|
Medicina e Farmacologia Medicina generale e farmacologia.
Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Medicina e Farmacologia |
|
LinkBack | Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
(#16)
|
|
UncensoredModerator
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
|
30-10-2009, 12:22 PM
Io no riscontro nessun problema ad accedervi... |
|
|
(#17)
|
|
ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 329
Data registrazione: Apr 2009
|
30-10-2009, 01:20 PM
grazie mana x l intervento!cmq vorrei capire...tu dici ke gli AI possono essere piu pericolosi xke l aumento del testo e meno prevedibile e controllabile risp agli AAS,tuttavia considerando ke lo stesso testo seppur in misura inf arriva ad esercitare feedback neg,credo ke arrivati a certi livelli soglia di sicuro inf rispetto a quelli raggiungibili con gli aas,un certo equilibrio si ristabilisce...se mi confermi cio sarebbe interessante comprendere dopo quanto tempo materialm cio potrebbe avvenire?lo so.. forse la risp e soggettiva...cmq grazie |
|
|
(#18)
|
|
One of Us
Messaggi: 95
Data registrazione: Jul 2009
|
30-10-2009, 02:43 PM
grazie manakei ... a me compare questo messaggio: madmat72, non hai i permessi per accedere a questa pagina. Questo può essere dovuto a vari motivi:
|
|
|
(#19)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 3,131
Data registrazione: Jul 2009
Età: 38
|
30-10-2009, 03:38 PM
Antiaromatase steroidei ed aumento della produzione di testosterone Antiaromatase steroidei ed aumento della produzione di testosterone Credo che molti di voi abbiano letto, girando le varie boards straniere, di vari "miracolosi" integratori capaci di aumentare del 400% il livello di testosterone. Molti di questi sono solo una trovata pubblicitaria, ma vorrei soffermarmi su due "supplementi" che si avvicinano molto a questa promessa. Naturalmente non farò nè i nomi dei prodotti nè citerò la casa produttrice, ricordiamo che sono integratori non notificati, non leciti quindi in italia. Tratterò solo delle molecole responsabili di questo "miracolo". Aromatase, conosciamola meglio L'aromatase è un enzima appartenente alla famiglia del citocromo P450, la sua funzione è quella di "aromatizzare" gli androgeni in estrogeni. Quando questo enzima legherà l'androstenedione (ormone sintetizzato nei surreni e precursore del testosterone) lo convertirà in estrone e quando legherà il testosterone lo porterà ad estradiolo (l'estrogeno con maggiore attività nell'uomo). L'enzima aromatase è espresso nella maggior parte dei tessuti, ma la sua maggior concentrazione la si trova nell'adipe. Alcol, insulina, anzianità ed altri fattori come il fumo di sigaretta, aumento della prolattina, obesità e sovrappeso aumentano la sua espressione e quindi la sua attività; ciò comporta uno squilibrio nel rapporto tra androgeni ed estrogeni. Nel maschio un aumento degli estrogeni a sfavore degli androgeni comporta una certa "femminilizzazione": ginecomastia, accumulo di adipe a "pera" (petto, fianchi, gambe e glutei), depressione, perdita della libido ed infertilità. Antiaromatase steroideo VS non steroideo Un AI (da questo momento in poi userò questa abbreviazione per "aromatase inhibitors", inibitori dell'aromatase) può essere steroideo come l'ATD (androstatrienedione) ed il 6OXO (androstenetrione) o non steroideo come il Letrozolo e l'anastrazolo. Gli AI steroidei o di Tipo 1 bloccano totalmente l'aromatase e non permettono alcun legame con il substrato "naturale" (gli androgeni), mentre i non steroidei o di tipo 2 competono con il substrato , la loro capacità di bloccare l'enzima dipenderà dalla loro concentrazione ematica ( nel sangue) rispetto a testosterone ed androstenedione. AI di tipo 2 (non steroidei) tendono a sovraregolare l'enzima aromatase poichè bloccandolo e portando un calo nei livelli degli estrogeni (in seguito chiarirò meglio) si avrà un aumento delle gonadotropine (LH ed FSH). Come è facile intuire questo rapido aumento dell' LH (ormone luteinizzante) stimola i testicoli a produrre più testosterone. Cercherò di rendere le cose il più comprensibile possibile: immaginate di avere una bella macchina, iniziate a lavorarci un pò su e tirate fuori altri 100 cavalli da quel motore. Una potenza maggiore implica che vengano potenziate altre parti al fine di controllarla al meglio. I cavalli sono il testosterone, freni, albero a camme, bielle sono gli enzimi aromatase. Maggiore sarà il livello di testosterone maggiore sarà l'espressione dell'aromatase. Abbiamo detto che un AI di tipo 2 compete con il substrato (testsosterone) per l'egarsi all'enzima, quindi, più alto sarà il livello del substrato più elevato dovrà essere il livello dell'AI, altrimenti avremo una più elevata produzione di estrogeni. Valore Ki indica la forza di attrazione di una molecola verso un'enzima e/o un recettore; più basso sarà questo valore con più foga si avrà il legame. Un AI steroideo possiede un Ki molto più basso dei nostri ormoni androgeni, l'aromatase darà quindi una "priorità di legame" a questo e non a testosterone ed androstenedione , cosa che non accade con gli AI non steroidei poichè possiedono un Ki più alto o pari a quello dei nostri ormoni. L'inibizione dell'aromatase aumenta il testosterone Inibendo l’enzima aromatase, un AI blocca la conversione del testosterone in estradiolo e dell'androstenedione in estrone.L'estradiolo oltre a esplicare le sue varie funzioni è un ormone che, sia nell'uomo che nella donna, ha il compito di feedback negativo (blocco della produzione di ormoni) a livello dell'ipotalamo nel rilascio di GnRH (gonadotropine releasing hormone), anche il testosterone esplica la funzione di feedback negativo, ma con capacità minore degli estrogeni. Il GnRH agisce sulla ghiandola pituitaria (ipofisi) stimolando il rilascio di LH ed FSH (ormone avente il compito della spermatogenesi), l'LH agisce sulle gonadi stimolando la produzione di testosterone. Quindi: l’aromatase viene bloccata, estradiolo ed estrone tendono a calare, l’ipotalamo registra un deficit di androgeni e rilascia il GnRH che stimola, a livello ipofisario, il rilascio di gonadotropine (LH ed FSH) che aumentano la produzione di testosterone da parte dei testicoli ( l' FSH stimola, insieme al DHT, solo la spermatogenesi, produzione di sperma). Inibitori dell'aromatase, due facce della stessa medaglia Il calo degli estrogeni con conseguente aumento del testosterone porta alcuni vantaggi, ma, come ogni cosa bella, rivela anche il suo lato negativo. Partiamo dai vantaggi: 1) perdita di adipe sottocutaneo 2 ) aumento della forza e della massa muscolare 3) aumento dell’attitudine aggressiva e della sicurezza in se stessi 4) miglior partizionamento calorico ( maggiore ritenzione di azoto e quindi aumento della sintesi proteica, maggiore uptake di glucosio nei muscoli e meno nell'adipe, aumento della lipolisi e maggiore ossidazione dei grassi) 5) in ambito sessuale: maggiore "durata" e diminuzione del "periodo refrattario" (quello che passa tra un'orgasmo e la possibilità di far una nuova "seduta" ) Lati negativi: Questi son legati all’aumento di ormoni androgenici. Il testosterone viene convertito a livello di alcuni tessuti (pelle, cuoio capelluto, organi genitali) in DHT, responsabile dello sviluppo dei caratteri maschili secondari (lunghezza del pene, peluria, acne, etc). Se si soffre di alopecia (alta sensibilità recettoriale al DHT a livello dello scalpo) un aumento del testoterone e quindi di DHT potrebbe velocizzare la diradazione dei capelli. 1 )aumento di acne 2) aumento della peluria corporea (ma solo in caso di uso molto prolungato) 3) diradazione dei capelli 4) calo di attività del sistema immunitario e della risposta antiinfiammatoria (gli estrogeni mediamo queste “attività”) 5) disidratazione 6) infiammazioni all’altezza delle articolazioni (per il punto sopra citato) 7) calo della libido (un fisiologico livello di estrogeni, anche nell'uomo, serve alla libido, ma da non confondere con problemi di erezione) 8) calo dei livelli di GH. Questo non comporta un minor incremento della massa muscolare (il GH non ha alcuna funzione di "stimolatore della sintesi proteica" senza l'insulina. Il loro "incontro" stimola il rilascio di IGF-1, il fautore degli effetti dei 2 ormoni), ma solo un incapacità nel mantenere stabile il livello della glicemia con probabili crisi ipoglicemiche. |
|
|
(#20)
|
|
One of Us
Messaggi: 95
Data registrazione: Jul 2009
|
30-10-2009, 03:49 PM
Ti ringrazio molto alberto86 |
|
|
(#21)
|
|
One of Us
Messaggi: 95
Data registrazione: Jul 2009
|
30-10-2009, 03:56 PM
so che rischio di fare confusione perchè affatto esperto, ma DHEA e PREGNENOLONE come si inseriscono in questo schema? |
|
|
(#22)
|
|
All the Truth Member
Messaggi: 3,131
Data registrazione: Jul 2009
Età: 38
|
31-10-2009, 01:43 AM
|
|
|
(#23)
|
|
One of Us
Messaggi: 95
Data registrazione: Jul 2009
|
01-11-2009, 11:43 AM
di nuovo grazie ... da questo schema si capisce come sia pericoloso giocare con gli ormoni |
|
|
(#24)
|
||
ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 314
Data registrazione: Feb 2009
Località: 100celle
Età: 49
|
01-11-2009, 09:53 PM
Quote:
MANA scusa , quindi chi ha "naturalmente" valori alti di T endogeno "si dice cosi'?" puo' andare ad incontrare gli stessi effetti negativi di chi se lo inietta??? giusto? |
|
|
|
(#25)
|
||
All the Truth Member
Messaggi: 3,131
Data registrazione: Jul 2009
Età: 38
|
01-11-2009, 11:59 PM
Quote:
Bhè solitamente chi ha alta testeronemia endogena ha anche alti livelli di estrogeni quindi il corpo cerca sempre di bilanciare... Comunque se non sbaglio in questo caso si parla di Ipergonadismo.. Il problema sorge quando si blocca l'enzima aromatasi con farmaci o/e sotanze illecite; in questo caso si hanno tutti gli effetti di un aumento di testo... |
|
|
|
(#26)
|
|
UncensoredModerator
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
|
02-11-2009, 02:09 PM
@mrc_o: come dice alberto dipende da quanto sono sopra la media e dal periodo nel quale hai eseguito gli esami. Se persistono nel tempo senza dare sintomi non c'è nulla di male "si è fatti così" |
|
|
(#27)
|
|
Rookie
Messaggi: 1
Data registrazione: Nov 2009
Età: 60
|
AI o non AI ? -
10-11-2009, 04:20 AM
ringrazio alcuni di voi che sono veramente preparati sull'argomento e sono stati anche chiari pero' mi permangono ancora dubbi ..cioè se si corrono dei rischi particolari ad usarli anche se in quantità modica ed in modo infrequente. magari se qualcuno puo' fare un esempio di quantità e frequenza tenendo presente che mi interessa aumentare anche la libido oltre ai muscoli grazie |
|
|
(#28)
|
|
ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 329
Data registrazione: Apr 2009
|
10-11-2009, 02:46 PM
beh se ti interessa ke la libido resti quello ke e non credo sia indicato cm avrai letto dall articolo preced... |
|
|
(#29)
|
||
All the Truth Member
Messaggi: 3,131
Data registrazione: Jul 2009
Età: 38
|
10-11-2009, 04:57 PM
Quote:
Non si possono fare esempi di dosaggi e associazioni...Ricorda sempre che il corpo umano è una macchina fatta da equilibri interni quindi un disequilibrio puo' portare sempre effetti collaterali... Detto questo gli effetti collaterali da aumento di testosterone e diminuzione di estrogeni per mezzo del blocco dell'aromatizzazione in un soggetto senza particolari disequilibri(quindi senza patologie endocriniche che richedano uso di farmaci) posso esseri molti, tra cui calo del sistema immunitario, ipertrofia della prostata(per colpa di aumento di dht), perdita dei capelli in soggetti prediposti( sempre per colpa dell'aumeto di dht), possibile acne, pelle grassa, infiammazione delle articolazioni,possibile calo di libido per colpa di eccessiva diminuzione di estrogeni, ecc. Poi dipende sempre per quanto tempo va avanti questo disequilibrio, dal tipo di soggetto, ecc. |
|
|
|
(#30)
|
|
Rookie
Messaggi: 8
Data registrazione: Sep 2006
|
14-12-2009, 02:12 PM
Sempre è fondamentale anche valutare a che età si è a mio parere il dhea è consigliato solo dopo i 35 anni quando si comincia ad avere una leggera curva discendente di questo ormone. I dosaggi possono essere anche minimi ma devono essere prolungati per almeno 30 giorni per avere effetti sulla modificazione della composizione corporea. Integrare anche con alti dosaggi durante la giornata di glutammina di arginina aspartato prima di coricarsi e i pre postallenamento con creatina e ramificati permettono il sinergismo di una aumento anabolico senza siders. |
|
|
Tags: aromatasi e testosterone |
Strumenti Discussione | |
Modalità Visualizzazione | |
|
|