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Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
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UncensoredModerator
Messaggi: 18,851
Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
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16-02-2009, 04:29 PM
si ma la domanda è: cosa possiamo fare affinché un bambino (perché a 14 anni non è un uomo porca troia) non si dia fuoco? non mi devo iscrivere a facebook? devo spegnere il televisore a mio figlio? e ammettiamo che riuscirò a ben educare mio figlio...si può fare qualcosa per gli altri? parlo di quacosa di concreto, piccolo, che magari gli dà una spintarella nella direzione giusta... io ogni tanto provo a parlarci, ma sentendo i loro discorsi e le loro convinzioni mi cade le palle in terra |
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(#32)
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All the Truth Member
Messaggi: 974
Data registrazione: Feb 2009
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16-02-2009, 04:39 PM
Bisogna parlarci! Stargli vicino, magari condividere le passioni o fargliele nascere.. Solo che queste son cose da fare quando si è piccoli. Inculcargli valori più seri del farsi notare. Magari anche fargli vedere le notizie crude può aiutare. Il parlarne insieme, ascoltare di che parere è, e magari fargli delle domande. Del tipo "ti piacerebbe andare su youtube?", "che video vorresti mettere?", "secondo te bisogna avere qualche 'abilità' o basta darsi fuoco?". Robe del genere per analizzare cosa pensa in linea di massima.. Alla fine però quello che chiunque può fare, in famiglia, è molto limitato.. C'è da dire infatti che appena si mette piede fuori di casa ne si vedono di tutti i colori. Sono ancora indeciso su cose come questa, ma a sto punto penso sia un fatto genetico Se nasci con la capacità di essere cazzaro sarai così e basta |
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(#33)
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All the Truth Member
Messaggi: 664
Data registrazione: Sep 2007
Località: Cesano Maderno (Mi)
Età: 49
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16-02-2009, 06:23 PM
Secondo me il problema è fuori casa. Uno può essere un bravo genitore, ma poi dipende dal contesto in cui i ragazzi si trovano. Ma cavolo, io a 16 anni andavo a scuola, uscivo con gli amici e le tipe, magari in motorino, andavo in piazza, al bar, in piscina, ... ma non ho mai visto nessun 16 enne che nel 1991 si dava fuoco! E mio padre e mia madre non mi hanno mai detto " non darti fuoco " ... nè cose simili, nè mi hanno " curato ", perchè sapevano che io avevo la testa sulle spalle, io, come le persone che frequentavo. E' difficile davvero, e sono preoccupato per il futuro. ( piccolo OT: non è ancora nato ... ma a giorni ) |
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(#34)
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All the Truth Member
Messaggi: 974
Data registrazione: Feb 2009
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16-02-2009, 06:55 PM
Io anche sono cresciuto in una buona famiglia C'è da dire poi che c'erano molti litigi in famiglia, sia tra di me che tra i miei. Poi andavo in una scuola dove fumare nei bagni e farsi gli spinelli era la norma Dove in classe ci prendevamo per il culo e parlavamo ad insulti Oppure facevamo chiasso in classe e disturbavamo la lezione! Alla fine ste cose (penso) le abbiamo fatte tutti, chi più chi meno Ma io a 14 anni non sapevo neanche che esistesse il fuoco E penso neanche loro. Inteso come prendere e darsi fuoco. Infatti un altro problema è la tv. Perchè se ci avete fatto caso, i giorni precedenti c'erano state inchieste su altri ragazzi che avevano dato fuoco a dei barboni.. Quindi loro hanno fatto 2+2 e si son sbenzinati senza problemi. Questo è un pò il "danno" che fanno i TG. Perchè alla fine un adulto la vede come una vicenda drammatica, ma il ragazzo la vede senza pensarci, e magari in questi casi gli scatta la scintilla. La televisione è un pò il male Io da piccolo guardavo solo i cartoni, mai TG Di mia volontà eh Secondo me anche questa è una buona "soluzione" al problema. Oppure guardarli di proposito insieme e discuterne per capire bene che cosa nasce da quelle immagini nella mente del bambino\ragazzo. Perchè alla fine non c'è il giusto e lo sbagliato, ci sono solo vie\pensieri che percorriamo\abbiamo e che ci portano a fare anche sciocchezze. Auguri e buona fortuna al quasi neo papà |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,222
Data registrazione: Apr 2008
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16-02-2009, 07:30 PM
E' vero in parte ciò che dici. Come siamo e come diventiamo dipende dall'ambiente dove viviamo, casa, scuola e amici...basta uno di questi elementi negativo che si corre il rischio di "devianze". Anche se poi secondo me molto lo fa la testa dell'individuo, io ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia splendida e ora il mio gruppo di amici credo sia il più equilibrato e saggio() che potevo trovare però durante l'adolescenza ho conosciuto anche ragazzi che spacciavano, facevano risse tutti i sabati ecc... ma ho sempre avuto la testa per capire che certa gente era meglio isolarla e non frequentarla. I ragazzi di oggi non sono tutti dementi o sfortunati perchè non educati a dovere...molti sono così per scelta loro...puoi avere un educazine da collegio svizzero ma se sei un coglione il modo per rovinarti lo troverai cmq, il dramma è quando i coglioni rovinano anche chi sta intorno a loro. |
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All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
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16-02-2009, 08:17 PM
io quando ero piccolo avevo il piccolo chimico e davo fuoco e facevo mille miscugli ma sempre in sicurezza non ho mai bruciato casa o fatta saltare in aria sapevo come funzionavano le cose non andavo in giro a riempire i miei amici di alcool e poi vedere come prendevano fuoco questi sono deficienti io sono cresciuto con ken il guerriero l'uomo tigre i robot il wrestling .. sono stato vivace ma come tutti gli altri si sa che molti ragazzi fuori di casa sono molte volte diversi di come sono in famiglia la cosa essenziale e' fare crescere i figli in un ambiente sano ... molto dipende dall'esterno la zone dove si vive e altre cose |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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16-02-2009, 08:57 PM
Tutto il resto è secondario. Io non penso di aver vissuto in un gran ambiente, anche per mie scelte sbagliate; ma se anche le cazzate mi attiravano, le compagnie sbagliate mi attiravano, ho sempre saputo quello che non si poteva fare. Per questo ho visto gente usare eroina(coetanei) ma non mi ha mai sfiorato la testa, altri fare del vandalismo altri violenza su delle persone, altri rubare...ma sono tutte cose che non mi hanno mai toccato. Tempio fa discutendo con un mio amico di buonissima famiglia, un altolocato, quasi aristocratico, parlando di una vacanza passata mi disse che per scherzo volevano mettere un chihuahua in un microonde. E ridevano all'idea. Lì per li sono stato zitto a pensare, quando lo hanno ripetuto sono andato di matto. Il fatto è che per loro non vi era nulla di strano...e questo non era per l'ambiente che hanno frequentato, per le compagnie ma per la mancanza di valori, di genitori al prorpio fianco, di insegnamenti. Io la vedo così per lo meno. Sarà che ho un padre alla Piero Angela che spiega tutto fino alla noia e che mi ha sempre insegnato a ragionare da per me. |
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(#38)
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All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
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16-02-2009, 09:01 PM
grande uomo piero angela i tuoi amici potevi fargli una battutina .. e se mi venisse voglia di mettere te nel micronde e poi una randellata |
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On the straight line away
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
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16-02-2009, 09:09 PM
Quoto Great e aggiungo che non credo nella repressione. Io ho avuto un'infanzia "divertente",in una famiglia sana e unita ma al di fuori ho visto praticamente di tutto! Alle elementari ero in compagnia con i bulletti,alle medie ne abbiamo fatte di atroci,rovesciato l'auto del prete,picchiavamo di brutto i compagni,vandalismi di ogni genere ma tutto era sempre confinato all'interno della illogica goliardia di quegli anni! Metà dei miei compagni di classe di allora sono stati in carcere,io no. Ho visto il potere di cocaina e droghe varie sulle persone attorno a me e non è come lo raccontano i media che se ne sono accorti 15 anni dopo,giravo con gente che ne aveva etti nelle tasche e sapevo che ci saremmo persi prima o poi. La mia famiglia mi ha sempre lasciato fare,guardandomi da lontano anche quando tornavo alle 6 di mattina o a 14 anni me ne sono andato in ferie 3 settimane all'estero,perchè sapevano chi ero e come mi sarei comportato. Oggi a 30 anni sono una persona equilibrata (mediamente!) e incensurata () con un lavoro onesto,pago le tasse,non bevo,non mi drogo e non vado troppo forte in macchina,ovvero uno di cui ci si potrebbe fidare. Con questa noiosa apologia volevo riportare la mia esperienza,di uno che è stato molto ben educato da piccolo con dei valori,dei modelli da seguire e che è stato "lasciato crescere" come una pianta,dando una drizzata qua e là solo quando ce ne era davvero bisogno. |
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All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
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16-02-2009, 09:17 PM
ahahahahahah ma allora ne hai fatte di cose bene non ti sei perso nelle cose importanti l'importante e' che sei incensurato con la testa a posto |
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All the Truth Member
Messaggi: 974
Data registrazione: Feb 2009
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16-02-2009, 09:18 PM
Già, infatti resto indeciso sull'educazione Chi cresce bene si droga, chi cresce male si droga, chi cresce così così magari si drogherà. C'è da dire che siamo tutti diversi e che immagaziniamo determinate cose in modi differenti.. Magari è davvero questione di genetica |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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16-02-2009, 09:36 PM
20anni fa per quanto ce ne fosse di tossici nella mia città, non è che ad ogni parchetto trovavi uno spaccino(nel parco dietrocasa mia-uno dei più grandi della città-uno spacciatore ha anche puntato una pistola verso dei podisti perchè smarrivano i roba!!!). Da li ne dipende che adesso ovunque si trova porro,ganja e cocaina, fai un giro e trovi mdma trip e ketamina...tutto la trovano se vogliono ne dipende che molti la provano poi c'è chi ci resta in mezzo e chi può dire di aver solo provato! |
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(#43)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
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17-02-2009, 02:00 PM
Nel senso che esistono anche piante che non crescono bene per quanto ti affanni a curarle. O peggio: esistono persone che comprano piante e poi le lasciano lì, pensando che basti un pò di sole ogni tanto... Io credo che mettere al mondo un figlio nella società di oggi sia una scelta egoistica che non tiene conto della realtà delle cose; nessuna logica di saggezza altrimenti lo permetterebbe. Vedo troppi bambini trattati come pacchi da smistare, parcheggiati dai nonni, al nido, al doposcuola...dappertutto, tranne dove dovrebbero essere, ossia con la famiglia, la quale invece gli dedica il poco tempo residuo durante il quale, tra dialoghi mediati da un televisore sempre acceso, questi "genitori del sabato sera" si sentono talmente in colpa da non riuscire a negargli neanche una soffiata di naso, aggiungendo danno a danno. Ma la colpa non è dei genitori. O almeno non solo: ma di questo sistema malato che chiamiamo società e che è a dun passo dall'implosione. La vita è complessa; fin troppo.Ogni sabato mattina resto a fissare la pila di scartoffie che si ammucchia sulla scrivania del mio studio: scadenze, avvisi, raccomandate,ricorsi,estratti conto, fatture, certificati, multe, contratti...tutto questo grava su una singola persona; ogni volta butto la metà delle cose perchè non riesco a starci materialmente dietro. Non ho tempo neanche per fare il cittadino scrupoloso. La società ci fotte la vita per alimentare sè stessa e la casta di potenti che la domina: e chi come me fa parte del ceto basso può solo vivere al residuo di quello che potrebbe. Tutto muore, ingoiato dalla frenesìa dei nostri ritmi, imposti dalle necessità produttive. Non si scopa più, non si ama più, non si ha tempo per ascoltare. Si vive una dimensione priva di qualunque spontaneità e lontana dalla semplicità: tutto è confezionato; i ragazzi di oggi non inventano più niente; io mi divertivo con le macchinine, con un pallone sgonfio, con la bicicletta rimessa a nuovo, con l'altalena di corda e tavole, col sacco di spugna e giornali, nel cortile adibito a palestra: oggi fuori dalla tazza non caghi: se vuoi giocare a pallone vai a scuola calcio, se vuoi fare attività fisica vai in palestra, se vuoi cantare vai a prendere lezioni, se vuoi l'altalena la compri al brico già pronta... come si fa, mi dico, a volere questo per i propri figli? |
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(#44)
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All the Truth Member
Messaggi: 974
Data registrazione: Feb 2009
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17-02-2009, 03:43 PM
Siamo nell'era dell'ottimizzazione Tutto si progetta e si conta di farlo col minimo spreco possibile Secondo me questi problemi li abbiamo solo in italia. Se andiamo nei paesi nordici o ad alto PIL troveremo assolutamente meno criminalità o governi che pensano solo a se e a spillarti più soldi. Poi negli altri stati le leggi vengono applicate quantomeno. Secondo me il problema è solo qui. |
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(#45)
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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17-02-2009, 11:11 PM
Solo qui è molto azzardato. Diciamo piuttosto che ogni popolo ha le sue tradizioni che li differenziano per mille sfaccettature. Ma il discorso di veleno è diverso, per come lho capito, lui parla di quella perdita di spontaneità, di sapersi accontentare, di creare qualcosa con nulla in mano e rimanerne soddisfatto. Adesso se a un bimbo delle elementari non si compra il cellulare, lui si sente sfigato, la madre si colpevolizza di non dare una vita dignotosa al figlio ed è un casino, mentre 20anni fa fino a 10 crescevi con addosso i vestiti riciclati dai tuoi fratelli e cugini, Se ti regalavano un giocattolo senza testa lui diventava il tuo eroe decapitato. Adesso se si scaricano le pile della nuova console portatile li devi portare dallo psicanalista... Poi ci sono anche i genitori con del raziocinio, solo che il loro percorso sarà minato da quello degli altri genitori. Tuo figlio vede cosahanno gli altri amici ee logicamente lo desidera, quindi bisogna comunque arrivare a compromessi. è l'evoluzione(o involuzione) non ci sono cazzi. |
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