le situazioni critiche. Alcune tenciche sono vere e proprie manipolazioni,non corrette ma funzionano. Siamo finiti OT. |
|||||||||||||||
|
|
(#6)
|
|
Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
|
09-04-2008, 02:23 AM
Sicuramente un trauma, che sia fisico o psicologico o di entrambe le nature, causa un adattamento. Ammesso che il trauma si traduca in un deficit o disequilibrio, bisogna vedere quale sia il trattamento più adatto. Parlando del tuo caso specifico, ti senti in qualche modo inibito ad effettuare certi movimenti? Dopo la pratica hai notato qualche cambiamento nel tuo atteggiamento o stato d'animo? Vorrei cercare di capire come possa funzionare. OT La pnl è un qualcosa di diverso e, secondo i campi di applicazione, ci sono sicuramente dei fattori concreti e verificabili. OT chiuso. |
|
|
(#7)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 7,232
Data registrazione: Jun 2006
Località: perugia
Età: 40
|
09-04-2008, 12:20 PM
nn sento nessun cambiamento di nessun tipo. |
|
|
(#8)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
|
09-04-2008, 01:41 PM
Non avevo dubbi... |
|
|
(#9)
|
|
FIPL Moderator
Messaggi: 11,338
Data registrazione: Nov 2006
Località: Genova
Età: 39
|
09-04-2008, 02:30 PM
di sicuro se una persona ha dolore in una zona corporea, istintivamente, per tutelarla, sovraccarica altre zone... quindi possono sorngere squilibri e permanere anche risolto il problema di base...... in tal senso andare a correggere tali squilibri è sicuramente importante.... però da qui a dire che che tutti i maggiori problemi che abbiamo debbano essere relati a un qualche incidente o evento spiacevole ce ne corre....... soprattutto penso bisogni capire quali sono i traumi-eventi-inconvenienti che hanno creato squilibri.......! nel tuo caso, per esempio, la testata penso non ne abbia creato, quindi cosa curi? nada |
|
|
(#10)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 7,232
Data registrazione: Jun 2006
Località: perugia
Età: 40
|
17-04-2008, 10:13 PM
una mail inviataci dal prof Cari Tutti, vi ringrazio per avermi dato l’opportunità di incontrarvi. Ho già ricevuto molte domande di chiarimento da parte di molti di voi, che forse era meglio porre durante la lezione. Domande tipo: Ma se una persona è anziana. Se ha l’osteoporosi. Se ha una protesi d’anca. Se ha rotto una spalla. Se ha rotto un piede ecc. Sabato mattina 13 aprile ho letto la gazzetta a pagina 28, (che vi ivio) e supponendo che molti di voi la leggano, ho sperato in qualche telefonata... e invece niente. Saranno le elezioni mi son detto, oppure non si interessano di motociclismo, oppure sono molto bravi, e non hanno bisogno di consultarsi. Ebbene vi scrivo proprio per questo, se leggete qualcosa, o avete qualche perplessità scrivetemi. Il caso e la soluzione, che troveremo insieme, servirà a tutti. L’articolo a pagina 28, con l’intervista al magnifico Dr. Costa, dice che ai problemi di “tensione muscolare” dei motociclisti non c’è soluzione, prima o poi debbono operarsi. Che è un problema “agonista-antagonista” (ma non parla di co-contrazione muscolare, tanto meno di movimento condizionato. E che è prevalente a destra perchè per quella mano c’è più lavoro. Cosa ne pensate? Leggete, fatevi un’idea e poi fatemi avere la vostra risposta. La mia risposta, oltre al suggerimento per migliorare le cose, la conoscerete appena vi avrò letto. Riassumendo un po tutto. Senza aver fatto un esame chinesiologico, senza un esame strumentale, senza avere una anamnesi particolareggiata dei traumi, e in linea di massima comportatevi così: • La base sono i 4 movimenti di Cross Crawl (braccia gambe alternate come detto) • Aggiungete punta della lingua sul palato • Aggiungete saltello (elastico, morbido, coordinato, gradevole a vedersi) meglio nel senso di apertura a testa alta non chiusura (posizione fetale) • Aggiungete occhi chiusi • Aggiungete stacco della mano in appoggio, che ricontatta la stassa posizione (meglio un appiglio) con ritmo e “RUMORE” sempre della stessa intensità e ampiezza. • Aggiungete un leggero colpo di testa nella direzione di un vecchio trauma • Aggiungete tre SNIFFATE per coordinazione per stimolare il sistema olfattivo e arricchire così la MULTISENSORIALITA’ • Complessivamente, se c’è ricordo chiedete al soggetto di cercare di riproporre nelle coordinazioni, la caduta avanti o indietro, la capriola di lato o altro dell’evento TRAUMATICO. Questo come base: • Non dimenticate poi per esempio con gli anziani, di fargli oscillare voi il braccio, per dargli il ritmo e l’ampiezza che non hanno. • Di tenere a tutti la testa • Di tenere a tutti la spalla rotta, il polso rotto, il gomoto rotto, il ginocchio rotto, il gianco battuto, l’anca operata, la cervicale frustata, durante le oscillazione. QUESTO PERCHE’ TUTTI E RIPETO TUTTI HANNO UN MOVIMENTO CONDIZIONATO PER AVER AVUTO UN TRAUMATICO INCONTRO CON L’AMBIENTE ESTERNO. IL VOSTRO CONTATTO DURANTE L’ESERCIZIO SERVE A FAR CAPIRE CHE TUTTO QUELLO CHE DALL’ESTERNO COLPISCE, NON NECESSARIAMENTE FA MALE, ANZI.... Buon lavoro, a risentirci, e a presto. Alfio Caronti |
|
|