Vai Indietro   FitUncensored Forum >
Allenamento - Le Basi
> Integrazione
REGISTRATI FAQ Calendario Personal Trainer Gratis Segna come Letti

Integrazione L'azione fisiologica, i protocolli d'assunzione, le materie prime ed i prodotti in commercio. Discutiamone senza censure e veti commerciali

Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Integrazione

Rispondi
 
LinkBack Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio
  (#1)
Devilman Devilman Non in Linea
On the straight line away
 
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
Predefinito Microfast Technology - 23-07-2009, 10:45 PM

Microfast Technology


La Net Integratori ha proposto questa nuova tecnologia che migliorerebbe esponenzialmente l'assimilazione delle sostanze,vorrei sapere cosa ne pensate e se qualcuno ha info in merito.

L'azienda la considero seria,vuoi perchè con loro collabora un professionista che stimo tantissimo.


Questo dicono loro sulla Microfast Technology:



La biodisponibilità è il tasso di assorbimento di una sostanza nell’organismo e, insieme, il calcolo della percentuale di sostanza effettivamente assorbita e utilizzata nel punto d’azione desiderato.
Un integratore, per funzionare, deve raggiungere la zona del corpo cui è destinato. Per arrivarvi, deve attraversare le membrane cellulari. La velocità è la distanza tra il punto in cui viene somministrato e quello in cui viene utilizzato corrispondono al suo tasso di assorbimento. La quantità effettiva di integratore che raggiunge la circolazione centrale corrisponde alla sua biodisponibilità . E’ proprio sul concetto di biodisponibilità che si è concentrato il lavoro delle ricerche NET, offrendo così una gamma di prodotti sicuri ed efficaci. Un integratore efficace è quello che raggiunge le zone del corpo a cui è destinato in modo rapido e nei dosaggi adeguati per svolgere l’attività sportiva.
Altrimenti l’integratore non è efficace!!!
I ricercatori NET si sono concentrati proprio su quei fattori che influenzano maggiormente la biodisponibilità :

• Qualità delle materie prime
• Tipologia delle lavorazioni
• Forme di somministrazione
• Sinergia e bilanciamento dei componenti

e sul rendere gli integratori maggiormente biodisponibili rispetto alle consuete forme presenti sul mercato. La nostra risposta è: MICROFAST TECNOLOGY™


MICROFAST TECNOLOGY™ E’ LA RISPOSTA

La tecnologia Microfast Tecnology™, è caratterizzata da una combinazione di metodiche tecniche di natura prettamente farmaceutica, che permette di surclassare, sotto il punto di vista del rendimento, in termini di disponibilità all’assorbimento, dei principi attivi le normali formulazioni.
Gli integratori attualmente presenti sul mercato, sono in genere delle compresse in cui i principi attivi o elementi nutrizionali, per essere disponibili all’assorbimento devono attraversare, a livello dell’apparato digerente, una serie di stadi successivi:

• Frazionamento della compressa in porzioni grossolane.

• Liberazione dei granuli di cui è composta.

• Liberazione dei principi attivi dai granuli in cui si trovano legati con molecole di eccipienti.

Ognuno di questi processi, richiede una certa quantità di tempo e con una maggiore disgregazione dei principi attivi. La tecnologia Microfast Tecnology™, prevede che la forma farmaceutica finale, sia costituita da un granulato di dimensioni ridotte, contenuto all’interno di una capsula di gelatina rigida.

• Capsula di gelatina rigida

• Granulato di dimensioni ridotte ottenute mediante Microincapsulazione

La disponibilità del principio attivo all’assorbimento intestinale, risulta estremamente rapido per i seguenti motivi:

• La capsula di gelatina viene istantaneamente degradata ad un pH compreso fra 3 e 4, molto simile al valore di pH gastrico. Questo permette ai granuli di essere rapidamente liberati, senza la necessità di precedenti stadi di degradazione dell’unità di somministrazione, caratteristica, invece, della compressa.

• Le piccole dimensioni dei granuli, facilitano la dissoluzione degli stessi

• Il legante utilizzato per la formazione dei granuli (laddove necessario) è il “polivinilpirrolidone” (PVP), legante caratterizzato dall’essere anche un disgregante di notevole qualità. Il meccanismo di funzionamento del PVP, infatti, è basato sulla sua elevata capacità di reticolazione, che permette di tenere insieme il granulo, benché il legante sia presente in anche in piccole quantità. La reticolazione crea pori in grado di richiamare acqua per capillarità all’interno del granulo, disgregandolo. Da ultimo, essendo il PVP solubile anche in acqua, tende a sciogliersi e quindi vengono a demolirsi quei ponti solidi che tengono unito il tutto.

La somma di questi effetti conferisce a Microfast Tecnology™ delle caratteristiche elevate, dal punto di vista dell’eleganza tecnica e del vero obbiettivo di una forma farmaceutica innovativa: rendere immediatamente disponibili all’assorbimento i principi attivi, garantendo un aumento della biodisponibilità.





IL SEGRETO E’ LA MICROINCAPSULAZIONE

Microincapsulare significa rivestire parti infinitesimali di una sostanza, allo stato liquido o allo stato solido, avvolgendole in una sottilissima membrana. Si ottengono così milioni di microcapsule, ciascuna delle quali conserva le originarie caratteristiche chimico-fisiche della sostanza incapsulata.
La microincapsulazione comporta un rilascio del principio attivo molto efficiente in quanto incrementa la sua capacità ad interagire con l'organismo. Il principio attivo di un integratore è incapsulato all'interno di una particella che può avere le dimensioni di 1 ?m. Una comune compressa, può contenere milioni di microcapsule, ciascuna in grado di liberare il fprincipi attivo nell'organismo. In confronto ad una comune compressa, nella quale il principio attivo è ammassato, le microcapsule hanno una maggior area superficiale, che incrementa la solubilità e l'efficacia.
Il controllo sul rivestimento permette alla microincapsulazione di essere un dispositivo di rilascio. Infatti, le microcapsule possono essere costituite da rivestimenti diversificati in modo da comporre miscele in grado di rilasciare gradualmente i farmaci nel corpo. Una microcapsula può aprirsi in vari modi: i processi di rilascio comprendono la rottura per calore, solvatazione, diffusione (effetto delle sollecitazioni di taglio prodotte dallo scorrimento del rivestimento sul nucleo) e pressione. Un rivestimento può anche essere progettato per aprirsi in uno specifica parte del corpo.
Le capsule NET sono ottenute attraverso la Microincapsulazione

Nell'animazione a destra che, sia pure approssimativamente, riassume il processo, in verde è indicata la zona interna della camera ad alta velocità (le particelle rosse rappresentano il gas fluidificante); in rosso, la zona a bassa velocità; in blu, la zona esterna a bassa velocità. Questo processo avviene in uno speciale letto fluido che, per ripartizione, è diviso in due zone. La zona più interna (in verde) è una zona ad alta velocità che separa le particelle e le trasporta a pressione oltre lo spruzzatore. Dopo aver passato lo spruzzatore, le particelle entrano nella zona sospesa della camera (in rosso), rallentano e quindi, attraverso una griglia forata, sedimentano nell'altra sezione (in blu) del letto fluido. Il rivestimento asciuga mentre le particelle sono sospese in modo da prevenire la loro agglomerazione mentre entrano nella parte in quiete del letto fluido. Le particelle rivestite, transitano nella zona di deposito (blu) per un tempo sufficiente a permettere loro di muoversi verso il fondo del recipiente dove sono nuovamente trascinate nel flusso di aria ad alta velocità ed il ciclo ricomincia: il processo continua fino a che si è ottenuto lo strato di rivestimento desiderato. L'ugello vaporizza un flusso atomizzato di soluzione di rivestimento; questo materiale ricoprente investe le particelle mentre sono trascinate oltre l'ugello. La temperatura dell'aria fluidificante è impostata in modo da solidificare lo strato ricoprente rapidamente dopo l'urto con le particelle. Tutti i rivestimenti solidi sono depositati sulle particelle come un film.


Rispondi Citando
Vecchio
  (#2)
atomo37 atomo37 Non in Linea
One of Us
 
Messaggi: 99
Data registrazione: Jun 2009
Età: 51
Predefinito 23-07-2009, 11:26 PM


beh non per dire ma usano solo le proteine new zealand che tu stesso hai criticato in altri thread :|
Rispondi Citando
Vecchio
  (#3)
manakei manakei Non in Linea
UncensoredModerator
 
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
Predefinito 23-07-2009, 11:44 PM


Il guadagno a quanto mostrato nel grafico è del 5% (dall'80% delle capsule standard all'85% delle Microfast) può essere poco o molto in base al rapporto tra il prezzo delle materie prime interessate e il costo delle nuove capsule, nel senso che se le Microfast costano dal 5% in più delle normali allora non conviene ancora affidarsi a questa tecnologia, a meno che assieme ad un migliore assorbimento non comporti anche meno problemi intestinali. Sicuramente è una soluzione tecnica "molto elegante"...almeno sulla carta.
Unica cosa che non mi convince è la possibilità di progettare microcapsule che si aprano in specifiche parti del corpo...questo non è fattibile.
Rispondi Citando
Vecchio
  (#4)
Devilman Devilman Non in Linea
On the straight line away
 
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
Predefinito 24-07-2009, 01:21 AM


Quote:
Originariamente inviato da atomo37 Visualizza Messaggio
beh non per dire ma usano solo le proteine new zealand che tu stesso hai criticato in altri thread :|
Se tu ti rileggessi per bene dall'inizio quel 3D a cui ti riferisci ti accorgeresti che non ho criticato le NZMP che peraltro hanno abbassato il livello qualitativo (parere dei produttori,non mio) ma una serie di atteggiamenti e di discorsi che sono usciti fuori da alcuni.

Ora se hai delle domande sull' argomento attuale bene,sennò evita frasi polemiche che non sono attinenti a questo 3D.
Rispondi Citando
Vecchio
  (#5)
Devilman Devilman Non in Linea
On the straight line away
 
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
Predefinito 24-07-2009, 01:25 AM


Quote:
Originariamente inviato da manakei Visualizza Messaggio
Il guadagno a quanto mostrato nel grafico è del 5% (dall'80% delle capsule standard all'85% delle Microfast) può essere poco o molto in base al rapporto tra il prezzo delle materie prime interessate e il costo delle nuove capsule, nel senso che se le Microfast costano dal 5% in più delle normali allora non conviene ancora affidarsi a questa tecnologia, a meno che assieme ad un migliore assorbimento non comporti anche meno problemi intestinali. Sicuramente è una soluzione tecnica "molto elegante"...almeno sulla carta.
Unica cosa che non mi convince è la possibilità di progettare microcapsule che si aprano in specifiche parti del corpo...questo non è fattibile.
Beh,mi aspettavo un pò di marketing ovviamente...però sono curioso di provare qualcosa.

In effetti ci sono prodotti come la creatina che tendono a dare disagio intestinale ad alcuni,potrebbe essere una soluzione.

Ad esempio quel prodotto con melatonina e triptofano oggetto di un altro 3D lo proverò e farò sapere.
Rispondi Citando
Vecchio
  (#6)
atomo37 atomo37 Non in Linea
One of Us
 
Messaggi: 99
Data registrazione: Jun 2009
Età: 51
Predefinito 24-07-2009, 01:29 AM


Quote:
Originariamente inviato da Devilman Visualizza Messaggio
Se tu ti rileggessi per bene dall'inizio quel 3D a cui ti riferisci ti accorgeresti che non ho criticato le NZMP che peraltro hanno abbassato il livello qualitativo (parere dei produttori,non mio) ma una serie di atteggiamenti e di discorsi che sono usciti fuori da alcuni.

Ora se hai delle domande sull' argomento attuale bene,sennò evita frasi polemiche che non sono attinenti a questo 3D.
non parlavo del thread ma delle tue affermazioni sulle NZMP ovvero queste:

"Se ne è parlato recentemente,le new zealand non sono più di alto livello."

"Innanzitutto tra NZMP e Volactive c'è un bel cavolo di differenza"

Io rispetto a voi in fatto di integratori sono un pivello e cerco solo di capire quali sono i prodotti migliori, ma se una volta mi dite che le NZMP non vanno più bene, poi mi dite che un'azienda lavora molto bene, e sul sito di quella dicono che utilizzano dolo le NZMP io non ci capisco più nulla. Non volevo essere polemico.
Rispondi Citando
Vecchio
  (#7)
Devilman Devilman Non in Linea
On the straight line away
 
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
Predefinito 24-07-2009, 01:48 AM


Quote:
Originariamente inviato da atomo37 Visualizza Messaggio
non parlavo del thread ma delle tue affermazioni sulle NZMP ovvero queste:

"Se ne è parlato recentemente,le new zealand non sono più di alto livello."

"Innanzitutto tra NZMP e Volactive c'è un bel cavolo di differenza"

Io rispetto a voi in fatto di integratori sono un pivello e cerco solo di capire quali sono i prodotti migliori, ma se una volta mi dite che le NZMP non vanno più bene, poi mi dite che un'azienda lavora molto bene, e sul sito di quella dicono che utilizzano dolo le NZMP io non ci capisco più nulla. Non volevo essere polemico.

Allora faccio una precisazione per meglio spiegare il tutto,così evitiamo fraintendimenti.

Io non ho mai usato prodotti della NET,l'ho scoperta poichè ho saputo che collabora con loro il dott. Marco Neri,una persona che stimo infinitamente,così ho cercato info e mi ha incuriosito questa tecnologia di microincapsulazione tanto da chiedere pareri in merito.

Non sapevo neanche che usassero NZMP (che comunque non è merda,precisiamolo) e più che altro mi interessavo ad altre molecole,non alle proteine,dato che mi trovo molto bene con le Keforma che uso ora e non le cambio.
Rispondi Citando
Vecchio
  (#8)
atomo37 atomo37 Non in Linea
One of Us
 
Messaggi: 99
Data registrazione: Jun 2009
Età: 51
Predefinito 24-07-2009, 01:55 AM


Quote:
Originariamente inviato da Devilman Visualizza Messaggio
Allora faccio una precisazione per meglio spiegare il tutto,così evitiamo fraintendimenti.

Io non ho mai usato prodotti della NET,l'ho scoperta poichè ho saputo che collabora con loro il dott. Marco Neri,una persona che stimo infinitamente,così ho cercato info e mi ha incuriosito questa tecnologia di microincapsulazione tanto da chiedere pareri in merito.

Non sapevo neanche che usassero NZMP (che comunque non è merda,precisiamolo) e più che altro mi interessavo ad altre molecole,non alle proteine,dato che mi trovo molto bene con le Keforma che uso ora e non le cambio.
usa tutto volac la keforma?
Rispondi Citando
Vecchio
  (#9)
Devilman Devilman Non in Linea
On the straight line away
 
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 46
Predefinito 24-07-2009, 02:03 AM


Quote:
Originariamente inviato da atomo37 Visualizza Messaggio
usa tutto volac la keforma?

No non tutto,qualcosa lo stanno anche cambiando,se vuoi info più precise te le faccio avere.

Ora torniamo in tema.
Rispondi Citando
Vecchio
  (#10)
atomo37 atomo37 Non in Linea
One of Us
 
Messaggi: 99
Data registrazione: Jun 2009
Età: 51
Predefinito 24-07-2009, 02:05 AM


Quote:
Originariamente inviato da Devilman Visualizza Messaggio
No non tutto,qualcosa lo stanno anche cambiando,se vuoi info più precise te le faccio avere.

Ora torniamo in tema.

si volentieri, la sto cercando una marca italiana che mi convinca, per ora vorrei provare le balance della syform, ma mi intriga molto la nuova linea natural della ON, loro le proteine se le fanno in casa, sono parte di un colosso americano gigantesco, processano 5 miliardi di litri di latte l'anno, alcuni dicono che è una marca da discount, secondo me la ON è una signora marca.
fine OT
Rispondi Citando
Vecchio
  (#11)
Guru Guru Non in Linea
Uncensored Magister
 
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
Predefinito 24-07-2009, 04:45 PM


Condivido il parere di manakei.

Sicuramente può essere d'aiuto l'utilizzo di tecnologie farmaceutiche per ottenere integratori più efficaci, ma occorre che queste siano studiate sul singolo elemento e ciò può portare a costi di ricerca e realizzazione semplicemente inaccettabili per un'azienda che vende integratori.

Per capirci, il come rendere più efficaci e docili gli integratori è sulla carta relativamente semplice per chi ha un certo livello di conoscenza, tradurre nella pratica è un'altra cosa.

Nel mercato degli integratori bisogna puntare sull'ingegno e su alcuni compromessi per ottenere prodotti tecnicamente superiori
Rispondi Citando
Vecchio
  (#12)
manakei manakei Non in Linea
UncensoredModerator
 
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
Predefinito 24-07-2009, 06:09 PM


Vorrei spezzare una lancia a favore delle ditte di integratori che si impegnano e spendono in ricerca. Ovviamente molta parte è marketing ma in proporzione investono molto più delle normali ditte farmaceutiche nell'ottimizzare i prodotti e andare incontro ai clienti. Prendiamo l'esempio dei generici che molto spesso sono identici al farmaco "di marca" che continua a costare di più solo perchè ha il nome ma non offre vantaggi tangibili maggiori. Nell'esempio di questo tread invece sebbene il plus valore dato dalla microfast technology sia da valutare c'è uno studio dietro razionale con basi scientifiche che giustifica la spesa maggiore!
Rispondi Citando
Vecchio
  (#13)
PrinceRiky PrinceRiky Non in Linea
All the Truth Member
 
Messaggi: 1,395
Data registrazione: Apr 2008
Località: Milano
Invia un messaggio via MSN a PrinceRiky
Predefinito 24-07-2009, 11:56 PM


a naso mi sembra valevole tanto quanto le nanotecnologie muscletech, però staremo a sentire chi proverà.
Rispondi Citando
Rispondi



Strumenti Discussione
Modalità Visualizzazione

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

codice vB is Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Attivo
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks are Attivo
Pingbacks are Attivo
Refbacks are Disattivato



Powered by vBulletin Copyright © 2000-2010 Jelsoft Enterprises Limited
Fituncensored Forum - © 2005-2012

-->

Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0