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Integrazione L'azione fisiologica, i protocolli d'assunzione, le materie prime ed i prodotti in commercio. Discutiamone senza censure e veti commerciali
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All the Truth Member
Messaggi: 520
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Località: Roma
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Ginpent -
14-12-2008, 08:09 PM
GinpentO Gynostemma Pentaphyllum sembra esere -da quello che ho letto- particolarmente ricco di gipenosidi (oltre il 90%) cioé saponine quindi ossido nitrico.. Conoscenze ed esperienze a riguardo ci sono? |
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UncensoredModerator
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
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14-12-2008, 09:30 PM
Perchè dici che le saponine alzano l'ossido nitrico direttamente? o ti riferivi ai gipenosidi? |
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All the Truth Member
Messaggi: 520
Data registrazione: Jul 2006
Località: Roma
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14-12-2008, 11:29 PM
Quote:
INFORMAZIONI BOTANICHE Gynostemma estratto secco titolato Denominazione botanica: Gynostemma pentaphyllum [Thumb.] Makino) Famiglia: Cucurbitacee Parti usate: parti aeree della pianta Habitat: originaria delle zone montuose di Cina meridionale, India, Corea e Giappone, oggi viene coltivata anche nel Nord Italia Sinonimi: Jiaogulan - Nomi stranieri: cinese – Jiao gu lan La Gynostemma è una liana perenne, provvista di rizoma rampicante e fusto bianco, esile, pubescente in corrispondenza dei nodi, con foglie palmate suddivise in cinque foglioline. La raccolta viene effettuata nei periodi più caldi, quando si raggiunge la concentrazione massima di saponine (gypenosidi). Tradizionalmente in Cina veniva preparata una bevanda da assumere prima di iniziare un lavoro, per aumentare la forza e la resistenza fisica, nonché dopo il lavoro, per recuperare più facilmente dopo la fatica. UTILIZZO TRADIZIONALE della pressione arteriosa e del colesterolo ... in corso di affezioni bronchiali. NOTE DALLA BIBLIOGRAFIA COMPOSIZIONE (1): - saponine triterpeniche (circa 90 composti i cui agliconi presentano il nucleo del dammarano): 80% gypenosidi (in particolare Gypenoside Rb1) - flavonoidi - composti steroidici derivati del colestano - polisaccaridi - minerali: calcio, ferro, zinco, rame, manganese, cromo, molibdeno, selenio, vanadio, stronzio, silicio, boro etc. - vitamine, aminoacidi e proteine PROPRIETA' (2): Col termine adattogeno si definisce una sostanza in grado di aiutare l’organismo ad adattarsi ad una situazione di cambiamento, di stress. Tale sostanza agisce su diversi processi fisiologici migliorando la resistenza dell’organismo allo stress cui è sottoposto. Nella medicina tradizionale cinese la Gynostemma era nota come bevanda energizzante e per il trattamento delle tracheo-bronchiti croniche. Sebbene le famiglie di appartenenza delle due piante siano completamente diverse, le saponine contenute nella Gynostemma, denominate gipenosidi, sono strutturalmente simili a quelle del Ginseng (denominate ginsenosidi): la Gynostemma tuttavia ne contiene una quantità 4 volte superiore rispetto al ginseng. a) AZIONE ADATTOGENA: Gynostemma agisce sull’organismo con un meccanismo bifasico, infatti aumenta l’efficienza, l’energia psico-fisica, la resistenza allo stress ma al tempo stesso calma e promuove un sonno ristoratore. In pratica agisce riequilibrando e adattando le funzioni fisiologiche alla situazione del momento. Uno studio effettuato su circa 300 atleti ha dimostrato che tali azioni, dovute fondamentalmente ai gipenosidi, si esplicano con una aumentata forza, una migliore prontezza di riflessi e al tempo stesso con un diminuito nervosismo ed un sonno riposante (3); b) AZIONE SUL COLESTEROLO: numerosi studi (4) confermano che Gynostemma pentaphyllum contribuisce a ridurre il livelli di colesterolo LDL (quello cattivo) e aumentare l’HDL (quello buono); c) AZIONE SUL SISTEMA CARDIOVASCOLARE: Gynostemma è in grado di normalizzare i valori della pressione arteriosa nell’82% dei casi, su questa agisce sia fluidificando il sangue che migliorando la funzionalità cardiaca. Nel 1999 Tanner ha dimostrato che i gipenosidi stimolano direttamente le cellule dell’endotelio vascolare a liberare ossido nitrico determinando così vasodilatazione, con un contemporaneo aumento delle cellule endoteliali stesse (5); d) AZIONE ENERGETICA: i gipenosidi migliorano la contrattilità del muscolo cardiaco senza aumentare la frequenza cardiaca né la pressione arteriosa, migliorano inoltre la capacità di trasporto dell’ossigeno da parte del sangue e il suo utilizzo nei vari tessuti (muscolare etc.); e) AZIONE SUL SISTEMA GASTROINTESTINALE: favorisce la digestione, e migliora l’assorbimento dei nutrienti, risultando utile nei casi di debilitazione; f) AZIONE SUL SISTEMA RESPIRATORIO: gli studi recenti hanno confermato benefici effetti nel 92-93% dei casi di bronchiti; g) AZIONE IMMONOMODULANTE: dovuta anche ai componenti polisaccaridici si esplica con un’aumentata produzione di linfociti e fagociti, nonché mediante un’aumentata produzione di immunoglobuline IgG; h) AZIONE ANTIOSSIDANTE: contribuisce a rinforzare i sistemi antiossidanti presenti nel nostro organismo, in particolare la SuperOssidoDismutasi (SOD), molto probabilmente con un meccanismo di radical scavenger. AVVERTENZE GLI EFFETTI SECONDARI SONO ASSAI RARI (in alcuni soggetti sono riportati soltanto leggeri effetti quali sensazione di fatica, sonnolenza, allergia cutanea). Gli integratori non vanno intesi come sostituto di una dieta variata. Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate. Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni In caso di uso prolungato consultare il medico. In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico. Bibliografia e letture consigliate 1) Morelli I.: “Una liana per tonificarsi”, L’erborista, giugno 2000, 45-47 2) Pacchetti B.: “Gynostemma pentaphyllum, un nuovo adattogeno”, Integr.Nutr., 2003, 6(4) 29-35 3) Zhou Ying Na et al.: “Influence of kiwi fruit/jiaogulan recipe on the lung function ad exercise endurance under exercise workload”, Journal of Guiyang Medical College, 18(4) 256-258 4) Lin Chuandi: “Safety and Efficacy of Jiaogulan on regulating hyperlipidemia”, Journal of Guangdong Medical College, 19 200-201 5) Tanner M.A., Bu X., Steimle J.A., Myers P.R.: “The direct release of nitric oxide by gypenosides derived from the herb Gynostemma pentaphyllum”, Nitric Oxide 1999, Oct.3(5) |
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(#4)
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UncensoredModerator
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Età: 48
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14-12-2008, 11:54 PM
Mi ha incuriosito e ho cercato un po' in giro...non c'è molto a dir la verità se non pubblicazioni di chi ha interessi economici legati alla pianta. Questo non toglie nulla alla sua possibile efficacia ma da scettico dubito sempre sopratutto di ciò che viene presentato come "tutto buono tutto bello"... I trials clinici che ho trovato sono stati effettuati su campioni molto esigui (20/25 individui) un po' pochi per gli standard di ricerca...però i risultati (se reali) sono molto seducenti! Non resta che provarlo |
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