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Integratori non notificati Discutiamo di tutti gli integratori non vendibili in Italia
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(#16)
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01-12-2007, 03:35 PM
si ma purtroppo non è che con la PCT risolvi il problema...il danno è già stato fatto...specialmente con gli orali ripeto...con la PCT si cerca solo di mettere certe cose un pò + a posto...tra l'altro spesso creando altri problemi altrove... |
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(#17)
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On the straight line away
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Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
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01-12-2007, 06:36 PM
Quote:
La PCT riequilibra l'asse ormonale,lo sai che non c'entra nulla col fegato vero? Dato che parli di orali come maggiormente dannosi... |
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(#18)
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Banned
Messaggi: 830
Data registrazione: Jan 2007
Età: 44
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01-12-2007, 07:00 PM
c'entra eccome invece... per il fegato addirittura peggiorano le cose... o se si era usato una iniezione intramuscolo (non dannosa per il fegato) cominciano a mettersi male... |
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(#19)
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On the straight line away
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
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01-12-2007, 07:09 PM
Quote:
Ma cosa stai dicendo? Se un BB si iniettasse una fonte di testosterone avrebbe uno stress epatico trascurabile rispetto all'utilizzo di un orale ma necessiterebbe di un PCT molto più intenso. Hai confusione sull'argomento,informati. |
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(#20)
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Banned
Messaggi: 830
Data registrazione: Jan 2007
Età: 44
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01-12-2007, 07:22 PM
quello che hai detto adesso è esatto ma quando con la PCT usi o Nolvadex o Clomid o Letrozole o Arimidex o HCG quelli sono tossici per il fegato a differenza di quanto dicevi prima sulla PCT che non c'entra niente col fegato... quindi sei tu che hai detto una cosa sbagliata... non c'è bisogno che mi informi... ho letto vari libri sugli steroidi tra cui Anabolics di William Llewellyn e Anabolic Steroids Ultimate Guide di Anthony Roberts che sono forse i 2 più famosi e ho anche vissuto in america dove nelle palestre non parlano d'altro che di steroidi... |
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Guybrush
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Età: 39
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01-12-2007, 07:30 PM
ma il fatto ke gli inibitori dell'aromatasi siano epatotossici non lo vedo in letteratura scientifica. cioè donne con cancro al seno lo usano x anni (nn 1 mese come i bber) e nn hanno problemi di questo tipo (eppure sono spesso donne di 1 certa eta, che usano prodotti kemioterapici belli forti per il fegato). a parte che il fegato ha 1 rigenerazione eccellente,sopratutto a 20-40 anni quando si usano queste cose. cioè se pensi che prendiamo paracetamolo e alcol (anche non insieme) che questi si secondo TUTTE le statistiche sono epatotossici esageratamente (fatti 1 analisi delle transaminasi dopo na bella sbornia o dopo 1 bella 5 giorni a base di paracetamolo) e fattela dopo 1 mese a inibitori aromatasi...e vedi quando stai meglio. su pubmed c'è 1 studio sul novedex che in soggetti normali x 2 mesi (il doppio dell'uso ke ne fanno normalmente) NON PEGGIORA NESSUN parametro ematico nelle persone che lo utilizzarono. Eight weeks of aromatase inhibition using the nutritional supplement Novedex XT: effects in young, eugonadal men.Willoughby DS, Wilborn C, Taylor L, Campbell W. Department of Health, Human Performance, and Recreation, Baylor University, Waco, TX 76798-7313, USA. This study examined the effects of an aromatase-inhibiting nutritional supplement on serum steroid hormones, body composition, and clinical safety markers. Sixteen eugonadal young men ingested either Novedex XT or a placebo daily for 8 wk, followed by a 3-wk washout period. Body composition was assessed and blood and urine samples obtained at weeks 0, 4, 8, and 11. Data were analyzed by 2-way repeated-measures ANOVA. Novedex XT resulted in average increases of 283%, 625%, 566%, and 438% for total testosterone (P=0.001), free testosterone (P=0.001), dihydrotestosterone (P=0.001), and the testosterone:estrogen ratio (P=0.001), respectively, whereas fat mass decreased 3.5% (P=0.026) during supplementation. No significant differences were observed in blood and urinary clinical safety markers or for any of the other serum hormones (P>0.05). This study indicates that Novedex XT significantly increases serum androgen levels and decreases fat mass. P > 0.05 ovvero che la statistica 95volte su 100 darebbe questi risultati |
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(#22)
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Banned
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01-12-2007, 07:37 PM
Quote:
sono epatossici... tra l'altro hai appena postato 10 minuti fà nel post qui accanto 'quale migliore prodotto' un link nel quale dicono di essere epatossici e adesso vieni a dire che non lo sono?... per essere epotossici lo sono..il fatto è che di fronte a problemi più importanti come aiutare l'asse nel caso di uso di steroidi o problemi di cancro nel post che hai fatto tu, il fegato è chiaramente sacrificabile... anche perchè non si sta parlando di una tossicità super elevata... e tra l'altro si può sempre prendere in contemporanea altre sostanze che invece lo aiutano... |
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Guybrush
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Età: 39
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01-12-2007, 07:43 PM
ma li hai letti gli studi che ho linkato? o questo su novedex? cioè kiaramente dicono che sotto questo profilo sonosicuri. poi c'e la matematica euclidea, la scienza boypriana...ognuno la sua! per me le discussioni su questo sono chiuse fin quand non posti studi o cose del genere in cui me lo dicono, e li ti credo. |
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(#24)
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Guybrush
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Data registrazione: Feb 2005
Età: 39
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01-12-2007, 07:48 PM
Recentemente uno studio internazionale ha dimostrato che l’utilizzo di un inibitore dell’aromatasi denominato letrozolo (Femara) successivamente al trattamento a base di tamoxifen (Nolvadex) della durata di 5 anni è in grado di diminuire il rischio di recidiva del cancro alla mammella del 42% nelle donne in età post-menopausale.1 Lo studio è stato realizzato attraverso un trial clinico controllato con placebo e in doppio cieco. L’espressione " controllato con placebo" sta ad indicare che metà delle pazienti sono state trattate attraverso la somministrazione giornaliera di una pillola a base di letrozolo, mentre all’altra metà è stata somministrata una pillola a base di zucchero, chiamata placebo, priva di proprietà antitumorali. L’espressione " in doppio cieco" significa che né i medici, né le pazienti erano a conoscenza della modalità di distribuzione del letrozolo o del placebo. I risultati hanno dimostrato che il letrozolo riduce il rischio di recidiva del 42%. Ciò significa che in caso di rischio di ricomparsa della malattia per una donna pari al 10%, l’assunzione del letrozolo ridurrebbe tale rischio del 42%, facendolo scendere a 5% o 6%. Sono stati riscontrati minori casi di recidiva nella mammella trattata, di metastasi nell’altra mammella e in altre parti del corpo potenzialmente vulnerabili al tumore. Delle 5.000 donne che hanno preso parte alla sperimentazione, solo 75 delle pazienti che assumevano il letrozolo sono state colpite da recidiva, rispetto alle 132 donne trattate con placebo. Lo scopo principale dello studio era la verifica della proprietà del letrozolo di ritardare la ricomparsa del cancro della mammella. Lo studio è stato sospeso in anticipo poiché una commissione di monitoraggio della sicurezza ha ritenuto che i risultati nelle pazienti trattate con letrozolo fossero così promettenti da mettere a repentaglio lo studio a doppio cieco, rendendo le pazienti consapevoli dei risultati. Perciò le donne che hanno preso parte alla ricerca hanno assunto il letrozolo in media per 2,4 anni. Alle donne trattate con il placebo è stata offerta la possibilità di passare al trattamento a base di letrozolo, visti i risultati incoraggianti dello studio. 2 anni e mezzo quasi! cioè 30 mesi e passa, ovvero almeno 30 volte + a lungo Controindicazioni Una controindicazione indica una situazione in cui un farmaco, un trattamento o un intervento chirurgico non devono essere utilizzati per un paziente poiché potrebbero risultare nocivi. Il letrozolo (Femara) presenta le seguenti controindicazioni: letto? Ipersensibilità al letrozolo o a una qualsiasi delle altre sostanze contenute nel farmaco, dette eccipienti Condizione endocrina pre-menopausale Gravidanza Allattamento c'e problemi al fegato? Precauzioni/Avvertenze I medici che prescrivono il letrozolo (Femara) dovrebbero valutare attentamente i possibili rischi e vantaggi per i pazienti con indice di depurazione della creatinina inferiore a < 10 mL/min. I soggetti con grave insufficienza epatica (Child-Pugh score C) dovrebbero essere tenuti sotto stretto controllo. grave insufficienza epatica sotto controllo, ovvero...fanno pochino...visto che cild pugh score C vuol dire che stanno li li per andarsene col fegato Effetti collaterali È necessario che le donne trattate con letrozolo (Femara) informino i rispettivi medici a proposito di eventuali effetti collaterali riscontrati. Gli effetti collaterali più comuni che si manifestano durante l’assunzione del letrozolo sono i seguenti: Vampate no Aumento della sudorazione no Senso di fatica no Dolore alle articolazioni (artralgia) no Vi sono altri effetti collaterali comuni. Anoressia no Aumento dell’appetito no Gonfiore di mani e piedi (edema periferico) Cefalea no Vertigini no Nausea no Vomito no Sensazioni fastidiose dopo i pasti, tra cui senso di sazietà, pirosi, gonfiore o nausea (dispepsia) no Costipazione no Diarrea no Caduta dei capelli (alopecia) no Eruzioni cutanee no Dolori muscolari (mialgia) no Dolori alle ossa no Osteoporosi no Fratture ossee no Aumento di peso no Elevato livello di colesterolo nel sangue (ipercolesterolemia) no Sensazione generale di fastidio o malattia (malessere) no Depressione no Seguono alcuni effetti collaterali potenzialmente gravi ma rari. È importante che le pazienti trattate con letrozolo portino avanti i controlli periodici con i medici curanti al fine di verificare l’eventuale insorgenza di questi problemi. Diminuzione dei globuli bianchi (leucopenia) Cataratta Emorragia cerebrale o coagulo (apoplessia o infarto) Debolezza, freddo o gonfiore agli arti, talvolta accompagnati da crampi, a causa di un’infiammazione della vena (tromboflebite) Occlusione di un’arteria polmonare (embolia polmonare) Coagulo in un’arteria (trombosi arteriosa) Insufficiente apporto di sangue al cuore dovuto a occlusioni delle arterie coronarie, che può essere causa di dolori al torace o attacchi cardiaci (ischemie cardiache non c'è manco in quelli gravi e rari! x 2.4 anni |
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Banned
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01-12-2007, 07:51 PM
Quote:
''gli inibitori dell' aromatasi sono usati in terapia medica come adiuvante nella terapia del carcinoma mammario, e l'epatotossicita non è 1 cosa molto comune o forte'' appunto come dicevo c'è senza essere troppo forte...ma c'è... riguardo allo studio sul novedex lo lessi vari mesi fà... innanzitutto avevo letto un link molto + completo in cui veniva spiegato che il gruppo che prendeva il novedex aveva una dieta migliore (guarda che caso strano...)...inoltre veniva dichiarato un peggioramento del profilo colesterolo anche se non grave... inoltre ho potuto spiegare in altri post le procedure dell'FDA in america (come dire il ministero della sanità)...si diceva che studi fatti su 30 persone non hanno alcun valore scientifico...figurati questo sul novedex con 16 persone 2 gruppi da 8 persone... quindi quelli col novedex erano solo 8... ed infine non è la mia scienza...come dicevo ho letto vari libri e citato le fonti...non me lo sono mica sognato di notte... |
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Guybrush
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01-12-2007, 07:52 PM
questo è l'altro stuio Effetti collaterali degli inibitori dell'aromatasi L'impiego dell'aminoglutetimide, inibitore dell'aromatasi di prima generazione, è stato fortemente limitato dalla sua interferenza con i processi steroidosintetici a livello surrenalico. Gli inibitori dell'aromatasi di ultima generazione presentano viceversa una specificità di azione quasi completa, con effetti pressoché nulli sui valori basali di cortisolo ed aldosterone. L'anastrozolo, il letrozolo e l'exemestane hanno evidenziato un buon profilo di tollerabilità, con scarsa incidenza di effetti collaterali. Vampate di calore, secchezza vaginale, dolori muscoloscheletrici e cefalea sono talora descritti, ma comunque con intensità lieve. L'effetto collaterale principale legato all'utilizzo prolungato degli inibitori dell'aromatasi è rappresentato dall'osteoporosi (che viceversa il tamoxifen non determina, in quanto dotato di attività estrogenico-agonistica parziale a livello osseo). Ciò determina una maggiore incidenza di fratture ossee nelle pazienti trattate con inibitori dell'aromatasi, rispetto a quelle curate con tamoxifen. L'osteopenia indotta dagli inibitori dell'aromatasi può essere prevenuta con l'assunzione concomitante di bifosfonati. Gli inibitori dell'aromatasi possono anche provocare un aumento del colesterolo totale ed HDL. Ulteriori studi sono però necessari per chiarire il significato clinico di tali modificazioni del quadro lipidico. Conclusioni Gli inibitori dell'aromatasi hanno dimostrato una elevata efficacia nel trattamento (terapia neoadiuvante, terapia adiuvante, terapia di prima e seconda linea del carcinoma avanzato) delle neoplasie mammarie con recettori estrogenaci positivi, in donne in postmenopausa. La loro buona tollerabilità li rende farmaci discretamente maneggevoli ed adatti, almeno per quanto fino ad oggi noto, a trattamenti prolungati. |
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Guybrush
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Età: 39
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01-12-2007, 07:54 PM
Quote:
TI HO LETTO QUEGLI STUdi e nn c'è scrito epatatossicita, ma solo ATTENZIONE in chi ha child pugh C (cioe sta MORENdo di CIRROSI)! ti ripeto che 16 persone che fanno venire P > 0.05 è 1 studio VALIdO se no non stava SU PUBMEd, i libri che leggi non mi importano. per piacere gli studi, o almeno cita questi libri dove prendono queste informazioni. |
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(#28)
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Guybrush
Messaggi: 3,950
Data registrazione: Feb 2005
Età: 39
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01-12-2007, 08:00 PM
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(#29)
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On the straight line away
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Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
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01-12-2007, 08:02 PM
Quote:
La tua mente è ottenebrata dal desiderio di avere ragione e non controlli ciò che scrivi. La PCT non c'entra nulla col fegato,te lo ripeto,perchè non è necessaria,si può anche non fare e beccarsi le conseguenze...viceversa gli epatoprotettori devono essere inseriti all'interno del ciclo e non dopo! Ma poi parli di "fegato sacrificabile"? Bello mio,col fegato a pallino si muore,con l'asse depresso si ingrassa,si posson perdere i capelli ed il pipino non tira ma è ben meno grave... |
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(#30)
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Banned
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Età: 44
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01-12-2007, 08:03 PM
x Homer: innanzitutto modera i toni e non dirmi cosa devo fare perchè se c'è una cosa bella di questo forum è che sia è pieno di gente che se ne intende sia è molto civile specialmente rispetto ad altri per rispondere alla tua domanda sugli studi e su questa tua importanza statistica di cui parli continuamente.... un conto sono studi pubblicati su pudmed,su giornali scientifici o citati nelle conferenze (e questo è quello di cui parli tu) mentre tutta una altra cosa sono gli studi realmente accettati dalla FDA cioè dal ministero della sanità (e questo è quello di cui parlo io) tanto è vero che a caratteri cubitali su questi integratori come il novedex c'è scritto 'These statements have not been evaluated by the FDA' traduzione 'secondo noi questo prodotto fa cosi e cosà ma non c'è alcuna conferma del ministero della sanità'... se a te sta bene uno studio cosi buon per te... |
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