![]() |
![]() |
|
Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Il Club |
|
LinkBack | Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
(#10)
![]() |
|
Rookie
Messaggi: 5
Data registrazione: Jun 2009
Età: 61
|
![]() Rispondo molto rapidamente, perche' ho gia' avuto esperienza del degenerarsi di un thread quando si affronta questo argomento... ;-) Ribadisco che ho voluto intromettermi per portare l'asperienza diretta di uno che questo metodo lo ha sperimentato in prima persona, dopo aver letto (in questo thread) dubbi sull'uso di sostanze farmacologiche e altre amenita' del genere. Come ho detto, i NAS hanno appurato che nulla di tutto cio' e' avvenuto, e insieme a questo non hanno avuto nulla ad obiettare al fatto che un farmacista fornisse consigli alimentari basati sulle sue conoscenze specifiche in materia. Veleno: si', certo, puoi anche mangiare un panetto di burro al giorno e non ingrassare: l'importante e' non superare un certo livello dim indice glicemico (i grassi non lo fanno innalzare), oltre il quale interviene l'insulina. Il sale aiuta ad ingrassare non per la ritenzione idrica (che non c'entra nulla con l'ingrassamento), ma perche' le molecole di sodio vengono trasportate all'interno del flusso sanguigno contro gradiente di concentrazione con lo stesso meccanismo di trasporto attivo col quale viene trasportata la molecola di glucosio: piu' e' alta la concentrazione di sodio nel lume intestinale, piu' veloce e' questo meccanismo, dunque piu' velocemente si innalza l'indice glicemico. E quando mangiavo pasta al mattino me ne scofanavo almeno tre piatti... altro che poco appetito al mattino. Mi chiedi qual e' la mia BF. Guarda, mi basta guardarmi allo specchio per capire se sono ingrassato o dimagrito, e qual e' il mio stato attuale. Essere passato da una taglia 56 ad una 48 di pantaloni mi da' MOLTO quest'idea, te lo posso garantire. Manakei: si', in genere i medici ne sanno poco di biochimica, basta vedere il programma del corso di laurea. Diciamo che non sono "orientati" verso quell'aspetto, in generale. Poi ci sono anche i medici intelligenti, eh... ;-) Liborio, di quello che mangiavo in fase di dimagrimento (pasta, carne, pesce, verdure, limeni, caffe' e te')) ne potevo mangiare in quantita' libera, tanto da non avere mai la fame tipicamente associata ad una dieta. Questo mi bastava. Il fatto di aver perso 23 kili nell'arco di 4 mesi complessivi mi ha poi convinto che non si e' trattato di una "normale" dieta iperproteica, ma che effettivamente quello che Lemme diceva, ovvero che il suo uso del cibo andava a stimolare determinati ormoni, insulina, glucagone, adrenalina eccetera, non era campato in aria. E come me moltissimi altri partecipanti, il cuoco della scuola dei miei figli in un anno ha perso 60 kili con lui, liberi di non crederci ma in questo thrwead ho letto che le sue sarebbero "teorie". Nulla di piu' falso. Sono da due anni in fase "di mantenimento" e non ho ripreso peso in modo significativo; a differenza di una dieta ipocalorica che avevo seguito anni fa, che mi aveva fatto perdere una decina di kili (soffrendo una fame pazzesca, robe tipo un pugno di riso condito con un cucchiaino di olio e qualche verurina, ah ci aggiunga anche un cracker) e immediatamente dopo riprenderli con gli interessi (il dimagrimento in fase di digiuno e' notoriamente piu' lento rispetto all'ingrassamento in fase di ritorno alla dieta normale). L'attivita' fisica farebbe dimagrire? Tonifica e da' un senso di benessere, certo, ma chiedete a quei poveracci sovrappeso costretti a passare ore in palestra quianti kili riescono effettivamente a mandare giu'. E' un'esperienza comune. Certo, cambiando nel contempo la dieta e rinunciando a tutte le schifezze zuccherate di cui prima ci si abbuffava qualche risultato c'e', ma e' dovuto alla dieta, non all'attivita' fisica. Per qual che puo' interessare, il dott. Lemme ha anche un diploma ISEF... Ad ogni modo, ognuno puo' pensarla come meglio crede. Mi spiace solo vedere snobbato un metodo ed un ricercatore perche' la cosa viene messa costantemente in ridicolo dalla trasmissione di Vespa, ed e' un peccato che tanta gente rinunci ad affrontare questi argomenti innovativi (e per nulla campati in aria, caro Veleno, ma tratti pari pari da trattati di Biochimica) per stupidi preconcetti, non ultimo il concetto di caloria come elemento base per valutare l'apporto necessario di cibo. Ciao Nicola |
|
![]() |