certificazione integratori in italia

greatescape · **certificazione integratori in italia -** 10-11-2008, 09:32 AM

dato che piu o meno se ne parlava sul post delle proteine e sodio
volevo sapere come funzionava la certificazione dei prodotti in italia
allora volevo sapere se nell'etichetta le ditte sono obbligate a scrivere tutti gli elementi presenti nell'integratore
se le quantita di ogni singolo elemento devono essere esatte ... anche se so che non lo sono perche' si puo' giocare con una certa percentuale di tolleranza che è abbastanza incisiva nel prodotto finale ...
l'analisi del prodotto viene fatta solo quando si vuole far autorizzare il prodotto quindi una volta sola o viene ripetuta altre volte anche a sorpresa ???
io ditta non posso portare a far analizzare un prodotto "buono" e rivendere poi uno simile con qualita piu bassa ma facendolo passare come quello autorizzato con ingredienti simili ???

si scrive la provenienza delle materie prime come nel caso delle proteine ???

in italia gli integratori come vengono qualificati ... sotto il campo alimentare, farmaceutico o altro

e le garanzie degli integratori sono maggiori rispetto a quello alimentare ???

OT .. se trovo un elemento non presente negli ingredienti che succede ??? e se questo elemento diciamo e' "pericoloso" ???

Snow · 10-11-2008, 11:35 AM

quello che c'è scritto in etichetta rispecchia il contenuto. Ci sono variazioni in natura in tutti gli alimenti, anche quando compri il pollo al supermercato non è detto che contenga le stesse quantità di proteine/grassi ecc ecc scritti nella tabella INRAN (l'unica ufficiale in italia).
Idem per le materie prime, ad esempio un lotto di materia prima proteica può differire da un'altro lotto e per questo si è inserita la tolleranza che va a fare addizione alle differenze riscontrabili su test in due laboratori diversi che usano due macchine diverse.
La legge comunitaria impone che in etichetta gli ingredienti vadano messi in ordine decrescente rispetto la quantità. In etichetta vanno inseriti tutti li elementi che compongono il prodotto contenuto all'interno, anche i coadiuvanti tecnologici utilizzati (solventi, antiagglomeranti, agenti di carica, edulcoranti, aromi, coloranti ecc.ecc.). Per questo sono analisi medie perchè è la media stabilita. Figurati se si dovessero stampare le etichette per ogni lotto utilizzato.
Nessun organo analizza i prodotti messi in commercio, neanche il ministero se non in casi in cui ci sia pericolo per la salute, data da segnalazioni dei consumatori od altro, ma all'atto della notifica non vengono analizzati da nessun organo di controllo.

La provenienza della materia prima non è obbligatorio inserirla, anzi talvolta rompe le balle al ministero (in una etichetta ad esempio ci è stato chiesto di fornire i certificati Kyowa degli amminoacidi poichè non sapevano che voleva dire Kyowa). Alcune aziende non permettono l'inserimento dei loghi sull'etichetta, vedesi NZMP poichè esiste il brutto vizio di imbrogliare il consumatore indicandone il contenuto poi non ne contiene assolutamente o in minima parte o in miscela con altre, e siccome è impossibile determinarne il contenuto anche da un analisi (non ci sono cartellini dentro la molecola con scritto l'origine

) se non per la purezza dichiarata, ci si deve affidare a ciò che dice la azienda distributrice.
Kyowa per esempio, così come creapure, ed altri, fanno firmare una dichiarazione di contenuto prima di rilasciare l'autorizzazione all'utilizzo del marchio, nonostante molti se ne freghino e continuano a fare i propri interessi. Altro che si può dire: un integratore con certe materie prime "costa" e costa ben di più di tanti altri proprio perchè le materie prime costano tanto più delle altre (tra un ammino cinese e uno kyowa la differenza è circa il doppio).

GLi integratori passano sotto una dlgs particolare, non sono nel settore farmaceutico ne nel settore alimentare.

Le garanzie sono identiche al settore alimentare.

Se trovi un elemento non presente, non dichiarato (analisi alla mano e non cazzate, non si scherza col reato di diffamazione), la strada è denuncia ai nas.

greatescape · 10-11-2008, 11:40 AM

grazie sei stato chiarissimo

ora penso si sappia tutto su questo argomento

Snow · 10-11-2008, 01:19 PM

ma figurati, per me è sempre un piacere spiegare quelle cose che so. Sia io che penso Mao siamo a disposizione per chiarimenti in merito.

topper harley · 10-11-2008, 08:53 PM

Snow interessantissima risposta

greatescape · 10-11-2008, 11:17 PM

la metiamo in evidenza ???

p.s. guru ma l'ampliamento delle sostanze che si doveva fare ad elenco ... non sarebbe mglio mettere anche quello in evidenza cosi evitiamo sempre le stesse domande ???

dennisnewman · 19-11-2008, 01:48 AM

In Italia:

Esistono aziende che sono AUTORIZZATE dal ministero della salute a produrre conto terzi , quindi se MR. X vuole farsi un marchio di proteine
puo' farlo tranquillamente :

Si fa produrre un lotto da una di queste aziende e notifica al ministero della salute mandando una raccomandata con ricevuto di ritorno che appunto sta facendo produrre il suo integratore XXX dalla ditta YYY allegando 36 copie della etichetta che sara' applicata sul barattolo e una ricevuta di pagamento sul conto corrente del ministero della salute di 175 euro circa.

NON CI SONO ULTERIORI CONTROLLI , NE' ANALISI

il tutto e' nelle mani della azienda produttrice e della sua serieta'.

Snow · 19-11-2008, 10:17 PM

Quote:

Originariamente inviato da dennisnewman

In Italia:

Esistono aziende che sono AUTORIZZATE dal ministero della salute a produrre conto terzi , quindi se MR. X vuole farsi un marchio di proteine
puo' farlo tranquillamente :

Si fa produrre un lotto da una di queste aziende e notifica al ministero della salute mandando una raccomandata con ricevuto di ritorno che appunto sta facendo produrre il suo integratore XXX dalla ditta YYY allegando 36 copie della etichetta che sara' applicata sul barattolo e una ricevuta di pagamento sul conto corrente del ministero della salute di 175 euro circa.

NON CI SONO ULTERIORI CONTROLLI , NE' ANALISI

il tutto e' nelle mani della azienda produttrice e della sua serieta'.

Ti perseguito in tutte le boiate che spari... perchè anche qui ne stai sparando a raffica...
Quando hai finito di fare il sapientone e la smetti di scrivere cazzate ce lo fai sapere? (non è mai troppo tardi)

dennisnewman · 20-11-2008, 12:55 AM

Quote:

Originariamente inviato da Snow

Ti perseguito in tutte le boiate che spari... perchè anche qui ne stai sparando a raffica...
Quando hai finito di fare il sapientone e la smetti di scrivere cazzate ce lo fai sapere? (non è mai troppo tardi)

GIOIA MA LE CAZZATE LE SPARI TU ....

E NON SAI NULLA .... MI SPIACE PER TE

IO NON FACCIO IL SAPIENTONE TI METTO SOLO AL CORRENTE POI SE VUOI IMPARARE FAI TE ... OPPURE RESTI IGNORANTE...

documentati la prox volta prima di rispondere a argomenti fuori dalla tua portata celebrale....

dreemteem · 15-12-2008, 06:17 PM

scusate se posto in una discussione già aperta, ma mi sorge una domanda:

quando si acquistano proteine da siti e-commerce, come si fa a sapere se le materie prime in esse contenute sono certificate o no?
si compra a scatola chiusa o esiste un modo per capirlo?

Non so adesso se posso postare un marchio o è vietato...

killbill · 15-12-2008, 08:24 PM

Quote:

Originariamente inviato da dreemteem

scusate se posto in una discussione già aperta, ma mi sorge una domanda:

quando si acquistano proteine da siti e-commerce, come si fa a sapere se le materie prime in esse contenute sono certificate o no?
si compra a scatola chiusa o esiste un modo per capirlo?

Non so adesso se posso postare un marchio o è vietato...

beh sull' e-commerce vedi il nome del prodotto e in nome della marca con tanto di etichetta e varie descrizioni

per approfondire puoi andare a cercare sul web la marca del prodotto che vuoi acquistare e vedere la provenienza delle materie prime utilizzate...cmq dire un marchio è consentito, postare il link dell'e-commerce no

dreemteem · 15-12-2008, 09:13 PM

Quote:

Originariamente inviato da killbill

beh sull' e-commerce vedi il nome del prodotto e in nome della marca con tanto di etichetta e varie descrizioni

per approfondire puoi andare a cercare sul web la marca del prodotto che vuoi acquistare e vedere la provenienza delle materie prime utilizzate...cmq dire un marchio è consentito, postare il link dell'e-commerce no

infatti è quello che faccio, ma il piu' delle volte non trovo nulla!!!!

esempio: pharma whey della phd son certificate?
wp isolate whey della isatori son certificate???

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greatescape All the Truth Member Messaggi: 20,462 Data registrazione: Jun 2007	certificazione integratori in italia - 10-11-2008, 09:32 AM certificazione integratori in italia dato che piu o meno se ne parlava sul post delle proteine e sodio volevo sapere come funzionava la certificazione dei prodotti in italia allora volevo sapere se nell'etichetta le ditte sono obbligate a scrivere tutti gli elementi presenti nell'integratore se le quantita di ogni singolo elemento devono essere esatte ... anche se so che non lo sono perche' si puo' giocare con una certa percentuale di tolleranza che è abbastanza incisiva nel prodotto finale ... l'analisi del prodotto viene fatta solo quando si vuole far autorizzare il prodotto quindi una volta sola o viene ripetuta altre volte anche a sorpresa ??? io ditta non posso portare a far analizzare un prodotto "buono" e rivendere poi uno simile con qualita piu bassa ma facendolo passare come quello autorizzato con ingredienti simili ??? si scrive la provenienza delle materie prime come nel caso delle proteine ??? in italia gli integratori come vengono qualificati ... sotto il campo alimentare, farmaceutico o altro e le garanzie degli integratori sono maggiori rispetto a quello alimentare ??? OT .. se trovo un elemento non presente negli ingredienti che succede ??? e se questo elemento diciamo e' "pericoloso" ???

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Snow All the Truth Member Messaggi: 919 Data registrazione: Jan 2005 Località: E-R Età: 42	10-11-2008, 11:35 AM quello che c'è scritto in etichetta rispecchia il contenuto. Ci sono variazioni in natura in tutti gli alimenti, anche quando compri il pollo al supermercato non è detto che contenga le stesse quantità di proteine/grassi ecc ecc scritti nella tabella INRAN (l'unica ufficiale in italia). Idem per le materie prime, ad esempio un lotto di materia prima proteica può differire da un'altro lotto e per questo si è inserita la tolleranza che va a fare addizione alle differenze riscontrabili su test in due laboratori diversi che usano due macchine diverse. La legge comunitaria impone che in etichetta gli ingredienti vadano messi in ordine decrescente rispetto la quantità. In etichetta vanno inseriti tutti li elementi che compongono il prodotto contenuto all'interno, anche i coadiuvanti tecnologici utilizzati (solventi, antiagglomeranti, agenti di carica, edulcoranti, aromi, coloranti ecc.ecc.). Per questo sono analisi medie perchè è la media stabilita. Figurati se si dovessero stampare le etichette per ogni lotto utilizzato. Nessun organo analizza i prodotti messi in commercio, neanche il ministero se non in casi in cui ci sia pericolo per la salute, data da segnalazioni dei consumatori od altro, ma all'atto della notifica non vengono analizzati da nessun organo di controllo. La provenienza della materia prima non è obbligatorio inserirla, anzi talvolta rompe le balle al ministero (in una etichetta ad esempio ci è stato chiesto di fornire i certificati Kyowa degli amminoacidi poichè non sapevano che voleva dire Kyowa). Alcune aziende non permettono l'inserimento dei loghi sull'etichetta, vedesi NZMP poichè esiste il brutto vizio di imbrogliare il consumatore indicandone il contenuto poi non ne contiene assolutamente o in minima parte o in miscela con altre, e siccome è impossibile determinarne il contenuto anche da un analisi (non ci sono cartellini dentro la molecola con scritto l'origine ) se non per la purezza dichiarata, ci si deve affidare a ciò che dice la azienda distributrice. Kyowa per esempio, così come creapure, ed altri, fanno firmare una dichiarazione di contenuto prima di rilasciare l'autorizzazione all'utilizzo del marchio, nonostante molti se ne freghino e continuano a fare i propri interessi. Altro che si può dire: un integratore con certe materie prime "costa" e costa ben di più di tanti altri proprio perchè le materie prime costano tanto più delle altre (tra un ammino cinese e uno kyowa la differenza è circa il doppio). GLi integratori passano sotto una dlgs particolare, non sono nel settore farmaceutico ne nel settore alimentare. Le garanzie sono identiche al settore alimentare. Se trovi un elemento non presente, non dichiarato (analisi alla mano e non cazzate, non si scherza col reato di diffamazione), la strada è denuncia ai nas.

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greatescape All the Truth Member Messaggi: 20,462 Data registrazione: Jun 2007	10-11-2008, 11:40 AM grazie sei stato chiarissimo ora penso si sappia tutto su questo argomento

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Snow All the Truth Member Messaggi: 919 Data registrazione: Jan 2005 Località: E-R Età: 42	10-11-2008, 01:19 PM ma figurati, per me è sempre un piacere spiegare quelle cose che so. Sia io che penso Mao siamo a disposizione per chiarimenti in merito.

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topper harley RealUncensoredMofo Messaggi: 481 Data registrazione: Jan 2008 Località: in palestra Età: 37	10-11-2008, 08:53 PM Snow interessantissima risposta

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greatescape All the Truth Member Messaggi: 20,462 Data registrazione: Jun 2007	10-11-2008, 11:17 PM la metiamo in evidenza ??? p.s. guru ma l'ampliamento delle sostanze che si doveva fare ad elenco ... non sarebbe mglio mettere anche quello in evidenza cosi evitiamo sempre le stesse domande ???

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dennisnewman Banned Messaggi: 26 Data registrazione: Nov 2008 Età: 52	19-11-2008, 01:48 AM In Italia: Esistono aziende che sono AUTORIZZATE dal ministero della salute a produrre conto terzi , quindi se MR. X vuole farsi un marchio di proteine puo' farlo tranquillamente : Si fa produrre un lotto da una di queste aziende e notifica al ministero della salute mandando una raccomandata con ricevuto di ritorno che appunto sta facendo produrre il suo integratore XXX dalla ditta YYY allegando 36 copie della etichetta che sara' applicata sul barattolo e una ricevuta di pagamento sul conto corrente del ministero della salute di 175 euro circa. NON CI SONO ULTERIORI CONTROLLI , NE' ANALISI il tutto e' nelle mani della azienda produttrice e della sua serieta'.

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dreemteem All the Truth Member Messaggi: 907 Data registrazione: May 2008	15-12-2008, 06:17 PM scusate se posto in una discussione già aperta, ma mi sorge una domanda: quando si acquistano proteine da siti e-commerce, come si fa a sapere se le materie prime in esse contenute sono certificate o no? si compra a scatola chiusa o esiste un modo per capirlo? Non so adesso se posso postare un marchio o è vietato...