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Meditazione Mens sana in corpore sano - La meditazione come metodo per migliorare le prestazioni sportive
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jayamano BODHI builder
Messaggi: 3,456
Data registrazione: Sep 2006
Località: nel samsara....ma sull'Ottuplice sentiero
Età: 59
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meditazione sul dolore -
13-07-2009, 10:28 AM
meditazione sul doloreCome forse sapete,un fastidioso mal di schiena da giorni mi impedisce di allenarmi e di lavorare con i bimbi al massimo delle mie possibilità fisiche, ma in compenso, quando mi siedo in posizione birmana per meditare, mi concede la possibilità di trovare subito un oggetto di meditazione su cui difficilmente rischio di perdere l'attenzione. Il dolore: ecco che dopo aver chiuso dolcemente gli occhi, fatta una ventina respiri preliminari profondi , seguendo tutto il flusso del respiro per acquietare la mente , prendo come oggetto di contemplazione la mia zona lombare e le sensazioni e percezioni che da li arrivano alla mia mente. Mi rendo osservatore del dolore, io non sono quello che soffre in se, ma bensì sono colui che lo osserva, indago mentalmente su come si manifesta questo dolore, se è pungente, pulsante, se si palesa ad ondate oppure come una sorta di stiramento; respiro ed osservo con l'occhio della mente: un breve istante è pungente, poi sembra strisciare, come se cercasse di arrampicarsi su per la schiena, poi cessa( sospresa )momentaneamente, poi ritorna , a volte come una sorta di tensione lieve, a volte come una stilettata, ma rispetta le sue caratteristiche di esistenza: è impermanente (mai un attimo di dolore rimane fermo e identico al precedente o al successivo) non ha un Se eterno ed immutabile, deriva da cause e condizioni ( se non avessi strizzato lo straccio, causa , e non avessi una schiena da rendere dolorante , condizione non si manifesterebbe il dolore , effetto ) E' doloroso e insoddisfacente ( se non è doloroso il dolore fisico, vorrei vedere cosa è doloroso ). Così, sui miei cuscini di meditazione, trascorro il tempo contemplando con pazienza i mutamenti di sensazioni e percezioni che attraversano la zona lombare. In quei momenti il dolore fisico si attenua comunque NOTEVOLMENTE, sia per la posizione stessa con schiena dritta e spalle rilassate, con le mani in grembo, ma soprattutto per la contemplazione paziente di tale oggetto, che se non osservi con avversione,dannandoti la mente pensando "o povero me, la mia povera schiena, non posso allenarmi , ecc ecc", puoi sopportare più agevolmente anche una volta uscito dalla sessione di meditazione. Consiglio quindi, se per caso siete incorsi in un infortunio o quanto meno avete dei doloretti fastidiosi,OLTRE ALLE EVENTUALI CURE MEDICHE , di tentare questa meditazione,come supporto delle stesse, chissà che oltre a calmarvi un pochetto non accelleri il processo di guarigione. Con metta ebbubba |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,497
Data registrazione: Feb 2005
Località: Napoli/Roma
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29-07-2009, 09:39 PM
Gli stati alpha indotti dalla meditazione sono estremamente potenti. Indurre tali stati con specifiche frequenze, da abbinare alla meditazione e alla respirazione è un modo avanzato di recupero, è usato in squadre e atleti top level. Grane Ebbubba, buon recupero. |
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UncensoredModerator
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
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29-07-2009, 09:42 PM
Ma pensa te! Ebu che empiricamente intuisce tecniche usate professionalmente... C'è chi fa pacchi di soldi con ste cose!!! |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,497
Data registrazione: Feb 2005
Località: Napoli/Roma
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29-07-2009, 09:55 PM
sai quanti usano tecniche di varie scuole buddhiste in ambito di psicologia dello sport e trattamenti di biofeedback per valutare stati mentali inerenti la performance? Non se ne contano. In Italia siamo ancora poveri a livello culturale su questi approcci nello sport, ma cmq sono più o meno diffusi. Molti atleti top level non amano i lavori manuali classici e spingono la loro attenzione su tecniche più "mentali" o terapeutiche molto soft (tipo craniosacrale). La Nazionale di Triathlon Femminile Italiana usava CD di meditazione/training autogeno, tanto per fare un esempio. |
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jayamano BODHI builder
Messaggi: 3,456
Data registrazione: Sep 2006
Località: nel samsara....ma sull'Ottuplice sentiero
Età: 59
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29-07-2009, 11:28 PM
benissimo , sono felice che due persone qualificate e competenti come voi, stimate da tutti gli utenti del forum, e che data la loro professione sono le più adatte a dare una conferma positiva a ciò che viene scritto in questa sezione. Cioè che le tecniche meditative , oltre al beneficio che possono portare a livello mentale, agevolano pure il recupero e quindi che l'intuizione di Guru che poteva essere utile il creare una sezione di Meditazione si è rivelata , come al solito, vincente . ....diavolo di un amministratore..... Grazie Armando e Manakei, siete sempre i benvenuti qui metta ebbubba |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,497
Data registrazione: Feb 2005
Località: Napoli/Roma
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29-07-2009, 11:35 PM
Più che altro, visto che mi interesso di tecniche di respirazione, hai delle esperienze particolari in tal senso? Conosci qualche tecnica che ti è stata utile nel tuo percorso? |
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UncensoredModerator
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 48
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30-07-2009, 03:57 PM
Veramente il mio era solo un complimento per te ebu che hai avuto la stessa intuizione di altri considerati luminari, di applicare queste tecniche "non convenzionali" a certe discipline e che si fanno pagare profumatamente i consulti... |
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jayamano BODHI builder
Messaggi: 3,456
Data registrazione: Sep 2006
Località: nel samsara....ma sull'Ottuplice sentiero
Età: 59
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30-07-2009, 08:49 PM
Quote:
http://www.fituncensored.com/forums/...-meditare.html in effetti le tecniche sul respiro che usiamo nelle meditazioni delle mia Tradizione derivano tutte da questa A livello "canonico dottrinale "i commentari Buddhisti insegnano che grazie a tali meditazioni si può perfino raggiungere il Perfetto Risveglio ( o Nibbana) in sette giorni , oppure uno dei vari frutti del sentiero, dall'"entrata nella corrente" ( che significa che al massimo in sette rinascite raggiungi il Nibbana ) ai vari poteri sovrannaturali( volare, camminare sulle acque, moltiplicare più volte il proprio corpo vedetre passato e futoro proprio e degli altri, ecc ecc) , se fatte come meditazione di calma , che derivano tutte da questi testi: Digha Nikaya 22 - Il grande sermone sui fondamenti della presenza mentale Majjhima Nikaya 118 - Anâpânassati Sutta - Inspirazione ed espirazione meditata a livello personale, sia quando le faccio come tecniche di meditazione Shamata ( che significa più o meno calma dimorante, cioè lo stare in pace e calma osservando il respiro ed è quella di cui in maggior parte parlo qui sul forum che essendo laica può essere praticata da tutti senza che essi si sentano di tradire la propria fede o il proprio ateismo ) sia in quella che definiamo Vipassana (traducibile cone meditazione di investigazione profonda più attinente in questo caso al Buddhismo) ho notato molti miglioramenti su di me, soprattutto nello spegnere il fuoco divorante della rabbia . e come esperienza personale in questo periodo : nonostante il caldo torrido che mi tiene sveglio la notte, utilizzo il tempo in cui non dormo per stare seduto a meditare, intanto il non stare sdraiato sui lenzuoli fa si che metà corpo stia con l'aria attorno e sudo meno ( ergo quando mi rimetto sdraiato mi addormento più fresco),poi avendo meditato mi acquieto e riesco a riaddormentarmi più facilmente, inoltre il tempo ridotto del sonno non mi pesa poichè meditando riposo lo stesso il mio organismo , so di monaci buddisti che non dormono più di 4/5 ore per notte da anni, a volte anche solo 3 ore. per esperienze un pochetto più in linea con la Vipassana ti faccio leggere questa mia meditazione : http://www.fituncensored.com/forums/...e-odierna.html |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,497
Data registrazione: Feb 2005
Località: Napoli/Roma
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30-07-2009, 09:00 PM
grazie. |
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jayamano BODHI builder
Messaggi: 3,456
Data registrazione: Sep 2006
Località: nel samsara....ma sull'Ottuplice sentiero
Età: 59
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30-07-2009, 09:11 PM
Quote:
grazie per l'apprezzamento allora manakei. Un dono non ha prezzo, semmai ha valore, e coloro che insegnano tali tecniche di meditazione le donano , o almeno i monaci delle tradizione che seguo io , che NON accettano denari in cambio di insegnamenti, è vietato dal loro codice di disciplina, un monaco Theravada di fatto NON PUO' TOCCARE DENARO. E se essi a me hanno fatto tale dono insegnandomi certe tecniche che poi applico alla vita di tutti i giorni, figurati se io le ricicciassi a qualcuno chiedendo denaro spacciandomi per luminare ( scommetto pure che tanti dei luminari varie tecniche le hanno apprese gratuitamente come me) ma in quel caso sarei ben lontano da essere sul sentiero per divenire illuminato e illuminante A parer mio, per me basta sapere che qualcuno delle persone che leggono questa sezione (ed ho avuto molti messaggi privati che confermano) hanno tratto benefici da essa, è il mio modo di ricambiare tutto quello che FU ha fatto per me. metta ebbubba |
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