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Banned
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Data registrazione: Feb 2008
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31-08-2008, 02:27 AM
Aimè ciò che dici è sbagliato, per il mio lavoro ho spesso a che fare con dietologi che continuano a dire questa cosa da tanto tempo e continuano a sbagliare! Volendo essere meticolosi dovrei riproporti il trattato di trofologia del prof. Mussi ma sarebbe sconveniente... quindi mi limito a dirti che l'IG indica il rapporto fra carboni ingeriti e carboni che passando dal retto gastrointesinale finiscono nel flusso ematico, e tale rapporto è dato dalle componenti di amilosio e amilopectina che costituiscono i gruppi saccaridici dell'alimento. |
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FIPL Moderator
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Età: 38
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31-08-2008, 11:41 PM
scusa ma l'ig è un indice di paragone tra la velocità di un carboidrato rispetto ad un'altro (solitamente glucosio o pane bianco) cmq a lato pratico cosa intendi? le maltodestrine non hanno d.e. diverse? |
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All the Truth Member
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01-09-2008, 10:25 AM
ma una cosa che mi sono chiesto... se uno prende 2/3 caffè al di...e ci mette un cucchiaino di zucchero...in termini di carbo nn sono tanti...se si è in massa...ma si rischia di avere un picco insulinico anche fuori pasto nn è il max...che dite? tutti con il dolcificante...?? |
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FIPL Moderator
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01-09-2008, 11:00 AM
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provalo amaro, le prime 5-6 volte ti farà schifo ma poi apprezzerai il vero sapore del caffe e non potrai mai più aggiungere zucchero..... ciao |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,847
Data registrazione: Feb 2005
Località: In sala pesi
Età: 41
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01-09-2008, 12:07 PM
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FIPL Moderator
Messaggi: 11,338
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01-09-2008, 11:37 PM
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All the Truth Member
Messaggi: 1,258
Data registrazione: Apr 2008
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02-09-2008, 07:47 AM
Io lo prendo amaro anche dalla macchinetta... lo butto giù come wiskey! |
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Mobile Suit Moderator
Messaggi: 11,540
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Età: 57
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02-09-2008, 10:15 AM
Quote:
Sarebbe interessante saperne di piu'.... puoi spiegare meglio o indicare un testo dove leggere questa cosa? Grazie |
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UncensoredModerator
Messaggi: 1,759
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Località: palermo
Età: 44
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02-09-2008, 11:07 AM
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quindi nulla di nuovo(rispetto a quello che già sai)..ma la puntualizzazione è corretta. |
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Mobile Suit Moderator
Messaggi: 11,540
Data registrazione: Apr 2005
Località: Sassari
Età: 57
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02-09-2008, 11:30 AM
Quote:
OT. bentornato, spero tutto bene |
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All the Truth Member
Messaggi: 617
Data registrazione: Nov 2008
Località: Roma
Età: 52
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08-11-2008, 09:55 AM
Se può tornarvi utile con la collaborazione di altre 2 persone che sono già iscritte qui abbiamo preparato una tabella del Carico Glicemico. Ve la allego |
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UncensoredModerator
Messaggi: 18,851
Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 48
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10-11-2008, 09:38 AM
grazie |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,634
Data registrazione: Oct 2008
Età: 36
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23-01-2009, 08:18 PM
"Riso, parboiled, basso amido 124 Riso bianco, basso amido 126 Riso soffiato 128 Riso istantaneo bollito per 6 min 128" non pensavo che il riso ne avesse così tanto... |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,634
Data registrazione: Oct 2008
Età: 36
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23-01-2009, 08:29 PM
nella tabella che ha postato simonaErre cosa significa IG it. IG int.? e CG? scusate l'ignoranza |
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All the Truth Member
Messaggi: 617
Data registrazione: Nov 2008
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Età: 52
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24-01-2009, 10:28 AM
Quote:
Quote:
Prendi a tuo piacimento una colonna, che sia CG it. o CG int. (sono differenziate esclusivamente per il parametro di riferimento 100, e cioè, rispettivamente, il pane bianco o il glucosio, ma questa è un info troppo tecnica) Il numero che trovi è l'effettivo CARICO GLICEMICO relativo all'alimento, e cioè, per dirlo in modo semplicistico, l'azione/reazione del corpo a seguito dell'ingestione di un determinato alimento(quindi l'attività dell'insulina e relative conseguenze). La colonna Carico Glicemico si ottiene moltiplicando l'Indice Glicemico per i grammi di carboidrato, e quindi il valore di riferimento diventa "realistico". Partiamo dal presupposto che questo è solo uno dei parametri da analizzare per la definizione di una corretta alimentazione, finalizzata al benessere e alla prevenzione di malattie, perchè ci sono troppe variabili che vanno considerate ai fini di un alimentazione sana ed equilibrata, ma può tornare utile, nel caso si cerchi di un ulteriore parametro in un regime ipocalorico. Altra premessa: se noi ci mettessimo a leggere solo l'Indice Glicemico degli alimenti, bandiremmo dai nostri pasti troppi alimenti, senza invece utilizzare un criterio di di valutazione adeguato. Andiamo nel dettaglio, cerchiamo di comprendere ed utilizzare bene la tabella. Facciamo un esempio pratico, prendendo 2 alimenti che hanno un Indice Glicemico alto (e cioè oltre 60) entrambi: Pane bianco ->gr di carboidrato ogni 100=68gr IG it. 101 -> CG it.68,68 oppure IG int. 71 -> CG int. 48,28 Albicocche fresche ->gr di carboidrato ogni 100=6,8gr IG it. 82 ->CG it. 5,58 oppure IG int. 57 -> CG int. 3,88 Se leggessimo solo l'indice glicemico non mangeremmo più albicocche, ma neanche banane, fichi, carote etc. ma analizzando il risultato ci possiamo rendere conto delle differenze "sostanziali": 100 gr di albicocche hanno un Carico Glicemico che è meno di 10 volte il carico glicemico di 100 gr di pane bianco. Cosa significa? Che se mangerai 100 gr di albicocche non avrai un impennamento dell'insulina, anzi, basta solo quella già presente nel flusso ematico per sopperire all'introduzione degli zuccheri di questo frutto, mentre al contrario, se mangi 100 gr di pane bianco, per portare i livelli del glucosio a livelli adeguati, verrà rilasciata insulina per coprire il surplus di zucchero nel sangue. Ovviamente questo parametro è relativo solo al glucosio ed alcuni suoi vettori, quindi limitativo se visto nel complesso di un'alimentazione, apporto di macro e micronutrienti, e oltretutto il numerino CG prende in esame 100 gr di alimento. Ma come regola generale possiamo utilizzare questo "parametro" per scegliere gli alimenti, o altresì dosarli sulle nostre esigenze. Prendiamo quindi dei parametri nei quali muoverci: CG buono=fino a 10 - CG medio=10-19 - CG non buono=da 20 in su Se tu volessi mangiare pane bianco , ma non avere uno "spike insulinico" (che bella parolona, la trovi usata spesso, ma fin fine leggila come: rilascio di insulina nel sangue) per stare entro CG 10-15 ne potresti mangiare in un pasto 20 grammi. Se si trattasse di albicocche... fino a 300 gr! Vista la differenza? Ok adesso però non possiamo passare la vita a mangiare albicocche e bandire tutto il resto, anche perchè ci sono da contare calorie, apporto di altri macronutrienti essenziali, combinazione di nutrienti agonisti e antagonisti, etc, ma possiamo utilizzare la tabella del CG per aiutarci a non creare spike insulinici e quindi a non trasformare in grasso sottocutaneo, ma in nutrimento il cibo che ingeriamo. Ovvio che la NUTELLA ha un CG 25,76-17,92 ma ha kcal/100->530 e dal punto di vista alimentare non è il massimo... Quindi non sentiamoci autorizzati a mangiarne 50 gr perchè siamo entro il range Spero di essere stata chiara e semplice |
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