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Integrazione L'azione fisiologica, i protocolli d'assunzione, le materie prime ed i prodotti in commercio. Discutiamone senza censure e veti commerciali
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RealUncensoredMofo
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Età: 34
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Quanti risultati si potrebbero ottenere con la fosfatidilserina? -
06-05-2012, 11:56 PM
Quanti risultati si potrebbero ottenere con la fosfatidilserina?Di quanto si dice che possa abbassare i livelli di cortisolo? 20% o 30%? (un sito dice una cosa, l'altro un'altra) Mettiamo che riesca ad abbassarli. I risultati sarebbero poi così evidenti in fatto di crescita? Si dice di assumerne 800 mg al giorno per avere gli effetti sperati...se si aumentano le dosi, che dovrebbe accadere in teoria? La quantità di cortisolo cala ulteriormente? (intendo di più del 20-30%) Sul lungo periodo dà assuefazione come per alcune sostanze? (oltre le 4 settimane) |
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 303
Data registrazione: Jun 2010
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07-05-2012, 01:13 PM
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é una ottima domanda che purtroppo manca di una risposta scientifica certa. Ma prima di parlare di questa molecola, mi piacerebbe ricordare una cosa, cercando di essere semplice per quanto possibile. A livello corticale esistono due tipologie di recettori per il cortisolo: MR e GR. Perché? Le sedi recettoriali MR sono quelle di ordinaria amministrazione, cioé sono costantemente attivate dal cortisolo nella sua normale funzione dal minimo al massimo dei picchi circadiani ( ricordiamo che il cortisolo é importantissimo per la sopravvivenza, se non ci fosse in circolo moriremmo). Per le sedi recettoriali GR, il discorso cambia. Si attivano quando la soglia di normale amministrazione viene abbondantemente violata , e badate bene che abbondantemente é proprio nel vero senso della parola. Sono le cosidette vie stressogene straordinarie. per intenderci, quelle determinate da un evento particolarmente stressante. Paradossalmente, se vengono saturati i recettori MR e parzialmente le sedi GR, l' evento stressogeno é non solo sotto controllo, ma anzi la risposta costisolemica é MIGLIORATRICE. Quando solo e unicamente le GR vengono saturate, allora si hanno gli effetti negativi del cortisolo. Perché? una delle funzioni fondamentali del cortisolo, apparte quella antiinfiammatoria, é quella definita " concentrazione" , ovvero il cortisolo ci permette di concentrarci su un evento importante mettendolo come PRIORITÁ. Esempio. Immaginate un direttore di orchestra che sta dirigendo, potrebbe mai concentrarsi su ció che sta facendo se dovesse pensare ad altre cose? La moglie che non sta bene, la figlia bocciata a scuola etc etc... NO. Bene, questo é possibile grazie al Cortisolo. Non a caso sia il cortisolo che il testosterone hanno i picchi circadiani in comune: come avevo giá affermato in un altro thread, i nostri antenati non solo dovevano essere forti e competitivi ma dovevano contemporaneamente " focalizzare" , " concentrarsi". Tutto ció dove ci porta? ci porta a 2 considerazioni: 1) non necessariamente un evento stressante é stressogeno ( dirigere l' orchestra é stressante, richiede grande concentrazione e molta pressione, ma il nostro direttore riesce bene e il cortisolo satura solo parzialmente i recettori GR. 2) l' organismo " apprende" se lo si lascia apprendere. Quindi riassumendo: ATTIVAZIONE MR > necessaria per la sopravvivenza ATTIVAZIONE MR+ PARZIALMENTE GR> risposta positiva, miglioriamo la prestazione ATTIVAZIONE SOLO GR> EVENTO NEGATIVO> RISPOSTA CORTISOLEMICA ECCESSIVA. Quindi riflettiamo prima di integrare. Forse se diamo al corpo il giusto tempo di adattarsi a carichi crescenti, magari non ne abbiamo bisogno? Saluti |
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
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07-05-2012, 01:33 PM
Indipendentemente da quanto possa ridurre i valori, quello che bisogna capire è che se non hai una eccessiva o temporalmente sbagliata produzione di cortisolo, non serve praticamente a nulla cercare di abbassarlo. Non dovrebbe dare assuefazione, anzi col tempo si può anche ridurre il dosaggio perchè funziona "ad accumulo". E' bene abbinarla ad altri fosfolipidi, come un'ottima lecitina, e con omega3. |
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RealUncensoredMofo
Messaggi: 360
Data registrazione: Feb 2012
Età: 34
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07-05-2012, 08:25 PM
Mettiamo il caso che l'allenamento duri 3 ore e passa al giorno, ogni giorno, un allenamento per la forza (senza mai fare giorni di pausa tra un allenamento e l'altro)...la produzione di cortisolo non dovrebbe essere altina a quei livelli? Non si avrebbero effetti negativi? |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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07-05-2012, 11:43 PM
A quei livelli devi mangiare come un oca da foie gras, dormire un sacco, non farti mai mancare macronutrienti e micronutrienti, integrare con sali minerali se la dieta non ti permette di integrarne a sufficenza...per iniziare. La PS sarebbe solo una rifinitura. Cmq il mio parere è che un allenamento così "elitario" sia assai controproducente nel 99% delle persone. E quell'1% è quasi certamente dopato. Secondo me quelli che non fanno parte di quell'1%, lavorando un terzo del tempo guadagnerebbero il doppio prestativamente parlando. p.s.: do per scontato che in quelle 3 ore tu lavori a regimi decenti. Se fra una serie e l'altra fai un cruciverba la cosa cambia. |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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07-05-2012, 11:48 PM
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All the Truth Member
Messaggi: 711
Data registrazione: Feb 2005
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08-05-2012, 09:30 AM
Non da nessun risultato... Il neobros lo formularono in Fidia con la partecipazione del "nostro" Vantini... neanche si pensò a quell'applicazione. mao |
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(#8)
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inattivo
Messaggi: 6,156
Data registrazione: Jan 2010
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08-05-2012, 09:47 AM
ma chi si allena tre ore di fila per la forza? Fusion di che tipo di forza stiamo parlando, crossfit powerlifting strongman o forza generica? Perché ci sta anche la frequenza bigiornaliera per gli elitari che devono perfezionare il gesto tecnico,ma la somma del tempo dubito arrivi a 3 ore al giorno,ogni giorno poi. Detto questo io punterei più sulla PS quanto blando antidepressivo,stimolante neurale del focus e della memoria. Per quell'effetto (che se non erro è quello per cui è stata creata, viene usata come integrazione per ridurre l'alzhaimer) ti bastano 400mg,che sui prodotti sfusi essendo al 20% di titolazione nel suo estratto corrispondono a 2g di prodotto. Usata così io la sto sentendo in uscita da un lungo periodo di stress,sono un pò meno pigro e più reattivo. Non fa miracoli eh...ma aiuta. |
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 303
Data registrazione: Jun 2010
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08-05-2012, 12:31 PM
Quote:
ci sono due cose certe, tra le tante incertezze scientifiche. 1. l' allenamento con i pesi deve durare al max 1 ora. 2. per un natural , normodotato muscolarmente e geneticamente, ci voglio 48 ore per riparare le miofibrille e i sarcomeri danneggiati. 3. Ascolta i segnali che il tuo corpo ti manda. Il cortisolo ti fa sentire stanco, spossato. Se riposi bene, ti nutri bene e ti concentri bene su quello che fai, il tuo corpo apprende ed il cortisolo viene modulato da altre molecole e ormoni. Non é possibile evitare la presenza del cortisolo, é un ormone necessario ( il mio intervento precedente cercava di spiegare questo). Ricordati che il corpo cerca sempre uno stato di omeostasi. La crescita muscolare o l' aumento di forza, rappresentano una nuova omeostasi ad un livello superiore, a causa di uno stimolo superiore, ma devi dare al corpo il tempo per creare questa nuova omeostasi. Non pensare al singolo ormone, non significa nulla. Il sistema neuro-ormonale é una orchestra dove ogni strumento suona in armonia con gli altri. Buona giornata |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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08-05-2012, 01:28 PM
ciao dean, dire sneza se e senza ma che sia scientificamente certo che l'allenamento con i pesi debba avere la durata massima di 1ora mi sembra molto contestabile, sarei quindi interessato a sapere le motivazioni che ti spingono a dirlo. Poi se ti interessa io ti dirò perchè per me è una baggianata |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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08-05-2012, 02:33 PM
Anche le 48 ore credo siano abbastanza soggettive |
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(#12)
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 303
Data registrazione: Jun 2010
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08-05-2012, 03:35 PM
Quote:
Le mie motivazioni: Ció che consente la ipertrofia muscolare e l'aumento della forza come potenziale conseguenza funzionale é legata al tipo di fibra sollecitata a tale funzione, cioé la fibra II. Fisiologicamente la struttura di questa miofibrilla é molto diversa da quella di tipo I, vocata alla resistenza. É piú grande e possiede , negli endoteli dei sarcomeri, le cellule mioblastiche atte alla rigenerazione.É meno ricca di mitocondri. Biochimicamente, la struttura recettoriale di questa tipologia di miofibrille é altrettanto differente. Se é vero che tutte le fibre muscolari possono rigenerarsi, la fibra II puó fare di piú, puó ipertrofizzarsi. Come? Si chiama MGF, fattore di crescita meccanico che si produce proprio a livello di questa tipologia di miofibrilla e risponde soltanto a stimoli meccanici supportati dalle conseguenti condizioni fisiologiche che mi appresto a descrivere. Da esperimenti determinati ( anche dal sottoscritto), é risultato che il fattore di crescita meccanico é stimolato da microlesioni in fase di tensione eccentrica ma anche di stimoli nervosi brevi e " violenti " che determinano uno scambio ionico ( Ca++) molto potente. Lo scambio ionico elevato e quindi lo status di sovraeccitazione neuronale insieme ad una CONTEMPORANEA condizione di acidosi lattica rappresentano l' apripista della risposta anabolica ( attivazione delle chinasi e induzione della sintesi proteica). Nella fibra bianca ( e soltanto in essa), la sovraeccitazione e la condizione lattoacida indotta da una stimolazione breve rendono i recettori piú sensibili al testosterone libero, al IGF-1, all' insulina, quindi aumento della sintesi proteica e la secrezione di MGF induce la liberazione dei mioblasti, le cellule satelliti atte alla riparazione e alla volumizzazione muscolare. Se tutto questo é vero, é altrettanto vero che il prezzo da pagare é " il fattore tempo" . Questa condizione é "straordinaria" e assolutamente non sopportabile per molto tempo poiché mette a dura prova il sistema nervoso centrale ( sovraeccitazione). L'alta intensitá causata da uno stimolo di resistenza é ció che induce la risposta delle fibre veloci, per contro il SNC, altamente sollecitato supporta e favorisce questa condizione per un breve lasso di tempo. Nei topi é nell'ordine di pochi minuti intervallati da pause brevi. Superata questa soglia, il SNC reagisce stimolando l' ipotalamo a produrre cortisolo per via GR, ovvero STOP a quanto detto finora. Il cortisolo blocca il processo anabolico, blocca l' MGF tramite stimolazione di miostatina. Il picco di secrezione del cortisolo nei ratti lo si rileva entro 10/15 minuti e si protrae per diverse ore. Il livello di MGF in questo caso risulta essere trascurabile e non si assiste ad esaltazione della sintesi proteica. Nei ratti sottoposti a esercizi fisici sotto il 10 minuti, non si rileva tale picco del cortisolo e, per contro si ha un aumento rilevante del MGF e anche il livello delle chinasi all' esame di bioluminescenza tramite luciferina marcata, risulta essere aumentato esponenzialmente, segno di una sintesi proteica elevata in corso. Questi dati fanno chiaramente indurre alla conclusione che: Le fibre II sono gli attori. L' elevato scambio ionico, la sovraeccitazione neuronale e la lattacidosi sono il palcoscenico per lo spettacolo anabolico. Lo spettacolo per riuscire deve: essere intenso e breve. In tale condizione, si concede il BIS, si produce MGF e si cresce. In definitiva, il cantiere messo all' opera per riparare i danni e potenziare necessita di stimoli meccanici brevi e intensi e di un successivo riposo di almeno 48 ore. Le prove scientifiche supportano le tecniche " sperimentate" in via empirica, ma con grande intuizione, proprio dal bodybuilding. |
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RealUncensoredMofo
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Età: 34
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08-05-2012, 03:42 PM
Il mio allenamento è diviso in 3 parti. Generalmente faccio sempre 1 parte al giorno, in modo che in una settimana abbia fatto tutte 3 le parti (A, B e C). Pensavo quest'estate di mettermi seriamente a lavorare con i pesi, facendoli tutti e 3 in un giorno. Già tempo fa provai a farne 2 insieme e non mi sentivo poi tanto stanco....diciamo che mi sentivo ancora bene...quindi vorrei provare a farli tutti e 3 al giorno. In genere ci metto sempre un oretta per fare una parte di allenamento. Tutti e 3 durerebbero circa 2.30-3 ore, o giù di lì...faccio 1 minuto e 30 di riposo tra una serie e l'altra (max 2 min) Sto parlando di forza generica comunque....alleno un po' tutto, con la tecnica classica di carichi "a piramide" (scendono le ripetizioni e si aumenta il carico) Sto pensando di suddividere l'allenamento in 2: un po' la mattina e un po' il pomeriggio...(magari con anche una dormita il pomeriggio prima di riandare ad allenarmi, per "ristabilirmi" un po') |
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ParentalAdvisoryMember
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08-05-2012, 03:45 PM
aggiungo, l' aumento della forza é condizione funzionale ma potenziale poiché un muscolo piú grande é piú efficente ma non necessariamente piú forte. La forza in realtá é determinata dal reclutamento di piú fibre muscolari da parte di uno stimolo nervoso. Cosí puó succedere che soggetti dall' apparenza smilza possono risultare " piú forti " poiché geneticamente piú dotati ad un reclutamento maggiore. |
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(#15)
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All the Truth Member
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08-05-2012, 03:45 PM
Fusion, forse hai bisogno di una terminologia più terra a terra... se fai tutte quelle ore di allenamento con i pesi significa che stai giocando. E questo non è sindacabile. |
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