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Medicina e Farmacologia Medicina generale e farmacologia.

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Alberto86 Alberto86 Non in Linea
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Predefinito 26-01-2010, 05:47 PM

minoxidil e finasteride


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Originariamente inviato da greatescape Visualizza Messaggio
intanto non è un antiandrogeno...
per essere è 1 anti-androgeno...l'unica cosa è che inibisce l'isoforma di tipo 2 ma questo non vuol dire che non sia un anti- androgeno...Infatti un suo uso in gravidanza porta problemi di mancata formazione di genitali esterni del bambino e nell'adulto inibendo il dht presente sopratutto su pelle e prostata riattiva i bulbi piliferi e blocca l'ipertrofia prostatica..Ma questo non vuol dire che sul lungo termine non porti effetti collaterali...

Ti riporto una ricerca interessante


La finasteride è un farmaco approvato dalla FDA per il trattamento dell'alopecia androgenetica.
Meccanismo d'azione della finasteride
L'aggettivo "androgenetica" suggerisce uno stretto legame tra questa forma di alopecia e due fattori: gli ormoni androgeni (andro) da un lato ed una certa predisposizione genetica dall'altro. Per questo motivo, i soggetti castrati prima della pubertà non avranno mai bisogno di ricorrere alla finasteride o al minoxidil per contrastare la caduta dei capelli. Tale presupposto spiega anche come mai l'incidenza dell'alopecia androgenetica sia nettamente inferiore nella popolazione femminile rispetto a quella maschile. Più complicata risulta l'influenza dei fattori genetici. A tal proposito ci limitiamo a ricordare che il progressivo diradamento dei capelli, causato dalla miniaturizzazione dei follicoli piliferi in risposta agli androgeni, non dipende soltanto dalla concentrazione plasmatica di tali ormoni, ma anche dalla sensibilità dei follicoli alla loro azione. A questo livello, infatti, possiamo ritrovare concentrazioni più o meno marcate di un enzima, chiamato 5-α-reduttasi (in particolare l'isoforma II), che converte l'ormone testosterone in diidrotestosterone. L'espressione di questo enzima è molto più elevata nel maschio rispetto alla femmina, ed in entrambi i sessi prevale nella regione frontale rispetto a quella occipitale. Oltre a favorire la caduta dei capelli, l'eccesso di diidrotestosterone stimola la crescita dei peli corporei, l'ingrossamento della prostata e la secrezione sebacea della cute (pelle grassa, acne e seborrea). Ebbene, la finasteride è in grado di inibire selettivamente l'enzima 5-α-reduttasi di tipo II, impedendo la conversione del testosterone in diidrotestosterone a livello tissutale. Per quanto detto, tale azione risulta particolarmente utile in presenza di alopecia androgenetica e, a dosaggi superiori, nel trattamento dell'irsutismo e dell'ipertrofia prostatica benigna (di cui non ci occuperemo in questo articolo). Inoltre, nel mondo dello "sport" la finasteride viene utilizzata per limitare gli effetti collaterali legati alla somministrazione di alcuni steroidi anabolizzanti a scopo dopante.
Efficacia e modalità d'assunzione
L'FDA ha approvato l'utilizzo della finasteride per il trattamento dell'alopecia androgenetica nel lontano 1997; i numerosi anni trascorsi da quella data sono un ulteriore garanzia sull'ottima tollerabilità del farmaco, almeno nel breve e medio periodo.
A distanza di un anno dall'inizio del trattamento, circa il 50% degli uomini di età compresa tra i 18 ed i 41 anni registra un arresto della caduta, mentre la rimanente percentuale apprezza anche una certa ricrescita. Solo in una piccolissima parte di casi (intorno all'1%) il farmaco si rivela inefficace o dev'essere sospeso per la comparsa di effetti collaterali significativi. Al contrario del minoxidil (lozione o schiuma), la finasteride si è dimostrata più efficace nel promuovere la ricrescita ed arrestare la caduta nella zona frontale rispetto a quella del vertice. Inoltre, la finasteride sortisce migliori effetti terapeutici grazie alla modalità d’azione più mirata e alla migliore bio-disponibilità (per il minoxidil la somministrazione sistemica non è percorribile a causa del marcato effetto ipotensivo).
Nelle donne, la finasteride sembra meno efficace rispetto agli uomini, in particolare nel periodo post-menopausale, quando la caduta dei capelli è imputabile soprattutto al calo degli estrogeni.
Tra i vari prodotti farmaceutici a base di finasteride ricordiamo i marchi registrati Proscar e Propecia, nei quali il principio attivo si trova, rispettivamente, in concentrazioni di 5 ed 1 mg. Quest'ultimo è il dosaggio indicato nel trattamento della calvizie androgenetica (una compressa al giorno).
Diminuendo i livelli di DHT, la finasteride può prevenire il rimpicciolimento dei follicoli ed indurre quelli miniaturizzati a produrre capelli con caratteristiche terminali anziché del vello. In questo modo previene un ulteriore caduta dei capelli e promuove la ricrescita. Un grosso vantaggio della finasteride risiede nella sua capacità di inibire selettivamente la sintesi di diidrotestosterone a partire dal testosterone, senza quindi impedire l'effetto fisiologico di quest'ormone, tipicamente maschile, nei tessuti. Per dirlo in termini medici, la finasteride non ha effetti antiandrogenici o androgenici ed è inoltre priva di attività estrogenica, antiestrogenica o progestinica. L'assunzione di finasteride non ha alcun impatto sui livelli circolanti di cortisolo, ormone stimolante la tiroide e tiroxina; non modifica inoltre il rapporto tra colesterolo HDL ed LDL, e non mostra interazioni significative con l'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. I livelli circolanti di testosterone potrebbero addirittura aumentare (circa il 15%) per la mancata conversione tissutale in diidrotestosterone.
Non a caso, dunque, dopo aver provato senza troppo successo il variegato armamentario di trattamenti cosmetici ed integratori funzionali, moltissimi uomini ricorrono alla finasteride sotto consiglio del proprio dermatologo. La maggior parte dei medici, infatti, ritiene che la finasteride per via sistemica sia oggi l'intervento più efficace nel trattamento dell'alopecia androgenetica. Le dosi consigliate sono di 1 mg/die; il farmaco è ottimamente tollerato e non è necessario sottoporsi ad accertamenti ematici e/o strumentali se l’assunzione avviene prima dei 40 anni. Dopo tale età, il dermatologo prescrive generalmente una serie di esami per indagare la salute della prostata, come il dosaggio dell’antigene prostatico specifico (PSA), l’esplorazione rettale, la misurazione della forza del getto urinario e l’ecografia sovrapubica.
Effetti collaterali della finasteride
Nonostante entro 24 ore dall'assunzione di una singola compressa da 1mg si registri una riduzione della concentrazione sierica di DHT in misura superiore al 65%, l'efficacia della finasteride non è immediata e per ottenere effetti clinici significativi deve essere assunta per almeno tre mesi; si consiglia comunque di protrarre l'assunzione per almeno dodici mesi prima di valutare i risultati conseguiti. Altro particolare importante è che i benefici ottenuti si possono mantenere solo continuando la terapia per tempi indefiniti. Da tali considerazioni terapeutiche, frutto dei vari risultati sperimentali a cui è stato sottoposto il farmaco, scaturiscono i timori degli utilizzatori circa i possibili effetti collaterali di un simile approccio terapeutico.
Grazie alla particolare azione farmacologica, gli effetti indesiderati della finasteride sono generalmente assenti o comunque limitati. Quello più importante è dato dall'azione teratogena (nel feto di sesso maschile potrebbero sopraggiungere delle anomalie a carico dei genitali esterni, anche a dosaggi estremamente ridotti), che impone l'assoluto divieto di utilizzare finasteride in presenza di gravidanza programmata o in corso. Durante tale periodo bisogna astenersi anche dal manipolare compresse di finasteride rotte o sbriciolate, poiché il principio attivo può essere assorbito anche attraverso la pelle. Nell'uomo, in un'esigua percentuale dei casi (meno dell'1%), la finasteride può sortire un effetto inibitorio sull’area sessuale, come riduzione della libido, disfunzione erettile e ridotto volume dell’eiaculato. In pazienti con fattori predisponenti, come ad esempio l'obesità o il varicocele, la finasteride potrebbe anche alterare la spermiogenesi, mentre in alcuni soggetti sono stati descritti rarissimi casi di ginecomastia unilaterale. Ancora poco chiaro il legame tra assunzione di finasteride e cancro alla prostata, in virtù delle pubblicazioni contrastanti circa un possibile effetto protettivo, neutro o predisponente (oggi ritenuto poco probabile rispetto al passato). Gli effetti collaterali della finasteride sono comunque assai rari e spesso transitori, con regressione spontanea al proseguo della terapia (maggior parte dei casi) o alla sua interruzione (totalità dei soggetti).



Ultima Modifica di Alberto86 : 26-01-2010 05:50 PM.
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Alberto86 Alberto86 Non in Linea
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Predefinito 26-01-2010, 05:55 PM


cioè a mio parere quello che potrebbe creare problemi è il lungo tempo, in quanto questa "cura" per essere efficace deve essere protratta per lungo tempo e studi sufficienti non ce ne sono...Mi è capitato di leggere su divesri forum in passato, di gente che dopo averla usata per piu' di 6 mesi aveva avuto seri problemi come calo della libido, ginecomastia, ecc ecc
Con questo non voglio andare contro a quello che dici tu great, dico solo che a mio parere bisognerebbe evitare l'uso di tale sotanza in quanto un soggetto potrebbe tollerarla bene per un periodo piu' lungo, pensando che non ci siano effetti collaterali.....Io son convinto che tutto cio' che disturba l'omeostasi interna per un medio/lungo periodo(sia anche l'assunzione prolungata di una aspirina) puo' portare conseguenze inaspettate..

Ultima Modifica di Alberto86 : 26-01-2010 06:03 PM.
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greatescape greatescape Non in Linea
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Predefinito 26-01-2010, 06:32 PM


ehi pensa a quanti medici la prescrivono se fosse pericolosa non credo che starebbe sul mercato
cmq i farmaci sono sempre sotto osservazione ogni tot tempo i bugiardini cambiano con nuove informazioni
beh anche la pillola cambia il profilo romonale interno della donna eppure mi sembra che viene presa e prescritta
non sono un medico ma ti ripeto che se il farmaco viene prescritto vuol dire che un minimo di sicurezza l'abbia
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Alberto86 Alberto86 Non in Linea
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Predefinito 26-01-2010, 09:58 PM


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ehi pensa a quanti medici la prescrivono se fosse pericolosa non credo che starebbe sul mercato
cmq i farmaci sono sempre sotto osservazione ogni tot tempo i bugiardini cambiano con nuove informazioni
beh anche la pillola cambia il profilo romonale interno della donna eppure mi sembra che viene presa e prescritta
non sono un medico ma ti ripeto che se il farmaco viene prescritto vuol dire che un minimo di sicurezza l'abbia
bhè tieni conto che i medici prescrivono di tutto compresi corticosteroidi come fossero caramelle..eppure questi ultimi di effetti collaterali ne hanno parecchi...
Comuque l'esperienza di parecchie persone sul lungo/medio periodo che hanno usato Finasteride(e sopratutto Dudasteride che inibisce tutte e 2 le forme) riportano tutti feedback negativi su libido,potenza sessuale,forza e ginecomastia...questo non toglie che ci sono persone che lo tollerano bene..ma sul lungo periodo io non mi fiderei..

PS:Un bel po' di tempo fa parlando con un ednocrinologo di perdita di capelli(avendo anch'io problemi di questo tipo) riferendosi a questi tipi di farmaci mi disse" Lascia perdere"...quindi dipende sempre dal medico che ti ritrovi..
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greatescape greatescape Non in Linea
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Predefinito 27-01-2010, 04:06 PM


il minoxidil da quello che so potrebbe dare problemi sulla pressione anche se la prima volta che mi era stato dato (era estate) il medico mi disse che se avvertivo problemi di questo tipo di sospendere
invece prima di prendere la finasteride ti possono chiedere analisi del sangue e spermiogramma prima
uno shampoo molto usato è il nizoral di libera vendita
poi ci sono integratori di cistina e biotina
su di me l'unica cosa che ha veramente funzionato è stata la finasteride pero
non ho avuto problemi pero mi scoccia prendere una cosa a vita
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Alberto86 Alberto86 Non in Linea
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Predefinito 27-01-2010, 08:36 PM


Ho provato a rifare una ricerca su google sulle esperienze delle persone con la finasteride e i dati non sono incoraggianti, soprattutto per erezione e sperma sul lungo periodo:

effetti collaterali finasteride - Cerca con Google
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superspino superspino Non in Linea
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Predefinito 29-01-2010, 12:12 PM


Ciao ragazzi!
da qualche settimana sto prendendo anche io la fina.. per ora effetti collaterali zero, anzi son migliorato 5 kg in panca e un kg di massa.
sicuramente non c'entra la fina ma il culo che mi faccio con allenamento e dieta.
c'è anche da dire che per ora continuo a perdere capelli a volontà e ad avere la forfora..
probabilmente ci vorrà qualche mese prima di veder fermata la caduta!

chiaramente se entro sei mesi non noto effetti positivi smetto,non mi va l'idea di prender farmaci,e soprattutto di qualcosa che possa interferire con il mio allenamento, dato che ci tengo tantissimo e mi faccio un c.lo così!

la butto li, ma quel 15% di testo in più non dovrebbe essere d'aiuto?
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  (#8)
LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Predefinito 29-01-2010, 12:46 PM


15%? ma da dove l'hai estrapolato quel dato?
Cmq anche se hai più testo, ti ritrovi con la stessa quantità in meno di dht...prestazionalmente non dovrebbe essere un guadagno.
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  (#9)
Alberto86 Alberto86 Non in Linea
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Predefinito 29-01-2010, 02:17 PM


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15%? ma da dove l'hai estrapolato quel dato?
Cmq anche se hai più testo, ti ritrovi con la stessa quantità in meno di dht...prestazionalmente non dovrebbe essere un guadagno.
esatto...il dht si lega maggiormente alle Shbg quindi le ipotesti sono 2 :maggiore testosterone viene legato oppure quel maggiore testo libero(dato dalla minore conversione in dht) viene trasformato in estradiolo...
Questo è soggettivo e dipende anche dall'età...
Se questi farmaci fossero al 100% sicuri e diminuirebbero solo il dht a livello periferico, non ci sarebbero tante persone che dopo un tot di tempo soffrono di problemi erettili, ginecomastia, calo del volume dello sperma, ecc...Il Dht oltre ad essere 4/5 volte piu' potente del testosterone(peccato venga inattivato nel muscolo altrimenti sarebbe 4/5 volte piu' anabolizzante), è 1 antagonista endogeno degli estrogeni...

Ultima Modifica di Alberto86 : 29-01-2010 02:25 PM.
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superspino superspino Non in Linea
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Predefinito 29-01-2010, 05:42 PM


ciao alberto, vedo che sei molto ferrato in materia
posso aprofittarne per farti una domanda?magari è assurda ma io non ci capisco nulla di ormoni perciò....

se noi alla finasteride e al suo 10/15% in più di testo che viene riconvertito in estrogeni (da qui la ginocomastia in alcuni?) abbiniamo un AI o un integratore coi contro cazzi antiaromatase che potrebbe succedere?
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Alberto86 Alberto86 Non in Linea
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Predefinito 29-01-2010, 06:06 PM


dipende dall'AI e con che emivita...
comuque se steroideo con un emivita di 24 ore spazzi via l'aromatasi e fai in modo che non ci sia la conversione in estro e con la finasteride abbassi(non elimini) la conversione in dht...questo si traduce in aumento del testo che un po' verrà legato a shbg e albumina(il dht si lega maggiormente quindi meno dht piu' testo legato) e un bel po' verrà lasciato libero di fare le sue funzioni..
quindi avrai comunque un aumento degli androgeni...attenzione pero':

tutto questo squilibrio potrebbe darti un rebound di estro a fine uso...questo dipende da come reagisce il tuo organismo, dalle dosi di farmaci usate , dal tempo di utilizzo, da come cessi l'uso del farmaco...in piu' tieni conto che anche gli androgeni fanno cessare la produzione endogena di testo..
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superspino superspino Non in Linea
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Predefinito 29-01-2010, 06:27 PM


pensavo più ad un integratore.. odio i farmaci!!!!non prendo mai niente manco con l'influenza!
mi pare di capire che sarebbe un casino però!
il problema è che la fina finchè uno vuol chiavare delle bionde(o more!!!!) deve prenderla se non vuol restare pelato!!e magari parliamo di anni!
E sarebbe impossibile pensare di prendere con uso prloungato un integratore che riduca l'aromatase..
magari a cicli ogni tot mesi?

è brutto però allenarsi,integrare,mangire al limite dell'umano e poi prendere una pillolina di fina che ti blocca i risultati


ecco la soluzione:tutti rasati a zero e look alla vin disel!!!
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alex.pierini alex.pierini Non in Linea
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Predefinito 01-02-2010, 10:05 AM


ciao Alberto,
la biotina ti sta aiutando sulla perdita di capelli?
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Alberto86 Alberto86 Non in Linea
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ciao Alberto,
la biotina ti sta aiutando sulla perdita di capelli?
con la biotina l'unica cosa tangibile della quale mi sono accorto è la meno desquamazione della pelle che avevo dopo essermi lavato...Per i capelli non credo ti risolva il problema della forfora neanche nell'uso nel lungo periodo pero' penso ti dia una mano...
Diciamo che io sto facendo una cura con vari prodotti tra cui per i capelli sto usando in via topica uno shampoo al ketokonazolo, vit B3 e uno shampoo specifico anti-forfora; ma per valutare i risultati bisogna che passi almeno un po' di tempo anche perchè avevo intenzione di integrare con vitamine del gruppo B a medio/alto dosaggio...

Penso inoltre che ogni singolo caso di diradazione dei capelli sia differente dall'altro e quindi abbia cause differenti...
Comunque vi faccio sapere fra un po' di tempo le mie impressioni...
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  (#15)
LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Predefinito 01-02-2010, 10:25 AM


Non sono alberto ma cmq la biotina mi sta aiutando!
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