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Mi sfogo! Sei arrabbiato, schifato, deluso? Sfogati quì
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All the Truth Member
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appuntamento con lo psicologo -
27-08-2010, 05:35 PM
appuntamento con lo psicologovi ricordate le mie fobie? bene ne ho parlato con uno psicologo napoletano dall'apparente professionalità nel trattare i suoi paienti (almeno ho riscontrato solo feedback buoni). Ho preso lappuntamento e ci sono andato, il primo incontro era gratuito e poteva durare fino a 3 ore (mi sembra un tempo abbastanza ragionevole per poter esprimere ogni mio pensiero, dubbio e perlplessità nonchè raccontare le mie fobie). Bene, tutto inizia così: entro nel suo studio e mi fa accomodare su di una poltrona comoda (non di quelle lunghe distese che si vedono nei film, ma mi sarebbe piaciuto troppo però XD) mentre lui si posizione da dietro la sua scrivania pesante. inizia a scrivere qualcosa su di un libricino 8forse dati riguardanti orari e appunti vari) e parte la conversazione. Sembra di parlare con uno sconosciuto che allo stesso tempo ti è vicino come un familiare, e la cosa un po' mi infastidisce e un po' mi piace perchè posso pure raccontargli cazzate tanto non mi conosce ( cosa che NON ho fatto. Mi chiede un po' della mia vita privata, dei miei anni passati, della scuola, degli amori, la vita sentimentale, sessuale, sociale e roba varia (mi chiede anche se mi masturbo e io su questo argomento odio parlarne....) se raggiungo l'orgasmo durante i rapporti (e odio parlare anche di questo) poi si ritorna sulla vita sociale. Quanti amici ho, quanti amici ho avuto, se socializzo, se sono estroverso o introverso ecc... il tutto dura quasi 2 ore, parlo per 2 ore con uno sconosciuto che finge di conoscermi da una vita di tutto quello che è per me personale ed intimo e poi finiamo alle fobie.... gli dico quali sono (beh se non ve le ricordate le ridico pure a voi :P) ovvero la paura degli aghi, quella di cadere di spalle, quella del vuoto, quella di restare incastrato in un cunicolo buio, quella di restare in un ambiente estremamente stretto come un'ascensore.... gli parlo anche di alcuni sogni che ho fatto e che faccio su queste fobie, e il tutto dura quasi 1 ora... lui ascolta solamente in questo caso e prende appunti vari (sono riuscito a sbirciare sul suo libricino e ho visto che scarabocchiava tipo delle linee con dei simboli alcuni sembravano tipo tris e per un momento ho pensato che mi stesse prendendo per il c..o ) e quando finisco mi garda e inizia a parlare.... Dice esplicitamente che sono: un ragazzo introverso, chiuso in me stesso, non mi piace la compagnia della gente che reputo inutile ma solo di quella che merita la mia attenzione, ho vergogna del mio carattere, del mio aspetto fisico, e ho paura di quello che può pensare di me la gente, cerco di sembrare quello che no nsono cambiando personalità in base al soggetto con cui mi sto relazionando, sono insensibile ai sentimenti all'apparenza, ma debole nel resistere ai dolori dell'amore, sono debole e fragile, non riesco ad avere un appagamento sessuale durante i rapporti fisici, non riesco a pensare e a co ncentrarmi su una cosa singola, sono insicuro di me stesso, delle mie possibilità, niente riuscirà a cambiare il modo in cui sono, perchè mi piace essere così visto che ho coscienza di quello che faccio, ho disturbi di personalità, e disturbi sessualil, ed infine (come candelina sulla torta) sono pendente verso l'omosessualità ma omofobico.... dopo aver letto il suo quadro psicologico, gli ho stretto la mano e ringraziato, gli ho detto che ci saremo rivisti per la seconda volta e me ne sono andato senza voltarmi..... ora, sinceramente, no ncapisco come abbia potuto dire certe stupidaggini!!! e questo si fa pagare pure fiori di soldi!!!!! se sono anni che non mi masturbo non significa che mi faccio schifo da solo è stata una pessima idea andare dallo psicologo o almeno da questo psicologo |
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All the Truth Member
Messaggi: 10,875
Data registrazione: Sep 2009
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27-08-2010, 05:58 PM
Ciao, domanda: cosa avrebbe dovuto dirti per considerare la visita come una buona idea ? |
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All the Truth Member
Messaggi: 3,856
Data registrazione: Oct 2009
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27-08-2010, 06:14 PM
secondo me inanzituttonon dovevi dirgli che ci saresti andato un altra volta se sai che non ci metterai piu piede,poi se non eri d'accordo con le sue parole dovevi dirglielo...almeno era un colloquio piu costruttivo... poi sinceramente sono dell idea che se hai fobie,lo psicologo non te le toglie...devi superarle solo te e te.. |
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(#4)
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All the Truth Member
Messaggi: 3,204
Data registrazione: Jul 2008
Località: napoli
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27-08-2010, 06:15 PM
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(#5)
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All the Truth Member
Messaggi: 3,204
Data registrazione: Jul 2008
Località: napoli
Età: 36
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27-08-2010, 06:19 PM
Quote:
io dono il sangue, faccio prelievi, ma i minuti prima che l'ago mi entri nella carne sono attimi di terrore e scompiglio (della serie, mi devono mantenere in 3 per fermarmi) per non parlare di quella maledetta digitopuntura e della fobia di cadere di spalle? io e la mia ragazza ci stavamo provando questa estate a mare, morale della favola, stavamo per affogare |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,825
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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27-08-2010, 06:45 PM
Ciao Killbill (nick meraviglioso... è il mio film preferito, ihihih), innanzi tutto mi dispiace per i tuoi disagi. Vero, non ti conosco, ma conosco molto i disagi psicologici e so cosa vuol dire avere certe problematiche, soprattutto quando non ne conosci l'origine. La visita di per sé non è andata né bene né male. Lo psico ti ha fatto un quadro della situazione, non poteva parlare delle fobie perché probabilmente non è cosa da affrontare subito in un'eventuale terapia. Adesso hai diverse strade: - tenerti i tuoi disagi senza indagare. A questo punto però devi fare il rapporto costi/benefici e vedere quanto il tutto influisca sulla tua qualità della vita; -fare un'altra prima visita da un altro psicologo, anzi da due, uno con lo stesso metodo e uno con metodo opposto (se questo era ad esempio un freudiano, vai da un altro freudiano e poi da un cognitivista ad esempio) così hai un metro di paragone per valutare meglio; - dare un'opportunità a questo psicologo, che sicuramente non ti ha manco lontanamente voluto prendere in giro né dare del gay, tutt'altro. Ognuno di noi ha punti deboli che se toccati ci fanno scattare... ma proprio lavorando su quelli poi riusciamo a essere più sereni per il futuro. Le conclusioni tratte dallo psico non sono che un canovaccio del quadro clinico che ti rappresenta. Sicuramente c'è altro o comunque solo alcuni dei tratti evdenziati saranno da eviscerare/sviluppare in terapia per risolvere il sintomo che ti dà disagio, cioè le fobie. Un'ultima cosa... a me la terapeuta disse in faccia che soffrivo di anoressia e che avevo bisogno di una seduta a settimana perché c'ero dentro fino al collo. E io invece pensavo solo di avere un piccolo disagino con il cibo da poter risolvere con tre sedute. Beh, aveva ragione lei. Per fortuna mi sono affidata, altrimenti oggi non sarei la persona che sono... più matura, più serena e con molti più strumenti per affrontare la vita. Me li ha dati la terapeuta gli strumenti? Noooooo... li avevo io, mi ha solo dato una chiave di lettura di me stessa per utilizzarli al meglio. In bocca al lupo. Acid Angel |
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All the Truth Member
Messaggi: 3,204
Data registrazione: Jul 2008
Località: napoli
Età: 36
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27-08-2010, 07:12 PM
beh acid angel grazie del consiglio ^^ ringrazio tutti quelli lo hanno letto questo sfogo.... però il fatto è che proprio non mi ci vedo nella definizione di me stesso che ha trovato lo psicologo in questione... cioè io la vedo così: un ragazzo introverso,e questo è verissimo chiuso in me stessoverissimo, non mi piace la compagnia della gente che reputo inutile ma solo di quella che merita la mia attenzione,vero anche questo ho vergogna del mio carattere,no per niente, ne sono orgoglioso del mio aspetto fisico,si verissimo per questo ho iniziato ad allenarmi e ho paura di quello che può pensare di me la gente per niente, non mi interessa proprio cerco di sembrare quello che non sono cambiando personalità in base al soggetto con cui mi sto relazionando,questa cosa è falsa, io gli ho detto solo che con la mia ragazza cerco di essere meno aggressivo e rompipalle sono insensibile ai sentimenti all'apparenza vero ma debole nel resistere ai dolori dell'amore,vero, se la cosa è seria ci sto malissimo sono debole e fragile,dipende dai punti di vista non riesco ad avere un appagamento sessuale durante i rapporti fisici,beh non mi masturbo, perchè è quello che intendevo lo psicologo, solo perchè preferisco avere un rapporto più romantico, e anche durante i raporti sessuali, io la metto sul lato romantico e sentimentale, e poi non ne sento più il bisogno non riesco a pensare e a concentrarmi su una cosa singola,beh ho troppe passioni per la testa, ma è un male? non posso avere mille opzioni della mia vita da scegliere se 1 fallisce? sono insicuro di me stessosono a conoscenza di quel che faccio SEMPRE delle mie possibilitàquesta è vera solo perchè capisco quando una cosa è fuori dalla mia portata niente riuscirà a cambiare il modo in cui sonoquesto è brutto da dire ad una persona perchè mi piace essere così visto che ho coscienza di quello che faccioe menomale direi, almeno so come sono fatto ho disturbi di personalitàmah, non ho capito questa cosa, io non ho la doppia personalità, mi sento me stesso e disturbi sessualisolo perchè nell'intimo mi piace far provare piacere alla mia ragazza? mah ed infine (come candelina sulla torta) sono pendente verso l'omosessualità ma omofobicone omosessuale ne omofobico, ho amici gay che ci hanno sempre provato esplicitamente e non ho mai provato ad allontanarli, neanche in modo aggressivo, li prendo solo ingiro dandogli false speranze ma comunque loro lo sanno, e non avrei problemi a dormire con un gay.... cioè, a me sembra sbagliata come definizione del mio modo di essere e no ncapisco come si può arrivare al problema tipo del cadere di spalle in questo modo |
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(#8)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Jan 2007
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27-08-2010, 07:32 PM
Cadere di spalle? Perché che ti è successo in passato? o è una fobia che viene così? Scusa per la domanda... |
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(#9)
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All the Truth Member
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27-08-2010, 09:48 PM
Ciao Kill, Da quello che scrivi è evidente che non hai le idee molto chiare su cosa significhi fare una terapia psicologica. Il primo incontro serve solo per "prendere le misure": lo psicologo cerca di comprendere qual'è il reale problema del paziente, al di là di quello che il paziente è disposto a raccontare, e il paziente, a sua volta cerca di capire se il professionista è la persona che può dedicargli il giusto ascolto. Se c'è un feedback positivo da entrambe le parti si può parlare della terapia vera e propria, la cui durata può andare da poche settimane, come nel caso delle terapie mirate alle fobìe (sulle quali sono scettico, ma è un mio parere personale), ad alcuni anni, se la terapia coinvolge l'intera personalità. In ogni caso dovrai mettere in conto un certo numero di sedute, e un certo impegno in termini pratici ed economici. Se sei convinto di volerlo fare, l'unica cosa che a te dovrebbe interessare valutare è quanto ti senti a tuo agio con la persona che hai di fronte, considerando che dovrai raccontargli cose molto personali... Devo dire che sei stato anche fortunato, perchè trovare qualcuno che ti conceda una seduta conoscitiva gratuita di due ore non è la normalità, poichè in genere i professionisti non vanno oltre l'ora canonica, e si fanno pagare fin dall'inizio. Ad ogni modo, le fobìe sono un sintomo; sono cioè la trasposizione simbolica di un problema più profondo che riguarda la tua vita personale; per questo è necessario indagare nel tuo privato per venirne a capo; la strada per dominarle passa attraverso questa conoscenza, anche se trovo opinabile che questa persona poi si sia espressa nei tuoi confronti in un certo modo; probabile che intendesse provocarti per stimolare qualche riflessione, ma dire ad una persona delle cose che non è pronta a sentire non è generalmente una cosa benefica... Comunque sta a te decidere. ;-) |
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All the Truth Member
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27-08-2010, 10:37 PM
Io ne proverei un altro. Secondo me, data la brutta impressione che ti ha fatto magari ormai mista ad antipatia, il suo lavoro potrebbe essere compromesso anche se fosse uno in gamba. |
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(#11)
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All the Truth Member
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27-08-2010, 10:49 PM
Ciao Killbill, scusa se mi permetto di dare un mio giudizio su ciò che sei (anzi, su ciò che lo psicologo ritiene che tu sia) Innanzitutto, credo che tutta questa situazione sia diventata un problema con la P maiuscola dal momento che hai cominciato a considerarlo tale; e pensando di aver bisogno di uno psicologo la cosa è peggiorata sicuramente. Poi, la psicologia è tutt'altro che una scienza perfetta (anzi siamo all'opposto), meno che mai in una seduta di 3 ore. Lui ha dato giudizi, magari facendoti anche solo sospettare di essere ciò che non sei-o sei almeno in parte- sulla base delle tue PAROLE. Ora, mille sono le variabili che intervengono in un discorso, specialmente se personale: imbarazzo, ansia, stress o semplicemente con che piede ti sei svegliato quel giorno, magari se tu fossi stato di umore leggermente diverso (che sò, se prima di entrare in studio tu avessi anche solo sbattuto l'alluce in uno spigolo) il tuo discorso sarebbe cambiato completamente, ed il suo giudizio idem. Ora, tutta questa sinfonia di mie elucubrazioni (di cui mi scuso ancora se in qualche modo ti ho irritato, quando si scende sul personale è un rischio onnipresente) per dire cosa? Che non c'è, almeno secondo me, alcun problema. Il carattere non è di per sè un limite, è solo una strada differente da tutte le altre. Chiunque (sfido io) ha almeno una fobia, chi piu marcata e chi meno; non per questo è da considerarsi un problema. L'importante è conoscerSI e sapere quali forme prende il nostro carattere.. |
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(#12)
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All the Truth Member
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27-08-2010, 11:53 PM
ho pure la fobia di mettermi il dito in un occhio (e sono un ottico eh XD a contattologia quando ho fatto la cavia era un delirio puro). Il fatto è che proprio questo psicologo non mi ha entusiasmato molto, ho capito un po' il perchè di quella specie di elenco del mio carattere, ma non so, dirmele così a tu per tu non mi è piaciuto molto...forse cambio spicologo, o forse resto con questo, tanto sempre di soldi si parla dico questo perchè un po' me la sono presa (sono permaloso :P) |
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(#13)
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All the Truth Member
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28-08-2010, 12:02 AM
Uno sconosciuto ti dice chi sei dopo aver parlato con te per 3 ore... e ne ha cannate parecchie.. Ma sei sicuro di aver bisogno di uno psicologo? aver paura degli aghi, come aver paura a mettersi le dita negli occhi o aver paura di incastrarsi in un tubo senza poterne uscire, la claustrofobia...cioè non sono cose così assurde |
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(#14)
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All the Truth Member
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28-08-2010, 12:07 AM
Quote:
La psicologia non è una scienza esatta ma può aiutare, e come ho già scritto, non si propone di risolvere tutto in una seduta, nè lo scopo della prima seduta è quello di "azzeccare" quanti più difetti possibili nel carattere del paziente, anche se lui magari l' ha vissuta così... Quote:
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La severità della situazione può conoscerla solo Kill. |
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(#15)
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All the Truth Member
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28-08-2010, 12:13 AM
beh oddio assurde assurde no però fastidiose....ma ce ne sono altre di fobie minori... tipo gli inzetti nell'insalata, toccare le alghe marine sulle rocce con i piadi, e ho la fobia dei ratti (benchè ne tenga in casa alcuni da compagnia XD) quelle gravi sono quelle già elencate che mi condizionano la vita.... il terrore degli aghi è il peggiore (anche se dono il sangue e faccio prelievi), ma ho notato che anche mio padre ne soffre molto (chissà perchè). Mi spaventa proprio guardarlo, quel piccolo bastardo infido affilato e accuminato.... |
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