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Meditazione Mens sana in corpore sano - La meditazione come metodo per migliorare le prestazioni sportive

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Predefinito meditazione di consapevolezza sul corpo - 26-01-2009, 03:08 PM

meditazione di consapevolezza sul corpo


Un altra tecnica di meditazione che possiamo applicare è quella sulla consapevolezza del corpo, un tipo di meditazione in cui l'enfasi e data alle percezioni che giungono alla mente attraverso le porte dei sensi.
Sebbene si possa fare in qualunque momento, anche prima di allenarsi, è però soprattutto nel dopo allenamento, che trova una maggio utilità, poichè una consapevolezza sostenuta sul corpo potrà aiutare a sciogliere eventuali tensioni derivate dallo stress muscolare dato dalla stimolazione a cui lo avate sottoposto in palestra, sul campo di calcio, in piscina, sul tatami o al biliardino
Ci sediamo comodi su una sedia, mani in grembo o sulle ginocchia, occhi socchiusi o completamente chiusi, ciò è soggettivo (io li chiudo, escludo così totalmente il senso della vista, ma è una mia scelta, non è obbligatorio seguirla).
Schiena dritta, il mento lievemente retroflesso verso il petto, la testa dritta, la punta della lingua sul palato.
Iniziate contando venti respiri (un inspirazione più un espirazione=un respiro)
adesso iniziate a percorrere tutto il corpo, iniziando dalla testa.
Prendete atto delle sensazioni che percepite, se sentite tensione, pesantezza, leggerezza, dolore, calore , freddo, le stanghette degli occhiali sulla testa, il cappellino, la bandana, gli orecchini ecc ecc ,
notatele, prendetene atto,rimanete con loro, se in particolare sentite tensioni immaginate di scioglierle, osservatele placidamente e piano piano si affievoliranno, poi iniziate a scendere, prendete come oggetto di meditazione il collo, prendete atto allo stesso modo che con la testa, tensioni, calore, freddo, il pizzicore degli indumenti attorno al collo, collane, il cavo delle cuffiette appeso ecc ecc.
pure qui, se avvertite delle tensioni ,immaginate di scioglierle, osservatele placidamente e piano piano si affievoliranno;
si procede nello stesso modo con le spalle, poi con la schiena, poi con in torace,l'addome, le braccia una alla volta, dalla spalla alla punta delle dita, la sensazione che vi da il premere con il fondo schiena sulla sedia, le gambe, davanti dietro, i polpacci, e più giù fino ai piedi, alle dita dei piedi.
In tutto questo percorso prendete atto ed immaginate di inondare di calore, di irradiare come una luce dentro i punti dove avvertite tensioni, di farci colare come un liquido caldo , emolliente, che apre le aderenze fra le fibre e le rilassa, carezzandole come dall'interno, cercate di tenere un sorriso sul volto, aiuta veramente tanto, poichè dovete lavorare su di voi, vogliatevi bene, sorridete a voi stessi e di conseguenza sorriderete anche alla vita.
Arrivati alla fine del percorso tornate su notate come le percezioni, le sensazioni sono cambiate in molti dei punti analizzati rispetto alla prima volta in cui avete preso contatto con la consapevolezza mentale.
Arrivati alla testa, aprite gli occhi ( se erano chiusi o socchiusi), fate una decina di respiri più energici, sorridete, alzatevi, andate incontro alla vita.
Questa meditazione vi prenderà un pò di tempo in più rispetto alle altre, quindi considerate che quando iniziate, se non saltate parti del corpo, vi ci vorrà un pò di tempo per terminarla, se durante questa meditazione vi dovesse venire un sansazione di torpore mentre sciogliete le tensioni, fate due o tre respiri energici, soprattutto durante la fase di inspirazione, queste inspirazioni vi aiuteranno a scacciare il torpore ed attivare di nuovo l'attenzione sul corpo.
Anche in questo caso è importante evitare di giudicarsi, come in tutte le forme di meditazione di cui vi parlo, poichè nessuno di noi sarà mai perfettamente consapevole di tutto quello che accade, ma sicuramente con la pratica migliorerà, non datevi obbiettivi elevati: La prima volta che avete fatto lo Squat libero avete caricato subito un peso maggiore del vostro peso corporeo?
Accettate amorevolmente il fatto che non riuscite a tenere un attenzione costante su un oggetto di meditazione, questa meditazione di consapevolezza sul corpo vi aiuterà anche in quelle dove l'oggetto di meditazione è fisso, come quella sul respiro, poichè qui gli oggetti cambiano continuamente, e vi risulterà più semplice tenere l'attenzione per breve tempo su qualche oggetto, invece che venti minuti o più sul respiro, e poi qui siete voi a decidere di cambiarli e quando cambiarli.
Siate un marinaio che dispiega le vele sopra l'oceano,avete voi il timone, osservate l'orizzonte , dirigetevi verso di esso e sorridete.
con metta
ebbubba


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