Omar torna libero...

[luxor]

Originariamente inviato da Call

I tanti che inneggiano al giustizialismo, se se ne trovassero coinvolti come si comporterebbero?

In quanti condannano un sospettato ancor prima del processo? O senza conoscere le procedure giudiziarie, o ancora, senza sapere i dettagli di un processo?

Call sul condannare, ancora prima di avere prove concrete in mano ti do ragione, ma qui le prove le hanno avute dall'inizio e la condanna e' misera a mio parere.

[Call]

Originariamente inviato da luxor

Call sul condannare, ancora prima di avere prove concrete in mano ti do ragione, ma qui le prove le hanno avute dall'inizio e la condanna e' misera a mio parere.

Il compito della giustizia post dittatura non è più reprimere, ma rieducare, sta qui il punto. Omar all'epoca era un minore e ha avuto una condanna da minore olre ad aver fatto lavori socialmente utili in ambito rieducativo. Il problema italiano è il post carcere, in quanto dentro il carcere si può fare una vita, ma una volta fuori sei nulla e non ci sono strumenti per rifarti una vita senza ricascare in qualche reato o ambiente malsano.

[Devilman]

Originariamente inviato da Call

Il compito della giustizia post dittatura non è più reprimere, ma rieducare, sta qui il punto. Omar all'epoca era un minore e ha avuto una condanna da minore olre ad aver fatto lavori socialmente utili in ambito rieducativo. Il problema italiano è il post carcere, in quanto dentro il carcere si può fare una vita, ma una volta fuori sei nulla e non ci sono strumenti per rifarti una vita senza ricascare in qualche reato o ambiente malsano.

Quindi la funzione deterrente non esiste più, in pratica non dobbiamo preoccuparci di evitare che si delinqua ma di dare un degno reinserimento al delinquente, una volta tornato libero?

Era un minore, ok, ci sono minori che hanno preso l'ergastolo per omicidi efferati in paesi come l' Inghilterra, non esattamente sotto regimi dittatoriali.

Se già la pena è ridotta, ne sconta la metà, dimmi tu che funzione ha...

Tu vedi il problema dal lato del criminale, io lo vedo dal lato delle vittime e di chi si preoccupa di rispettare la legge.

[Devilman]

Originariamente inviato da Call

I tanti che inneggiano al giustizialismo, se se ne trovassero coinvolti come si comporterebbero?

In quanti condannano un sospettato ancor prima del processo? O senza conoscere le procedure giudiziarie, o ancora, senza sapere i dettagli di un processo?

Non lo so come mi comporterei, anche perchè non mi ci troverei.

Qui non si condanna a priori, si commenta il fatto che un assassino con premeditazione abbia ucciso un bimbo e la madre, scontato 9 anni sia tornato uomo libero.

[Trokji]

Io sono d'accordo con Call.. ti puoi ritrovare in quelle situazioni per un errore (chiaro qui si tratta di un fatto orribile e diverso.. ma sempre omicidio è).. oppure un banale litigio per sfortunare coincidenze può sfociare in una tragedia. Questo può accadere a tutti. Per 10 colpevoli che punirai duramente e probabilmente giustamente ci sarà qualche innocente che si prenderà la punizione aggiuntiva. il problema non è se sia il numero di anni giusto eccetra..il problema è queste persone sono ancora pericolose per gli altri o no? hanno risarcito, per quanto sia impossibile per la natura del torto farlo completamente, i familiari delle loro vittime? Io sono contrario anche a tenere uno tutta la vita in carcere a meno che si tratti di una persona sempre pericolosa per gli altri

[Call]

Originariamente inviato da Devilman

Non lo so come mi comporterei, anche perchè non mi ci troverei.

Facciamo le corna, tocata ai gioielli di famiglia, ma "mai dire mai"!!

Qui non si condanna a priori, si commenta il fatto che un assassino con premeditazione abbia ucciso un bimbo e la madre, scontato 9 anni sia tornato uomo libero.

Certo, il fatto che sia tornato libero dopo 9 anni è inconfutabile, ma è molto peggio che stare in carcere, perchè almeno in carcere ti rendevi occupato e qualcosa facevi oltre a trovarti una ragione su cosa ci facevi lì...ora vorrei vederlo se un lavoro se lo trova, se riuscirà a farsi una famiglia o qualcos'altro con la reputazione che c'ha addosso. Ho espresso le motiaioni del rilascio poco sopra...

[LiborioAsahi]

Boh io son senza parole.
Potevano dargli una multa a sto punto...ma una multa deterrente&rieducativa, così eravamo tutti in pace e Omar tornava a essere uno dei buoni.

[Trokji]

Non ci sono buoni e cattivi.. questo accade solo nei film. Certo esistono persone però che si macchiano o possono macchiarsi di crimini anche terribili. Detto questo la mia opinione l'ho espressa.. spero solo non sia come al solito fraintesa. Non mi interessa nemmeno di avere l'ultima parola..

[LiborioAsahi]

No Trok...non mi prendere per un cerebroleso ...quel "buoni" aveva solo la funzione di rendere la frase ancora più tragicomica!!!

Cmq grazie per la spiegazione fra buoni e cattivi

[Dargor]

Hai ragione!

Ormai ci siamo sul concetto. La legge prevede una "funzione" che trasforma i sentimenti di odio e vendetta, in numeri. Questa "funzione" è applicata tramite gli organi di giudizio.

La gente xò non si sente appagata moralmente, xkè è naturale ragionare in altri termini che non siano numeri. Da ciò scaturisce il risentimento e la disapprovazione dell'operato giudiziario. E' una cosa normale, ogniuno ha una propria opinione sulle punizioni, e in base a quella stende il suo metro di giudizio sull'operato.

Però una persona che arriva a fare queste cose ha dei problemi. La via più semplice è come fanno gli altri paesi. A noi italiani piacciono le seghe mentali, forse siamo un po' troppo più profondi degli altri paesi. X questo io mi trovo daccordo con Devilman #27.

[kokito]

Il carcere duro e rieducativo è un miraggio in Italia... si ci proccupa di fare letteralmente un casino, tra avvisi di garanzia, carcere, processi... per le cazzate di vallettopoli, e non si è capaci di far rispettare una condanna.

[luxor]

Qui non si tratta di una lite dove accidentalmente e senza volerlo, ci scappa il morto, non e' una disgrazia.
Il caso e le prove, portano alla premeditazione, un piano studiato per uccidere 3 persone (1 viva per fortuna).
Un conto e tirare 1-2 coltellate a una persona e subito fermarsi per chiedersi.........ma che cazzo sto facendo? lo sto ammazzando.
Un conto e' dare 90 coltellate (dividiamole 45 alla madre 45 al bambino di 11 anni) e godere nel farlo.
Adesso mi direte...........chi ti dice che godevano nel farlo? ahahahhahahha (mi faccio una risata dai), magari ogni pugnalata i due ripetevano (cristo perdonami) e andavano avanti.
Voglio fare il cattivo della situazione e dico.........li brucerei vivi in piazza davanti a tutti, questo sarebbe stato il suo premio non 9 anni in hotel.
Pensatela come vi pare, per me rimangono 2 malati, pazzi e schifosi che hanno massacrato una madre e un bambino.

[ebbubba]

Originariamente inviato da luxor

Qui non si tratta di una lite dove accidentalmente e senza volerlo, ci scappa il morto, non e' una disgrazia.
Il caso e le prove, portano alla premeditazione, un piano studiato per uccidere 3 persone (1 viva per fortuna).
Un conto e tirare 1-2 coltellate a una persona e subito fermarsi per chiedersi.........ma che cazzo sto facendo? lo sto ammazzando.
Un conto e' dare 90 coltellate (dividiamole 45 alla madre 45 al bambino di 11 anni) e godere nel farlo.
Adesso mi direte...........chi ti dice che godevano nel farlo? ahahahhahahha (mi faccio una risata dai), magari ogni pugnalata i due ripetevano (cristo perdonami) e andavano avanti.
Voglio fare il cattivo della situazione e dico.........li brucerei vivi in piazza davanti a tutti, questo sarebbe stato il suo premio non 9 anni in hotel.

meno male che hai detto che volevi fare il cattivo, quindi non lo sei e non lo faresti, anche perchè questa sarebbe vendetta, non giustizia .

Originariamente inviato da luxor

Pensatela come vi pare, per me rimangono 2 malati, pazzi e schifosi che hanno massacrato una madre e un bambino.

penso che pazzi e malati, se non lo fossero ora, perlomeno lo erano quando hanno commesso il fatto, come non essere daccordo su questo?
spero per loro che non lo siano più e che sebbene non possano ridonare la vita a coloro cui l'hanno strappata, che possano far in modo che altre persone non soffrano più e che magari si dedichino a fare del bene a altre persone che hanno bisogno ( so di persone che sono completamente diverse ADESSO rispetto a come erano prima, e magari hanno anche salvato vite , non farò nomi , ma ci sono fidatevi) .

[Devilman]

Originariamente inviato da ebbubba

penso che pazzi e malati, se non lo fossero ora, perlomeno lo erano quando hanno commesso il fatto, come non essere daccordo su questo?

Purtroppo non è così Marcello e tu lo sai, nonostante la tua mente si sforzi di voler credere il contrario.

Un pazzo non premedita perchè un pazzo o un malato non ha un movente.

Esistono le persone cattive, esistono le persone vuote, esistono i potenziali serial killer (lessi uno scritto di un criminologo che parlava di squilibri nella chimica cerebrale) così come esistono persone che deliberatamente scelgono il male.

Se il mondo fosse composto di persone che scelgono il bene ed altre che abbracciano il male per incapacità di intendere sarebbe quasi un paradiso...

[ebbubba]

Originariamente inviato da Devilman

Purtroppo non è così Marcello e tu lo sai, nonostante la tua mente si sforzi di voler credere il contrario.

Un pazzo non premedita perchè un pazzo o un malato non ha un movente.

Esistono le persone cattive, esistono le persone vuote, esistono i potenziali serial killer (lessi uno scritto di un criminologo che parlava di squilibri nella chimica cerebrale) così come esistono persone che deliberatamente scelgono il male.

Se il mondo fosse composto di persone che scelgono il bene ed altre che abbracciano il male per incapacità di intendere sarebbe quasi un paradiso...

non è la mia mente che si sforza di voler credere il contrario, è la mente di chi premedita un tale efferato delitto che ha qualcosa che non va:
poi se questo "difetto" sia pazzia, malattia , perversione, follia omicida da serial killer, indifferenza verso gli altri e super-ego , o altre ed eventuali non so definirlo;
io sono anni che guardo alla vita attraverso le lenti del Dhamma ( e forse inizio anche a rompervi un po le scatole con questo, amici del forum...) quindi ho un'altra visione di cosa intendo per malato o pazzo, in senso molto vasto; il mio dire che erano malati o pazzi non era teso a sminuire ciò che avevano fatto come a dire " poverini, erano pazzi, malati, dobbiamo capire..." come se fossero stati incapaci di intendere e di volere , lo erano e hanno fatto un orrore .
Ciò che hanno fatto mai li abbandonerà, e spero solo che possano (come dicevo prima ) operare per piantare semi di bene, dopo aver fatto tutto quel male.
Il padre di Erika ha perso moglie e figlio, e anche la figlia in un certo senso , poichè da quel giorno, anche se le è stato vicino, ella non è più la stessa Erika che conosceva e amava.
L'ama ancora, le è stato e le è di sostegno tuttora.
Lui non chiede vendetta, io mi inchino ammirato a tale uomo, io non vorrei mai trovarmi a leggere che qualcuno si inchina davanti a me per una cosa equivalente.
Capisco anche che tutti voi mi possiate vedere un pochetto ingenuo o peggio
ma la mia visione del mondo dipende da ciò che sono ora, non da come ero prima ( e di questo ne sono felice) e da coloro di cui seguo in un modo o nell'altro gli insegnamenti.
potrei dirvi cose dette da monaci theravada su ciò che hanno fatto in cambogia i rossi ma preferisco portarvi la voce di un monaco più famoso ( il più famoso oggi ) nel Buddhismo
ricordo un discorso del Dalai Lama, liberarono un suo amico da un carcere cinese dopo più di 20 anni, quando lo riincontrò durente il colloquio l'amico disse :
"in questi 20 anni chiuso in cella e poi in campi di lavoro ho rischiato seriamente 2 volte"
dalai lama :
"di perdere la vita?"
amico:
"di iniziare a odiare chi mi incarcerava invece di averne compassione"
Io ho questi di insegnanti, che ci posso fare? Io mi limito a seguire immeritatamente le loro orme, e cerco di imitarli nelle virtù;
Spero che non vi sembro troppo rompiscatole .