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Integratori non notificati Discutiamo di tutti gli integratori non vendibili in Italia
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One of Us
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Data registrazione: Jan 2010
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Acquisto integratori non notificati -
22-04-2010, 07:44 PM
Acquisto integratori non notificatiSalve ragazzi. Volevo chiedere se secondo voi è possibile acquistare integratori non notificati provenienti da Paesi europei dove sono regolarmente notificati. Grazie a tutti anticipatamente per le risposte. |
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On the straight line away
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
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22-04-2010, 08:04 PM
Se fai un search trovo 100 discussioni nelle quali facciamo presente che non è secondo noi ma secondo la legge italiana che questo non si può fare. Se è illegale in Italia e tu lo compri su territorio italiano commetti una infrazione, poco importa se chi te l'ha venduto si trova in un paese che gli consente di farlo. |
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One of Us
Messaggi: 78
Data registrazione: Jan 2010
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22-04-2010, 08:06 PM
bhe devil grazie innanzitutto. In ogni caso ho fatto search e le opinioni mi sembrano abbastanza confuse e contrastanti e non hanno realmente contribuito a chiarirmi le idee per questo ho postato. In molti sostengo addirittura che sia legale perchè in europa cìè il libero commercio delle cose degli animale ecc ecc come cita una normativa europea. Vorrei che qualcuno mi chiarisse una volta e per tutte il fatto |
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UncensoredModerator
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
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22-04-2010, 08:13 PM
Circolare 6, marzo 2008 (...) Per i prodotti provenienti da Paesi terzi occorre allegare certificato di libera vendita o attestazione che lo stabilimento e' autorizzato a produrre la tipologia del prodotto notificato, rilasciati dell'Autorita' competente del Paese di provenienza. In caso di variazione al modello di etichetta si deve provvedere ad una nuova trasmissione dello stesso. Per modifiche di composizione o delle indicazioni e' dovuto il versamento di una nuova tariffa. Si precisa che l'esame ministeriale dell'etichetta e' volto ad accertare l'adeguatezza del prodotto in relazione alla composizione, agli apporti giornalieri, alle proprieta' rivendicate e alle indicazioni, senza rivestire il significato di un esame formale dell'etichetta stessa. Le imprese devono farsi carico di assicurare che l'etichetta del prodotto immesso in commercio risulti conforme a tutte le disposizioni applicabili in materia di etichettatura, dettate dal decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109, dal decreto legislativo 16 febbraio 1993, n, 77 ove applicabili, e dalla normativa specifica in cui ricade il prodotto oggetto della notifica. Le imprese sono tenute altresi' ad assicurare la conformita' dei prodotti notificati a tutte le disposizioni della legislazione alimentare in materia di sicurezza, ove applicabili. Ai sensi del decreto ministeriale 18 novembre 1998, n. 514, dopo novanta giorni dalla data di ricevimento della notifica vale il principio del silenzio-assenso. Resta fermo, ai sensi dell'art. 10, comma 3 del decreto legislativo n. 169/2004, che gli integratori alimentari provenienti da Paesi terzi possono essere immessi in commercio solo dopo la decorrenza del termine predetto. L'Ufficio IV comunica formalmente alle imprese interessate la chiusura della procedura solo per i prodotti destinati ad una alimentazione particolare da includere nel Registro nazionale di cui all'art. 7 del decreto ministeriale 8 giugno 2001. Nel caso in cui il Ministero della salute intervenga con richieste di adempimenti, le imprese devono ottemperare entro e non oltre trenta giorni. Se viene richiesta documentazione, vanno presentati solo dati ed elementi generalmente riconosciuti sul piano scientifico. Per documentare le proprieta' di un prodotto si deve tener conto delle specifiche quantita' di assunzione proposte delle sostanze caratterizzanti, sia in relazione alla sicurezza che alle proprieta' rivendicate. La documentazione deve essere trasmessa anche su supporto digitale con file in formato PDF. Qualora si richieda ad una impresa di non immettere in commercio un prodotto o, ove del caso, di ritirarlo dal mercato, la richiesta sara' contestualmente inviata all'Assessorato alla sanita' della regione territorialmente competente per gli opportuni accertamenti. L'impresa interessata e' tenuta a dare tempestiva e formale assicurazione al Ministero della salute di aver ottemperato a quanto prescritto. I prodotti notificati non possono comunque essere immessi in commercio senza riportare in etichetta tutte le avvertenze eventualmente previste. La circolare 16 aprile 1996, n. 8 e la Circolare 17 luglio 2000, n. 11 sono abrogate. La presente circolare viene pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 marzo 2008 Il Ministro: Turco Mi pare chiaro no? |
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All the Truth Member
Messaggi: 3,131
Data registrazione: Jul 2009
Età: 38
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22-04-2010, 08:18 PM
il problema è che c'è un vuoto normativo in questo senso....in realtà la legge dice che quei prodotti non possono essere venduti sul territorio nazionale ma a quanto pare non ci sarebbe nessun divieto di comprare per uso privato dall'estero perchè entrano in gioco le leggi europee e la libera circolazione delle merci... c'è da dire pero' che io non starei mai sicuro al 100% perchè se ti aprono il pacco e fanno un controllo accurato ti possono mandare a giudizio... se ad esempio trovano troppa roba non notificata all'interno possono pensare che vuoi venderla sul territorio nazionale, oppure se trovano roba pesante(designer roids) potrebbero volendo denunciarti per traffico di sostanze dopanti.... |
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All the Truth Member
Messaggi: 3,131
Data registrazione: Jul 2009
Età: 38
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22-04-2010, 08:19 PM
manakei abbiamo postato insieme... |
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One of Us
Messaggi: 78
Data registrazione: Jan 2010
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22-04-2010, 08:27 PM
ragazzi chiamatemi stupido. Ma purtroppo continuo a rimanere confuso. Magari aspetto qualche laureato in legge:-) Comunque grazie. |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,149
Data registrazione: Mar 2010
Località: Pisa
Età: 35
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22-04-2010, 08:39 PM
ma scusa se ti fai mandare per posta 1 etto di fumo dall'olanda è legale secondo te?? idem per gli integratori.. |
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One of Us
Messaggi: 78
Data registrazione: Jan 2010
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22-04-2010, 08:47 PM
Idem???? Quindi tu dici che ua sostanza illegale è uguale ad una non notificata? |
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On the straight line away
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
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22-04-2010, 09:34 PM
Quote:
Alcuni integratori possono non essere notificabili perchè hanno dosaggi di sostanze comunque legali che però sono superiori al consentito e rietrano pertanto nella categoria farmaci, come la vitamina C sopra i 180 mg per esempio Diverso discorso per quelle molecole dichiarate illegali a qualsiasi dosaggio, es. efedrina (che la legge equipara alla cocaina) o nootropi, qualsiasi prodotto li contenga è innotificabile e perciò illegale oltre che pericoloso. |
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One of Us
Messaggi: 78
Data registrazione: Jan 2010
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22-04-2010, 09:36 PM
grazie devil. Mi sembri molto preciso su questo argomento e quindi credibile. Mi sapresti dire anche a cosa si va in contro in base alla normativa vigente? |
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UncensoredModerator
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
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22-04-2010, 09:51 PM
Intanto è da chiarire che non sono i principi attivi ad essere notificati ma i prodotti finiti (la notifica riguarda l'etichettatura del prodotto). I prodotti (integratori in questo caso) sono costituiti da ingredienti che possono o meno essere ammessi come componenti degli integratori (rispettando i dosaggi ministeriali) Gli integratori venduti in Italia dell'estero possono essere divisi in 3 categorie: 1) notificati anche in Italia 2) notificabili in Italia ma richiesta di notifica non eseguita (potenzialmente legali) 3) non notificabili Nel caso due tu che compri non commetti nessun reato ma lo commette chi vende. Nel caso tre il reato è commesso da entrambi e nello specifico tu acquisti sostanze illegali senza permesso. Esempio concreto: se si potesse acquistare qualunque sostanza ad uso personale (tralasciando le sostanze stupefacenti) perché esisterebbe l'obbligo di ricetta per molti farmaci? (non ditemi che alcuni farmaci vengono venduti nonostante l'obbligo...è un illecito lo stesso!) Ora non è necessario alimentare il dubbio su pratiche illecite, basterebbe seguire un facilissimo consiglio: "nel dubbio...non farlo!" Ci si vuole appellare alla libertà personale? Discutiamone, perchè io non voglio subire ripercussioni dalla presunta altrui libertà, che significa: non voglio pagare più tasse da destinare alla cura di chi si tira la salute nel rusco ne voglio correre pericoli per me e la mia famiglia a causa di qualcuno che compra su internet sostanze stupefacenti da un sito registrato in uno Stato dove questa sostanza è, nonostante la pericolosità, in libera vendita... Se questo non vi basta un avvocato iscritto all'albo potrà chiarirvi tutti i vostri diritti e doveri alla modica cifra di 100 euro l'ora (se è economico) |
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All the Truth Member
Messaggi: 10,462
Data registrazione: Jun 2006
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22-04-2010, 10:32 PM
Secondo me ognuno dovrebbe essere libero di fare quello che vuole..la gente fuma, si droga, beve eccetra..e poi stiamo a fare tutti questi problemi sugli integratori. Non è un mistero che internet è un luogo dove vengono commerciate cose ai limiti della legalità o anche illegali, come farmaci con obbligo di prescrizione (il viagra in primis). I fiumi delle nostre città sono inquinati e contengono grosse quantità di sostanze stupefacenti.. segno che in una buona fetta della popolazione c'è un consumo molto elevato di queste sostanze. Tutto questo nonostante sia illegale è tacitamente tollerato.. altrimenti l'uso di droga, alcool o il fumo (che anzi sono cause di morte e malattie varie rilevanti e sulle quali lo stato ovvero la collettività da una parte guadagna e dall'altra perde) in poco tempo sarebbero scomparsi dai paesi occidentali. Eppure nessuno si scandalizza se uno beve o fuma..oppure è un obeso. Tutte cose che graveranno sulla collettività e potrebbero essere evitate. Per come la vedo io ognuno dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole e ci dovrebbe essere il libero mercato su tutto (o quasi.. tranne armi di distruzione di massa e cose simili ). Al limite sarebbe da considerare che se fumi, ti droghi , bevi o usi farmaci senza controllo, o ancora sei un obeso per cause non genetiche o inevitabili è giusto che paghi più tasse perché gravi di più sulla collettività. Il proibizionismo non è mai stato d'aiuto per nessuno.. nè per migliorare la salute delle persone nè per il vivere civile.. ha sempre solo migliorato gli introiti del mercato nero. Io sono quasi astemio, non fumo (e mi sposto quando vedo uno che fuma o quando sento l'odore del fumo), cerco di mantenermi magro, eppure penso che in casa propria se non danneggia gli altri ognuno è giusto faccia ciò che vuole. Nel caso degli integratori non notificati penso siamo di fronte ad un vuoto normativo.. vuoi perché è un mercato di per sè molto deregolamentato, dove le case che li producono cercano sempre di superare divieti eccetra per produrre prodotti legali ma più efficaci possibile, vuoi perché è probabilmente un argomento di scarso interesse per le autorità e per l'opinione pubblica (pronta non appena possibile a demonizzare questo e quello ed a confondere la creatina col testosterone, immaginiamoci quindi se interessa realmente a qualcuno di porre chiarezza e garantire i consumatori). Questo vuoto normativo non ci sarebbe se cadessero le varie forme di proibizionismi e protezionismo e se ci fosse una normativa unitaria in europa ed anche tra europa ed USA . Detto questo ancora non ho capito come stiano realmente le cose.. se quelle riportati da manakei e da Devil siano solo opinioni personali o meno. |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Jul 2009
Località: 1,83 x 80 bum shakalaka
Età: 36
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22-04-2010, 10:50 PM
presente, futuro avvocato Per me c'è il solito vuoto normativo. E un avvocato credo che saprebbe aiutarvi ben poco. Per me si può acquistare, purchè non siano stupefacenti, ma assumendo il rischio che la cosa possa cmq essere punita. Cmq, io non voglio alimentare niente però si fa troppo terrorismo su sta storia. IMHO. |
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
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23-04-2010, 03:52 AM
Lungi da me fare terrorismo. I fatti sono semplici nella loro complessità. Mettiamo che compri un designer roid, sai che è illegale ma ti arriva a casa senza problemi. Ok, sei stato fortunato. Lo ricompri ed il pacco viene controllato per i più disparati motivi (segnalazioni, controlli random ecc). Vieni segnalato, il pacco viene bloccato ed il giudice ti da un pacca, ti dice di non farlo più e ti fa pagare una multa. Sei stato fortunato. Qualcun altro ordina la stessa roba, ma il pacco non arriva, arriva invece una segnalazione che ti invita a comparire in questura. Vai li e dici che sono integratori, ma il rapporto di laboratorio dice altro, sono farmaci dopanti. Vai davanti al giudice e, magari perchè interpreta la legge in maniera più ferrea, magari perchè hai qualche precedente, magari perchè in tv stanno tanto parlando di queste cose, tu finisci condannato. Sei stato sfortunato ed ora rimani macchiato a vita perchè cercavi 1cm in più sulle braccia. Cacchio che furbata! |
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