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Integratori non notificati Discutiamo di tutti gli integratori non vendibili in Italia
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ParentalAdvisoryMember
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11-05-2010, 02:38 PM
x manakei: hai ragione x farmac: si la penso così ankio...xkè a essere sincero mi è capitato stranamente di leggere di quake xsona (una o due massimo) ke avevano 1 calo d libido dopo l assunzione di 6 bromo....detta così non dice niente, non sapendo dosaggi e soprattutto ke cavolo abbia combinato prima di usare il bromo (dato ke a volte lo usano come pct)... |
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All the Truth Member
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11-05-2010, 08:02 PM
la libido te la abbassa anche l'atd a dosaggi medio/alti..quindi meno libido non sempre significa meno testosterone...per quando riguarda l'androstenedione sono d'accordo con te faramcologo: dosi piccole non danno problemi; è 1 po' in grandi linee lo stesso discorso del dhea... comunque a quanto emerge l'atd e il 6 bromo sono gli AI/testo booster piu' utilizzati se non sbaglio; comunque una cosa la posso dire con certezza: per funzionare l'atd funziona ma alle dosi che consigliano le case è 1 cazzata madornale perchè abbassare gli estrogeni al minimo limita la crescita....e qui mi fermo... |
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ParentalAdvisoryMember
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11-05-2010, 08:13 PM
eh si, ade non ricordo dove ma ho letto qualkosa ke riguardava gli estrogeni ke hanno 1 qualke importanza legata all' anabolismo anke se non ricordo cosa..ma guarda se ci pensi le case esagerano spesso con i dosaggi, così poi finisce in fretta e ne compri un altra.. quanto al calo della libido se si abbassa si vede ke anche qui gli strogeni centrano qualkosa... |
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All the Truth Member
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11-05-2010, 08:19 PM
si esatto gli estroegni simolano il gh, aumentano insieme agli androgeni la sensibilità insulina, sviluppano il muscolo scheletrico, tengono alto il sisetma immunitario, ecc...quindi eliminarli è 1 cazzata..l'unic acosa che si deve fare è avere un buon equilibrio tra testo ed estro... |
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ParentalAdvisoryMember
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11-05-2010, 09:13 PM
ma associando il 6-bromo es quello dell hyperdrol con il mass fx o mass fx destroyer (cambiano in qualke ingrediente) le cose cambiano, cioè possono esserci problemi? ho letto 1 po di roba su sto mass fx e m sembra di aver capito ke abbassa il testo tot e alza qllo libero...ma ke può aromatizz e quindi far produrre meno testo o qualkosa del genere...è vero tutto questo? x questo ke andrebbe accoppiato con l hyperdrol (oltre al fatto d spennare la gente xkè vedo ke costano parekkio) così da evitare qsta cosa? insomma il sistema torna come prima dopo qsti 2 usati insieme o rompe le scatole? xkè ho visto ke moltissimi li accoppiavano..hmm.. |
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ParentalAdvisoryMember
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12-05-2010, 02:00 AM
ne ho letta anke una nuova poco fa, il 6-bromo esposto ad alte temperature diventa andro(stenedione) ! farmacologo tu ke ci sai è così?? |
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All the Truth Member
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12-05-2010, 09:31 AM
i prodotti della anabolic xtreme non hanno un prezzo basso anche se c'e' di peggio come prezzi per certi integratori il mass fx è un testbooster naturale quindi non causa nessun problema nella maggioranza delle persone alzando il testo libero si abbassa anche un po' il totale per questo prodotti che alzano il testo libero in pct non sono consigliati il fatto di abbinare un ai a un test booster naturale è per potenziarne gli effetti e farlo lavorare in sinergia abbinamento hyperdrol+mass fx era nato nel periodo che andavano di moda gli nha stack cioe una serie di prodotti che presi insieme per un tot periodo di solito 8-12 settimane davano risultati buoni nha stak dell'anabolic xtreme aveva in piu un prodotti tipo lean.poi c'era il trinity stack della neogenix e altri se ti fai uno search sul forum ne avevamo parlato ampliamente per un periodo ora sembrerebbe esserci meno gente sulle board americane che fa questi abbinamenti |
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ParentalAdvisoryMember
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12-05-2010, 11:41 AM
Parliamo dell' acido D aspartico, o aspartato che dir si voglia..è un aminoacido non essenziale, e nel cervello agisce come un neurotrasmettitotre eccitatorio...è importante per la sintesi proteica ed è contenuto nel liquido seminale, ci sono studi che dinono che è importante per la fertilità. E' già contenuto nelle sostanze dolcificanti...ci sono voci terroristiche che dicono sia tossico ad alte dosi, beh anche la vitamina C ad alte dosi può essere tossica x questo...però riporto quello che ho trovato a proposito : Aspartame è il nome tecnico delle marche NutraSweet, Equal, Spoonful, e Equal-Measure. L’aspartame venne scoperto per caso nel 1965, quando James Schlatter, un chimico della Società G.D. Searle stava facendo ricerca su una medicina per l’ulcera. L’aspartame fu approvato come additivo per cibi secchi nel 1981 e per bibite gassate nel 1983. Fu approvato originalmente per prodotti secchi il 26 luglio 1974, ma a causa delle obiezioni fatte da un ricercatore di neuroscienze, Dr. John W. Olney, da un membro di una associazione per i diritti dei consumatori, James Turner nell’agosto del 1974, così come dall’investigazione sugli esperimenti fatti dalla compagnia G.D. Searle, fecero in modo che l’FDA (Food and Drug Administration) degli Stati Uniti rimandasse l’approvazione dell’aspartame (il 5 dicembre 1974). Nel 1985, Monsanto acquistò la G.D. Searle e creo’ la Searle Pharmaceuticals e la Società NutraSweet come sussidiarie separate. L’aspartame è, di gran lunga, la sostanza più pericolosa sul mercato che viene aggiunta ai cibi. L’aspartame e’ responsabile del 75 per cento delle reazioni avverse ad additivi alimentari riportati all’FDA. La maggior parte di queste reazioni sono molto serie, tra le quali vi sono attacchi epilettici e morte cosi’ come e’ stato riportato nel febbraio 1994 da una relazione del Dipartimento di Salute e Servizi Umani (1). Alcuni dei 90 differenti sintomi documentati che vengono elencati dalla relazione causati dall’aspartame sono: Mal di testa/emicrania, capogiro, attacchi epilettici, nausea, torpore, spasmi muscolari, aumento di peso, eruzioni cutanee, depressione, stanchezza, irritabilità, tachicardia, insonnia, problemi di vista, perdita dell’udito, palpitazioni cardiache, difficoltà respiratoria, attacchi d'ansia, problemi di linguaggio, perdita del senso del gusto, tinnitus, vertigine, perdita di memoria, e dolori alle articolazioni. Secondo ricercatori e medici che studiano gli effetti negativi delll’aspartame, le malattie croniche che seguono possono essere provocate o peggiorate dal consumo di aspartame sono: (2) Tumore al cervello, sclerosi multipla, epilessia, sindrome di stanchezza cronica, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, ritardo mentale, linfoma, problemi congeniti, fibromialgia, e diabete. L’aspartame è composto da tre sostanze chimiche: acido aspartico, fenilalanina e metanolo. Il libro “Prescriptions for Nutritional Healing” (Prescrizioni per un’alimentazione terapeutica) di James e Phyllis Balch pone l’aspartame sotto la categoria di “veleno chimico”. Come si vedrà, questo è precisamente quello che è l’aspartame. ACIDO ASPARTICO (40% DELL’ASPARTAME) Il Dr Russell L. Blaylock, un professore di Neurochirurgia all’Università Medica del Mississippi, ha recentemente pubblicato un libro che describe in dettaglio i danni causati dal consumo ecccessivo di acido aspartico contenuto nell’aspartame. [Il novantanove percento di monosodio di glutamato 9MSG è acido glutamico. Il danno che questo provoca è anch’esso documentato nel libro di Blaylock.] Blaylock si avvale di circa 500 lavori di ricerca scientifica per mostrare come quantita’ eccessive di aminoacidi eccitanti in forma libera come l’acido aspartico e l’acido glutamico contenuti nella nostra alimentazione stanno provocando gravi problemi neurologici cronici insieme ad una miriade di altri sintomi acuti. (3) SOMMARIO DI COME L’ASPARTATO (ED IL GLUTAMATO) PROVOCANO DANNI L’aspartato ed il glutamato agiscono come neurotrasmettitori nel cervello facilitando la trasmissione d’informazione da neurone a neurone. Troppo aspartato o glutamato nel cervello uccide certi neuroni permettendo l'afflusso di troppo calcio all’interno delle cellule. Questo afflusso provoca l’accumulo di quantita’ ecccessive di radicali liberi che uccidono le cellule. L’aspartato ed il glutamato devono il loro nome di “tossine eccitanti” al danno che essi provocano alle cellule neurali quando si crea un accumulo di queste sostanze. L’aspartato ed il glutamato "eccitano" o stimolanola morte delle cellule neurali. L'acido aspartico è un aminoacido. Quando questo viene assunto in forma libera (cioe’ non attaccato a proteine) eleva significativamente il livello di aspartato e glutamato nel plasma sanguigno. L’accumulo di ecccessive quantita’ di aspartato e glutamato nel plasma che segue poco dopo l’ingestione di aspartame o prodotti che contengono acido glutamico in forma libera (precursore del glutamato) innalza il livello di questi neurotrasmettitori in certe aree del cervello. La barriera del sangue cerebrale che normalmente protegge il cervello dall’accumulo di quantita’ eccessive di glutamato e di tossine 1) non è completamente sviluppata durante l'infanzia, 2) non protegge totalmente tutte le aree del cervello, 3) è danneggiata da numerose condizioni croniche ed, e 4) permette il passaggio di glutamato e aspartato in eccesso nel cervello anche quando e’ intatta. Quantita’ eccessive di glutamato ed aspartato cominciano lentamente a distruggere i neuroni. La grande maggioranza (piu’ del 75%) delle cellule neurali in una particolare area del cervello viene uccisa prima che qualsiasi sintomo clinico di una malattia cronica possano apparire. Queste sono alcune delle molte malattie croniche che sono associate a consumo prolungato di aminoacidi con azione eccitante: Sclerosi multipla (MS), sclerosi laterale amiotrofica, perdita di memoria, problemi ormonali, perdita dell’udito, epilessia, morbo d’Alzheimer, morbo di Parkinson, ipoglicemia, demenza dovuta all’AIDS, lesioni cerebrali e disturbi neuroendocrini. Il rischio legato al consumo di tossine eccitanti per neonati, bambini, donne incinte, anziani, e persone con certi problemi cronici di salute è grande. Persino la Federazione delle Società Americane di Biologia Sperimentale (FASEB), che si solito minimizza i problemi e segue le direttive dell’FDA, ha recentemente affermato in un rapporto che "è prudente evitare l'uso di supplementi dietetici dell'acido L-glutamico nel caso di donne incinte, neonati e bambini. L'esistenza di prove scientifiche sul potenziali risposte endocrine, per esempio, livelli alti di cortisone e prolactina, e differenti risposte in uomini e donne, suggerirebbe anche un collegamento neuroendocrino ed anche che gli integratori di acido L-glutamico dovrebbe essere evitati da donne in età fertile e da individui con disturbi affettivi". (4) L'acido aspartico dell’aspartame ha gli stessi effetti deleteri dell’acido glutamico sul corpo. Il meccanismo esatto delle reazioni acute a quantita’ eccessive di glutamato ed aspartato in forma libera non è stato ancora ben definito. L’FDA elenca le seguenti reazioni (5): Mal di testa/emicrania, nausea, dolori addominali, stanchezza (impedisce l’afflusso di glucosio in quantita’ sufficienti nel cervello), problemi del sonno, problemi di vista, attacchi d’ansia, depressione, ed asma/costrizione delle vie respiratorie. Un disturbo comune che viene riportato da persone che risentono gli effetti dell’aspartame è la perdita di memoria. Ironicamente, nel 1987, G.D. Searle, il produttore di aspartame, intraprese una ricerca per una medicina contro la perdita di memoria causata da danni dovuti ad aminoacidi eccitanti. Blaylock è uno dei molti scienziati e medici che si preoccupano dei problemi causati da aminoacidi eccitanti ingeriti attraverso l’aspartame e l’MSG. Uno dei molti esperti che hanno protestato contro la dannosita’ dell’aspartato e del glutamato e’ Adrienne Samueli, Ph.D., una psicologa sperimentale specializzata in protocolli di ricerca. Un altro è Olney, un professore, neuroscienziato e ricercatore del reparto di psichiatria presso la Scuola di Medicina dell'Università di Washington, ed una delle massime autorita’ mondiali di tossine eccitanti. (Fu lui ad informare Searle nel 1971 che l’acido aspartico provocava la formazione di buchi nel cervello dei ratti.) C’è anche Francis J. Waickman, M.D., destinatario dei Riconoscimenti Rinkel e Forman, e laureato in Pediatria, Allergologia ed Immunologia. Nella lista di altri scienziati che hanno espresso pareri preoccupanti vi sono: John R. Hain, M.D., Patologia Criminale, e H.J. Roberts, M.D., FACP, FCCP, Specialista di Diabete, e selezionato da una rivista medica nazionale come "Il miglior Dottore degli Stati Uniti". Anche John Samuels e’ preoccupato. Lui compilò un elenco di ricerca scientifica sufficiente a dimostrare i pericoli legati al consumo di quantita’ eccessive di acido glutamico ed aspartico in forma libera. E ci sono molti più nomi che possono essere aggiunti a questo lungo elenco. FENILALANINA (50% DI ASPARTAME) La Fenilalanina è un aminoacido che normalmente si trova nel cervello. Persone che soffrono del problema di origine genetica chiamato fenilchetonuria (FCU) non possono metabolizzare la fenilalanina. Questo porta a livelli pericolosamente alti di fenilalanina nel cervello (a volte letale). E’ stato dimostrato che il consumo di aspartame, specialmente quando combinato a carboidrati, può innalzare i livelli di fenilalanina nel cervello persino in persone che non soffrono di FCU. Questa non è semplicemente una teoria, dal momento che e’ stato dimostrato che molte persone che hanno ingerito grandi quantita’ di aspartame per un lungo periodo di tempo e che non soffrono di FCU hanno effettivamente livelli eccessivi di fenilalanina nel sangue. Livelli eccessivi di fenilalanina nel cervello possono causare un abbassamento dei livelli di seratonina nel cervello, causando cosi’ disturbi emotivi come la depressione. E’ stato dimostrato da esperimenti condotti su esseri umani che i livelli di fenilalanina nel sangue aumentava significativamente in soggetti che usavano aspartame in maniera continuativa (6). Anche una sola dose di aspartame era sufficiente ad innalzare i livelli di fenilalanina nel sangue. Nella sua testimonianza di fronte al Congresso degli Stati Uniti, il Dr. Louis J. Elsas mostrò come quantita’ eccessive di fenilalanina nel sangue venivano a concentrarsi in alcune parti del cervello, e questo è particolarmente pericoloso per neonati e feti. Dr. Elsas mostrò anche come la fenilalanina viene metabollizzata molto più efficacemente da roditori che da esseri umani. (7) Un caso di livelli estremamente alti di fenilalanina causati da aspartame e’ stato pubblicato recentemente dal “Wednesday Journal” nell’articolo "Un Incubo di Aspartame". John Cook cominciò a bere da 6 a 8 bibite dietetiche al giorno. I primi sintomi che cominciarono a manifestarsi furono la perdita di memoria e frequenti mal di testa. Lui cominciò a richiedere insistentemente sempre piu’ bibite addolcite con aspartame. La sua condizione deteriorò a tal punto che lui comincio’ a soffrire di cambi repentini di umore e violenti attacchi di rabbia. Anche se lui non soffiva di FCU, un’esame del sangue rivelò un livello di fenilalanina di 80 mg/dl. John mostrò anche funzioni cerebrali anormali e danni cerebrali. Dopo aver smesso il consumo di aspartame, i suoi sintomi migliorarono drasticamente. (8) Cosi’ come viene fatto notare da Blaylock nel suo libro, i primi studi che misurarono la formazione di fenilalanina nel cervello avevano molti errori. I ricercatori che misurarono le specifiche regioni del cervello e non la quantita’ media in tutto il cervello notarono aumenti significativi nei livelli di fenilalanina. Specificamente l’ipotalamo, la medulla allungata, e le aree del corpo striato del cervello avevano riportato i piu’ alti innalzamenti nei livelli di fenilalanina. Blaylock poi indica che le formazioni eccessive di fenilalanina nel cervello possono provocare schizofrenia o aumentare la suscettibilita’ agli attacchi epilettici. Perciò, l’uso a lungo termine ed eccessivo di aspartame può portare ad un aumento delle vendite di medicine che inibiscono il riassorbimento di serotonina come il Prozac e di medicine per la schizofrenia e l’epilessia. METANOLO (CONOSCIUTO ANCHE COME ALCOOL DEL LEGNO/VELENO DEL LEGNO) (10% DELL’ASPARTAME) L'alcool del metanolo/legno è un veleno mortale. Alcuni ricorderanno il metanolo come il veleno che ha provocato la cecita’ o la morte in alcuni alcolizzati. Il metanolo viene rilasciato gradualmente nel piccolo intestino quando il gruppo del metile dell’aspartame si unisce all’enzima chimotripsina. L'assorbimento del metanolo nel corpo è notevolmente accelerato quando viene questo viene ingerito in forma libera. Il metanolo in forma libera viene creato dall’aspartame quando è scaldato a 30 gradi centigradi. Questo avviene quando un prodotto che contiene l’aspartame è conservato in maniera scorretta o quando viene scaldato (per esempio, come parte di un genere alimentare come la gelatina). Il metanolo viene convertio in acido formico e formaldeide nel corpo. La formaldeide è una neurotossina mortale. Un studio condotto dall’EPA (Agenzia per la Protezione Ambientale, Stati Uniti) sul metanolo afferma che il metanolo è "considerato un veleno cumulativo dovuto alla bassa percentuale di metanolo che viene eliminato dal corpo una volta assorbito. Nel corpo, il metanolo viene ossidato e trasformato in formaldeide ed acido formico; queste due sostanze sono tossiche." Si raccomanda un limite massimo di consumo di 7.8 mg al giorno. Un litro di una bevanda addolcita con aspartame contiene approssimativamente 56 mg di metanolo. Le persone che consumano molti prodotti che contengono aspartame arrivano ad ingerire 250 mg di metanolo al giorno, vale a dire una quantita’ 32 volte superiore ai limiti stability dall’EPA. (9) I sintomi dell’avvelenamento da metanolo includono mal di testa, problemi dell’udito, capogiro, nausea, problemi gastrointestinali, debolezza, vertigini, raffreddore, perdita di memoria, intirizzimento e dolori degli arti, disturbi del comportamento, e neurite. I problemi piu’ noti legati all’avvelenamento da metanolo sono problemi di vista come vista debole, contrazione progressiva del campo visivo, oscuramento della vista, danni alla retina e cecità. La formaldeide è una sostanza cancerogena ben conosciuta che provoca danni alla retina, interferisce con la riproduzione del DNA, e malformazioni congentie. (10) A causa della mancanza di un paio di enzimi molto importanti, gli esseri umani sono di gran lunga più sensibili degli animali agli effetti tossici del metanolo. Per questo motivo, i test di aspartame o metanolo sugli animali non sono adatti ad evidenziare il pericolo legato all’uso di queste sostanze per gli esseri umani. Cosi’ come ha fatto notare il Dr. Woodrow C. Monte, Direttore del Laboratorio di Scienza dei Cibi e della Nutrizione dell’Arizona State University, non esistono studi effettuati su esseri umani o mammiferi che abbiano quantificato i possibili effetti mutanti, teratogenici e cancerogeni associati all’uso cronico di alcool metilico. (11) Dr. Monte era talmente preoccupato su queste questioni di sicurezza per gli esseri umani non risolte che fece causa all’FDA richiedendo un’udienza per presentare queste problemi. Lui fece richiesta all’FDA di "muoversi con maggiore lentezza sul problema delle bibite contententi aspartame al fine di avere maggior tempo per rispondere a queste importanti domande. Non è giusto che Voi lasciate a pochi di noi e con poche risorse la piena responsabilita’ di trovare le prove. Dovreste ricordarvi che voi siete l’ultimo livello di difesa della popolazione americana. Una volta che voi avrete permesso l’uso (di aspartame) non ci sara’ letteralmente niente che io o i miei colleghi potranno fare per invertire la direzione di questo processo. L’Aspartame si unirà poi alla saccarina, ai solfiti e Dio sa quanti altri composti poco raccomandabili che aggrediscono l’organismo dell’uomo con l’approvazione del governo". (10) Poco dopo, il Commissario dell’FDA, Arthur Hull Hayes, Jr., approvo’ l'uso di aspartame nelle bibite gassate, per poi accettare una posizione con la compagnia di Relazioni Pubbliche della G.D. Searle. (11) E’ stato notato che alcuni succhi di frutta e bevande alcoliche contengono piccole quantità di metanolo. Comunque, è importante ricordare che il metanolo non appare mai da solo. In ogni singolo caso, anche l’etanolo è presente, di solito in concentrazioni molto più elevate. L’etanolo è un antidoto per l’avvelenamento da metanolo negli esseri umani. (9) Le truppe del Desert Storm nella prima Guerra in Iraq consumarono grandi quantita’ di bibite addolcite con aspartame che erano state scaldate a più di 30 gradi C dal sole dell’Arabia Saudita. Molti di loro ritornarono a casa con numerosi disturbi simili a quelli che erano stati osservati in persone che erano state avvelenate chimicamente dalla formaldeide. Il metanolo in forma libera che si trova nelle bibite è stato probabilmente un fattore che ha contribuito nello provocare queste malattie. E’ possible che altri prodotti generati dalla metabolizzazione dell’aspartame come il DKP (vedi sotto) siano stati altri importanti fattori nel causare questi disturbi. In un decreto del 1993 che può essere descritto solamente come "senza coscienza", l’FDA approvò l’aspartame come un ingrediente in una grande varieta’ di generi alimentary che vanno sempre scaldati a temperature superiori ai 30 gradi C. DIKETOPIPERAZINA (DKP) Il DKP è un sottoprodotto del metabolismo dell’aspartame. Il DKP è stato implicato nell'incidenza dei tumori al cervello. Olney osservò che il DKP, quando veniva nitrosizzato nell'intestino, produceva un composto che era simile al N-nitrosurea, una potente sostanza chimica che causava tumori cerebrali. Alcuni autori ritengono che il DKP viene prodotto dopo l'ingestione di aspartame. Io non sono sicuro che questo sia corretto. È pero definitivamente vero che il DKP si forma nei prodotti liquidi che contengono aspartame in seguito a lunghe conservazioni. G.D. Searle condusse esperimenti su animali per esaminare la sicurezza del DKP. L’FDA trovò numerosi errori negli esperimenti, inclusi “errori nel protocollo, animali che venivano scambiati, animali ai quali non venivano somministrate le medicine giuste, campioni patologici che si erano persi per negligenza ", e molti altri errori. (12) Queste scadenti procedure di laboratorio possono spiegare il perché gli animali sperimentali e di controllo avevano tumori al cervello con un’incidenza 16 volte maggiore di animali sottoposti a esperimenti di questa durata. Ironicamente, poco dopo che questi errori sperimentali furono scoperti, l’FDA usò le raccomandazioni stabilite dalla compagnia G.D. Searle per lo sviluppo degli standard dell’FDA per le Pratiche Sperimentali Corrette di Laboratorio. (11) Il DKP è stato ritenuto anche come una delle cause di polipi uterini e cambi nel colesterolo nel sangue dal Tossicologo Dr. Jacqueline Verrett dell’FDA nella sua testimonianza di fronte al Senato degli Stati Uniti. (13) DISTURBI DERIVATI DAL CONSUMO DI ASPARTAME Le sostanze che compongono l’aspartame possono portare ad una grande varietà di disturbi. Alcuni di questi problemi appaiono in maniera graduale, mentre altre reazioni sono immediate ed acute. C'è una porzione enorme della popolazione che soffre dei sintomi esacerbati dal consumo di aspartame, ma non riesce a capire il perché rimedi naturali come erbe medicinali o le stesse medicine non hanno alcun effetto su questi problemi. Poi ci sono altre persone che usano aspartame e che sembra non abbiano nessuna reazione immediata. Ma persino questi individui sono suscettibili al danno a lungo termine causato dagli amino-acidi eccitanti, la fenilalanina, il metanolo, ed il DKP. Quelli che seguono sono alcuni dei molti disturbi che sono di particolare gravita’: Problemi congeniti. Il Dr. Diana Dow Edwards era una ricercatrice che venne finanziata dalla compagnia Monsanto per studiare i possibili problemi congeniti causati dall'ingestione di aspartame. Dopo che i dati preliminari mostrarono informazioni negative sull’aspartame, il finanziamento della sua ricerca venne interrotto. Un Pediatra Gentetico alla Emory University ha testimoniato in Corte che l’aspartame sta provocando difetti congeniti.7360-367. Nel libro, “Durante l’Attesa: una Guida Prenatale” di George R. Verrilli, M.D. ed Anne Marie Mueser, si afferma che l’aspartame è ritenuto capace di provocare danni cerebrali in individui sensibili. Un feto può essere a rischio per questi problemi. Alcuni ricercatori hanno suggerito che forti dosi di aspartame potrebbero essere associate a problemi che vanno dal semplice capogiro e sottili cambi cerebrali al ritardo mentale. Cancro (Cancro al Cervello). Nel 1981, Satya Dubey, un studioso di statistica dell’FDA affermò che i dati sui tumori cerebrali dovuti all’aspartame erano così "preoccupanti" che lui non fu in grado di raccomandare l’approvazione del prodotto NutraSweet. (14) In un studio che duro’ due anni condotto dai produttori di aspartame, dodici dei 320 ratti nutriti con una dieta normale ed aspartame svilupparono tumori cerebrali mentre nessuno dei ratti di controllo sviluppo’ tumori. Cinque dei dodici tumori si svilupparono nei ratti che erano stati nutriti con picccole dosi di aspartame. (15) L'approvazione dell’aspartame fu una violazione dell'Amendamento di Delaney, in teoria creato per vietare l’introduzione di sostanze cancerogene come il metanolo (formaldeide) ed il DKP nei cibi. Dr. Adrian Gross, un tossicologo dell’FDA, testimonio’ di fronte al Congresso degli Stati Uniti che l’aspartame era in grado di provocare tumori al cervello. Questo impedi’ all’FDA di stabilire, in maniera legale, dosi giornaliere minime per l’aspartame in qualsiasi quantita’. Nella sua testimonianza, Dr. Gross affermò che gli studi di Searle erano "per la gran parte inattendibili e che "almeno uno di quei studi aveva stabilito al di la’ di ogni ragionevole dubbio che l’aspartame era capace di provocare tumori al cervello neglil animali sperimentali ..." Concluse la sua testimonianza chiedendo “Qual è la ragione per l'apparente rifiuto dell’FDA di invocare L’Amendamento di Delaney al Decreto per Cibi, Medicine e Cosmetici per questo additivo alimentare? … E se l’FDA stesso decide di violare la legge, chi si occupera’ di proteggere la salute della popolazione?" (16) Nella meta’ degli anni ‘70 si scoprì che i produttori di aspartame avevano falsificato le loro ricerche in diverse maniere. Una delle tecniche usate era quella di rimuovere i tumori degli animali sperimentali e re-introdurre gli stessi animali nell’esperimento. Un'altra tecnica usata per falsificare i risultati consisteva nell’elencare gli animali che erano morti come animali che avevano sopravvissuto allo studio. Quindi, i dati sui tumori al cervello sopra descritti erano probabilmente peggiori di come erano stati riportati. Per di piu’, un impiegato di una compagnia produttrice di aspartame, Raimond Schroeder, disse all’FDA il 13 luglio 1977 che le particelle del DKP erano così grandi che i ratti potevano distinguere tra il DKP e la loro dieta normale. (12) È interessante notare che l'incidenza dei tumori al cervello in persone di eta’ superiore ai 65 anni e’ aumentato del 67% tra gli anni 1973 e 1990. I tumori cerebrali in tutti i gruppi di età sono aumentati del 10%. L’aumento maggiore è avvenuto durante gli anni 1985-1987.(17) Nel suo libro “L’Aspartame (NutraSweet). È Sicuro?”, Roberts riporta prove scientifiche che l’aspartame provoca una forma particolarmente pericolosa di cancro – linfoma primario del cervello. |
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12-05-2010, 11:52 AM
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(#70)
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All the Truth Member
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12-05-2010, 12:11 PM
acido d-aspartico è diverso dall'acido aspartico in italia lo trovi nel dadavit ed è autorizzato come farmaco da banco senza ricetta |
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(#71)
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12-05-2010, 12:37 PM
Allora quella D però sta a significare che è l' enantiomero D dell' acido aspartico, tutti gli aminoacidi hanno due enantiomeri uno D e uno L perchè sono molecole chirali, l' acido aspartico lo puoi trovare sotto forma di acido L aspartico o Acido D aspartico....in natura sono molto più frequenti gli enantiomeri L...però evidentemente se lo vendono come farmaco da banco, le considerazioni sulla sua tossicità sono solo delle cavolate ??? cosa ne pensi ??? |
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(#72)
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12-05-2010, 12:41 PM
Aggoingo questo studio che stato fatto fatto in italia sull' acido D aspartico : http://www.sigo.it/Documenti/CDSigo/...42_Orale_B.pdf DUPLICE RUOLO DELL’ACIDO D-ASPARTICO SUL RILASCIO DI TESTOSTERONE SIERICO E SULL’INCREMENTO DEL NUMERO E DELLA MOTILITA’ SPERMATICA Gemma D’Aniello1, Natascia Grieco1, Tiziana Notari1, Maria Antonietta Di Filippo1, Fulvio Cappiello1, Donato Codella2, Salvatore Ronsini1 1Centro PMA, Ospedale S. Luca, Vallo della Lucania (SA) 2UO Ostetricia e Ginecologia, Ospedale S. Antonio di Cantù (Como) Scopo: L’acido D-aspartico (D-Asp) è un amminoacido endogeno a funzione neuroendocrina. Nella specie umana, recentemente abbiamo dimostrato che il D-Asp è presente nel liquido seminale e negli spermatozoi, e che esiste una diretta relazione tra le concentrazioni di questo amminoacido e la qualità seminale. Esperimenti condotti in vitro ed in vivo su ratti e sull’uomo hanno dimostrato che l’assunzione per via orale del D-aspartato di sodio (Dadavit®flaconcini, Pharmaguida srl) induce nel 91.66% dei pazienti un significativo incremento nei livelli dell’LH e del testosterone sierico già dopo 10 giorni di assunzione. Basandoci su questi preliminari risultati, scopo del presente studio è stato quello di ricercare e stabilire se l’assunzione dell’amminoacido possa influenzare parametri funzionali riguardanti la qualità seminale. Materiali e metodi: I campioni di liquido seminale sono stati raccolti da 50 soggetti appartenenti a coppie con partner femminile fertile, afferenti presso il nostro Centro PMA di Vallo della Lucania (SA) nel II semestre del 2007, prima e dopo terapia con Dadavit®flac.ni per 45 giorni. Tali pazienti presentavano o una conta spermatica < 20 x 106/mL o motilità degli spermatozoi alla 1a ora < 25% di tipo a (PR), < 50% tipo a + b (PR+PL, secondo i criteri WHO) o conta spermatica < 20 x 106/mL e motilità degli spermatozoi alla 1a ora < 25% di tipo a, < 50% tipo a + b, confermate da almeno2 spermiogrammi differenti. Risultati: Dopo 45 giorni di assunzione si è osservato un aumento del numero medio di spermatozoi da 22±15 mil/mL a 32±21 milioni/mL (p=0,0018) con un incremento medio del 101.6 %; mentre la percentuale di spermatozoi progressivi rapidi risultava aumentata da 9,4±4,7% a 14,5±6,7%(p=0,0005), con un incremento medio del 73,0%. Conclusione: I risultati ottenuti dimostrano che l’amminoacido D-Aspartico svolge un efficace duplice ruolo quale modulatore endocrino dell’asse ipofisi gonade nell’uomo e quale fattore di stimolo sulla concentrazione e sul numero di spermatozoi con trattamenti della durata di 45 giorni. Bibliografia 1. D’Aniello A. and Giuditta A. Identification of D-aspartic acid in the brain of Octopus vulgaris. J. Neurochem. 29, 1053-1057 (1977). 2. Nagata, Y., Homma, H., Lee, J.A., Imai, K. D-Aspartate stimulation of testosterone synthesis in rat Leydig cells. FEBS Letters 444, 160–164 (1999). 3. D'Aniello G, Ronsini S, Guida F, Spinelli P, D'Aniello A. Occurrence of D-aspartic acid in human seminal plasma and spermatozoa: possible role in reproduction. Fertil Steril. 2005 Nov;84(5):1444-9. 4. D’Aniello G., Topo E., Di Filippo M. A., Grieco N., Notari T., Ronsini S. and D’Aniello A. L’acido D-Aspartico è implicato nella sintesi e nel rilascio dell’LH e del Testosterone. XXIII Convegno Medicina della Riproduzione Abano Terme (PD), 21-22 febbraio 2008. |
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12-05-2010, 12:43 PM
Ok, ho visto che era uno studio che avete già postato e che è stato svolto propio dalla società che produce l' integratore...nulla di nuovo quindi scusate per la ripetizione |
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(#74)
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12-05-2010, 01:19 PM
funziona molto bene pero per come la vedo io meglio usare un modulatore naturale di estrogeni e prolattina dato che alza leggermente anche quelli |
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(#75)
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ParentalAdvisoryMember
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12-05-2010, 02:14 PM
Nell' HardFx come ce lo vedi ? A me sembra che abbia una buona composizione...vedremo cosa dicono gli americani coi primi test... |
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