maledetta moda

IlPrincipebrutto · 04-04-2011, 05:04 PM

Sono solidale.
Venerdi' scorso ero a Genova, e sono andato anch'io a cercare un paio di jeans.
Visto che c'era sciopero dei mezzi pubblici, invece di andare in centro ho puntato un negozio che c'e' vicino a casa mia. Ha un sacco di quella roba che va molto di moda adesso, spcie giubbotti con marchi, toppe oversize e stemmi di fantomatiche universita' (persino una marca di birra ??)
Sono entrato chiarendo subito "volevo un paio di jeans da battaglia". La sua prima proposta e' stato il jeans che aveva il posto migliore in vetrina, pieno di tasche, cerniere, strappi. 'Na roba trendissima, non lo metto in dubbio, ma nel mio caso fuori target di almeno un paio di miglia.

Secondo tentativo, un jeans della Gas, taglia 48.
Me lo provo, e sulle cosce e' attilato come un collant. Tralascio il resto, ma era davvero roba da non potersi sedere.
"Questo e' davvero un bel jeans, ti sta proprio bene"

Non ci penso nemmeno. Taglia piu' grande.

Arriva con la taglia piu' grande. Stavolta le gambe sono un po' meno costrette, ma in mogni caso sedersi rimane un esercizio di pianificazione su scala industriale (A meno di non voler dire addio alla possibilita' di riprodursi).

"vai tranquillo che se dai retta a me ti compri un bel capo, e poi tutti di diranno che bei jeans che hai addosso".

Ma 'sto qui mi ha visto bene ?

Al terzo tentativo mi sono reso conto che non solo i jeans moderni sono fatti per efebi denutriti, ma che anche a rischiare la castrazione non si riesce a farli arrivare sopra la parte superiore dei peli pubici.

"Scusi, ma e' previsto dal regolamento che si debba andare in giro con l' elastico delle mutande di fuori ?"

Alla fine ho preso un Gas oversize, reso gestibile da una cintura strizzata a mo' di pitone, e giusto perche' ho bisogno di un paio di jeans, a non avevo tempo di andare da altre parti.

Il giorno dopo, durante una paseggiata post-prandiale, mio padre mi ha svelato il segreto della stoffa, e rivelato che in Sottoripa, a Genova, c'e' un negozio che ancora tiene i jeans di una volta: ampi, comodi, con una punto vita da persone normali.

La prossima volta so dove andare.

Buona giornata.

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IlPrincipebrutto All the Truth Member Messaggi: 10,910 Data registrazione: Sep 2009	04-04-2011, 05:04 PM Sono solidale. Venerdi' scorso ero a Genova, e sono andato anch'io a cercare un paio di jeans. Visto che c'era sciopero dei mezzi pubblici, invece di andare in centro ho puntato un negozio che c'e' vicino a casa mia. Ha un sacco di quella roba che va molto di moda adesso, spcie giubbotti con marchi, toppe oversize e stemmi di fantomatiche universita' (persino una marca di birra ??) Sono entrato chiarendo subito "volevo un paio di jeans da battaglia". La sua prima proposta e' stato il jeans che aveva il posto migliore in vetrina, pieno di tasche, cerniere, strappi. 'Na roba trendissima, non lo metto in dubbio, ma nel mio caso fuori target di almeno un paio di miglia. Secondo tentativo, un jeans della Gas, taglia 48. Me lo provo, e sulle cosce e' attilato come un collant. Tralascio il resto, ma era davvero roba da non potersi sedere. "Questo e' davvero un bel jeans, ti sta proprio bene" Non ci penso nemmeno. Taglia piu' grande. Arriva con la taglia piu' grande. Stavolta le gambe sono un po' meno costrette, ma in mogni caso sedersi rimane un esercizio di pianificazione su scala industriale (A meno di non voler dire addio alla possibilita' di riprodursi). "vai tranquillo che se dai retta a me ti compri un bel capo, e poi tutti di diranno che bei jeans che hai addosso". Ma 'sto qui mi ha visto bene ? Al terzo tentativo mi sono reso conto che non solo i jeans moderni sono fatti per efebi denutriti, ma che anche a rischiare la castrazione non si riesce a farli arrivare sopra la parte superiore dei peli pubici. "Scusi, ma e' previsto dal regolamento che si debba andare in giro con l' elastico delle mutande di fuori ?" Alla fine ho preso un Gas oversize, reso gestibile da una cintura strizzata a mo' di pitone, e giusto perche' ho bisogno di un paio di jeans, a non avevo tempo di andare da altre parti. Il giorno dopo, durante una paseggiata post-prandiale, mio padre mi ha svelato il segreto della stoffa, e rivelato che in Sottoripa, a Genova, c'e' un negozio che ancora tiene i jeans di una volta: ampi, comodi, con una punto vita da persone normali. La prossima volta so dove andare. Buona giornata.