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Meditazione Mens sana in corpore sano - La meditazione come metodo per migliorare le prestazioni sportive
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 52
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![]() Come iniziare a meditare?più probabilmente è stato un'abbiocco... ![]() |
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(#2)
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All the Truth Member
Messaggi: 2,141
Data registrazione: Apr 2009
Località: Roma
Età: 36
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![]() Non so che dirti anche a me è successo più di qualche volta il suono mai sentito un paio di volte non so come è preso a te ma ho avuto una strana sensazione quasi di sprofondamento ma inteso come graduale scomparire e allora li riprendevo bene coscienza. Una mia amica che pratica training autogeno e simili mi ha detto che era una semplice forma di sonno vigile, si ha l'impressione di cadere tipo in trans... poi sicuramente ebbubba saprà rispondere meglio |
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(#3)
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jayamano BODHI builder
Messaggi: 3,456
Data registrazione: Sep 2006
Località: nel samsara....ma sull'Ottuplice sentiero
Età: 59
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Quote:
![]() per quanto riguarda il cadere dentro che hai sperimentato potrebbe essere sia torpore ( come dice Veleno ) sia una sorta di raccoglimento profondo , dipende solo dal fatto se eri vigile e riuscivi ad avere il controllo delle sensazioni oppure se erano le sensazioni a controllare te, facendoti sporfondare nel torpore. il maestro Ajahn Chah faceva superare il torpore ai suoi monaci facendoli sedere per meditare sull'orlo di un pozzo, cosicchè la postura fosse sempre eretta e la mente vigile , in questo modo non sopraggiungeva il torpore bensì un raccoglimento consapevole ( adesso non andare a cercarti un pozzo, basta che se lo fai nella vasca da bagno devi essere ben vigile, cerca di meditare ad occhi aperti nella vasca, guardando una candela accesa, o una mattonella del bagno, o un oggetto qualunque che puoi vedera dalla vasca quando sei immerso li dentro.) Come vedi matalo parla di riprendere coscenza, quindi era in una sirta di raccoglimento vigile, consapevole, pronto ad accogliere l'esperioenze che si presentavano, il passo ulteriore sarebbe quello di ne attaccarsi all'esperienza ne di esserle avverso, ma semplicemente...lasciarla essere così come è, ed equanimi lasciarla andare. passiamo al bzzzzz ![]() Al monastero Santacittarama si parla spesso di tale suono: per grandi meditanti delle religioni del passato che venivano dall'India quello è L'OM ( o AUM), ॐ il suono primordialie, e se ci pensi bene forse anche per chi crede nella Bibbia ( in principio era il verbo....) potrebbe trovare in questo incipit che una parola, quindi un suono, prvadeva tutto il creato e il non creato. Fuori dai testi sacri invece ti posso dire che io TUTTE le volte che medito e in qualunque posizione lo sento benissimo, anche se fuori di casa passa il camion della nettezza a rovesciare cassonetti. il maestro occidentale della mia tradizione Il Venerabile Ajahn Sumedho ( per noi Buddhisti Theravada ha la stessa importanza che può avere il Dalai Lama per i Buddhisti Tibetani ) dice a proposito di tale suono : Ed è per questo che si impara a sedere calmi in meditazione e ad ascoltare il silenzio. Non è che questo vi renderà illuminati, ma si oppone alla forza dell’abitudine, alle energie inquiete del corpo e delle emozioni. È per questo che ascoltate il silenzio. Potete udire la mia voce, potete udire i suoni delle cose che accadono, ma dietro tutto ciò c’è una specie di sibilo, un ronzio quasi elettronico. Questo è quello che chiamo ‘il suono del silenzio’. Lo trovo un modo molto utile per concentrare la mente, giacché, quando si inizia a notarlo (senza considerarlo una sorta di conseguimento), esso diviene un efficace metodo per la contemplazione, per udire sé stessi pensare. Il pensare è di per sé una specie di suono, no? Quando pensate, potete udirvi pensare. Così, quando ascolto me stesso pensare è come ascoltare qualcun altro che parla. Per cui ascolto il pensiero della mente e il suono del silenzio: quando sto con il suono del silenzio, mi accorgo che non sto pensando. C’è calma, per cui osservo, osservo coscientemente la calma e questo aiuta a riconoscere la vacuità. La vacuità non è il rifiuto, la negazione di qualcosa, ma un lasciar andare le tendenze abituali dell’attività irrequieta o del pensiero ossessivo. quindi io vi dico: complimenti per la vostra pratica, state andando molto bene ![]() con metta ebbubba |
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Tags: allenamento e meditazione, bodybuiding e meditazione, meditare nello sport, meditazione allenamento i pesi, meditazione e body building, sport e meditazione |
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