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Injury Clinic Metodi rigenerativi alternativi per infortuni muscolo scheletrici e recupero post training
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All the Truth Member
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![]() Da storpio a campione (rieducazione col bilanciere)Ho trovato questo articolo sul sito di Starting Strength; di conseguenza, alcuni riferimenti possono risultare poco immediati. Ritengo pero' che siano dettagli che non tolgono nulla alla forza di questa storia. Ringrazio Mark Rippetoe e Stef Bradford, del sito startingstrength.com, per avermi dato il permesso di tradurre l'articolo e pubblicarlo qui su fituncensored. Nota: L'articolo originale (Starting Strength: Article) contiene anche alcune foto significative, incluse copie di alcune radiografie. Rieducazione col bilanciere: la storia di Brian Jones di Karl Schudt "Sono contento di sapere che non hai dato retta ai dottori" - Mark Rippetoe "Non ho tempo di andare in palestra. Il sollevamento pesi é faticoso. Sono troppo vecchio. Sono un hard-gainer". Ci sono un sacco di scuse per non allenarsi con il bilanciere. La vita comoda piace, e c'é sempre una buona ragione per evitare un compito faticoso. E voi, pensate che le vostre siano scuse valide? Quando Brian Jones cadde da oltre sei metri di altezza, rompendosi entrambe le gambe, i dottori gli dissero che non sarebbe piú stato in grado di camminare. Come vi sembra come scusa? Quella che segue, é la storia di Brian. "Il mio nome é Brian Jones. Ho quarantacinque anni, sei figli, e vivo a Lexington, Kentucky. Faccio il perito assicurativo; nell'Aprile del 2011 mi trovavo su un tetto per lavoro, quando caddi da oltre sei metri di altezza, atterrando in piedi su un pavimento di cemento. Immaginate di schiacciare la palla dentro un canestro posto al secondo piano di una casa e poi ricadere a terra...per farla breve, mi procurai una grave frattura del pilone tibiale in entrambe le gambe." La frattura del pilone tibiale si verifica quando l'astragalo, l'osso del piede che sta sotto a tibia e perone, viene spinto con estrema violenza contro la tibia, rompendola nella zona vicina all'articolazione. É una frattura che si verifica spesso negli incidenti d'auto, quando l'impatto si scarica sui piedi attraverso i pedali. Oppure, immaginate di stendervi sul letto ed avere qualcuno che vi tira un colpo di mazza ferrata sul tallone. Nel caso di Brian, le fratture erano particolarmente gravi, in quanto le estemitá delle tibie risultavano frantumate nella zona di contatto con l'astragalo, e questo per entrambe le gambe. Di solito, in un incidente d'auto solo una gamba risulta fratturata, perché solo uno dei piedi é a contatto con i pedali. Le fratture erano cosí serie che per ridurle furono necessari placche e chiodi. La prognosi iniziale prevedeva che alcuni di questi rimanessero in situ per sempre, ma di questo parleremo a tempo debito. Il dottore disse a Brian che sarebbe rimasto invalido; quanto invalido lo si sarebbe visto piú avanti. Da un giorno all'altro, un uomo che prima era in grado di mantenere una moglie, sei figli ed uno studente cinese, in visita per uno scambio culturale, si trovó confinato su un letto medico in una stanza di casa sua, con la prospettiva di non poter piú né camminare né provvedere al sostentamento della sua famiglia. "Pensavo di essere finito", dice Brian. "Dopo aver parlato con dottori e fisioterapisti, eravamo cosí convinti che il mio futuro sarebbe stato su una sedia a rotelle, o appoggiato ad un girello, che decidemmo di modificare la casa in modo da renderla piú adatta alla mia nuova condizione di invalido. Il mio vicino, nonché suocero, costruí una rampa di una decina di metri davanti all'ingresso". Brian cadde preda dello sconforto, ed il giorno in cui sentí la figlia di cinque anni dire ad un conoscente "mio padre non cammina", arrivó a pensare di farla finita, per non essere piú di peso alla famiglia. Per fortuna fu la tentazione di un attimo, un episodio passeggero di depressione acuta. Da quel momento, Brian si rese conto che la sua era una situazione inaccettabile, e che non poteva rassegnarsi alla propria invaliditá. Le sue gambe erano rotte, ma Brian era fortemente motivato a riprendere il controllo della sua convalescenza, e cambiare la propria vita in meglio. |
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