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Integrazione L'azione fisiologica, i protocolli d'assunzione, le materie prime ed i prodotti in commercio. Discutiamone senza censure e veti commerciali
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 263
Data registrazione: Feb 2008
Località: myanus
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antiestrogeni naturali...esistono? -
25-02-2008, 12:46 PM
antiestrogeni naturali...esistono?ciao a tutti,volevo sapere se qualcuno ha qualche dritta da darmi al riguardo...fin da quando ero magrolino(quando ho iniziato ero 1.75 per 54 kg..) ho sempre avuto il problema della "capezzolata" ,mi spiego meglio..quando avevo 16 anni sono andato dal medico e lui mi ha detto di non preoccuparmi che probabilmente era dovuto ad un livello alto di prolattina(siccome pure mio padre fino a 21 anni aveva avuto lo stesso problema..) e mi dice vedrai che con un po di palestra probabilmente non si noteranno piu(avevo iniziato da 1 mese..)ora sono passati 3 anni..sono arrivato a pesare 85 kg con 12% bf e 74 con il 7%..ma niente..ho fatto altri esami e il mio livello di prolattina sembra essere leggermente sopra il valore di riferimento,ma nulla che possa creare una situazione anatomica simile alla mia..in effetti si..ora che oscillo fra gli 80-85 kg si nota molto meno per via del petto ,ma a me comunque scazza..al che ho pensato che potrebbe essere dovuto a estrogeni o robe simili..per fare una prova volevo chiedervi..esistono antiestrogeni naturali???? io avevo sentito parlare della crisina,di un estratto vegetale chiamato carbonol(o carboniol..non ricordo) e un integratore che si chiamava tipo dim indoli 3 o qlcosa del genere ..purtroppo non so se questi prodotti sono notificati in italia,se non lo sono mi scuso per aver sbagliato sezione,ma siccome intendo utilizzarne 1 spero che lo siano quindi ho postato qui..vi ringrazio in anticipo delle risposte |
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One of Us
Messaggi: 92
Data registrazione: Aug 2006
Età: 44
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25-02-2008, 04:07 PM
i3c indol 3 carbinolo, lo trovi nelle crocifere....... |
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 263
Data registrazione: Feb 2008
Località: myanus
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25-02-2008, 04:19 PM
grazie molte(ma che azz sono le crocifere? piante suppongo..o altro?) se qualcuno ne conosce altri ogni consiglio è ben accetto |
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One of Us
Messaggi: 92
Data registrazione: Aug 2006
Età: 44
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25-02-2008, 04:38 PM
Crocifere: cavolfiori, broccoli et similia....cmq non siamo sistemi "chiusi" ma sistemi bilanciati in cui ogni elemento interagisce con altri. è errato pensare che agendo su UN singolo elemento si possa cambiare qualcosa (specie se è da anni che va avanti). il mio consiglio personale è provare a variare l'alimentazione in modo da seguire i ritmi circadiani di produzione ormonale, settare l'allenamento in funzione d ciò, e, provare a bombardare la zona desiderata con molte serie d pump (benchè non vi sia per NULLA uninanimità in dottrina tentar non nuoce). in extrema ratio non sotovalutare un azione chirurgica. ciao |
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Guybrush
Messaggi: 3,950
Data registrazione: Feb 2005
Età: 39
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25-02-2008, 04:38 PM
Quote:
anche il te verde ha 1 effetto antiestrogenico, anche se poco marcato. |
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
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25-02-2008, 08:29 PM
Se riesci, prova a farti delle centrifughe di foglie(ma anche di frutti) di cavolo(magari ci aggiunge altre verdure come le carote, una mela verde ecc, per mascherare il sapore) e farai scorta anche di altri importanti micronutrienti. |
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 263
Data registrazione: Feb 2008
Località: myanus
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26-02-2008, 07:28 PM
Alterazione del metabolismo degli estrogeni Isotiocianati quali l’indolo-3-carbinolo possono diminuire il rischio di tumori ormono-dipendenti tramite l’alterazione del metabolismo degli estrogeni. Gli agonisti del recettore degli estrogeni (fitoestrogeni) aumentano la 2-idrossilazione degli estrogeni e quindi ne diminuiscono le attività proliferative. Queste attività sono anche state dimostrate in vivo, in donne affette da tumore della cervice o a rischio di tumore al seno. La 2-idrossilazione degli estrogeni provoca infatti una diminuzione della loro 16-idrossilazione, che li rende più potenti agonisti del recettore. ho trovato questa cosuccia interessante su un dizionario medico..inoltre dice che ha proprietà antichemiotiche(mi pare) antiossidanti e riduca il rischio di tumori e infezioni virali..insomma..no è malaccio dopotutto sto i3c comincerò a mangiare carciofi a nastro!!! |
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All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
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26-02-2008, 07:35 PM
occhio a mangiare troppe crucifere Alimenti (crucifere e brassicacee ricche di tiocianato) sono la causa dell'ipotiroidismo ... crucifere sono broccoli cavoli pero fanno anche bene Attività chemopreventive delle crucifere Molti studi epidemiologici riportano un’associazione inversa tra consumo di crucifere ( una famiglia di vegetali che include i broccoli, i cavolini di Bruxelles, il cavolo ed altre radici più esotiche come il wasabi ed il rafano) e rischio di sviluppare cancro in vari distretti dell’organismo. È importante sottolineare che questa associazione è statisticamente più rilevante di quella, più generale, con frutta e verdura. In particolare, vari studi hanno dimostrato associazioni inverse tra consumo di crucifere e tumori a carico di polmone, pancreas, vescica, prostata, tiroide, pelle, stomaco e colon. Come conseguenza di questi studi, fin dal 1982 il National Institute of Health ha promulgato una serie di linee guida per l’aumento del consumo dietetico di crucifere da parte della popolazione. Oltre a vari composti bioattivi, le crucifere contengono un gruppo di metaboliti secondari chiamati glucosinolati, che possono giocare un ruolo rilevante in chemoprevenzione. Gli altri componenti bioattivi delle crucifere sono flavonoidi (quercetina), minerali (selenio), cisteina e suoi derivati solforati. Le strutture chimiche dei glucosinolati sono simili in tutte le piante che li contengono e consistono in una struttura base di un gruppo -D-tioglucosio, un gruppo sulfonato ed una catena laterale derivata da metionina, fenilalanina, triptofano e aminoacidi ramificati. Ne sono stati identificati ad oggi più di 120, ma non ne è stato identificato alcun ruolo metabolico nelle piante. Teleologicamente, è possible che il forte odore ed il sapore dei glucosinolati rivesta importanza in un loro ruolo come difesa contro erbivori e microbi. quindi se soffri di ipotiroidismo meglio se stai lontano da loro |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,856
Data registrazione: Aug 2006
Località: in giro
Età: 37
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26-02-2008, 08:07 PM
ke casino su 'ste crucifere booohhhhhh !!!! |
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Guybrush
Messaggi: 3,950
Data registrazione: Feb 2005
Età: 39
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26-02-2008, 09:16 PM
i carciofi non sono crucifere (o sbaglio?) l'effetto ipotiroidismo lo ottieni per mezzo di una sostanza inattivata dalcalore..quindi dopo cottura nn è pronunciato questo effetto (a meno ke nn mangi 2-3 kili di cavoli) |
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 263
Data registrazione: Feb 2008
Località: myanus
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28-02-2008, 01:37 PM
mi sa che mi pronderò un integratore erboristico a base di i3c..i cavoli e simili sono le uniche vredure che mi fanno davvero cagare..alla mensa delle elementari i cavolfiori cotti me li metteve nelle tasche del grambiule pur di non mangiarli |
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