Tutto il mondo è paese...

[Veleno]

Chiedono coperte per la notte, caffé per colazione, via Twitter. Ma gridano anche il loro 'no' ai partiti che si sfidano alle prossime amministrative di domenica. Migliaia di persone, soprattutto giovani sono in piazza a Madrid per protestare contro la crisi, il sistema politico, la corruzione, la 'collusione' fra politica e banche, nonostante la manifestazione sia stata vietata ieri dalla giunta elettorale della capitale.
A Puerta del Sol
Gli 'indignados' si sono riuniti dopo le 20 a Puerta del Sol, occupata da tre giorni per iniziativa della piattaforma 'Democracia Real Ya' (Vera democrazia subito): la polizia è presente sulla piazza e nei dintorni con un imponente dispositivo antisommossa, ma per ora non è intervenuta. La manifestazione, come quelle degli ultimi giorni, è pacifica. I giovani cantano in Puerta de Sol "abbiamo il diritto di indignarci", fra un fiorire di cartelli: "noi non siamo antisistema, è il sistema che è anti-noi".
E ancora: "Voi prendete i soldi, noi prendiamo la piazza".

Divieto di manifestare
La giunta elettorale locale, responsabile delle riunioni a Madrid fino alle amministrative e regionali di domenica prossima, ha deciso ieri pomeriggio di vietare la manifestazione in quanto l'autorizzazione non è stata chiesta con 10 giorni di anticipo. Un portavoce di Democracia Real Ya ha replicato: "Abbiamo l'intenzione di restare qui fino a domenica". In altre città spagnole, dove sono in corso concentrazioni parallele, ma piu' ridotte, le giunte elettorali locali hanno preso decisioni discordanti, in alcuni casi autorizzando, in altri vietando, le riunioni dei giovani 'indignados'. La commissione elttorale centrale dovrebbe riunirsi oggi per prendere una decisione orientativa a livello nazionale.
Chi sono gli indignatos
Si sentono schiacciati dalla crisi, dalla precarieta', dal vuoto di speranza, dicono di non essere rappresentati da una politica 'collusa con la banca', denunciano una disoccupazione al 21% nel paese, 44% per i meno di 25 anni. Si riconoscono nella piattaforma "Democracia real ya" (Vera democrazia subito) e nel movimento '15 Maggio' ('15 M'), chiedono una 'democrazia partecipativa', dicono 'Basta Ya' a un
sistema politico dominato dal bipartitismo Psoe-Pp, che vedono nelle mani di una sorta di casta di iniziati consociativi, nella quale serpeggia la corruzione.

Zapatero attende la disfatta
La protesta dei giovani spagnoli è scattata a pochi giorni dalle elezioni amministrative e regionali di domenica, che secondo i sondaggi dovrebbero segnare una batosta per il Psoe del premier Jose' Luis Zapatero, l'ex-icona della sinistra europea, oggi per i giovani di Puerta del Sol 'padre' dei giri di vite anti-deficit che colpiscono gli strati piu' deboli della società.

Basta con queste banche
Il movimento è antisistema, poco organizzato, un po' anarchico. Le rivendicazioni esposte sui dazebao incollati sulla stazione della metro di Puerta del Sol vanno in tutte le direzioni. "Con l'euro le banche sono 4 volte piu' ricche" spiega un cartello che enumera le differenze di prezzi fra il 1999 e il 2011. "Un pane costava 25 pesetas, ora ne vale 100 (0,60 euro)", ma, rileva l'autore, "il mio stipendio da
cameriere che era di 145mila pesetas e' rimasto a 150mila (900 euro)". Pedro Gomez, uno dei portavoce dei giovani, precisa che per ora l'obiettivo e' rimanere in piazza fino a domenica, "poi decideranno le assemblee". "Vogliamo la fine del bipartitismo aggressivo, dei privilegi delle banche", chiarisce.

I partiti, presi di sorpresa dall'esplosione del movimento, tentano gesti di avvicinamento. Izquierda Unida (sinistra) spiega che si "riconosce" negli indignados. Tomas Gomez, leader del partito di Zapatero a Madrid, ha detto di "capire"
la loro rivolta. Ma quando ha voluto farsi vedere a Puerta del Sol, i giovani glielo hanno sconsigliato.

Rainews24.it

Banche, politica, multinazionali, affaristi...il mondo sta annegando in un mare di merda...

[LiborioAsahi]

C'è solo da prenderne atto, che la situazione sia così lo si sapeva da tempo...

Un affermazione che mi ha incuriosito, nonostante fosse banale ed evidente, è stata:
"Un pane costava 25 pesetas, ora ne vale 100 (0,60 euro)", ma, rileva l'autore, "il mio stipendio da
cameriere che era di 145mila pesetas e' rimasto a 150mila (900 euro)".

Dando per assodato che ciò corrisponde alla verità, mi chiedo-da capra in economia- come possa essere possibile una perdita del potere di acquisto del genere, generalizzata a molti (tutti?) paesi europei... Se il 99% degli europei si è impoverito con l'€, chi è che si è arricchito?

Prima o poi studierò qualcosa relato all'economia globale, questa voragine di ignoranza mi spiazza

[Devilman]

Originariamente inviato da LiborioAsahi

C'è solo da prenderne atto, che la situazione sia così lo si sapeva da tempo...

Un affermazione che mi ha incuriosito, nonostante fosse banale ed evidente, è stata:
"Un pane costava 25 pesetas, ora ne vale 100 (0,60 euro)", ma, rileva l'autore, "il mio stipendio da
cameriere che era di 145mila pesetas e' rimasto a 150mila (900 euro)".

Dando per assodato che ciò corrisponde alla verità, mi chiedo-da capra in economia- come possa essere possibile una perdita del potere di acquisto del genere, generalizzata a molti (tutti?) paesi europei... Se il 99% degli europei si è impoverito con l'€, chi è che si è arricchito?

Prima o poi studierò qualcosa relato all'economia globale, questa voragine di ignoranza mi spiazza

Chi estrae le materie prime, chi gestisce i monopoli energetici, i vertici della finanza e tutti coloro che con questi vanno a braccetto, ovvero i politici.

[Guru]

Si sono arricchiti tutti i poteri forti, finanza ed aziende finanziarizzate.

Purtroppo, la situazione non migliorerà senza riforme concrete che vanno a toccare gli interessi di questi squali.
Siccome, però, chi comanda è in genere implicato o sottomesso a questi soggetti, indovinate cosa accadrà.......

O scoppieranno delle sommosse o bisognerà sperare che a comandare arrivi una mosca bianca, qualcuno che non sia controllato/controllabile, e la cosa è rara come vincere al superenalotto perchè, anche gente inflessibile, finisce corrotta dal sitema, con le buone o con le cattive.

La politica è uno schifo e davvero tutto il mondo è paese quando si tratta di soldi.....

[Veleno]

C'è bisogno di una presa di coscienza GLOBALE, che porti al rovesciamento del sistema così come è concepito e strutturato attualmente.
Siamo solo masse di polli allevati in batteria, neanche lontanamente consapevoli della nostra reale condizione, perchè siamo già plagiati alla nascita, prigionieri di una gabbia priva di sbarre, fatta di lavoro, scadenze e illusioni.

[Trokji]

Dando per assodato che ciò corrisponde alla verità, mi chiedo-da capra in economia- come possa essere possibile una perdita del potere di acquisto del genere, generalizzata a molti (tutti?) paesi europei... Se il 99% degli europei si è impoverito con l'€, chi è che si è arricchito?

Prima o poi studierò qualcosa relato all'economia globale, questa voragine di ignoranza mi spiazza

Queste sono domande retoriche. I capitali, anche in Italia, delle aziende più grosse e delle banche da quando c'è l'euro sono aumentati enormemente.
Il potere di acquisto della maggior parte delle persone normali si è eroso, ma questo si sapeva.
L'euro sicuramente è stato un passo importantissimo per l'economia e per tutti, purtroppo sia nel passaggio tra lira ed euro, che poi con la "scusa" della crisi, c'è chi si è arricchito enormemente.
Diciamolo poi che almeno inizialmente anche alcuni piccoli commercianti inizialmente hanno approfittato della situazione, salvo poi con l'inflazione reale che aumentava ed i consumi che per forza si contraevano trovarsi in molti casi in crisi loro stessi

[IlPrincipebrutto]

Originariamente inviato da Guru

Si sono arricchiti tutti i poteri forti, finanza ed aziende finanziarizzate.

Si sono arricchiti anche, e di parecchio, tutti i possessori di beni fisici, in primis case. Milioni di famiglie hanno visto il valore della propria abitazione piu' che raddoppiare, senza fare nulla. Di questo pero' si lamentano in pochi.

Buona serata.

[Guru]

Bhe, con la crisi immobiliare che c'è stata, anche le case erano a rischio svalutazione.

Ora le cose vanno un pò meglio ma di certo non si può dire che chi possiede casa di proprietà è diventato ricco.

Probabilmente hai avuto a che fare con l'acquisto della casa, che sta diventando sempre più difficile anche nelle piccole città.

[LiborioAsahi]

Parlo per esperienze di conoscenti e informazioni tratte da confronti fra giornali immobiliari delle varie annate. Cmq un'esperienza abbastanza circuita, ma l'idea che mi son fatto, ad oggi, è che qua una casa vale il suo prezzo ai tempi delle lire... Non che mi dispiaccie , intendiamoci!
Ma secondo me in rapporto al valore del soldo, non sono mai costate così poco negli ultimi 15 anni!

[Trokji]

Insomma liborion! le case si sono abbassate per la riduzione del potere d'acquisto della maggior parte della popolazione (qualche anno fap erò avevano prezzi davvero assurdi). Poi è logico che ci sono gruppi di persone danarose che possono comprare grossi lotti e rivenderli ed influire sui prezzi.. ma questo è un altro discorso.

[Veleno]

Io invece continuo a vedere case vendute al DOPPIO di quanto sarebbero valse in lire: oggi l'appartamento medio-piccolo lo trovi a 140 mila euro, 15 anni fa valeva 140 milioni di lire, e ancora oggi tale prezzo apparirebbe adeguato in relazione ad uno stipendio medio. In proporzione il rincaro ha minore incidenza sulle case più costose, dove ad esempio, una villetta che in lire sarebbe costata intorno ai 350 milioni, la trovi intorno ai 200 mila euro...

Comunque i discorsi dei rincari del mercato non c'entrano molto, questa è una guerra tra fessi: hanno raddoppiato i prezzi delle case? Ce lo meritiamo, finchè la gente invece di boicottare l'acquisto continua a comprare illudendosi di avere una proprietà, e così per ogni altro bene di consumo: per uno come me che di fronte a certi salassi si fa il sangue amaro, dieci comprano contenti, senza neppure porsi il problema.

Quello che non va è invece il sistema alla base: una guida dei popoli assolutamente priva di qualsivoglia barlume di saggezza e lungimiranza, ed esclusivamente interessata alla commistione tra denaro e potere. La storia insegna dalla notte dei tempi, ma l'essere umano non impara: qualunque classe di governo alimenta soltanto se stessa, e puntualmente, presto o tardi finisce per essere rovesciata, ma prima deve ridurre il popolo in condizione di fame e deprivarlo pesantemente dei propri diritti umani.

[LiborioAsahi]

Una villetta a 200000€? col pavimento in terra e il riscaldamento a mulo forse

Cmq sì, mio discorso è parzialmente completato dal tuo. Le case più piccole, sono quelle che sono aumentate di più. Un tempo si trovava il monolocale a 70-90milioni. Ora è a 70-90mila €. Però ora trovo appartamenti di signore metrature, a cifre similari al loro prezzo ai tempi delle lire e sicuramente di molto inferiori al prezzo che hanno avuto fino ad ora in €. Non parlo di case nuove, dove i prezzi sono a dir poco barbari ( un mio amico per una casa nuova in periferia, ha speso 210000€ per una settantina di metri quadri mentre non è difficile trovare appartamenti praticamente in centro o pre-centro al doppio della metratura, a circa la stessa cifra se costruiti 30-40anni fa )

[Trokji]

Per rispondere a Venenum, sono d'accordo su molte cose. Se si guarda rispetto a prima dell'entrata dell'euro i prezzi delle case sono aumentati enormemente, anche perché gli stipendi in proporzione (perlomeno quelli della maggior parte della popolazione) sono aumentati in % davvero esigue, ben al di sotto dell'inflazione, e le case hanno avuto in pochi anni un aumento notevolissimo, che con l'inflazione reale sembra non abbia avuto quasi a che fare. Però vedendo in giro i prezzi, mentre fino a 3 o 4 anni fa erano assurdi, c'è da dire che la crisi un po' si è sentita anche lì, e negli ultimi 3 o 4 anni perlomeno non è continuato il trend al rialzo che c'era stato prima. Non che oggi le case costino poco in generale, tutt'altro.
Sono d'accordo quando dici del fatto che la colpa alla fine dei rincari è in gran parte dei consumatori..purtroppo la gente pensa di vivere nel paese dei balocchi, in realtà per il costo attuale della vita la maggior parte degli stipendi sono da fame.
Però magari per il motivo che nei decenni passati le famiglie hanno risparmiato (da bravi italiani) hanno il conto in banca e la casa di proprietà, anche se attualmente faticano ad arrivare a fine mese o sono in passivo.
Sicuramente l'impressione di essere ricchi quando non lo si era ha contribuito ha generare un'inflazione di grosse proporzioni specie nei beni di prima necessità.
Insomma la maggior parte delle persone davver specie qualche anno fa il cibo o la spesa al mercato la faceva a casaccio, senza valutare realmente quali fossero i prezzi della merce.
Tutto questo è stato favorito dalle televisioni, che presentavano un'Italia più ricca della California

[Trokji]

Perl a villetta a 200 000 euro penso sia un miraggio.. forse se la compri in Tunisia (non a Cartagine che è la zona più cara )!.
Però ho visto a quel prezzo puoi farti fare una villetta moderna, con materiali all'avanguardia, utilizzo di legno ecc e volta al risparmio energetico.. però devi averci il terreno comunque quindi il costo è comunque un altro

[IlPrincipebrutto]

Guru,

Originariamente inviato da Guru

Ora le cose vanno un pò meglio ma di certo non si può dire che chi possiede casa di proprietà è diventato ricco.

Probabilmente hai avuto a che fare con l'acquisto della casa, che sta diventando sempre più difficile anche nelle piccole città.

Rispondevo a questa domanda, fatta qualche post piu' sopra:

>> Se il 99% degli europei si è impoverito con l'€, chi è che si è arricchito?


Facevo semplicemente notare che tra quelli che si sono arricchiti con l'introduzione dell'Euro vanno inclusi tutti i proprietari di case.
Quanto all'acquisto, vivo a Londra da parecchi anni, e non ho idea di quale sia la situazione immobiliare attuale nelle citta' italiane, grandi o piccole.

Buona giornata.