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Medicina e Farmacologia Medicina generale e farmacologia.
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One of Us
Messaggi: 64
Data registrazione: Jan 2016
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Pettorali e mastoplastica additiva -
16-01-2016, 05:06 PM
Pettorali e mastoplastica additivaCiao a tutti Ho un quesito rispetto all'allenamento dei pettorali dopo mastoplastica additiva con tecnica dual plain. Mi sono sottoposta a tale intervento quasi due anni fa, e (ri)cominciando il mio percorso di allenamento in palestra ora (finalmente), chiedevo se esistessero delle linee giuda in merito? Dopo l'intervento mi fu detto di potenziare i pettorali allo scopo di prolungare negli anni un buon effetto estetico. Le protesi che scelsi non sono enormi, ma nemmeno piccolissime (380) quindi "pesantucce". Il punto e' che la tecnica dual plain e' un tantino invasiva per quanto riguarda i muscoli in oggetto, che ne escono decisamente "provati". Magari e' una paranoia mia, ma mi fa piacere sentire punti di vista in merito Attendo fiduciosa, grazie in anticipo |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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16-01-2016, 06:49 PM
Tendenzialmente quando ci sono quesiti che vanno oltre l'ordinario o comunque sono inerenti a patologie, è sempre meglio evitare di affidarsi ai commenti "da forum" in generale. Motivo per cui qui, in tali casi, si evita di dare consigli... a razzum. Fortunatamente abbiamo anche un medico tra gli utenti, che può darti qualche dritta (ma generalmente non si sbilancia, per ovvi motivi). |
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All the Truth Member
Messaggi: 2,706
Data registrazione: Jan 2013
Località: Solofra (AV)
Età: 33
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16-01-2016, 08:33 PM
Una fitness model, Michelle Lewin, disse che non allenava i pettorali avendo le protesi sotto il muscolo pettorale. Ne faceva però una questione estetica. |
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One of Us
Messaggi: 64
Data registrazione: Jan 2016
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18-01-2016, 02:34 PM
Giustissimo, meglio il silenzio del consiglio dato a caso...senza dubbio! In realta' non ho mai sentito che possa esistere la necessita' di una qualche accortezza, ma non ho nemmeno mai chiesto a nessuno...per cui non saprei, potrebbe tranquillamente trattarsi di una mia paranoia Vedo spesso immagini (a mio parere terribili) di bodybuilder donne con protesi dalle foggie più improbabili... Chiaro e' che il livello al quale io aspiro ad allenarmi e' ben differente, tuttavia voglio fare qualche ricerca in merito prima di ritrovarmi con due "sassi appesi al petto" |
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One of Us
Messaggi: 64
Data registrazione: Jan 2016
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18-01-2016, 02:36 PM
Ps: eventualmente, se riesco a trovare notizie interessanti da una fonte autorevole, le posto qui di seguito...chissa' che non possano in futuro interessare a qualcuno |
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One of Us
Messaggi: 64
Data registrazione: Jan 2016
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18-01-2016, 02:47 PM
Ho trovato questo, interessante: Quando e come riprendere l’attività fisica A tre-quattro settimane dall’intervento sarà possibile riprendere l’attività fisica, coadiuvati da una guida esperta. Il primo punto da sottolineare è l’importanza di evitare l’utilizzo carichi gravosi e di prestare particolare attenzione a quelli che sono i punti più delicati da allenare, nella fattispecie i deltoidi ed i pettorali. È dunque spesso auspicabile rimandare il training di tali settori di qualche settimana ancora. Nessun problema invece per quanto riguarda la ripresa dell’attività per la parte inferiore del corpo, soprattutto se svolta a bassa intensità con l’utilizzo di macchine aerobiche, con l’eventuale inclusione di esercizi al tappeto e macchine isotoniche. In questa fase iniziale è buona norma evitare di eseguire esercizi per gli atri inferiori che comunque comportino il posizionamento degli arti superiori in atteggiamento sconveniente, quale ad esempio lo squat. Un discorso estremamente diverso và fatto per ciò che riguarda le operazioni di mastoplastica additiva ove la protesi è collocata sotto il muscolo pettorale. Quando il chirurgo si è avvalso di questa tecnica che, pur consentendo di ottenere indiscutibili vantaggi dal punto di vista del risultato estetico finale, comporta un intervento più invasivo e delicato, l’allenamento del pettorale deve essere valutato con grande attenzione. In alcuni casi, onde evitare qualsiasi pericolo di spostamento delle protesi, si può anche arrivare a consigliare di non eseguire più esercizi specifici per i pettorali. In ogni caso risulta molto più sicuro selezionare movimenti composti, quali ad esempio le distensioni, piuttosto che di isolamento, quali le croci o la pectoral machine. Anche optando per l’esecuzione di movimenti quali le distensioni, si suggerisce di non esagerare con il carico utilizzato e di effettuare il movimento con un’escursione ridotta, tale da escludere il massimo allungamento del muscolo. Nel caso in cui la protesi sia stata collocata sopra il muscolo pettorale, il decorso post operatorio è più rapido, ed è perciò possibile riprendere a breve il normale allenamento dei pettorali senza particolari controindicazioni. In tabella è riportato un esempio di progressione utile alla graduale ripresa degli allenamenti. ESEMPIO DI SCHEDA DI ALLENAMENTO PER LA RIPRESA DELL’ATTIVITÀ DI FITNESS DOPO L’OPERAZIONE NB: INIZIO 4 SETTIMANE DOPO L’INTERVENTO 1°& 2°SETTIMANA Riscaldamento: Bike o Step Addome: crunch Pettorali: panca orizzontale o chest press (eseguendo solo la parte alta del movimento, senza allungare il muscolo) Deltoidi: alzate laterali da seduta Dorsali: trazioni al lat machine avanti (eventualmente con presa inversa - senza distendere completamente in alto le braccia) Bicipiti: con manubri da seduta su panca inclinata Tricipiti: spinte in basso alla carrucola Arti inferiori: a piacere Attività aerobica: a piacere NOTE Eseguire gli esercizi in modo estremamente controllato 2 allenamenti settimanali 2 serie per esercizio 12/15 ripetizioni per esercizio, senza raggiungere l’esaurimento Carichi medio-bassi Recuperi fra le serie 50”-90” 3°& 4°SETTIMANA Riscaldamento: Bike o Step Addome: crunch Pettorali: panca orizzontale o chest press (eseguendo solo la parte alta del movimento, senza allungare il muscolo) Deltoidi: alzate laterali da seduta Dorsali: trazioni al lat machine avanti (eventualmente con presa inversa - senza distendere completamente in alto le braccia) Bicipiti: con manubri da seduta su panca inclinata Tricipiti: spinte in basso alla carrucola Arti inferiori: a piacere Attività aerobica: a piacere NOTE Eseguire gli esercizi in modo estremamente controllato 2-3 allenamenti settimanali 2-3 serie per esercizio 12/15 ripetizioni per esercizio, senza raggiungere l’esaurimento Carichi medio-bassi Recuperi fra le serie 50”-90” 5°& 6°SETTIMANA Riscaldamento: Bike o Step Addome: crunch Pettorali(*): panca orizzontale o chest press Deltoidi(*): alzate laterali da seduta o spinte in alto con 2 manubri Dorsali(*): trazioni al lat machine avanti Bicipiti: con manubri da seduta su panca inclinata Tricipiti: spinte in basso alla carrucola Arti inferiori: a piacere Attività aerobica: a piacere NOTE Eseguire gli esercizi in modo estremamente controllato 3 allenamenti settimanali 3 serie per esercizio 10/12 ripetizioni per esercizio, senza raggiungere l’esaurimento Incrementare gradualmente i carichi, mantenendoli comunque ampiamente al di sotto di quelli utilizzati prima dell’intervento Recuperi fra le serie 50”-90” (*): incrementare gradualmente e con prudenza l’ampiezza del movimento, fino a raggiungere l’escursione completa. È possibile iniziare ad introdurre anche esercizi di isolamento per i pettorali quali le croci o la pectoral machine, ma ancora non in allungamento completo (fabiozonin.it)     |
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