|
Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Il Club |
|
LinkBack | Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
(#1)
|
|
UncensoredModerator
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
|
Il bambino saggio -
27-10-2008, 01:08 AM
Il bambino saggioE' capitato a me, come immagino a molti di voi, di leggere articoli sulla paleonutrizione, come si allenavano i gladiatori romani o gli atleti ellenici ma sono rimasto sempre piuttosto dubbioso sulle conclusioni tratte perchè non mi ha mai convinto il metodo di studio seguito in queste ricerche. Ritengo estremamente difficile poter stabilire ad esempio quante volte al giorno mangiava un neanderthal (secondo me ogni volta che aveva per le mani qualcosa di commestibile...), cosa la natura gli offriva durante le diverse stagioni, come erano queste stagioni al tempo (le mezze stagioni sono sparite all'epoca dei nostri nonni, le intere stanno sparendo adesso...) ecc. ecc. le incognite sono troppe per formulare ipotesi ragionevoli. Per quel che riguarda gli allenamenti di Aiace di Muzio Scevola o Spartaco abbiamo qualche notizia in più perchè Greci e Romani erano logorroici quasi quanto lo sono io, però purtroppo ritenevano importante scrivere di tutto tranne approfonditamente di aspetti dell'esistenza come la dieta degli atleti o le routine di allenamento seguite in preparazione delle Olimpiadi (è di qualche mese fa l'esito dell'esame eseguito sui resti ossei di un gladiatore ritrovati in Turchia: mangiava pochisima carne...secondo me mangiavano pochissimo punto!!! Tenevano a stecchetto le bestie feroci per renderle più aggressive, perchè dovevano rendere bolsi i gladiatori...). Questo era l'incipit per iniziare a dire che non è necessario prendere un master in storia per mangiare bene e trarre molti (non i massimi) benefici dall'alimentazione, così come, per un amatore, non serve studiare anatomia e antropometria per sapere come eseguire correttamente molti esercizi fondamentali ma basterebbe guardarsi attorno e osservare, magari con un minimo di occhio analitico, chi sa per istinto (forgiato in millenni di affinamento dell'efficienza dalla natura) come crescere e come muoversi, ovvero i bambini! Scontato? No! perchè ci sono pagine e pagine di articoli scritti per descrivere la corretta esecuzione dello squat (li ho letti quasi tutti perchè vorrei non farmi male svolgendo un attività che mi piace e perchè ho una dominanza della parte destra del corpo piuttosto accentuata che mi porta ad un esecuzione asimmetrica se non mi controllo attentamente),diagrammi, grafici, tabelle, video e foto a non finire esplicativi della tecnica descritta prima a parole che io stesso (medico) a volte fatico a seguire per la complessità dei meccanismi articolari e cinetici, così alla fine rischio di pensare "ma è così difficile farlo bene, troppe cose da tenere a mente contemporaneamente quando ho 100 e passa kg sulle spalle che forse è meglio non farlo che farlo alla boia..." Poi guardo mia figlia di 3 anni che ogni volta che deve raccogliere qualcosa da terra o invece di sedersi, si accuccia, schiena dritta, piedi larghi quanto le spalle, punte leggermente in fuori, il ginocchio che non si protende al di là di esse e il femore angolato molto sotto il parallelo...lo fa da quando ha imparato a camminare, anzi da quando imparava a camminare perchè cadeva sempre sul sedere da quella posizione e lo fa un numero incalcolabile di volte al giorno! Come mia figlia, tutti i bambini compiono questo movimento correttamente (e noi stessi lo abbiamo fatto perfettamente a suo tempo!!!) senza rischiare nessun trauma e lo fanno naturalmente senza averne nozione alcuna e senza averlo imparato dagli adulti! (non so voi ma io in casa o nella quotidianità, dove può vedermi non mi accuccio mai, mi chino mi piego in avanti, insomma tutti i movimenti sbagliati per la schiena, cose che lei non fa!). Questo era un esempio lampante di come noi adulti abbiamo l'abitudine di riprodurre (non copiare!) la natura infarcendola di complessità e rendendola più difficile di quel che è...quando invece è un "gioco da bambini". Sulla dieta Dopo migliaia di studi sul metabolismo e la nutrizione, l'analisi di ogni fluido corporeo ad ogni istante della giornata su soggetti sottoposti a test, diete, esercizi, dopo aver elaborato i dati raccolti, vagliati quelli contrastanti e paradossali si è giunti a ritenere lo stile alimentare più adatto alla crescita muscolare, per noi sportivi patiti del muscolo, un protocollo che prevede somministrazione di alimenti ogni 2 ore 2 ore e mezza con particolare attenzione alla colazione, pre attività e sottolineando l'importanza di alimentarsi prima di andare a dormire che qualcuno ha genialmente battezzato "pre-nanna"! Qual'è l'aspirazione di ogni bambino? Diventare graaaaaaaandee!!! E cosa fanno i bambini da che mondo è mondo? Mangiano e dormono, mangiano e dormono, mangiano e dormono fino a che non iniziano a mangiare, giocare e dormire. E cosa succede ai bambini? Crescono! Crescono nel modo in cui vorremmo crescere noi: molto più di massa magra che di grasso (in riferimento a situazioni fisiologiche). Qualcuno mi obbietterà che non è paragonabile lo stimolo dei fattori di crescita di un bambino a quello di un adulto...vero...in parte. Noi adulti abbiamo livelli ormonali e di fattori di crescita in proporzione identici ai loro, cambiano in certe fasi di sviluppo ma non si discostano mai molto le concentrazioni sieriche, piuttosto sono i tessuti bersaglio a cambiare non i messaggeri. Anche in questo caso, erano proprio necessari tutti gli studi dai quali sono fuoriuscite innumerevoli teorie sull'alimentazione? Si perchè in alcuni casi stili alimentari derivati da questi studi possono migliorare la qualità della vita se non salvarla a molte persone. Perchè l'agonismo nello sport è a livelli che necessitano la perfezione (conosciuta) per ottenere il massimo. Ma per quelli come me no, non serve, basta molto meno per ottenere tutti gli obbiettivi "umani" senza addentrarsi nelle speculazioni scientifiche, molto spesso basta osservare e imparare da chi le cose non ha bisogno di saperle ma le "ha" dentro di se: i "Bambini sapienti". Non demonizzo la ricerca senza la quale il mio stesso lavoro sarebbe frustrante e quasi inutile, ne critico chi per interesse e curiosità si informa, si documenta, studia e si applica a certi argomenti che anzi ha tutta la mia ammirazione ma per me e per qualcunaltro un eccessivo approfondimento scientifico si porta dietro una gravità che inquina il momento di piacere che provo mentre mi caccio sotto il bilancere, credo perchè applicare troppo la ragione limita il mio godimento fisico nel mangiare come nell'allenarmi. E allora prima che si inizi a ricercare, studiare, descrivere in modo scientifico un ultima cosa sbrighiamoci a "recuperarla" dai bambini e applicarla a ciò che ci piace fare: la gioia di giocare! |
|
|
(#2)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 801
Data registrazione: Mar 2005
Età: 41
|
27-10-2008, 02:19 AM
Beh, poetico lo è, qualcosa di verò l'hai detta ma... la realtà spesso è un filino diversa. |
|
|
(#3)
|
|
Guybrush
Messaggi: 3,950
Data registrazione: Feb 2005
Età: 39
|
27-10-2008, 10:21 AM
teoria affascinante, ma a me in generale queste cose anche sul gladiatore, sull'uomo di neanderthal, non piacciono. stando a quello che dici tu, iorispondo: i bambini in generale vanno a tentativi,finche il cervello non è soddisfatto di quello che vede...xo a volte compiono la scelta giusta, altremeno. per esempio lo squatting nei bambini cardiopatici è 1 cosa giusta. la geofagia nei bimbi anemici è sbagliata. tu sei medico quindi faccio esempi medici. inoltre non sai se il bambino lo fa perche è la cosamigliore x quello scopo, o la migliore in virtu del suo fatto di essere bambino. chiaro che a 3 anni fa lo squat bene, non ha avuto ness1 tipo di "turbamento" e di irrigidimento muscolare, e quindi lo puo fare bene. come è ovvio che mangi ongi 2-3 ore xke ha lo stomaco piccolo rispetto alle quantita di cibo che necessita, mentre l'uomo adulto puo mangiare a orari + distanziati (e si è visto che nn cambia molto, anzi ora vanno di moda le diete come la intermittent fasting). e poi i bambini crescono perche devono crescere, l'alimentazione li deve supportare...ma se questa è buona (e loè nella maggioranza dei bimbi) questi arrivano al max genetico. segno che + che l'alimentazione è lo stimolo allenante a fare la differenza. detto questo non che sia contrario alla tua teoria. anzi e' molto bella e piena di spunti..ma come tutte queste teorie sul gladiatore, sull'uomo primitivo, hanno a mio avviso il grandissimo limite di considerare il gladiatore e/o l'uomo di neanderthal come colui che ha raggiunto l'eccellenza, e sopratutto di dimenticare che anche cercando di copiarlo, ci saranno dei fattori che mai potremmo ricreare: 1. lo stimolo anabolico nelbimbo e la capacita plastica del cervello 2. la purezza dell'ambiente e la genetica molto meno "mutata" dell'uomo primitivo (anche 0.00001% è qualcosa 3. lo stile di vita e la genetica (pigliavano il + forte) dei gladiatori, nonche il fatto che loroci potevano perdere la vita a parte che vorrei dirti che non è che ilbambino hadentro di se lasoluzione.ma che semplicemente hanno molta + curiosita, provano di tutto, e hanno 1 cervello molto plastico. dopotutto il bimbo mette le mani nella presa della corrente...segno che non hanno innato proprio tutto...non so se con l'esempio capisci. o se gli dai 1 verdurina scaldata o un lecca lecca...quanti sceglieranno la verdurina? almeno i cuginetti che ho....hanno sempre scelto il lecca lecca |
|
|
(#4)
|
|
Rookie
Messaggi: 5
Data registrazione: Oct 2008
Età: 50
|
il bambino saggio -
27-10-2008, 04:45 PM
Dottore, potremmo pensare che se l'adulto devia dalla naturalezza del bambino qualche ragione ci deve essere.Che sia la storia del disapprendere per riapprendere ed avere così coscienza di qualcosa che coscienza non può avere essendo innata?Fatto sta che molti disapprendono,ma ben pochi riapprendono.Il tuo saggio sul bambino saggio ovvia proprio alla riappropriazione.Molto bello. |
|
|
(#5)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
|
27-10-2008, 05:16 PM
ci dovremmo allenare ad istinto ??? :| |
|
|
(#6)
|
|
One of Us
Messaggi: 70
Data registrazione: Oct 2008
Età: 50
|
27-10-2008, 06:40 PM
|
|
|
(#7)
|
|
UncensoredModerator
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
|
27-10-2008, 09:21 PM
Sono molto contento che in tanti vi siati presi la briga di leggermi! Grazie!!! Ora cercherò di chiarire alcuni punti oscuri emersi dalle vostre risposte: Non era un suggerimento ad allenarsi ad istinto (anche se ogni tanto non è male) The Scorpion centra il significato che intendo ma vorrei aggiungere che il mio è più un avvertimento a non addentrarsi troppo nella conoscienza teorica di ciò che ci piace, pena il rischio di perdere il piacere di essa, trarne meno gioia a causa di un approccio troppo mediato dalla ragione. Non è una teoria, non voglio insegnare nulla di nulla, né ho la presunzione di aver scoperto l'acqua calda, non è un consiglio su come allenarsi o mangiare, alcuni di voi lavorano in questo campo e sono molto più preparati di me! E' più una provocazione, infatti homer, il quale leggo sempre volentieri e con interesse per la sua preparazione, avrebbe smontato da cima a fondo una teoria del genere...ma ripeto non sono un teorico e questa non è una teoria (altrimenti ricadrei anche io nel paradosso di criticare me stesso no?) Non rispondo punto a punto perchè vedo già arrivare la verdura marcia dal loggione... Insomma, per chi pratica bb, pl o similia, per piacere personale, per il proprio benessere, senza un reale interesse per le scienze che ci "stanno dietro" non serve andare dietro al sapere ultimo per avere gli stessi risultati che si possono ottenere con una semplice attenzione a sé stessi alle proprie sensazioni ai messaggi che il nostro corpo ci suggerisce (a volte un po' troppo sotto voce vero...) e alla natura che molto spesso ci mette sotto gli occhi tante soluzione buone...(forse non sempre il massimo ma dobbiamo avere tutti il massimo?) |
|
|
(#8)
|
|
One of Us
Messaggi: 70
Data registrazione: Oct 2008
Età: 50
|
27-10-2008, 11:57 PM
|
|
|
(#9)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 7,232
Data registrazione: Jun 2006
Località: perugia
Età: 40
|
28-10-2008, 12:33 AM
|
|
|
(#10)
|
|
ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 273
Data registrazione: Jul 2008
Età: 34
|
28-10-2008, 12:53 AM
|
|
|
(#11)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
|
28-10-2008, 01:52 AM
penso che ante nell'antica grecia e roma c'erano gli allenatori |
|
|
(#12)
|
|
One of Us
Messaggi: 70
Data registrazione: Oct 2008
Età: 50
|
28-10-2008, 09:30 AM
|
|
|
(#13)
|
||||||||||||||||
One of Us
Messaggi: 70
Data registrazione: Oct 2008
Età: 50
|
28-10-2008, 09:33 AM
Per esempio Flex Wheeler,io so che non usava routine di allenamento pianificate,entrava in palestra e faceva ciò che si sentiva di fare,ovviamente sapendo già quale gruppo muscolare allenare. |
|||||||||||||||
|
|
(#14)
|
|
One of Us
Messaggi: 70
Data registrazione: Oct 2008
Età: 50
|
28-10-2008, 09:45 AM
|
|
|
(#15)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 7,232
Data registrazione: Jun 2006
Località: perugia
Età: 40
|
28-10-2008, 12:48 PM
|
|
|