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Medicina e Farmacologia Medicina generale e farmacologia.

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kaiserdariusz kaiserdariusz Non in Linea
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Predefinito Ma le ossa... - 26-04-2011, 04:27 PM

Ma le ossa...


Salve ragazzi, durante questi giorni mi è balenato un dubbio alla mente... ma le ossa crescono ? con quest'affermazione non intendo la crescita dell'ossatura nel momento dello sviluppo, da quando si è bambini a quando si diventa adulti...

per esempio, i powerlifters che sollevano quintali in squat, sicuramente avranno delle vertebre più spesse e grandi delle mie per reggere un tale sforzo, o sbaglio ??? quindi, questo significa che con il tempo e l'esercizio fisico in palestra, anche l'ossatura oltre al muscolo, si adegua agli sforzi che è costretta a sostenere, giusto ?


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Trokji Trokji Non in Linea
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Sì, ma più che altro aumenta la densità e la dimensione delle escrescenze ossee sulle quali si attaccano i tendini dei muscoli, la dimensione complessiva dell'osso varia molto poco. Ad esempio dalle ossa dei gladiatori romani hanno potuto ricostruire grazie all'ausilio di calcoli fatti al computer, a partire dalle caratteristiche delle ossa, il tipo di muscolatura che avevano, stessa cosa è possibile farla anche se ovviamente con un certo margine di errore per gli animali preistorici laddove ci siano ossa integre.
Del resto uno degli effetti benefici dell'attività con sovraccarichi in età anche avanzata è quella di combattere l'osteoporosi, dato che l'attività con sovraccarichi determina normalmente una maggiore densità ossea
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LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Sì infatti. In uno sportivo le ossa non crescono molto più che a un sedentario. Aumenta solo quel minimo indispensabile l'anabolismo osseo. Conta che cmq le ossa, per quanto siano "lente" sono in costante turnover, il tessuto osseo viene costantemente catabolizzato e ricostruito, rimesso giù come nuovo, apportandone un po di più dove gli stimoli esterni hanno dato modo al nostro corpo di capire che ne serve di più o un po di meno dove invece mancano le sollecitazioni giuste.
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kaiserdariusz kaiserdariusz Non in Linea
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ok capisco, ma se per esempio, io 2 mesi fa sciando sono caduto di schiena e mi sono fratturato 2 vertebre, la stessa cosa non sarebbe successa a ronnie coleman, in quanto dovrebbe aver avuto una resistenza ossea alle sollecitazioni maggiore di quella di una persona normale...
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Trokji Trokji Non in Linea
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Bisogna vedere come sei cascato
comunque sia essere muscolosi non è tanto un vantaggio nei traumi dato dalle ossa quando dai muscoli stessi che proteggono gli altri tessuti
Poi certo aumenta la densità ossea e dei legamenti
Ma per dire anche la stabilità delle ginocchia e delle vertebre al di là della densità ossea è diversa in uno che ha i dorsali come Dorian Yates al top della forma e di un ragazzo rachitico, anche se avessero ossa simili.
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LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Le ossa di un superbombato dovrebbero essere estremamente rigide e quindi fragili.
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Trokji Trokji Non in Linea
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Come fai a dirlo? spiegami che questo non lo so.
Casomai con dosi elevate di GH o IGF-1 le ossa crescono, specie quelle del viso e delle dita, ma è la tipica acromegalia che alcuni bber pro che esagerano hanno anche se in forma limitata.
Io sapevo casomai che chi usa AAS ha un recupero anche osseo accelerato, esempio frattura se ce l'ha recupera molto + rapidamente. Questo però diventa un problema se smette perché con la condizione di ipogonadismo anche i traumi ossei recuperano molto + lentamente rispetto ad una persona normale.
L'aspetto fisiologico nel dettaglio mi sfugge, ma mi pare che gli androgeni aumentino l'attività degli osteoblasti e riducano quella degli osteoclasti, ma anche gli estrogeni dovrebbero aumentare l'osteosintesi, infatti si possono usare nell'osteoporosi. D'altra parte appunto c'è chi per l'osteoporosi ha proposto anche di usare androgeni.
Però se sai di più su questo argomento esponi, questa cosa della fragilità è la prima volta che la sento
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LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Predefinito 27-04-2011, 01:16 PM


Ad alti quantitativi di steroidi e un allenamento con i pesi proporzionato, da quel che mi ricordo, andava a variare in maniera forte la quantità di materiale inorganico sintetizzata (rispetto alla frazione organica a funzione elastica vedi collagene&co). Questo crea un aumento della durezza. Una diminuzione della flessibilità (ed elasticità). Inoltre fare esercizi dove il peso è verosimilmente gravante sempre o cmq spesso, in maniera rilevante insomma, nella stessa direzione (rispetto alle ossa) fa si che l'apposizione dell'impalcatura fibrotica proteica (collagene) abbia un proprio verso. Questa impalcatura sarà disposta per reggere meglio quello stimolo. Questo comporta che, l'aumento di rigidità+ la disposizione delle fibrille ossee in modo da sostenere meglio un carico gravoso in unasola direzione (pensati, per semplificare, con un bilancere sulle spalle, la forza che esso imprime sulle tue tibie sarà perpendicolae al terreno, come le tibie spesse. Le fibrille avranno quindi quella direzione. Affiancate e pressochè parallele fra loro. In quella direzione saranno più resistenti, ma un urto perpendicolare alla tibia sarà meno protetto che con una distribuzione casuale delle fibrille) rendano l'osso più delicato in altre situazioni.
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Trokji Trokji Non in Linea
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ok, tnx
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kaiserdariusz kaiserdariusz Non in Linea
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Originariamente inviato da LiborioAsahi Visualizza Messaggio
fare esercizi dove il peso è verosimilmente gravante sempre o cmq spesso, in maniera rilevante insomma, nella stessa direzione (rispetto alle ossa) fa si che l'apposizione dell'impalcatura fibrotica proteica (collagene) abbia un proprio verso. Questa impalcatura sarà disposta per reggere meglio quello stimolo. Questo comporta che, l'aumento di rigidità+ la disposizione delle fibrille ossee in modo da sostenere meglio un carico gravoso in unasola direzione (pensati, per semplificare, con un bilancere sulle spalle, la forza che esso imprime sulle tue tibie sarà perpendicolae al terreno, come le tibie spesse. Le fibrille avranno quindi quella direzione. Affiancate e pressochè parallele fra loro. In quella direzione saranno più resistenti, ma un urto perpendicolare alla tibia sarà meno protetto che con una distribuzione casuale delle fibrille) rendano l'osso più delicato in altre situazioni.
Ecco adesso è spiegato il perché mi sono rotto le vertebre... LOL
con altri 2 kg in più di massimale nello squat, mi sarei fratturato le ossa solo calciando un pallone... LOL hahaha

a parte gli scherzi, questa è stata una bella spiegazione, il che lascerebbe intendere che, molto probabilmente i bodybuilders professionisti, mal sopporterebbero traumi da caduta, o con impatti simili, giusto ?? questo non lo sapevo proprio
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LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Sì presuppone, poi la maggior parte degli studi è evidente che non siano stati fatti su campioni di bb
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Trokji Trokji Non in Linea
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Io dico la verità, credo poco a questa cosa di Liborio.
Cioè ci credo come spiegazione, però chiaro tutte le cose vanno contestualizzate e nn portate come livello assoluto perché poi ci sono anche altri fattori.
Altrimenti ci sarebbero ad esempio una serie di incongruenze per quel che riguarda la preparazione atletica, il fatto che per esempio i giocatori di football americano e non aumentano di peso e fanno esercizi coi pesi anche con la finalità di essere più resistenti agli infortuni.
Quindi se hai un osso con densità x e dimensione y, è chiaro che lo stesso osso con x ed y uguali ma disposizione delle fibre diversa avrà resistenze diverse. Solo magari se uno non si allena coi pesi o si allena meno avrà una densità ossea notevolmente inferiore eh.
Poi come ho detto prima spesso nei traumi la muscolatura (anche il grasso in alcuni casi dipende dai traumi) protegge abbastanza.
poi sono idee che mi sono fatto io, sarebbe interessante vedere qualche studio ed approfondimento.
Per fratturarsi le vertebre cmq ci vogliono carichi enormi, ben lontani da quelli che può sollevare chiunque (e come già detto poi man mano lo scheletro si adatta) salvo patologie preesistenti
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  (#13)
LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Predefinito 27-04-2011, 09:07 PM


Bè io lo sostenevo per ossa lunghe, ho fatto l'esempio della tibia infatti. Cmq a parte la disposizione delle spicole ossee, il problema è quando si verifica un forte aumento % della matrice inorganica a rendere più fragili le ossa. Per questo penso che un bombato abbia le ossa tutto sommato fragili. Proprio in funzione della loro durezza eccessiva.
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