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Meditazione Mens sana in corpore sano - La meditazione come metodo per migliorare le prestazioni sportive
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jayamano BODHI builder
Messaggi: 3,456
Data registrazione: Sep 2006
Località: nel samsara....ma sull'Ottuplice sentiero
Età: 59
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meditare su un respiro -
08-06-2010, 07:38 PM
meditare su un respiroSi, avete letto bene, adesso non avete più scuse su mancanza di tempo causa fidanzato/a ,coniuge, figli, animali , allenamenti, partite, tv libri e compagnia impegnante sulla 4° dimensione ( il tempo). potete sedervi comodi , o stare in piedi, o camminare nel parco, o in riva al mare, o starvene stravaccati sul letto o il divano, oppure fra una serie di squat e l'altra ad osservare UN ( dico UN ) respiro? In questo caso potete meditare. Vi sembra troppo poco? Se meditate su un respiro per una volta sola nella vita lo avete fatto già molto più di chi non lo ha mai fatto . Colui di cui porto immeritatamente l'immagine in avatar ha detto in un suo discorso: 1. Inspirando un lungo respiro, egli sa, “Io inspiro un lungo respiro”; espirando un lungo respiro, egli sa, “Io espiro un lungo respiro”. 2. Inspirando un breve respiro, egli sa, “Io inspiro un breve respiro”; espirando un breve respiro, egli sa, “Io espiro un breve respiro”. 3. “Sperimentando l’intera estensione (del respiro) io inspirerò”, così egli si esercita; “Sperimentando l’intera estensione (del respiro) io espirerò”, così egli si esercita. Carino vero? avete notato che sta parlando non di ore o giorni , ma di respiro, sia che ne fate uno, o due , o tre o diecimila consapevoli. Datevi questa possibilità, non fa male, è gratuito e più spesso che no porta beneficio a tutto il corpo oltre che alla mente. Vi mettete ad osservare il respiro, senza forzarlo, uno alla volta, e mentalmente prendete nota del respiro che : entra, attimo di sospensione fra l'entrata dell'aria nelle narici prima dell'uscita esce attimo di sospensione fra l'uscita dell'aria dalle narici prima dell'ispirazione successiva avete fatto ripetete più volte durante il giorno, in auto al semaforo rosso, in fila alla posta, mentre aspettate che liberino la panca piana , mentre riposate fra uno serie di squat e l'altra , anche al cesso lo potete fare; l' immenso oceano è fatto da innumerevoli piccole gocce, non sottovalutate la positiva energia che può darvi collezionare in un giorno tanti respiri consapevoli. per quanto riguarda la lunghezza dei respiri, ossia se uno sia il breve o uno sia il lungo, il confronto è fra la media dei respiri che state facendo , vi accorgerete che con l'eperienza " saprete" se uno è più breve o è più lungo. Solo UN respiro, provate e fatemi sapere come è andata. con metta ebbubba |
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Works in progress
Messaggi: 517
Data registrazione: Apr 2005
Località: Napoli
Età: 39
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09-06-2010, 09:10 PM
se quando l'osservi non va più in automatico , ma sei tu a ispirare e inspirare? quando osservo non riesco più a farlo spontaneamente sono io che lo comando.. perchè? |
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jayamano BODHI builder
Messaggi: 3,456
Data registrazione: Sep 2006
Località: nel samsara....ma sull'Ottuplice sentiero
Età: 59
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09-06-2010, 09:29 PM
Quote:
tu continua a riportare, dolcemente, un attenzione consapevole sul respiro, seguilo per tutto il percorso che fa ,fino a che ti espande l'addome, si ferma un millisecondo, e poi risale per uscire, preparando il corpo ad un ennesimo ciclo respiratorio; se ti accorgi che lo comandi, decidendo di avere un respiro lungo, profondo, o breve ecc , prendine nota mentalmente dicendoti: respiro ( lungo , profondo, breve...) , entra, stop, esce, poi mentalemtne divieni consapevole che stai "comandando il respiro", quindi nella mente si manifestano delle volizioni che danno vita all'atto del respirare, allora approfittane ed osserva quelle volizioni, va bene lo stesso : ad esempio: ecco che nasce il pensiero/desiderio respiro lungo osservalo, osserva le parole che nascono nella mente. r e s p i r o l u n g o ...... e "sorprendile" nell'osservarle che ...prima non c'erano,.... poi nasce la R di respiro, .....poi le altre lettere, ......oh, la R di respiro è già nel passato,...... siamo già arrivati alla L di lungo... oh, è sparito anche lungo... questo si chiama meditare sull'impermanenza dei fenomeni condizionati, e va più che bene |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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09-06-2010, 10:40 PM
mi succede la stessa cosa di volg, meglio se non è un problema. Provo ad abusare della tua pazienza Ebbu Io lo faccio solo per qualche minuto prima di andare a letto e a dirla tutta nemmeno con costanza (anche se sto aumentando la frequenza notando gli effetti positivi sul mio sonno-fra l'altro ricordo molto meglio i miei sogni ), va bene comunque? Ho provato in diverse posizioni, non ricercandole fra quelle che si possono trovare in giro ma provando quelle in cui mi trovavo più comodo...ora ne uso solo una perchè è quella in cui mi trovo enormemente meglio rispetto alle altre Vabbè io sarò un po meno virtuoso e signorile ma la posa è quella. è ok? Le mani le tenevo come nella foto, ma ora le tengo circa così: In realtà tengo tutte le dita come i pollici nella foto, con le punte in contatto fra loro. Così mi è parso di riuscire quasi a capire cosa vuol dire meditare Può andare? |
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jayamano BODHI builder
Messaggi: 3,456
Data registrazione: Sep 2006
Località: nel samsara....ma sull'Ottuplice sentiero
Età: 59
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10-06-2010, 06:42 PM
Quote:
Quote:
le mani posate in grembo con i palmi aperti verso l'alto "dovrebbero aiutare nel ricevere energia positiva," ma sicuramente aiutano le braccia ad avere una posizione comoda, rilassata, che impedisce improvvisi spasmi dati da una postura delle braccia in tensione, spasmi che potrebbero distrarti durante la meditazione. questo è Ajahn Chah , il Maestro che ha riformato la mia tradizione, guarda come tiene le mani : qui è Vicino a Ajahn Sumedho , il maestro che ha portato in occidente la mia tradizione. come vedi le tiene in un altro modo: si dice che egli sia divenuto un Arahant ( significa circa Nobile Essere, si intende con questo termine uno che ha raggiunto la Liberazione, ergo il Nibbana , in questa vita ), e se Lui non teneva sempre le mani nella stessa posizione, ma le teneva in quella che riteneva comoda al momento, a posto così, ho visto monaci che meditano da decenni nelle più disparate posizioni delle mani in meditazione, e nel Theravada non usiamo le posizioni delle mani come fanno i Tibetani che le usano per creare una sorta di energia meditativa trasformativa della mente e del mondo circostante. Noi stiamo il più comodi possibile, raccolti, in modo di poter accogliere la realtà cos' come è. Le posizioni delle mani che vedi nelle statue del Buddha anche nella mia tradizione sono perlo più simboliche, per comprendere senza bisogno di spiegare cosa significa quella statua, cioè il messaggio che essa dà ai visitatori: c'è ad esempio quella della protezione : Se vai al monastero che ho in firma la statua che trovi nel giardino che guarda verso l'ingresso ha tale posizione per dare protezione a chi arriva ad a tutto il mondo fuori da lì.. Spero di esserti stato utile. |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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10-06-2010, 09:10 PM
Utilissimo grazie1000 . Proverò anche con le mani come Ajahn Chah e poi vedo come mi trovo meglio. |
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