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Medicina e Farmacologia Medicina generale e farmacologia.
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All the Truth Member
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alenamento con i pesi effetti sul sistema cardiocircolatorio -
07-03-2011, 12:17 AM
alenamento con i pesi effetti sul sistema cardiocircolatorioquali sono gli effetti positivi e negativi di un allenamento fatto solo con i pesi sul sistema cardiocircolatorio e sul cuore? qualcuno dice che fa bene altri che fa anche male. quello che sapevo è che un allenamento con i pesi quindi anaerobico aumenta la rigidità arteriosa (che è un male) molti dicono che questa rigidità si verifica solo intorno al tempo in cui ci si è allenati altri che invece sostengono che continui oltre. infatti l'attività erobica contrasterebbe questo. ci sono studi medici sul sollevamento pesi e la salute ? facendo un discorso ampio cosa consigliereste ? e per quello che riguarda il cuore ? p.s. al titolo manca un L |
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All the Truth Member
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07-03-2011, 12:39 AM
Che io sappia la rigidità arteriosa non l'aumenta l'allenamento coi pesi. E' invece un processo legato all'invecchiamento principalmente o comunque alla degenerazione sclerotica delle arterie. Sul cuore i pesi determinano principalmente, come tutte le attività di potenza, un'ipertrofia concentrica (se non ricordo male si raggiungono gli 1,3-1,4 cm di spessore della parete del ventricolo sinistro, di norma negli uomini sedentari è 1-1,2 cm e nelle donne 1 cm o meno). C'era però uno studio interessante che mostrava che negli atleti natural di livello elevato ( si parlava finalmente di gente che si allena coi pesi quindi) si possono raggiungere anche valori vicini a quelli che sono considerati di un'ipertrofia provocata dall'ipertensione.. si parlava anche di 1,6 cm. Non mi stupirei che anche alcuni di questo forum avessero comunque valori elevati. Nel caso dell'utilizzo di AAS poi si va a valori ancora più elevati, ci sono bbers professionisti che possono avere all'incirca 2 cm di spessore della parete del VS. Comunque sia se uno fa sport intenso è più che consigliabile una visita cardiologica annuale. Inoltre valori di spessore del VS superiori a 1,6 cm (come detto è stato visto che alcuni bbers anche natural, anche se rari, potevano superarli) di norma non sono considerati fisiologici ma patologici, nel caso di un'ipertrofia cardiaca di livello elevato è ovvio che bisognerà indagare ma tranne sportivi di livello molto alto il significato al quale si pensa è patologico. In generale la regola è che gli adattamenti indotti dallo sport sono fisiologici, quindi sono adattamenti che non comportano lo sviluppo di patologie. Nella realtà spesso ci sono zone di "confine", nel senso che è noto come per esempio molti maratoneti d'elite hanno una insufficienza vavolare atriventricolare di livello moderato (un'ipertrofia eccentrica di livello elevato, cioè ingrossamento delle camere cardiache, può portare all'insufficienza, perchè aumentano le dimensioni degli osti atrioventricolari di più di quanto possano adattarsi le valvole) ma che non porta generalmente alterazioni funzionali (in casi neppure rari sono presenti anche aritmie a riposo che poi scompaiono sotto sforzo). Un ventricolo sinistro più spesso, che non è l'unica cosa che riguarda l'allenamento coi pesi (ovvio il cuore di un pesista o bber sarà più grosso di un sedentario anche perché avrà camere cardiache più ampie, ma l'ipertrofia concentrica e quindi del VS è comunque l'aspetto principale) non è un problema finchè non ci sono problemi alle coronarie. il problema è appunto che il letto vascolare si adatta molto meno rispetto all'aumento della massa del ventricolo, per cui è molto più facile che le cellule vadano in ischemia. In sostanza se sviluppi qualche processo aterosclerotico alle coronarie se hai un ventricolo più spesso è molto più facile che ti venga un'angina o addirittura un infarto rispetto ad un sedentario. Ma del resto avrai uno stato di salute generale molto migliore di un sedentario, si spera.. non si può avere tutto. Secondo me l'attività cardiovascolare è consigliabile anche ad un atleta di potenza o ad un bber, entro certi limiti, sia per un criterio di completezza, perché non ha molto senso lasciare troppo indietro l'efficienza del cuore e dei polmoni (puoi vederlo anche nelle capacità di recupero tra le serie la differenza se sei allenato a correre per esempio oppure se non corri mai), sia per un livello di salute generale collegato al miglioramento della sensibilità all'insulina, miglioramento della circolazione e più facile controllo della bf, oltre ad aumentare l'ipertrofia eccentrica. Ovvio che come tutte le cose anche questo avrà alcuni aspetti positivi ed altri negativi |
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All the Truth Member
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07-03-2011, 12:57 AM
Sì comunque ho trovato questo articolo Circulation. 2004 Nov 2;110(18):2858-63. Epub 2004 Oct 18. Unfavorable effects of resistance training on central arterial compliance: a randomized intervention study. Miyachi M, Kawano H, Sugawara J, Takahashi K, Hayashi K, Yamazaki K, Tabata I, Tanaka H. Division of Health Promotion and Exercise, National Institute of Health and Nutrition, Shinjuku, Tokyo 162-8636, Japan. miyachi@nih.go.jp BACKGROUND: Reductions in the compliance of central arteries exert a number of adverse effects on cardiovascular function and disease risk. Endurance training is efficacious in increasing arterial compliance in healthy adults. We determined the effects of resistance training on carotid arterial compliance using the intervention study design. METHODS AND RESULTS: Twenty-eight healthy men 20 to 38 years old were randomly assigned to the intervention group (n=14) and the control group (n=14). Control subjects were instructed not to alter their normal activity levels throughout the study period. Intervention subjects underwent 3 supervised resistance training sessions per week for 4 months and detraining for a subsequent 4 months. The resistance training increased maximal strength in all muscle groups tested (P<0.001). There were no significant differences in baseline arterial compliance and beta-stiffness index between the intervention and control groups. In the intervention group, carotid arterial compliance decreased 19% (P<0.05), and beta-stiffness index increased 21% (P<0.01) after resistance training. These values returned completely to the baseline levels during the detraining period. Arterial compliance did not change in the control group. In both groups, there were no significant changes in brachial and carotid blood pressure, carotid intima-media thickness, lumen diameter, and femoral arterial compliance. Changes in carotid artery compliance were significantly and negatively related to corresponding changes in left ventricular mass index (r=-0.56, P<0.001) and left ventricular hypertrophy index (r=-0.68, P<0.001). CONCLUSIONS: In marked contrast to the beneficial effect of regular aerobic exercise, several months of resistance training "reduces" central arterial compliance in healthy men. In effetti parla di riduzione della compliance arteriosa dovuta all'allenamento coi pesi. Qui penso ci vorrebbe una ricerca più approfondita sull'argomento, perchè è il primo studio che leggo su questo |
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All the Truth Member
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28-03-2011, 01:36 PM
Non avevo visto ce n'era un altro, pubblicato anche su ergo-log J Hypertens. 2006 Sep;24(9):1753-9. Resistance training and arterial compliance: keeping the benefits while minimizing the stiffening. Kawano H, Tanaka H, Miyachi M. Division of Health Promotion and Exercise, National Institute of Health and Nutrition, Tokyo, Japan. Abstract OBJECTIVES: This study aimed to determine the effects of moderate resistance training as well as the combined resistance and aerobic training intervention on carotid arterial compliance. BACKGROUND: Resistance training has become a popular mode of exercise, but intense weight training is shown to stiffen carotid arteries. METHODS: Thirty-nine young healthy men were assigned either to the moderate-intensity resistance training (MODE), the combined resistance training and endurance training (COMBO) or the sedentary control (CONTROL) groups. Participants in the training groups underwent three training sessions per week for 4 months followed by four additional months of detraining. RESULTS: All training groups increased maximal strength in all the muscle groups tested (P < 0.05). Carotid arterial compliance (via simultaneous carotid ultrasound and applanation tonometry) decreased approximately 20% after MODE training (from 0.20 +/- 0.01 to 0.16 +/- 0.01 mm2/mmHg, P < 0.01). No significant changes in carotid arterial compliance were observed in the COMBO (0.20 +/- 0.01 to 0.23 +/- 0.01 mm2/mmHg) and CONTROL (0.20 +/- 0.01 to 0.20 +/- 0.01 mm2/mmHg) groups. Following the detraining period, carotid arterial compliance returned to the baseline level. Peripheral (femoral) artery compliance did not change in any groups. CONCLUSIONS: We concluded that simultaneously performed aerobic exercise training could prevent the stiffening of carotid arteries caused by resistance training in young healthy men. PMID: 16915024 [PubMed - indexed for MEDLINE] |
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All the Truth Member
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28-03-2011, 03:11 PM
si l'avevo letto anche io qualcuno di questi studi. sembrerebbe che il problema maggiore lo diano gli esercizi dell'upper l'attività aerobica dovrebbe essere fatta dopo i pesi e non prima oltre che nei giorni di non allenamento con i pesi strano che nessun altro sia intervenuto su questo argomento sopratutto tipo doc o manakei |
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All the Truth Member
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28-03-2011, 04:17 PM
Non ho letto la cosa sulle "tempistiche" dell'attività aerobica e non riesco a capire il motivo.. puoi postare magari dove l'hai letto? Da quel che ho capito sembra che sia un problema comunque a carico quasi esclusivo delle carotidi |
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Uncensored Magister
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28-03-2011, 08:39 PM
Bhe avete già detto tutto Tendenzialmente, se si segue una dieta sana, anche facendo solo allenamento con i pesi si possono ottenere effetti positivi anche dal punto di vista prettamente cardiovascolare. Ci sono forme di allenamento che sfruttano i pesi ma che attivano anche altri sistemi energetici. Detto ciò, un atleta serio prevede sempre delle sessioni di attività aerobica, che aiutano anche ad ottenere (indirettamente) risultati migliori anche con i pesi. La questione allenamento di solo pesi è da valutare bene per i soggetti a rischio (affetti da dislipidemie, obesi, diabetici, ipertesi in primis), nei quali sicuramente può portare problemi se approcciato male e se rappresenta l'unica forma di allenamento. Ma li, appunto, ci sono situazioni pregresse che cambiano moltissimo le carte in tavola. |
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All the Truth Member
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28-03-2011, 09:28 PM
beh mi sarebbe piaciuto avere una loro opinione dato che sono medici, sopratutto doc che poi ormai è anche coinvolto come pl dovrebbe interessare anche a lui la salute per quanto riguarda fare cardio prima o dopo qui c'e' lo studio Combined aerobic and resistance training and vascular function: effect of aerobic exercise before and after resistance training Combined aerobic and resistance training and vascular function: effect of aerobic exercise before and after resistance training Takanobu Okamoto,1 Mitsuhiko Masuhara,2 and Komei Ikuta3 1Institute of Health Science and Applied Physiology, Kinki Welfare University, Kanzaki-gun, Hyogo; 2Institute of Exercise Physiology and Biochemistry, Osaka University of Health and Sport Sciences, Sennan-gun, Osaka; and 3Institute for Higher Education Research and Practice, Osaka University, Toyanaka, Osaka, Japan Submitted 23 March 2007 ; accepted in final form 6 September 2007 Aerobic exercise training combined with resistance training (RT) might prevent the deterioration of vascular function. However, how aerobic exercise performed before or after a bout of RT affects vascular function is unknown. The present study investigates the effect of aerobic exercise before and after RT on vascular function. Thirty-three young, healthy subjects were randomly assigned to groups that ran before RT (BRT: 4 male, 7 female), ran after RT (ART: 4 male, 7 female), or remained sedentary (SED: 3 male, 8 female). The BRT and ART groups performed RT at 80% of one repetition maximum and ran at 60% of the targeted heart rate twice each week for 8 wk. Both brachial-ankle pulse wave velocity (baPWV) and flow-mediated dilation (FMD) after combined training in the BRT group did not change from baseline. In contrast, baPWV after combined training in the ART group reduced from baseline (from 1,025 ± 43 to 910 ± 33 cm/s, P < 0.01). Moreover, brachial artery FMD after combined training in the ART group increased from baseline (from 7.3 ± 0.8 to 9.6 ± 0.8%, P < 0.01). Brachial artery diameter, mean blood velocity, and blood flow in the BRT and ART groups after combined training increased from baseline (P < 0.05, P < 0.01, and P < 0.001, respectively). These values returned to the baseline during the detraining period. These values did not change in the SED group. These results suggest that although vascular function is not improved by aerobic exercise before RT, performing aerobic exercise thereafter can prevent the deteriorating of vascular function. combined training; arterial stiffness; vascular endothelial function; hemodynamics |
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All the Truth Member
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28-03-2011, 09:30 PM
anche la creatina e lo stretching aiuterebbero a contrastare questo problema |
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(#10)
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All the Truth Member
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28-03-2011, 09:32 PM
l'allenamento con i pesi ha effetti prevalentemente periferici, quindi indirettamente "allena" il sistema cardiaco (in soldoni migliorando l'efficienza metabolica, il cuore compie uno sforzo minore), ma l'efficienza centrale è chiave, specialmente per la salute cardiaca e per un allenamento completo del sistema cardiovascolare. Quindi, un minimo di aerobica va sempre fatto, al di là di fini allenanti, ma proprio per bilanciare il "sistema". |
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