Meditazione nelle attività quotidiane

[ebbubba]

Meditazione nelle attività quotidiane

Il bello della pratica meditativa è che una volta che iniziamo a capire come usare la consapevolezza possiamo applicarla nella varie attività che tutti i giorni svolgiamo abitualmente, dallo scendere consapevoli dal letto all’andare in bagno (non scherzo, e non è nemmeno irriverente, c’è perfino un insegnamento del Buddha che riguarda anche la consapevolezza nelle normali funzioni che un corpo umano soggetto alle leggi della natura deve obbligatoriamente soddisfare per sopravvivere, ma qui parliamo laicamente, se cercate nel web potete trovarlo ) .
Tutti noi facciamo delle cose tutti i giorni, alcune più fastidiose, altre più piacevoli, e possiamo utilizzarle per applicare la mente all’azione, per sentire fluire nella mente la consapevolezza del tempo che trascorre durante i gesti, per attivare le sensazioni nel corpo ed osservarle mentre queste si manifestano nel “qui ed ora”
Il mio consiglio, se decidete di mettere in pratica queste istruzioni, è di usare come oggetto di consapevolezza quotidiana qualcosa che fate e non vi piace tanto fare, io ad esempio la applico lavando i piatti.
In casa nostra la mia dolce , cara, bella fidanzata, (softmare, che saltuariamente frequenta il forum) si occupa di preparare manicaretti squisiti, che …allenano dall’interno gli addominali di ebbubba, dando allo stesso ebbubba quella bella forma a Barbapapà che tutti gli utenti di FU gli invidiano e che le altre signore osservano ammirate
Io mi occupo di “rigovernare” e sebbene sia una cosa equa, di fatto non è che mi piaccia tanto, e quindi faccio di necessità virtù.
Prendo i piatti, i tegami, le stoviglie, le pongo nel lavello,apro l’acqua, verso il sapone, tutto con consapevolezza,(allungo la mano verso i piatti, sento il contatto con i piatti, li sollevo, li adagio nel lavello, lascio i piatti sul fondo del lavello, stacco la mano, la sollevo) applicando una vigilanza moderatamente energica a quello che sto facendo , in questo modo vado avanti fino ad asciugarli con il canovaccio e ponendoli a posto.
Benefici riscontrati? Intanto non mi viene il nervoso ogni volta che mi accingo a lavare i piatti, e non mi sembra poco, poi la consapevolezza allenata quotidianamente si riflette anche nelle varie sedute di meditazione e nel resto delle attività che svolgo tutti i giorni, compresa quella professionale e quella affettiva .
Se poi volete usare qualcosa che vi piace , come ad esempio l’allenamento dei tricipiti (oh, a me piace , che vi devo dire?) potete applicarla pure lì, e vedrete che la sensazione di contrazione muscolare agevolerà tanto lo sviluppo delle consapevolezza del corpo.
In questo caso, è bello iniziare dalle serie di riscaldamento, quando il carico è molto agevole e quindi potete concentrarvi bene su tutto il percorso dal contatto delle palme con la ghisa, alla contrazione statica, all’allungamento delle fibre, cosa che molto probabilmente fate già in molti esercizi, quindi, perché non portarla pure a casa e sul lavoro, dopo che uscite dalla palestra ?
Buona meditazione a tutti.
Con metta
ebbubba